Come ti promuovo lo sviluppo?

Buongiorno,

Shylock, l'usuraio
oggi mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa. Nel cosiddetto decreto sviluppo, seminascosta,  vi è una piccola ma importante riforma del sistema creditizio, all'articolo 8, comma 5, lettera d (visto come sono preparato in materia? e mi raccomando, guardate il link per rendervi conto di come è seminascosta bene!)

Era ora, dirà magari qualcuno attendendosi che la finanza faccia la sua parte per tirare il Paese fuori dalla crisi, dopo aver contribuito a cacciarvelo dentro.

Ed in effetti nel decreto vi è un nuovo sistema di calcolo del massimo interesse che può essere richiesto a fronte di una qualsiasi forma di prestito, il cosiddetto tasso d’usura. Il che potrebbe essere un piccolo buon punto di partenza.

Via Nievo, Camposampiero, Padova, Nord Est

Buongiorno,

oggi un post di inchiesta. Praticamente Reportcomeunapalla :-)

Camion sul ponticello di via Nievo
La via del titolo non ha nulla di speciale, se non il fatto di essere stata da me eletta a mio personale simbolo del harahiri del Nord Est. E’ una via alla periferia sud di Camposampiero, un comune di poco più di dodicimila abitanti nell’Alta Padovana, non molto lunga, forse trecento metri, piuttosto stretta  che da un lato termina allo STOP che immette sulla vecchia statale del Santo, la SR307 che un tempo si percorreva in coda a passo d’uomo da Padova, dall’altro si collega, attraverso uno stretto ponticello percorribile solo a senso unico alternato alla nuova  statale del Santo, la SR 308, parallela alla vecchia e più scorrevole, anche se sempre a carreggiata singola ed insufficiente, ma che almeno porta all’ingresso autostradale di Padova est senza passare per i centri dei comuni attraversati.

Svogliati, bamboccioni, fancazzisti: ogni scusa è buona

Buongiorno,

Idraulico polacco terrore dei francesi
non so se a ridargli il via sia stata l’ultima genialata  del ministro Brunetta, che con la sua consueta lungimiranza e capacità di analisi ha invitato i giovani che chi non trovano lavoro ad andare a scaricare cassette ai mercati generali, sottintendendo che il lavoro non lo trova solo chi non ha voglia di lavorare, ma negli ultimi giorni mi è capitato di risentire nei telefoni aperti radiofonici gli stucchevoli strilli di chi sostiene che “Non si trovano posatori, piastrellisti, idraulici, operai specializzati, baristi, camerieri,… perché i giovani non vogliono più faticare e sporcarsi le mani”.

Taci, che il nemico ti ascolta!

Buongiorno,

Se era sodo portava più contatti
dopo che si era calmato il clamore legato alle intercettazioni relative al filone che ipotizza l’Italia abbia un Presidente del Consiglio, il Cav. Silvio Berlusconi, estremamente sexy e seduttore, ma forse anche un po’ puttaniere e dal culo flaccido, era venuta a mancare l’urgenza di un provvedimento che tutelasse il governo dalla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche o meglio ancora dall’essere intercettato tout court.

E così il governo più lungimirante degli ultimi centocinquant’anni, confermando di non vedere oltre la punta del proprio naso (persino per i propri interessi personali), non ha fatto alcuna riforma del sistema delle intercettazioni.

Le confuse risposte dei test INVALSI

Buongiorno,

Autovalutato, ma dall'INVALSI.

Nei giorni scorsi il mondo della scuola è stato attraversato da una serie di polemiche relative all'effettuazione dei test INVALSI, che, sottoposti a tutte le scuole d'Italia, dovrebbero essere lo strumento principe che dovrebbe permettere al ministero di valutare la qualità dell'insegnamento e di accordare un giorno, forse, quando vi saranno fondi per poterlo fare (non ridete, per favore!), degli incentivi agli insegnanti maggiormente meritevoli. Ecco, lo sapevo che ridevate!

Siete per l'eutanasia politica?

Buongiorno,

L'algido promotore del porcellum
una cosa bisogna ammetterla: l’attuale legge elettorale, pur con tutti suoi i limiti, ha ottenuto uno dei risultati che si proponeva. Ha mancato sicuramente l’illusorio obiettivo della governabilità, ma ha centrato in pieno quello della stabilità e lo ha fatto talmente bene, ma talmente bene da aver pietrificato il parlamento italiano in una immobilità assoluta, il che, però, visto a posteriori, sembra essere un risultato molto sopravvalutato.

Il popolo della rete

Buongiorno,
ringrazio "San" Tommaso che mi permette di prolungare la mia latitanza digitale. Anche oggi il post è farina del suo sacco

Senza dubbio una spinta per il raggiungimento del quorum è arrivata grazie alla comunicazione via Internet. Vorrei tuttavia esporre alcune mie considerazioni su questo tema e su quello che viene spesso chiamato pomposamente "il popolo della rete".

Internet è un mezzo, che una parte della società utilizza per comunicare.

Questo esclude, da un lato, che esista una voce unica, e dall'altro che l'opinione maggioritaria degli utenti internet coincida con quella del Paese.

Una raffica di autogol: 0-2

Buongiorno,

anche oggi ringrazio Tommaso e gli lascio la parola, trovate comunque un mio micro post qui.

Oltre agli autogol di Berlusconi c'è da godere anche degli autogol dei leghisti.

Roberto Maroni. Turista della politica?
Maroni che si straccia le vesti per l'arrivo di "UN MILIONE" di immigrati e poi non fa nulla per affrontare l'arrivo di alcune migliaia avrà innervosito solo i lampedusani e qualche pericoloso nipotino di Stalin, ma le voci sul costoso federalismo che sono riusciti a ideare i Leghisti ormai ben inseriti nell'Urbe ladrona, e quelle sulle ruberie degne dei peggiori democristiani che hanno coinvolto camicie verdi in tutta la Padania hanno finito col raggiungere anche i molti elettori leghisti, che non sono tutti semianalfabeti e sulla questione degli schei sono piuttosto vigili.

E' tornato!

Buongiorno,


oggi accompagno il post di Tommaso con questo mio micro post.

Signore e Signori!

Reduce da mille risse e da un troppo breve periodo di relativo silenzio, è tornato a buttarla in caciara sul ring della politica italiana il Gigante dell'arroganza, il Colosso della tracotanza, il Titano della maleducazione, l'Atlante della supponenza, il premio Nobel della presunzione,

Una raffica di autogol: 0-1

Buongiorno,
ho intenzione di restare ancora per qualche giorno off - line o quasi. Approfitterò di alcuni post che Tommaso (mille grazie) mi ha inviato nei giorni scorsi per colmare la lacuna. Se qualcun altro volesse aggiungersi...

Velina Ingrata con Silvio
Si parla ormai di fine del berlusconismo.

Oltre a incrociare le dita e a pensare che é meglio tardi che mai, riflettevo su alcune mosse del Cavaliere che a mio parere hanno contribuito a quello che é stato definito il suo divorzio dal Paese (seguito al suo vero divorzio, quello da Veronica Lario, da cui data il logorarsi del suo appeal anche verso una buona parte degli Italiani).

Felici granelli di sabbia

Buongiorno,

sentite un po' che fantastico colloquio tra due amici al bar hanno intercettato le mie sensibilissime orecchie :

Due chiacchiere al bar
A. : -...Cioè, c'è questo ipotetico ente pubblico, no?

B. : - Ipotetico?

A. : - Sissi! Ipotetico, Ipoteticissimo. Al suo interno c'è il servizio XYZ, che è un servizio che serve proprio solo quel tipo di realtà, un po' come la gestione del materiale fissile per una centrale nucleare.
Ora, so che che pensare di risparmiare appaltando determinati servizi è illusorio, ma c'è sempre un consulente che con business plan e considerazioni sull'outsourcing, core business ed economie di scala, costi presunti e spese cessanti, inefficacia della gestione in house e trend di lungo periodo che ti stimerà che appaltare conviene.

Tacere pare brutto?

Buongiorno,

Avete dei dubbi? é più che legittimo
Ne avete ancora? Ovvio!
parlerò oggi di un luminoso esempio di come, se a stare zitti si rischia di essere presi per imbecilli, parlando si toglie ogni dubbio.

E così succede che l'aspirante vicesindaco di Milano in pectore Matteo Salvini, fortunatamente  trombato dai cittadini meneghini e tuttora europarlamentare leghista, afferra al volo l'occasione di un incidente stradale provocato da un ladro minorenne rom in fuga in cui è stato ucciso un uomo, per rinfacciare a Vendola il fatto che in campagna elettorale si era espresso alla sua maniera (per altro ripreso e corretto da Pisapia) in favore dell'integrazione.
 

La mia Profezia

Buongiorno,

l'ultima volta che ho guardato un programma di Santoro è stato in occasione di "Raiperunanotte", trasmissione che ho apprezzato: da lungo tempo non guardavo i suoi programmi e sono immediatamente tornato a non guardarli.

"Raiperunanotte" ha avuto il difetto di essere una trasmissione schierata completamente su un fronte, conduttore ed ospiti, ed ha avuto il pregio di permettere a chi interveniva di esporre le proprie ragioni, mentre nelle trasmissioni di Santoro (e nei format analoghi come Ballarò ed Exit) la presenza delle due campane fa sistematicamente degenerare il dibattito nello strepitio delle grida delle scimmie urlatrici.

I "Liberi servi del Cav"

Buongiorno,

questa settimana temo sarò piuttosto off line, per cui cercherò di postare un po' di fill in preconfezionati. Abbiate pazienza...

Cavravvolutodì?...
Mentre siamo in trepida attesa degli esiti definitivi dei referendum vi posto quindi solamente una battutaccia per sfogare un po' della mia subdola perfidia...

La premessa è che nei giorni scorsi Giuliano Ferrara ha cercato di smuovere le acque nella destra tentando di rianimare una compagine politica che apparentemente da un po' di tempo sembra essere in stato comatoso: c'è, ma non fa nulla.

Ve lo immaginate Ferrara in camice con le piastre del defibrillatore in mano che urla "Lo stiamo perdendo!, Lo stiamo perdendo!" in stile telefilm ER? nemmeno io.

Referendum: l'istituto ed il quorum

Buongiorno,

Demostene, il re delle filippiche
dopo le tre lunghe e noiose filippiche dei giorni scorsi in cui ho provato a spiegare il perchè sui referendum sono, in maniera più o meno convinta, favorevole a votare 4 SI, oggi chiudo il ciclo sui referendum parlando del perchè andare a votare.

Vi chiedo di credere che il fatto che la partecipazione al voto favorisca i SI mi fa sicuramente piacere, come mi farebbe piacere che un eventuale successo dei SI si traformasse in una ulteriore piccola spallata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ma non sono questi i motivi della mia posizione nè del post.

Spero di poter rassicurare sulla mia buona fede chi ne fosse scettico assicurando che, ad esempio, pur essendo stato contrario all'abrogazione del Ministero dell'Agricoltura, ero convinto della necessità di vincere nelle urne, non disertandole, anche a costo di perdere: nei referendum la partecipazione al voto secondo me ha sempre e comunque un valore, persino quando, come in alcuni dei casi in ballo in questi giorni, la formulazione è equivoca oppure l'orientamento politico per il dopo è nebuloso. E vi spiego subito il perchè.

Referendum: legittimo impedimento

Buongiorno,

questo sarà il post più breve e meno serio della serie sui referendum, perchè in realtà è difficile dire seriamente granchè su di una legge ridicola, inserita in un contesto ridicolo.

Immagino che in questo caso il fatto che io sia per il SI sia per voi molto scontato.

Ed infatti è proprio così: anche al referendum per il legittimo impedimento sono per il SI, in maniera anche più decisa che per gli altri tre, anche se sono convinto che l'argomento sia quello meno significativo in assoluto.

Referendum: il nucleare

Buongiorno,

C'è da temere il nucleare?
dopo il post sui due referendum sulla privatizzazione della gestione dell'acqua oggi si impone il post sul referendum sul nucleare. In maniera ben più sofferta, specialmente in questi tempi di crisi nei paesi arabi, ma anche in questo caso sono per il SI per svariati motivi, che hanno a che fare da un lato con la sistematica superficialità con la quale sinora è stato gestito il nucleare civile, dall' altro con l'arretratezza delle infrastrutture (generiche, non strettamente legate al nucleare) italiane.
Ovviamente anche questo sarà un post lungo. Vi ho avvertiti.

Referendum: l'acqua

Buongiorno,

butto giù alcuni spunti su questo tema, stimolato anche da Pale, perchè mi pare che, ormai in vista del referendum, sarebbe bello andarci con le idee un po' più chiare, visto che l'approccio, per ora è di tipo molto ideologico: da un lato la tutela dell'accesso gratuito alla fonte della vita (talvolta in toni che mi farebbero dare ragione alle posizioni che sicuramente avrà Cruciani), dall'altra il fatto che privato è meglio, più economico e più moderno, sempre e comunque (con toni simmetricamente grotteschi che però non faranno fare una piega a Cruciani).

Per onestà e chiarezza vi dico che sono per il SI, perchè ritengo che la gestione dell'acqua, in quanto bene indispensabile alla vita, sia argomento di rilievo per lo stato e debba quindi essere sottratto a logiche di profitto che potrebbero introdurvi elementi pericolosi. 


Vi avverto anche che il post è lungo e probabilmente in più di un punto noioso.

Elezioni: il peso degli altri

Buongiorno,

Pierferdinando Casini: centro!
con questo post chiudo l'analisi post elettorale. Dopo aver parlato di destra e sinistra rimane da fare qualche considerazione sugli altri: centro, terzo polo e movimento cinque stelle.

E, mi pare, le considerazioni non possono essere molto lusinghiere. 

In parlamento l'adesione ad uno schieramento politico sembra essere tornata "liquida" quanto e più che nella prima repubblica, con una gran quantità di deputati che abbandonano il partito che li ha fatti eleggere per transumare in altri o per costituire nuovi gruppi, comunque più a titolo personale che attraverso attraverso una revisione della linea politica del partito come poteva avvenire un tempo. 

Il PDL piange, ma il PD non ride

Buongiorno,

Ok, ok, guida tu!
Terzo post sui risultati elettorali. Quello più difficile, perchè a criticare gli sconfitti son buoni tutti, ma criticare i vincitori è più difficile, e oggi vorrei parlare del punto di vista dell'opposizione, il che complica un po' le cose, sia perchè l'opposizione ha vinto sia soprattutto perchè, in un Paese normale, a guidare la maggioranza e l'opposizione sono i due principali (o unici) partiti dello schieramento (cosa che personalmente riterrei auspicabile, in quanto affida la guida a chi ha i numeri per poterla esercitare nel rispetto del mandato elettorale), ma in Italia non è così. Sulla maggioranza da tempo la Lega sta esercitando una golden share su tutto ciò che non riguarda i problemi personali del Premier, mentre all'opposizione un PD muto e completamente caotico si sta lasciando condurre da chiunque gli stia passando accanto, IDV o SeL che sia.

E quando la musica finisce, spegnete le luci

Buongiorno,

Oggi doppio post, grazie agli spunti di phoenix che pubblico qui sotto. Il mio post invece è qui.


Visto che non c’è il regime?

Satrapia mediatica acostituzionale
Visto che non c’è il regime?, starnazza qualche pennivendolo in questi giorni. Eppure ormai dovrebbe essere chiaro. Ma repetita iuvant. Il problema con Berlusconi non è mai stato quello della democrazia soppressa e del regime. La democrazia non è mai stata soppressa e parlare di regime è spropositato. Ma partecipare ad elezioni godendo di una forza mediatica come quella di cui dispone il cavaliere porta quest’ultimo a beneficiare di un vantaggio strategico significativo a causa del quale la partita sul campo non comincia, come dovrebbe nel mondo ideale, da 0-0. Poi può sempre capitare che una squadra azzoppata, pur partendo sotto di due gol e giocando con un arbitro cornuto che dirige a senso unico, faccia dieci gol ed esca trionfante dallo stadio. Ed è quello che è successo a queste ultime elezioni amministrative.

Ancora elezioni...

Buongiorno,

Oggi doppio post, grazie a phoenix che pubblico qui.

Anche oggi tornerei sull'esito delle elezioni, per concludere da parte mia l'analisi sulla sconfitta della destra con due considerazioni, mentre domani cercherò di capire cosa succede o può succedere nell'opposizione.

DNA di destra. Vedete? Manca qualcosa!
Negli anni la destra, che pur si autoattribuisce la palma di polo d'attrazione dei moderati, ha invece  dimostrato nella pratica di non avere nel proprio DNA quanto necessario per potersi definire moderata, e non mi riferisco tanto alla demonizzazione ed all'insulto dell'avversario portati avanti ben oltre quanto si potrebbe pensare necessario (che senso ha dire che i senza cervello di Milano adesso devono pregare per la loro salvezza avendo eletto Pisapia anche dopo lo spoglio?), ma anche all'utilizzo delle stesse tecniche contro le fronde ed i dissensi interni, tecniche che hanno trasformato molti personaggi che hanno contribuito a far nascere la destra attuale in altrettanti "traditori" (cito i soliti Follini, Casini e Fini, ma l'elenco sarebbe lungo).