Tra la condanna e la solidarietà

Buongiorno,

tutto quanto sotto riportato è da leggersi con un minimo di beneficio d’inventario, in quanto i fatti cui si fa riferimento non mi paiono essere ancora compiutamente accertati. Ciononostante:

Il curriculum vitae di Massimiliano Ursino, il candidato di Forza Nuova a Palermo aggredito, legato e malmenato da sei violenti figuri, sembrerebbe ideale per permettere distinguo e prese di distanza rispetto ad una condanna di un atto violento che invece da parte mia è e rimane piena e totale.


Assoluzione silenziosa

Buongiorno,

pur con un po' di ritardo mi fa piacere segnalare l'assoluzione dell'ex Responsabile delle Protezione Civile Guido Bertolaso per le imputazioni di cui era stato fatto oggetto dopo lo scandalo sui lavori preparatori del G8 della Maddalena (che poi non fu, dato che fu trasferito a rdiosso delle macerie de L'Aquila).

Assoluzione che, aggiungendosi a quella già ottenuta per il caso della commissione grandi rischi due anni fa, ci restituisce la figura di una persona che è uscita pulita da ogni accusa pendesse su di lui.

Bertolaso non ha accuse pendenti nè condanne a suo carico.

Erdogan: repetita iuvant

Buongiorno,

pur apprezzando il fatto che il governo italiano ci abbia risparmiato le rutilanti coreografie e le buffonesche rappresentazioni inscenate anni fa quando ospitammo a Roma il caravanserraglio da cui il Colonnello Gheddafi esercitava una propria diplomazia spesso debordando nel folklore (peraltro trovando in questo una ottima spalla nell'allora Presidente del Consiglio), trovo francamente la visita del satrapo turco quasi altrettanto imbarazzante per noi italiani.

Razzismo: l'approccio sbagliato

Buongiorno,

torno sui fatti di Macerata, ed in particolare sulle reazioni di quei tanti che, senza aver il coraggio di schierarsi dalla parte dell'attentatore, gli stanno riservando il minimo sindacale della riprovazione (non che non mi sia accorto che c'è chi non gli riserva nemmeno quella, e non solo nei sempre più beceri commenti delle testate online) per passare volontieri e con maggior energia alle attenuanti (se non proprio alle giustificazioni).

Chi lo sta facendo, da Salvini a Berlusconi che si è affrettato a promettere il rimpatrio di 600mila immigrati definiti una bomba sociale, sta utilizzando un meccanismo che ben conosciamo quando applicato ad altro ambito, dove, per fortuna, abbiamo ormai maturato una sufficiente attenzione da individuarlo e condannarlo.

Camerati che forse sbagliano

Buongiorno,

alcuni giorni fa, quando sono uscite le prime notizie sull'omicidio di Pamela Mastropietro, ho temuto che, date le similitudini tra le due situazioni, saremmo stati vittime di una campagna elettorale vergognosa, simile a quella dominata dalla spettro della morte di Giovanna Reggiani a Tor di Quinto e che portò nel 2008 al successo della destra sull'onda dell'indignazione securitaria.

Per nostra grande sfortuna mi sbagliavo: la realtà, dopo solo due giorni, si presenta decisamente peggio di così.