Nè di qua nè di là

Buongiorno,

credo di aver già scritto altrove a sufficienza il perchè, salvo rivoluzioni interne di proporzioni improbabili, il PD non mi rivedrà tra i suoi votanti per un bel po' di tempo. In estrema sintesi il PD mi ha promesso troppe volte programmi che condividevo ed ha sistematicamente (e spesso deliberatamente) operato in senso opposto, giocandosi la mia fiducia nella maniera più totale.

Sono inoltre avverso, ed anche questo attraversa un po' tutto il blog, agli intenti politici della destra, specialmente di quella italiana, che non ha nulla di liberale, di liberista ha solo quanto le conviene e coltiva parallelamente ancora nazionalismi e particolarismi antistorici. Qui il problema nasce nel programma ancora prima che nella mia fiducia sulla sua realizzabilità: non condivido gli obiettivi, oltre a pensare che PdL e Lega non sono in grado di realizzarli.

Qualcosa non torna?

Buongiorno,

qualche tempo fa mi è capitato sott'occhio questo articolo, che sottolineava come, relativamente in silenzio ed in controtendenza rispetto al sentire comune, in sei anni a partire dal 2006 la P.A.,  tra un blocco del turn over e l'altro, ha tagliato il 7% dei suoi dipendenti.

L'altro giorno è invece giunta la notizia del blocco (in realtà è l'ennesima proroga) del rinnovo del contratto della P.A. almeno sino alla fine del 2014. Blocco che mantiene inalterate le retribuzioni dei dipendenti della P.A. dal 2009, malgrado l'inflazione da allora abbia eroso oltre il 10% del loro valore d'acquisto.

Conferma?!? Tenuta?!? Rimonta?!?

Buongiorno,

confesso che le prime analisi del voto alle amministrative mi stanno lasciando piuttosto sconcertato, concentrate come sono sulla crisi del M5S, sulla rimonta del PD e sulla sostanziale conferma dell'alleanza di governo. 

Il dato sull'astensione infatti pare essere già dato per archiviato, i risultati di partiti come il PdL o la Lega (l'uno al governo nazionale, l'altro alla Presidenza del governo nelle tre regioni più produttive del Paese) passano in assoluto silenzio.

Candidature inadeguate

Buongiorno,

anche se il mio post potrà apparire in qualche modo tardivo, in quanto giunge a valle del primo turno delle amministrative, mi sento di buttare giù un paio di righe frettolose riguardanti una notizia riportata nei giorni scorsi con una certa rilevanza da Libero, e cioè la candidatura a Roma, nell'alleanza di centro sinistra capitanata da Ignazio Marino, di Chiara Ferraro.

M5S: qualcosa sta cambiando?

Buongiorno,

da un po' di giorni i media, con il loro caratteristico acume, cianciano del M5S pressochè unicamente in funzione delle controversie interne su come gestire e rendicontare le diarie dei parlamentari.

A loro supporto è giunto, dopo un prolungato silenzio in perfetto D'Alemian style -avvenuto in coincidenza con i momenti in cui il PD avrebbe massimmente avuto bisogno di leader propositivi, il redivivo Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha ironizzato sul fatto che i grillini starebbero parlando solo della diaria apostrofandoli come "rivoluzionari dello scontrino".

Gli Illuminati e le persecuzioni politiche

Buongiorno,

oggi mi sostituisco a Tommaso in un post che sarebbe sicuramente stato nelle sue corde più che nelle mie, perchè vorrei ripercorrere l'evoluzione di una notizia urlata a pieno schermo nei giorni scorsi sulla home di alcuni giornali in questo modo:


Larghe intese, strette riforme

Buongiorno,

in questi giorni abbiamo indicazioni su quale potrà essere la portata delle riforme che possiamo aspettarci dal governo Letta: stiamo infatti per assistere alla riforma della legge elettorale messa a punto dal fine costituzionalista che risponde al nome di Calderoli e che ci accompagna con le sue soglie di sbarramento unite alle liste bloccate e con il suo premio di maggioranza erogato su base regionale da otto anni e tre elezioni politiche.

Un fastidioso ritornello

Buongiorno.

Pidiellini nelle commissioni. Altrimenti cade il governo.
Niente Imu. Altrimenti cade il governo.
Niente ineleggibilità. Altrimenti cade il governo.
Niente interdizione dai pubblici uffici. Altrimenti cade il governo.
...

Kyenge: la migliore delle risposte

Buongiorno,

immagino che tutti abbiano avuto il dubbio che un motivo non secondario che ha giustificato l'incarico della neo ministra all'integrazione Cecile Kyenge sia stato il colore della sua pelle, argomento cui, nel bene e nel male, in Italia si è ancora suscettibili.

Il solito Uriel ci aveva fatto un urticante post dal titolo "Il ministro dei negri è un negro" che sottolineava alcuni aspetti ipocriti di un certo falso buonismo.

Personalmente questo sospetto io ce l'ho, anche se non mi azzarderei a sostenerlo in mancanza di prove.

PD: scuse, alibi e cambiali

Buongiorno,

che ai politici del PD sia chiaro lo scontento di una ampia parte degli elettori e degli ex elettori del PD traspare in maniera evidente da tutta una serie di dichiarazioni volte a prendere le distanza da quanto già avvenuto e da quanto sta avvenendo, dichiarazioni provenienti dalle fonti più disparate, partendo da Epifani per arrivare a Renzi passando dai suoi fan.

Non vedo altrimenti come si possano spiegare:
  1. le esternazione del neo segretario del PD volte a ridimensionare i toni trionfalistici del PdL a fronte della sospensione (che a me suona più come un rinvio) del pagamento della ormai incombente rata dell'IMU 
  2. le considerazioni di Renzi che, sempre in materia di rinvio dell'IMU, lo etichettano come una cambiale pagata dal PD al PdL 
  3. la sottoscrizione delle scuse a Prodi promossa dai renziani di Milano
  4. ...

Digital divide: gli “umanisti” sbagliano al quadrato

Buongiorno,

riprendo l'argomento dell'arretratezza con la quale il nostro Paese affronta la realtà digitale, perchè nel post dell'altro giorno ho accennato solo ad un paio di aspetti legati ad attività pratiche, del mondo del lavoro, il che, in un Paese ricco come il nostro di persone che ritengono il lavoro cosa tutto sommato non nobile ed inferiore a a ciò che considerano cultura sostanzialmente in virtù della sua improduttivittà, può sembrare, assolutamente a torto, in una certa misura un aspetto non particolarmente importante.

Digital divide, crescita economica e morte delle PMI

Buongiorno,

recentemente mi sono brutalmente scontrato con il gap digitale italiano traendone alcune conclusioni molto deprimenti, perchè le mie esperienze mi hanno messo davanti al fatto che il ritardo sulle infrastrutture è cosa minima ed affrontabile molto più semplicemente del gap culturale che ci separa dal poter beneficiare di internet al pari di quanto presumo avvenga in altri Paesi.

Quell'ultimo ponte (non quello bianco)

Buongiorno,

qualcuno di voi ricorderà che sino ad un annetto fa vi avevo periodicamente tediato al lungo con la storia del mitico "ponte bianco" di Camposampiero, in provincia di Padova.

mode Istituto Luce on (1)

Si tratta di un mirabile manufatto che svetta sopra il piano di campagna, destinato a superare in atto quasi futuristico con solo agile balzo l'ostacolo di un canale e a dare sollievo agli operosi abitanti di via Nievo, risultato dell'opera dell'ingegno e dell'impegno delle venete genti, rimasto incomprensibilmente per oltre quattro lunghe stagioni precluso al pubblico utilizzo benchè fatto e finito, simbolicamente dipinto nel colore della luce ed al giorno d'oggi ormai da tempo percorso dagli indefessi trasportatori che fanno circolare le merci come sangue nelle vene del Nord Est.

mode Istituto Luce off

C'è blog e blog, purtroppo per voi. Post da parental control

Buongiorno,


Poi, prima di avere la possibilità di buttar giù qualcosa, vedo che su Nonunacosaseria esce un post sull'argomento. Questo qui.

Porca vacca, penso, un post "bruciato" sul filo di lana.

Abbazia, piazza e televisione

Buongiorno,

credo che quanto avvenuto nei giorni scorsi abbia chiarito molto su quale sarà il percorso ed il destino cui è avviato, secondo me, l'attuale governo Letta, perchè interpreto come conferma dei peggiori pronostici l'atteggiamento bifronte tenuto dal Pdl nei diversi contesti in cui si è fatto vedere in questi giorni.

La mia impressione è, infatti, che da parte della destra ci sia tutta l'intenzione di tenere in piedi un governicchio solo sinchè i sondaggi daranno il PdL in risalita, per poi far sì che sia il PD a prendersi la responsabilità della caduta e monetarizzare in termini elettorali l'intero investimento. 

Almeno avesse saputo contare...

Buongiorno,

commentando la manifestazione di Brescia e lo scontro tra opposte irragionevolezze l'ex ministro renato Brunetta ha iniziato a ripetere in maniera ossessiva / compulsiva la sua versione del rapporto numerico tra i sostenitori ed i contestatori: "Cinque contro cinquantamila dei nostri".

Le foto della piazza raccontano altro, e spiegano molto degli insuccessi dell'ultimo governo Berlusconi.

Quando il torpedone (dell'M5S) era una cosa ridicola...

Buongiorno,

è passato pochissimo tempo, circa un mese, da quando i neoeletti rappresentanti del M5S risposero alla chiamata del loro leader Beppe Grillo e si riunirono in un agriturismo di Fregene dopo un breve viaggio in torpedone per meglio definire le loro linee d'azione politica lontano da sguardi indiscreti.

L'iniziativa fu oggetto di una pioggia di critiche e prese in giro: c'era chi contestava la segretezza della cosa, peraltro sbandierata ai quattro venti e con discreto anticipo, chi ironizzava sulla volontà di rimarcare la differenza con i vacchi politici che preferivano frequentare costosi centri congressi invece che agriturismi da qualche decina di euro a coperto, chi, riferendosi all'utilizzo del torpedone in luogo delle auto blu, parlava di clima da gita scolastica e via sfottendo.


Quando a tramare nell'ombra era D'Alema...

Buongiorno,

per lustri abbiamo sentito raccontare storie al limite dell'incredibile sull'intelligenza politica e sulla sottigliezza di Massimo D'Alema. Intelligenza e sottigliezza che son culminate in una serie di sconfitte del partito che si vuole sia stato da lui diretto, in forma più o meno occulta, dai tempi in cui venne messo da parte Achille Occhetto, l'uomo che ebbe il coraggio di formalizzare anche nel simbolo del nome e della ragione sociale una svolta che il PCI aveva portato avanti nell'arco di oltre un decennio.

Massimo D'Alema si era visto costruire attorno l'immagine di raffinato politico abilissimo a muoversi nell'ombra, cospirando per rafforzare il proprio potere principalmente ai danni dei propri compagni di avventura politica. Dal già citato Occhetto, a Prodi a Bersani, le morti politiche attribuite alle macchinazioni occulte del Signore dei Tranelli sono una lunga lista, come rilevanti sono le percentuali perse dal partito grazie alla politica opaca da lui più o meno direttamente promossa.

Rigoropoli!

Buongiorno,

è evidente che il rigore battuto mercoledì sera in maniera ridicola folkloristica alla viva il parroco dilettantesca pittoresca inefficace da Alvarez (e che ha un nobile precedente nello scorso campionato in quello altrettanto inefficacemente battuto da Pazzini), rigore che, lo ricordo, colloca matematicamente l'Inter F.C. Milano nella categoria Zeru Europa ha una spiegazione.

E la spiegazione è la stessa per la quale i giocatori nerazzurri sembrano apprezzare l'infermeria piuttosto che il campo.

Titanic a Venezia / 9

Buongiorno,

Immagino che alcuni di voi si aspettassero un post che tornasse sull'argomento delle grandi navi a Venezia dopo l'incidente di Genova, ed in effetti non riesco ad esimermi dal provare a fare qualche considerazione e qualche parallelo, perchè, se è vero che la sfortuna è stata impietosa, è altrettanto vero che l'incidente di Genova fornisce un ulteriore metro con il quale misurare quelle che potrebbero essere le conseguenze e le probabilità di un incidente provocato da una delle enormi navi da crociera che con l'arrivo della buona stagione cominciano ad affollare la laguna anche quest'anno.

L'IMU, la crisi dell'edilizia e la crescita

Buongiorno,

in tempi di promesse di restituzione dell'IMU è sempre più frequente sentir affermare o sottintendere che l'abolizione della tassa sulla casa comporterebbe come conseguenza la ripresa del mercato immobiliare e del settore edilizio (settore cui si attribuisce un ruolo trainante nell'economia italiana).

L'idea è che se si riduce la tassazione sulla casa, l'investimento sul mattone diventa più redditizio, quindi aumenterà la richiesta di case, con beneficio immediato per il settore immobiliare e per le imprese edili, entrambi in gradissima crisi, e per le imprese collegate allo sviluppo edilizio (arredo, elettrodomestici, ...). Quindi l'economia ripartirà.

Il ragionamento sembra filare.

La meglio gioventù non spara, ma uccide lo stesso

Buongiorno,

dopo le già dimenticate polemiche sorte dopo le dichiarazioni (ritenute inneggianti o istigatrici alla violenza) del Professor Becchi ed alla sua sconfessione da parte del M5S,

dopo le dichiarazioni del Presidente della BCE che sostanzialmente ha detto cose in gran parte molto simili a quelle dette da Becchi (con l'eccezione dei riferimenti ai banchieri) senza per questo essere ritenuto un sovversivo emulo di Toni Negri e senza che le sue dichiarazioni generassero polemica alcuna (vi lascio lambiccarvi sul perchè della diversa reazione),


Nel paese della meritocrazia

Buongiorno,

torno brevemente su una delle recenti piccole miserie della nostra politica.

Quante volte (più o meno sinceramente) abbiamo richiesto che nel nostro Paese avesse luogo maggior meritocrazia? Tantissime, vero?

Ebbene, immagino che molti di voi siano rimasti delusi in tal senso quando, ricordando certe sue uscite di sapore nemmeno velatamente omofobo, hanno visto nominare Micaela Biancofiore sottosegretario alle Pari Opportunità.

Abbiamo trovato l'oro

Buongiorno,

gli esordi del governo Letta avvengono evidentemente sotto ottimi auspici, infatti ci stanno promettendo che:
Tutto ciò ha un motivo.

Ipocrisia nel mirino del fucile

Buongiorno,

nei giorni scorsi le dichiarazioni di uno degli intellettuali di riferimento del M5S (ormai ex), il Prof. Paolo Becchi, hanno sollevato un po' di sommamente ingiustificato scalpore.

Commentado una crisi che sembra non concludersi mai, ragionando sull'evoluzione della politica italiana (il cui corso sembra rispondere sempre meno alle richieste dell'elettorato) e prendendo spunto dalla sparatoria avvenuta davanti a palazzo Chigi durante la cerimonia del giuramento del governo Letta, Becchi ha concluso: "Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all'economia".

Juve: scudetto 29 ter

Buongiorno,

oggi noi juventini festeggiamo per le terza volta in sette anni il ventinovesimo scudetto (l'anno scorso abbiamo festeggiato il 29 bis, quest'anno il 29 ter), probabilmente perchè gli altri possano capire bene qual'è la scala di valori nel calcio italiano, specialmente per quelli che, non potendo contare su qualche scudetto di cartone (o degli onesti), nè su qualche campionato senza avversari o sulla svendita a prezzi di saldo dei giocatori altrui, sembrano destinati a restare (peraltro in ottima compagnia) a zeru tituli.


M5S: niente uovo oggi. Meglio la gallina domani. Fame permettendo.

Buongiorno,

dopo la fiducia al governo Letta non ho la pretesa di dire, come in molti stanno facendo, che il M5S è destinato a perdere voti (personalmente lo ritengo anch'io, ma Grillo ha dimostrato di saper spostare la raccolta di voti in campi ad altri preclusi -o da altri abbandonati- ed utilizzando strumenti ad altri evidentemente molto indigesti, quindi mi astengo dalla previsione).

Credo però che si possa sin d'ora dare per scontato che nessuna tra le principali forze politiche italiane d'ora in poi e per lungo tempo potrà ipotizzare una alleanza con il M5S, e, anzi, che il movimento verrà sempre più visto unicamente nei termini di un mero rischio di paralisi politica per il Paese.

100 K!

Buongiorno,

il numero delle letture del blog impone un importante post celebrativo.



Fatto!

Ciao Ciucelloni!

Paolo

P.S. si, lo so, se non sei un elettronico potresti avere qualche difficoltà a capirla...

Stavolta ho sbagliato (ma forse non quella precedente)

Buongiorno,

capita di doversi pentire di aver accordato a qualcuno la propria fiducia, ed è tanto più facile che succeda quando, come avviene in politica, i contorni sono sfumati, le situazioni al contorno cambiano, la conoscenza di chi gode della tua fiducia è normalmente indiretta e spesso mediata attraverso una sovrastruttura come può essere quelle di un partito.

Nel mio caso si va oltre al pentimento per aver dato il voto al PD. Nel mio caso si è evidentemente trattato di un mio grosso errore di valutazione, ed il discorso di Letta alla Camera, quello in cui delineava il programma politico del proprio nascente governo, programma ricalcato da quello sbandierato in campagna elettorale dal PdL, lo certifica in maniera chiara.