Mille scuse

Buongiorno,

scusatemi, ma oggi non riesco a postare alcunchè. Spero di avere un po' più tempo ed energie domani.

Ciao

Paolo

Il ritorno degli sciacalli

Loris D'Ambrosio
Buongiorno, 

arrivo in ritardo sulla polemica nata per la morte del consigliere giuridico del Quirinale Loris D'Ambrosio, un po' per necessità un po' per scelta, in quanto ho avuto poco tempo per scrivere, ma anche perchè ho voluto lasciare passare un momento di riflessione prima di buttar giù qualcosa.

Il mio punto di vista è che lo stress legato alle accuse di essere invischiato nella questione della presunta trattativa tra Stato e mafia potrebbe aver avuto un ruolo nella morte, ma che chi parla di morte procurata o peggio, citando magari anche il precedente del caso Tortora (sarebbe meglio dire il non - precedente, visto che non mi risulta esista alcun documentabile rapporto di causalità tra una detenzione assurda ed ingiusta e lo svilupparsi di un tumore), lo sta facendo nella maniera più beceramente strumentale contro la Magistratura.

Cul racli!

Buongiorno,

Il racli nella storia
inizio col fornire chiave interpretativa del titolo, che potrebbe risultare leggermente ostico alla comprensione per chi non mastichi il friulano.

Dicesi "racli" un bastone di qualsivoglia varietà lignea, purchè solido, robusto e, possibilmente, nodoso, riconducibile, secondo alcuni ben informati, al versatile Alpenstock. 

L'atavica forma lessicale friulana è talvolta usata nella locuzione citata nel titolo (abbreviazione di "Ti doji cul racli") in termini di vigorosa risposta negativa e seccata ad una richiesta / proposta / affermazione irragionevole ed allude alla possibilità di utilizzare il succitato nodoso bastone come corpo contundente sino ad allontanamento del fastidio.

Ed è la prima sgangherata reazione che mi è venuta in mente quando ho letto la notizia che Marchionne si rivolge alla Commissione Europea auspicando un suo intervento per ridurre il numero degli impianti produttivi di automobili nel mercato europeo a fronte dell'effetto congiunto della crisi del settore europeo dell'auto e della politica industriale di Volkswagen (magari gli altri link potete risparmiarveli, ma questo no, è OBBLIGATORIO e me ne ringrazierete).

La versione di Tommaso

Gnocca e calcio
Buongiorno, 

oggi grande ritorno di Tommaso (che ringrazio). Io cullerò le mie ossessioni ad ora di pranzo...

in questa calda estate di crisi nei bar si parla sempre meno di pallone e di gnocca. 

È sulla bocca di tutti il fatto che lo spread col Bund ha nuovamente superato la soglia dei 500 punti. 

Suggerito da diversi mezzi di informazione tra cui il TG di Mentana, il pensiero strisciante è: "Ma allora Berlusconi non c'entrava niente!" o, declinato in altro modo "Perché non si dimette anche Monti?" 

Moody's declassa l'outlook del tuo naso

Buongiorno,

devo ammettere che, se non ci fosse da piangere, davanti al declassamento dell'outlook tedesco operato dall'agenzia Moody's ci sarebbe da ridere.

Ci sarebbe da ridere perché la Germania aveva il rating massimo quando, un anno e mezzo fa, i bund a 10 anni pagavano dei tassi di interesse del 3,2 - 3,5%, mentre adesso pagano solo l'1,3%, il che significa minor spesa per interessi, minor esposizione, minori rischi davanti alla speculazione, insomma maggior solidità, oltre che l'invidia degli altri paesi europei... 

Fiat assume dove Berlusconi non c'è

Buongiorno,

è sempre bene ricordare quanta malafede alcuni cosiddetti organi di informazione mettano nel loro prodotto, e quanto pregiudizio instillino nei loro fruitori. 

Nei giorni scorsi, nella home page di Libero non mi risulta abbiano trovato posto le notizie relative al lento naufragio delle promesse del Progetto Fabbrica Italia, nè quelle relative alle chiusure anticipate o non programmate di linee produttive o modelli del gruppo Fiat (Musa ed Idea hanno chiuso anticipatamente per non mettere a magazzino auto che avrebbero difficoltà ad essere vendute, Pomigliano ha sospeso la produzione per lo stesso motivo dopo averla precedentemente sospesa per problemi nelle forniture dei componenti).

L'ennesimo, solito, noioso Sgarbi

Buongiorno,

il lento avvicinarsi delle elezioni politiche e l'incertezza dei partiti "tradizionali" sembrerebbe ispirare ad alcuni una certa forma di interesse per le solite iniziative pre elettorali dei soliti noti.

In particolare tra questi in questi giorni il solito Vittorio Sgarbi ha cercato di ritagliarsi un po' di spazio sui media per lanciare il suo Partito della Rivoluzione, in vista di un nuovo tentativo di avventura politica.

Gli assenti

Buongiorno,

ieri, mentre veniva giù tutto, con la borsa in picchiata e lo spread imbizzarrito, si è verificato un assordante silenzio da parte di tutti quelli che, in una situazione simile, avrebbero dovuto mostrare che l'Italia ha una classe dirigente in grado di gestire la situazione.

Le prime pagine dei giornali online hanno evidenziato come, nella tempesta, nè i politici, nè gli economisti abbiano profferito una sola sillaba riguardo a quanto stava avvenendo o di indirizzo rispetto a come affrontare la situazione.

Un misero spettacolo, messo in scena probabilmente con la complicità del periodo vacanziero, che però rappresenta in maniera molto chiara almeno uno dei motivi per i quali l'Italia è progressivamente giunta nel mirino della tempesta economica.

Ciao

Paolo

Confuso e felice

Buongiorno,

mettici che di solito sono uno di quelli che brontolano sempre perchè vorrei che il PD facesse una politica progressista e rimango sempre deluso da una realtà nella quale invece, da troppo tempo, lo vedo sdraiato su posizioni chiaramente conservatrici.

Mettici il fatto che, pur apprezzando il segretario del PD (o considerandolo almeno il meno peggio di un panorama politico sconfortante), come tutti gli rimprovero la mancanza di polso e di carisma.

Mettici anche che alcuni esponenti di rilievo del PD recentemente hanno indicato che, primarie o non primarie, l'indirizzo deve essere quello dell'alleanza con l'UdC di Casini e che, sui diritti civili si resta fermi al palo.


Lo stabilimento di troppo

Buongiorno,

oggi un ennesimo post (temo un po' stracco) sul brutto tramonto della prima impresa manifatturiera italiana, la FIAT, perchè le parole dell'AD sono sempre più scompostamente incoerenti ed i risultati sempre meno adeguati alle troppe promesse fatte.

Lo spunto viene dalla notizia che per lo stabilimento di Pomigliano si prospetta un ennesimo periodo di fermo dovuto alla scarsa richiesta di autoveicoli FIAT sul mercato europeo ed alla necessità di non gonfiare le scorte a magazzino. Fermo che si aggiunge a quelli di cui avevo già fatto cenno causati dall'interruzione di forniture di componenti dalla Magneti Marelli di Crevalcore danneggiata dal terremoto in Emilia.


Fede cieca

Buongiorno,

Ho appena sentito delle ragionevolissime parole del neosindaco di Palermo Orlando che si è inserito nella polemica relativa alle indagini sulla presunta trattativa tra la mafia e lo Stato ai tempi degli omicidi di Falcone e Borsellino. Le riporto:


Update preventivo (nel senso che aggiorna un post già pronto ma non ancora pubblicato): Orlando ha usato le stesse parole stamattina intervistato da Alessandro Milan su Radio 24, ribadendole nella forma e nella sostanza (il che conferma le mie perplessità).

Bentornata


Il momento del panico

Buongiorno,

dunque:
  • nei prossimi due mesi (con la riduzione estiva delle attività finanziarie) dovremo piazzare circa 50 miliardi di titoli di stato
  • il tasso d'interesse che paghiamo sui BTP decennali è superiore al 6% con uno spread sui Bund che ormai torna a sfiorare il 5%
  • dalla Sicilia provengono ulteriori scricchiolii molto poco rassicuranti per le nostre finanze e nessuna benchè minima presa di coscienza da parte di chi avrebbe dovuto provare a risanare le economie regionali
  • sta ripartendo una campagna elettorale che ci porterà ad elezioni tra meno di un anno
  • il candidato apparentemente più forte è quello appena indecentemente defenestrato dai mercati

Errori di prospettiva

Buongiorno,

anche oggi eviterò di parlare di crisi economica, non perchè gli eventi non presentino elementi importanti o perchè precedentemente ne parlassi solo strumentalmente contro SB e adesso non mi interessi farlo contro Monti, ma perchè ho la forte impressione che, non avendo fatto per tempo quanto necessario in termini di stimolo alla crescita e riduzione del debito pubblico (degli ultimi Presidenti del Consiglio salvo parzialmente solo Prodi, l'unico ad aver ridotto, seppur minimamente, il debito pubblico rispetto al PIL), adesso si sia nelle valutazioni e nelle mani di terzi, sostanzialmente ridotti all'impotenza in attesa degli eventi.


Immaginari disastri futuri

Buongiorno,

vi riporto una notizia da un immaginario futuro:

"... l'ereo sarebbe dovuto atterrare ieri notte all'aeroporto di Venezia Tessera, ma, complici la nebbia caratteristica del periodo, l'oscurità  e, sembrerebbe, i problemi che da qualche giorno affliggono i sistemi di ausilio al volo in conseguenza dell'aggiornamento dei sistemi stessi, ha urtato con un'ala il Palais Lumière, la monumentale struttura realizzata a Porto Marghera da Pierre Cardin incendiandosi e proseguendo poi in una rovinosa e catastrofica caduta. 

Agghiacciante

Buongiorno,

"agghiacciante" è l'aggettivo utilizzato dal segretario del PD Bersani per commentare l'annunciato ritorno dell'eterno frainteso Silvio Berlusconi nella lista dei candidati alla prossima presidenza del Consiglio.

La prima notizia è che sono completamente in sintonia con Bersani: anche io considero agghiacciante la prospettiva di vedere ancora Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, e anche il solo fatto di essere ancora qui a parlare di Forza Italia.

Forza Minetti

Buongiorno,

approfitto del clima estivo e dell'attualità per un post un po' da "colonna delle tette".

Devo infatti rilevare che l'annuncio della ritorno al futuro di Silvio Berlusconi, che vorrebbe riportare indietro le lancette dell'orologio al 1994 della grande affermazione di Forza Italia, coincide con un piccolo segnale di ripensamento (ma non di ammissione) che viene affidato al "Capo ombra" Alfano: la consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, quella inserita ed eletta nel listino bloccato del PdL, quella laureata con 110 e lode ed esperta di Sanità in quanto igienista dentale, la giovane che simboleggiava come il PdL promuovesse i giovani ed i candidati non malvestiti e maleodoranti, quella pronta a dare una mano a giovinette in difficoltà trattenute in questura, quella chedimostrava notevoli capacità organizzative briffando ovunque tranne in Consiglio Regionale, quella difesa a gran voce sino a due mesi fa da praticamente tutti gli accoliti di una certa cerchia mediaticamente molto attiva del PdL, bene, la consigliera Nicole Minetti è "caldamente invitata" a dare le dimissioni dal suo incarico. Molto caldamente. Qui un articolo che spiega il concetto in maniera che definirei "elegante".

Ringrazino Tommaso...

Buongiorno,

oggi, unicamente per rispetto delle posizioni "menopeggiste" di Tommaso sul PD mi astengo dal commentare la rissa su unioni gay e primarie.


Tanta destre, nessuna sinistra

Buongiorno,

il post di oggi prende spunto da questa stoccata portata da Civati alla attuale segreteria del PD, cui viene rimproverato di usare a sproposito l'argomento dell'essere di destra conto il candidato alle Primarie Renzi.

Perfetto, sono d'accordo sul fatto che un segretario del PD che si batte per allearsi con l'ultimo erede della DC nella prospettiva di una politica conservatrice abbia molto poco di sinistra.

Scusate il ritardo...

Buongiorno,

oggi niente post e in ritardo persino le scuse...

Ciao

Paolo

Cucù al maggiordomo tecnico

Buongiorno,

le notizie di ieri che promettono il ritorno del candidato Silvio Berlusconi alle prossime elezioni realizzano l'ennesimo pezzetto delle peggiori previsioni per il nostro Paese.

Lo scenario che si sta sempre più concretizzando è quello per cui l'ex Presidente del Consiglio si vedrà agevolata la campagna elettorale da un governo Monti, nato per fare il "lavoro sporco" di riforme economiche e politiche la cui impopolarità i politici italiani non volevano affrontare in prima persona e rimasto invece in superficie e nello stesso solco di difesa dei soliti privilegi di sempre e che sta tragicamente fallendo.

Come volevasi dimostrare

Buongiorno,

il post di oggi vuole essere una conferma di come i tagli, se non espressamente orientati all'eliminazione di sprechi e clientele, finiscono con l'eliminare principalmente i servizi, in quanto, per la nostra attuale classe politica, la gestione di clientele e privilegi è evidentemente prioritaria rispetto alla buona gestione della cosa pubblica.

E la dimostrazione sta tutta nella notizia che il Governatore uscente della Regione Sicilia Lombardo ha nominato in extremis dirigente all'ente "Sicilia E-Servizi" (attualmente in mano ad un commissario liquidatore), tale Eugenio Trafficante.

I nuovi nemici del popolo

Buongiorno,

come ben saprà chi ogni tanto mi legga non sono certo sospettabile di essere un fan di Confindustria, cui anzi addebito spesso il fatto di rappresentare una categoria che ha rinunciato a svolgere dignitosamente il proprio ruolo sociale.

Per di più non ho ben presenti quali siano i contenuti delle dichiarazioni del Presidente di Confindustria Squinzi che hanno portato il premier Monti ad una replica piuttosto piccata

In effetti non mi meraviglierei più di tanto se da Squinzi fosse arrivata una difesa dei privilegi della propria categoria.

Quali tagli

Buongiorno,

col passare dei giorni cresce il mio sconcerto per quanto questo governo fa o dichiara.

Più o meno in contemporanea con le dichiarazioni del Viminale di cui ho già scritto, sono giunte alcune molto preoccupanti indicazioni di come verranno realizzati alcuni pezzi della spending review.

In particolare trovo particolarmente preoccupante, in uno Stato in cui l'amministrazione della giustizia è così farraginosa come l'Italia, la prospettiva che vengano tagliati 674 giudici di pace, la cui funzione era quella di sottrarre al normale (ed ingolfatissimo) corso della giustizia civile una gran quantità di casi di portata limitata.

Problemi di logica

Buongiorno,

non so bene come commentare le autorevoli quanto sconcertanti dichiarazioni che vorrebbero che la sentenza di condanna definitiva per i funzionari che gestirono il selvaggio pestaggio avvenuto durante il G8 alla scuola Diaz abbia privato le forze dell'ordine di "alcuni dei suoi uomini migliori".

La prima domanda che mi sono posto ricordando la portata di quello scempio è stata "Se questi sono i migliori, i peggiori cosa combinano?". Spero di non dverlo mai sapere.

Il ritorno dei dati d'ascolto

Buongiorno,

nei prossimi giorni sarò discontinuo (temo sia un eufemismo) nel postare. Me ne scuso anticipatamente: è comunque una ottima occasione per propormi qualche post che troverà sicuramente adeguato spazio ;-)

Visto come è nato il blog credo che possa essere di interesse una sorta di nota di servizio, riguardante gli sconvolgimenti che sembrerebbero prospettarsi in conseguenza della ripresa del monitoraggio dei dati d'ascolto delle radio italiane, dopo anni di cecità dovuta al tracollo delle metodiche utlizzate da Audiradio (se non ricordo male Audiradio monitorava una popolazione fissa, portandosi dietro il suo invecchiamento e trascurando i nuovi ascoltatori più giovani...).

Folklore locale e incompetenza globale

Buongiorno,

Apprendo con grande risalto dai media che l'AD di FIAT ha definito "Folklore locale" il fatto che in Italia non sia lecito praticare licenziamenti discriminatori. Prendo con fastidio atto del fatto che si conferma essere il re del savoir faire ed estremamente rispettoso delle leggi dove opera. Buon pro gli faccia.

Quello che invece preoccupa di più è scoprire che, senza particolare risalto sui media, l'impianto di Pomigliano è rimasto chiuso per giorni sia ad inizio del mese che dal 20 al 25 giugno (e, temo, i suoi dipendenti posti in ferie o cassa integrazione) perchè privo di alcuni componenti che venivano prodotti da un fornitore coinvolto nel terremoto in Emilia.