...è nostro dovere riflettere e reagire rapidamente

Buongiorno,

quelle nel titolo sono le parole con cui la Cancelliera Merkel ha risposto all'appello con cui il Presidente francese Hollande avevo chiesto sostegno in primo luogo agli Stati europei, appellandosi proprio ai trattati che costituiscono la UE.

Ed alle dichiarazioni di principio la Germania, pur non essendo interessata da minacce dirette imminenti, ha coerentemente fatto seguire gli impegni che era disposta a sostenere: 650 militari in Mali, 150 in Libano, e, per le l'aviazione e la marina francesi che stanno operando in Siria, supporto aereo, supporto logistico, assistenza da satellite, scorta e difesa.

Nemmeno post mortem

Buongiorno,

confesso che non avrei mai e poi mai immaginato di ritrovarmi a scrivere ancora su Valeria Solesin, la ricercatrice veneziana assassinata dai terroristi dell'Isis al Bataclan, ma sembra che per qualcuno non sia fastidioso solo il suo essere stata volontaria di Emergency, ma anche i suoi funerali, manco fossero stati quelli di Vittorio Casamonica o, peggio, quelli di un trucido capobastone.

E così ci ritroviamo in mezzo alle scatole chi, come Camillo Langone sul Foglio, proclama il suo fastidio per il rito "nichilista" celebrato in piazza S.Marco e per i suoi partecipanti.

Un rito per lui troppo aperto a tutti per essere degno di una tale piazza a tanto Santo intitolata: avrebbero dovuto tenerlo in una piazza di Mestre, possibilmente squallida, a meno di non vietarne la partecipazione ai "coranisti"

Turchia: velivolo ostile abbattuto

Buongiorno,

per capire cosa sta succedendo nella guerra all'Isis, credo che ogni tanto si debba leggere ed interpretare un po' di dettagli, e non limitarsi ai titoli ed ai filmati di maggior effetto.

Ad esempio la notizia dell'abbattimento del bombardiere russo SU 24 credo debba essere interpretata appena un po' più a fondo di quanto stanno facendo i nostri media per capire cosa significhi.

Silenzio tedesco, mutismo europeo

Buongiorno,

c'è una cosa che, pur essendo una conferma di cose già note e forse scontate, mi ha colpito molto (e molto negativamente) della questione relativa alla sicurezza di fronte al terrorismo integralista, ed è la totale assenza di una comune voce europea persino su un argomento così cruciale.

L'appello di Hollande ai partner europei per avere il loro appoggio contro l'Isis mi pare abbia ottenuto una adesione unanime me sostanzialmente di facciata, il cui apice sembra essersi concretizzato nell'accordare anche quest'anno ai transalpini lo sforamento (già conseguito precedentemente agli attentati di Parigi) dei parametri di bilancio in sede europea: poco più dell'ampia adesione alla marcia che aveva fatto seguito al massacro di Charlie Hebdò.

Lo scomodo fantasma della Fallaci

Buongiorno,


Ammetto di non essere riuscito a leggere le ultime opere della Fallaci per intero ed accetto il fatto che questo è un enorme limite per quanto seguirà, so però che ho interrotto la loro lettura, ritenendo a torto o a ragione (ma con più di qualche conferma derivante dalle citazioni in cui non era infrequente imbattersi) di aver poco da portare a casa in termini di comprensione del problema in essi affrontato.

Isis: il dialogo impossibile

Buongiorno,

tra le tante cose dette in questi giorni ho sentito anche chi, personaggi pubblici come il Cardinale Bagnasco (peraltro non nuovo ad affermazioni simili) o l'ex Ministro Veronesi, sembravano sostenere la necessità di intavolare un dialogo con l'Isis.

Personalmente ritengo che costoro siano in grave errore: non credo solo che manchino le prospettive di utilità del dialogo, ma addirittura una minima possibilità che questo possa essere intavolato, almeno tra l'Isis (o la galassia di movimenti integralisti che vanno da Al qaeda a Boko Aram a ...) e una società post illuminista e (anche solo vagamente) laica come quella occidentale.

Sciacalli

Buongiorno,

dopo che è purtroppo giunta la conferma che, tra le vittime degli attentati parigini, c'è anche una giovane ricercatrice veneziana, Valeria Solesin, ho assistito con molto fastidio a fenomeni che, secondo me, hanno pienamente le caratteristiche dello sciacallaggio.

E non tanto per il fatto che vi è chi ostenta una partecipazione particolarmente sentita per una persona che, in fondo non aveva mai conosciuto (cosa fastidiosa ma molto diffusa) quanto perchè a dipingere Valeria (1) con toccanti accenti che ne sottolineano la profonda umanità e l'altruismo è spesso chi sino all'altro giorno l'avrebbe volentieri sbeffeggiata (se non proprio insultata) per come questi si erano tradotti nelle scelte da lei compiute, almeno stando a quanto scrivono i giornali.

Parigi, gli obiettivi mancati / 2

Buongirno,

se è vero quanto mi auguro e credo, cioè che, come scrivevo ieri, gli jihadisti a Parigi avrebbero mancato i loro obiettivi primari, nessuno sarebbe legittimato a tirare un sospiro di sollievo più di noi italiani (o almeno di quelli che hanno un minimo di memoria storica.

Perchè in Italia meno di quarant'anni fa siamo sopravvissuti ad un tentativo di sovvertire lo Stato colpendone da un lato con attentati stragisti i cittadini e dall'altro e più miratamente i vertici.

Parigi, gli obiettivi mancati / 1

Buongiorno,

dopo quanto avvenuto a Parigi e con il sangue ancora sul terreno è difficile scrivere qualcosa che vada oltre l'espressione di sentimenti di base: incredulità, paura e dolore per quanto successo, ira contro i responsabili, solidarietà per le vittime, desiderio di vendetta.

Non mi sottraggo, provo tutte queste cose, vorrei esprimere a chi in questo momento soffre la mia partecipazione in maniera meno fredda ed anonima di quanto le circostanze mi permettono ed ammetto che sarei contento se avessi la certezza che ad ogni singolo attentatore ed ogni singolo eventuale mandante o complice fossero assicurate le peggiori sofferenze.

Ricordati che devi pagare, dice il gufo...

Buongiorno,

il susseguirsi ad ogni piè sospinto di commenti da parte di esponenti del Governo e del PD sempre molto favorevoli rispetto al conseguimento vero o presunto di obiettivi in materia economica in virtù delle politiche impostate dal Governo stesso (1), richiede un piccolo esercizio di memoria per capire se e quanto possiamo effettivamente credere di essere in presenza di una ripresa economica in grado di diffondere un minimo di benessere nel nostro Paese e, soprattutto, di poter pensare a questa come a qualcosa di solido, perchè temo ci si trovi in presenza di dati economici quanto meno un po' opinabili, quando dal singolo dato mensile si passa a dare un'occhiata ad alcuni macroparametri un po' meno limitati.

Roma: marciare divisi, colpire uniti

Buongiorno,

il ministro Lorenzin ha avuto modo di esprimere nei giorni scorsi il proprio augusto punto di vista per il dopo Marino al Campidoglio. 

Pensando ai problemi che affliggono la città mi sarei immaginato di sentir parlare di trasporto pubblico ed immondizia, di viabilità e musei/monumenti, di Giubileo ed Olimpiadi, di edilizia popolare e di sicurezza, di partecipate e consigli di amministrazione, di manutenzioni stradali e del verde, di appalti e tangenti, insomma delle cose che ai cittadini di Roma potrebbero interessare un po' perchè toccano abbastanza direttamente la loro vita quortidiana.

Madia: condannarne uno per insultarne mille

Buongiorno,


Dico sorprendentemente perchè la richiesta di maggiore durezza nei confronti degli assenteisti è un sentire unanimemente condiviso e sentito: niente di nuovo, insomma, un nulla rispetto a quanto sbraitava Brunetta, niente di più di quanto viene ciclicamente affermato dall'ultimo dei politici di turno. 


Sanità: l'abile trucco di Renzi

Buongiorno,

c'è un fatto che dovrebbe essere (e purtroppo non è) la premessa di ogni notizia relativa agli squilli di tromba che annunciano lo scontro tra il Presidente del Consiglio Renzi ed i Presidenti delle Regioni, prima ancora di qualsiasi indicazione relativa ai pesantissimi tagli prospettati per le Regioni (e quindi prevalentemente per la spesa sanitaria che ne assorbe la stragrande parte del bilancio).

Ed è l'affidabilità del Presidente del Consiglio come controparte intenzionata a rispettare la propria parte degli accordi.

Un piccolo concetto di base

Buongiorno,

la notizia che la società Endemol avrebbe pagato all'ex ministro delle finanze greco Varoufakis 24mila euro per l'intervista rilasciata a Fazio a "Che tempo che fa" su Rai3 (1) ha stimolato le consuete ironie ed i soliti sarcasmi che sono riservati a qualsiasi personaggio ascrivibile alla sinistra che abbia la possibilità di arricchirisi o quanto meno di strappare un compenso superiore alla media.

Ironie e sarcasmi volti a sottolineare l'asserita incogruenza di chi, secondo la vulgata, per il solo fatto di essere di sinistra dovrebbe anelare, se non proprio alla personale miseria, al massimo ad una dignitosa mediocrità economica.

Expo: è vera gloria?

Buongiorno,

arrivano, dopo l'entusiasmo legittimamente generato dalle lunghissime code che si snodavano davanti ai padiglioni più attraenti, i numeri complessivi dei visitatori della manifestazione, e purtroppo mi portano a fare alcune considerazioni da gufo rosicone.

La pemessa, fortunatamente in positivo, è che, sin dall'inizio della manifestazione e almeno secondo quanto dichiaravano gli espositori a Radio24, la presenza di operatori di settore è stata superiore alle attese, e questo è sicuramente un valore aggiunto difficilmente quantificabile, perchè se effettivamente EXPO avrà un ruolo importante nel promuovere significativamente l'export alimentare italiano avremo raggiunto il risultato più importante (secondo alcuni potenzialmente sino ad un +0,4% del PIL).