A grande richiesta: Calciopoli 1, la versione di Francesco

Buongiorno,

dopo la gnocca, oggi e domani si parla di calcio! Perchè questo è il blog per il maschio italico medio. A calcio e gnocca penso io, oggi con l'aiuto di Francesco Caroselli (che ringrazio), per la poltrona e la birra dovrete organizzarvi da soli :-) (1)

Oggi trovate comunque anche un micro post di accompagnamento su altro argomento.

Anche Moratti usava il cellulare
Premetto che sono un tifoso interista e che dello scudetto 2006 non me ne può fregar di meno. Come al solito sarò prolisso ma il succo è questo: è vero che era uso comune sentirsi fra designatori e dirigenti, e che quindi anche Facchetti e Moratti sarebbero stati deferiti, ma non bisogna dimenticarsi tutte le differenze che ci sono nelle telefonate. Facchetti e Moratti commisero anche loro un illecito sportivo sentendosi con i designatori ma Moggi e & Co. andarono ben oltre sconfinando nel penale.

Quindi partiamo da una base abbastanza chiara. Moggi è un riconosciuto "traffichino" del pallone ben prima dell'arrivo allo Juve. Ma tutto ciò si tende a dimenticarlo.

Già un anno dopo Calciopoli è cominciata una lenta ma inesorabile riabilitazione di Moggi (diventato immancabile editorialista di Libero, o del Giornale? Cavolo sono cosi uguali che li confondo). Oggi quell'operazione si sta concludendo con il più classico "cosi fan tutti". Ovvero Moggi non faceva nulla di più o nulla di meno degli altri.

Giacinto Facchetti
Gli ultimi sviluppi sono scaturiti da quel che ha depositato Palazzi. Ovvero visto che anche Facchetti e Moratti sentivano Pairetto e Bergamo via telefono anche l'Inter andava deferita. E qui comincia l'incasinamento mediatico.

Io sono d'accordo e mi pare pure ovvio che quelle telefonate fossero sbagliate e l'eventuale deferimento sarebbe stata normale prassi. Ma basta leggere le intercettazioni per capire che non avevano lo stesso tenore. L'intercettazione più scomoda che ho trovato di Facchetti è quella in cui si chiede se per l'Inter fosse stato un problema la designazione di un arbitro per una partita di Coppa Italia. L'arbitro in questione  era stato escluso dal gruppo per un bel po' perchè aveva combinato dei disastri. La telefonata di Bergamo fu una "excusatio non petita"....un modo per fargli capire noi ti mandiamo sto combinaguai ma non lo facciamo per mancanza di rispetto".

Vorrei che ci si ricordasse che Moggi decideva non solo chi sarebbero stato il suo arbitro, ma anche quegli delle altre squadre. Perchè il suo potere veniva usato per influenzare tutto il campionato, non solo la posizione della Juventus.
Il sistema Moggi comprendeva anche che le squadre "nemiche" tipo la Fiorentina fossero vessate in tutti modi, proprio perchè quella squadra e quel presidente si erano opposti al loro potere granitico.

Della Valle Bros.
Ebbene la Fiorentina subì come vittima il processo sportivo di calciopoli. Come mai? Dopo averla portata con un piede e mezzo in serie B i Della Valle capiscono che il potere della Cupola era troppo forte e che quindi bisognava chinare il capo e andare da loro con il cappello in mano sperando che dessero una mano. E così fu. In cambio di "tranquillità" in Lega si procurò alla Fiorentina una rocambolesca salvezza che molti occhi attenti notarono e ma non dissero niente. 

E qui arriviamo ad un altro tassello del potere moggiano. Il rapporto con i giornalisti. Regali e su regali e migliaia di telefonate con i giornalisti sportivi. Aldo Biscardi (In una memorabile intercettazione Moggi ordina a Biscardi di trasformare un fuorigioco di "20 metri" in 20 cm, e Biscardi dice che parlerà con il tecnico del moviolone) e Damascielli sono quelli che mi vengono in mente (in un'intercettazione Damascielli "spiffera" a Moggi che Franco Ordine sta scrivendo un articolo critico nei suoi confronti e Moggi prontamente riesce a non fare pubblicare un articolo "visto come l'abbiamo fregato?" dirà poi Damascielli. Il "noi" rende evidente il senso di appartenenza). 

Io avrebbe da dirvi che fosse rigore!
Io vorrei che la gente non si dimenticasse che Moggi comprò delle schede straniere intestate a prestanome e le diede agli arbitri. Quelle telefonate non sono mai state intercettate! Molto probabilmente avremmo scoperto che non era un caso se Massimo De Santis, nella partita del Bologna che precedeva appunto Juventus-Bologna, ammonì tutti i giocatori del Bologna sotto diffida. Tutti e tre non uno in più, non uno in meno. Scientifico. (e soprattutto chiaramente garantista: a che serve intercettare se possiamo presumere a priori che si son parlati e cosa si son detti? Mi par di scorgere un filo di pregiudizio, non so perchè :-) )

Poi vorrei ricordare che i numeri non sbagliano. Per anni, anni e anni la Juve aveva un rapporto falli/ammonizioni (mediamente quanti falli una squadra deve fare prima che venga ammonito un giocatore) al di fuori della media statistica. Le altre squadre avevano dei numeri e la Juve aveva un rapporto piu che doppio...Questi sono dati che si possono trovare, io li leggevo sul Corriere del Sport ma era una cosa ovvia che faceva dire cose tipo: "Per ammonire un giocatore della Juve uno debba dà una coltellata, altrimenti non ammonisce" in un'altra intercettazione. 

Non per niente la Juve ha sempre avuto una squadra fortissima ma sempre composta solo da 11 giocatori, la panchina non contava in quanto difficilmente c'erano degli squalificati e degli infortunati...

Ciao

Francesco

(1) E' un omaggio alla più divertente intervista che Barisoni abbia mai fatto a Radio24: c'era il proprietario di Conto TV, un canale porno che stava provando a trasmettere anche calcio e che spiegava come fossero nati acquistando "Superpippa channel" e volessero soddisfare le richieste dll'italiano medio: rilassarsi in poltrona con una birra guardando calcio e gnocca. Alle ultime due ci pensavano loro. ;-)

8 commenti:

francesco.caroselli ha detto...

dersaleePensavo che alemno un paio di insulti da qualche juventino me lo sarei preso...
è vero l'indifferenza è la piu grande vendetta :-)

PaoloVE ha detto...

@ Francesco:

i tifosi juventini hanno sempre avuto una certa classe.

E poi si chiamano ferie, non indifferenza :-)

Ciao

Paolo

Pale ha detto...

Grazie Francesco per l'interessante articolo. Io non ho bisogno di dichiarare la mia fede calcistica in quanto non credo piu' nel calcio da un bel pezzo.

Forse pero' da qualche parte, in qualche post dell'Anti-Zanzara dissi quale era la squadra per la quale simpatizzavo e per la quale ancora lievemente e saltuariamente simpatizzo.

Ho trovato il post interessante. Come Paolo, ho colto qualche traccia di presunzione di colpevolezza. Nonostante cio', credo legittimo il sospetto (anche se, come sappiamo, non serve in un'aula di tribunale).

Come ha detto Francesco, il sistema di Moggi non era costituito di sole relazioni telefoniche atte ad influenzare delle decisioni. A quanto pare, le telefonate erano atte a comunicare delle decisioni prese da Moggi che dovevano essere implementate da altri.
In cio', la differenza fra Moggi e tutti gli altri e' norme.

Eppure, la situazione da Far West, dove ciascuno cercava di difendersi/contrattaccare come potevano, senza pensare minimamente a rivolgersi all'autorita' preposta a garantire il regolare svolgimento delle attivita' sportive, e' allarmante e dipinge appieno la fiducia nell'istituto calcio (e direi in genere nelle istituzioni della societa' civile) di questi dirigenti.

Insomma, uno specchio dell'Italia.

L'Inter, da parte mia dovrebbe rinunciare all'immunita' e sottomettersi, con la tranquillita' di chi ha la coscienza non troppo sporca, ad un giudizio di merito.
Il campionato 2006 poteva non essere assegnato, e probabilmente troppa fretta ha comportato scelte molto discutibili ("A tempo di Sport" ne parla da un mesetto circa).

La Juventus, ed in particolare Agnelli, dovrebbe smetterla di guardarsi indietro e provare a ricostruire sul campo e in societa' il grande nome.

Pale (non in vacanza)

francesco.caroselli ha detto...

Non so sia vero, ma quando si assegnò lo scudetto del 2006 si disse che non si poteva assegnare non assegnare a nessuno in quanto per il calcolo dei punteggi uefa era importante che una squadra risultasse vincitrice in modo tale da potersi inserire nella tabella dei differenziali.
(penso che si tratti dei punteggi che farà si che dal prossimo anno noi come Italia non avremo piu 4 squadre in Champion's ma solo 3, SOB)

La scelta di "premiare" l'Inter alla luce delle ultime intercettazione è abbastanza illegittima, perchè anche al costo di assegnare lo scudetto al cagliari bisogna darlo a chi non ha commesso nessun illecito (e la storia dei passaporti falsi non c'entra niente).

Ovvero Pale dice:
la situazione da Far West, dove ciascuno cercava di difendersi/contrattaccare come potevano, senza pensare minimamente a rivolgersi all'autorita' preposta a garantire il regolare svolgimento delle attivita' sportive, e' allarmante e dipinge appieno la fiducia nell'istituto calcio

Che nel calcio il sistema Moggi fosse ampiamente conosciuto e temuto non è una novità.
Nel 200 (o 2001?) un arbitro, Nuccini, andò dall'Inter e gli raccontò del sistema Moggi che decideva carriere e vite degli arbitri.. Dettagli su come le storie sul dominio moggiano erano piu che vere,m a anche peggio di quanto si raccontasse. L'Inter gli chiese di andare a raccontare tutto ai magistrati, sportivi e non, ma l'arbitro si rifiutò temendo rappresaglie. E allora cosa voleva quell'arbitro? Probabilmente voleva creare un sistema parallelo e simile a quello moggiano con a capo altri poteri importanti.
Di questo sistema parallelo non si è avuta traccia, ma dal 200 in poi l'Itnter e altre squadre avevano la certezza e i dettagli operativi del sistema mafiomoggistico.
Anche loro non andarono a denunciare ma molto piu italicamente decisero di farsi sentire "politicamente" presso i capi degli arbitri....

questo spaccato offre uno spaccato del'Italia dove il piu furbo vince, dove non c'è (giustamente?) nessuna fiducia nelle autorità (capisco la sfiducia nelle istituzioni sportive ampiamente presidiate dai moggi's friends, ma perchè non andare dalla magistratura ordinaria?) e l'unica modo per avere giustizia e abbassarsi e usare gli stessi mezzucci.


Fossi nella dirigenza nerazzurra io restituirei lo scudetto del 2006 e svuoterei il sacco.
Cercherei di scavare davvero a fondo per far vedere Moggi nella giusta prospettiva.
perchè io sarei piu che felice di rinunciare allo scudetto 2006 e non averne altri, ma allora andiamo ad indagare anche su i fatti anteriori al 2006....perchè un simile sistema non nasce nulla


PS-Il contributo multimediale è molto carino

F®Ømß°£ ha detto...

Il fatto è che il non onesto Moratti ha voluto far credere che quello assegnato all'inter nel 2006 fosse lo "scudetto degli onesti".

Dopo quanto scritto da Palazzi non c'è altro da commentare.

T.

francesco.caroselli ha detto...

Oh no tommaso c'è molto da commentare perchè l'Inter può aver commesso un'illecito sportivo chiamando i designatori ma NMoggi ha commesso proprio reati....
Ormai troppa acqua è passata sotto i ponti ma nella storia moggiana ci sarebbe tanto da dire...
basterebbe vedere quello che hanno combinato i suoi arbitri "piu fedeli" nelle stagioni precedenti.

F®Ømß°£ ha detto...

Non sono sufficientemente informato per sapere se Moggi è stato veramente così tanto peggiore degli altri.

Questo non toglie che "scudetto degli onesti" e "illecito sportivo" sono due locuzioni che faticano a trovare coerenza.

Ciao

T.

francesco.caroselli ha detto...

Guarda lo scudetto degli onesti se lo possono ampiamente tenere.
Come ho già detto ampiamente a Paolo privatamente il metodo Moggi era ampiamente conosciuto fra gli addetti ai lavori. Oramai non era piu tanto "segreto".
Già nel 2000 un arbitro andò dall'Inter e svuotò il sacco. Poi si tirò indietro e si rifiuto di testimoniare di fronte a vere istituzioni preposte al controllo.
Probabilmente quell'arbitro voleva che l'Inter cominciasse a proteggerlo come Moggi faceva con i suoi...

Cmq l?inter e molte altre squadre sapevano...in questa omertà io trovo la vera dell'Inter.
Capisco che Moggi era amico di tutti all'interno della federazione gioco calcio, dell'aia e della lega, ma dubito che big luciano fosse protetto anche dalla magistratura ordinaria.

L'Inter non volendo intrapendere la "retta via" si è piegato alll'italian way to fuck others....
Questo è molto brutto perchè non solo per 10 anni l'ha preso in that place, ma ora si ritrova pure smerdata (ops inshitted).

Che Moggi fosse molto peggio degli altri ti rispondo con le stesse parole che ho usato con Paolo:

Trovami altri dirigenti che parlano con gli arbitri, con il presidente dell'aia, con dirigenti delle federcalcio e soprattutto che abbiano fornito agli arbitri schede straniere per parlare in privato, e io ammetterò che la punizione per Moggi e la juve sia stata troppo grave.

Cmq le notizie che trovi su internet solo molte e varie, ho letto molte cose, fra cfui anche le contestazioni all'inchiesta dei tifosi juventini che però si focalizzano con palesi errori dell'inchiesta ma che rappresentano solo un piccola parte dell'impianto accusatorio....
io lo trovo un argomento di cui parlare...
altro che il bar della zanzara!