Le minigonne olandesi

Buongiorno,

sta avendo una certa visibilità una notizia in qualche modo minore ed in qualche modo leggera, ma che potremmo usare per effettuare un minimo di autocritica riguardo ai nostri doppiopesismi più o meno inconsci.

Si tratta della notizia relativa alle polemiche suscitate da una circolare che invita le dipendenti di un ufficio pubblico di Amsterdam ad evitare abbigliamento che potesse essere inteso come provocante (1), circolare intesa come una abdicazione a libertà acquisite e consolidate davanti ad una morale a noi estranea "impostaci" dalla presenza di una forte comunità islamica in zona.

Lo spettro del default non è stato esorcizzato

Buongiorno,

presi come siamo dal cercare di confinare in una Grecia già piegata dalle politiche economiche europee il problema dei profughi, abbiamo distratto la nostra attenzione dal fatto che, in realtà, il problema degli elevati debiti pubblici statali europei e della loro sostenibilità forse è stato risolto solo parzialmente.

Al di là dell'aver imposto alla Grecia delle condizioni draconiane di tagli allo stato sociale come clausola per continuare a concedere credito (condizione che però non ha intaccato l'indebitamento del Paese ellenico, e che anzi lo ha peggiorato) ed aver preteso dagli stati mediterranei il rispetto dei parametri europei su debito e deficit con risultati non esaltanti, è stato fatto poco se non pochissimo, specialmente nei Paesi dove l'indebitamento è in qualche modo mascherato da operazioni finanziarie e/o non riconducibile a squilibri nei bilanci dei servizi pubblici.

Primarie PD: i massi sotto il tappeto

Buongiorno,

provo a sintetizzare un po' di analisi che si possono fare a seguito delle ultime primarie del PD
 
1) La partecipazione degli elettori è crollata

Era prevedibile che una parte degli (ex?) elettori del PD, stufi di essere insultati quotidianamente dal segretario del partito, abbia disertato i gazebo anche solo per fastidio. Era prevedibile che una parte degli (ex?) elettori del PD, ritenendo inutile votare per scegliere un candidato che in ultima analisi resta in carica non in virtù del loro voto e dell'appoggio del Consiglio ma solo se gradito al segretario del partito,  abbia preferito non andare a votare. E pensare che forse sarebbe bastato non sbattere la porta in faccia ai verdiniani, ed i numeri sarebbero probabilmente stati migliori... Però possiamo raccontarci che tutto dipende dal fatto che stavolta non hanno votato le truppe cammellate dei pullman catichi di rom ed i criminali arrestati per Mafia Capitale.

Revisionismo? Lo spero proprio...

Buongiorno,

sto seguendo in questi giorni lo svilupparsi di una polemica locale di natura storico - politica che mi pare abbia tutti i crismi per essere un bell'esempio della nascita di un mito revisionista, o almeno così devo, mio malgrado, sperare.

La premessa è che circa un mese fa un gruppetto di storici hanno reso pubblico il ritrovamernto negli archivi ministeriali romani di un documento del 12 ottobre 1945 nel quale erano riportate delle presunte voci secondo le quali in una località precisa e ben individuata del Friuli vi sarebbe stata una foiba contente tra le duecento e le ottocento sepolture facilmente accessibili.

Quotidiani: il mancato allarme

Buongiorno,

ricordate i tempi in cui ci si stracciava le vesti e si scendeva in piazza perchè tra rapporti di prorietà e lottizzazioni politiche la quasi totalità del sistema radiotelevisivo e del suo pervasivo potere di informazione / convincimento erano concentrati nelle mani del solo Silvio Berlusconi? 

Allora non si trattava di proteste infondate, come ci ricordò il cosiddetto editto bulgaro (:-)), ma al più inutili, visto il palese disinteresse dell'intera classe politica italiana a fornire al Paese un sistema di informazione libero ed indipendente: per costoro evidentemente era (ed è) preferibile avere una informazioni nelle mani di un avversario e poter sperare di subentrargli piuttosto che saperla libera e non scalabile.

PD: imbarazzati ed imbarazzanti

Buongiorno,

segnalo una piccola chicca circa la gara a perdere la poltrona di Sindaco di Roma di cui ho già parlato, chicca che proviene dal fronte del voltagabbana poliedrico PD di Matteo Renzi.

Matteo Orfini, presidente renziano del PD e commissario del Pd romano dopo Mafia Capitale, nel suo sostegno a Roberto Giachetti (1), nominato candidato del PD dal dictat di Renzi prima e con maggior autorevolezza che dalle gioiose Primarie del PD che si svolgeranno domani, si trova a dover affrontare gli imbarazzi che derivano dall'ingresso de facto in maggioranza di Denis Verdini e del suo gruppo di transfughi ex berlusconiani.

Un tassello in favore del Jobs Act

Buongiorno,

devo confessare che nei mesi scorsi mi era sfuggito un aspetto del Jobs Act che si concretizzerà tra pochi giorni e che aggiunge un pizzico di positivà ad una legge che, personalmente, non apprezzo dal punto di vista dei principi, ma che trovo, per motivi del tutto diversi da quanto prometteva il nostro Presidente del Consiglio, sicuramente migliorabile ma meno negativo di quanto gli oppositori abbiano voluto dipingere.

Tripoli, bel suol d'amore...

Buongiorno,

forti del clamoroso successo politico e militare che ha portato alla caduta dell' amico Geddafi, alla successiva disgregazione di qualsiasi parvanza di realtà statuale in Libia ed all'avanzata sulle sue coste di movimenti vicini o organici all'Isis, sembra che in questi giorni ci si stia avviando ad assumere il comando di una missione militare in quei territori, il che presume che sia già stata presa la decisione di parteciparvi, e di farlo con un certo spiegamento di uomini e mezzi.

Scusate il ritardo

Buongiorno,

per una lunga e complicata serie di motivi mi ritrovo solo oggi ed un po' inaspettatamente a dar corso ad una ormai radicata e pluriennale tradizione.

Negli anni scorsi infatti ho potuto titolare

FUGA JUVE!

con qualche mese di anticipo.

Assolto il mio annuale impegno, chiudo ringraziando l'Inter per aver fatto da comparsa all' evento :-)

Ciao Ciucelloni!

Paolo





Solo 33 centrali d'acquisto

Buongiorno,

torno su un argomento a me caro e cioè la volontà del nostro governo (in realtà in continuità con quelli precedenti) di perseguire sempre e comunque l'efficienza negli approvvigionamenti della P.A. attraverso la centralizzazione degli acquisti, volontà recentemente espressa in termini estremamente forti con la decisione di ridurre da oltre 35mila a sole 33 (si, avete letto bene, sono proprio 33) le centrali d'acquisto destinate a soddisfare le esigenze degli enti pubblici.

Benchè anch'io sia fortemente convinto che 35mila centrali d'acquisto siano un'esagerazione al punto di non ritenere credibile quel numero, ho la più assoluta certezza del fatto che la riduzione a sole 33 centrali d'acquisto ci porterà all'eccesso opposto e ad una inefficienza analoga o peggiore, perchè invece che incidere sul prezzo inciderà sulla funzionalità.