Buongiorno,
ieri forse per Renzi sono giunti al pettine i primi nodi al Senato, quando la maggioranza è andata ripetutamente sotto sulla riforma della RAI.
Dopo aver conquistato la segreteria del PD con una spregiudicatezza che ha sconfinato abbondantemente nel cinismo e dopo aver sistematicamente preso a schiaffi ampie parti del proprio partito sino ad averle di fatto spinte a viva forza all'opposizione (1), adesso Renzi si ritrova a dover governare con numeri risicati ed appesi all'appoggio esterno di partitucoli di sempre minor consistenza, per di più in una situazione in cui il proprio consenso, sino a qualche mese fa pressochè plebiscitario, sta ritracciando su livelli non trascendentali.