Moderati e no. Lettera aperta ad un fintoterzista.

Buongiorno,

approfitto della faticosamente sopravvenuta decadenza di Berlusconi per rimarcare ancora una volta uno dei miei pallini, sul quale sembra si stia facendo qualche (minimo) passo in avanti, e cioè sulla sbagliata identificazione tra gli esponenti della destra ed i moderati che i media ci propinano sistematicamente.

Talmente sbagliata che persino il più solido dei baluardi di questo pensiero, Pigi Battista, nei giorni scorsi e dopo vent'anni di stregua resistenza, ha capitolato di fronte all'assedio di una differente realtà con un editoriale dal significativo titolo "Al diavolo il Paese"

Cosa cambia

Buongiorno,

ovviamente la giornata di ieri non segna, come invece urla in millanta lingue l'introduzione all'apertura de il Giornale, la fine della libertà, nè incarna lo scempio della democrazia di cui si ciancia a tutta pagina nella sua home, anche se, nel suo piccolo, il 27 novembre 2013 può essere considerato una giornata in qualche modo storica, anche se in tono minore.

Il che, detto da uno come me, che ha sempre sostenuto che Silvio Berlusconi potrà continuare a fare politica sostanzialmente come prima (1), esprimendo sostanzialmente lo stesso dispotico controllo sul suo partito e la stessa influenza sul Paese che aveva due giorni fa, potrebbe sembrare strano, ma in realtà non lo è.

I dilemmi di Enrichetto Schienadritta

Buongiorno,

ho visto che oggi LA7 ha deciso di seguire con una diretta il voto per la decadenza di Silvio Berlusconi, con il carico di imbarazzi che la cosa pone in capo ad un Enrico Mentana i cui trascorsi con il gruppo Fininvest / Mediaset sono cosa nota.

Ed infatti adesso, secondo voci ben informate, il direttore del TG de LA7 si sta febbrilmente ponendo il problema di quali toni usare per annunciare l'eventuale decadenza del suo ex datore di lavoro.

Polveri malinconicamente bagnate

Buongiorno,

da tempo erano annunciate le carte americane che avrebbero dovuto consentire ai suoi legali di chiedere la revisione del processo che lo ha visto definitivamente condannato per frode fiscale anche in Cassazione.

E, ovviamente, se quelle carte erano tali da imporre la revisione di un processo già definitivamente chiuso con condanna per frode fiscale in ogni grado di giudizio, figuriamoci se non sarebbero state sufficienti a imporre almeno una dilazione (ma più realisticamente la cancellazione) della procedura di decadenza da Senatore, ruolo che sta onorando con una percentuale di assenze strabiliante.

Primi!

Buongiorno,

è probabilmente un po' poco per un post la notizia che la Juve ha approfittato del pareggio casalingo della Roma per agguantare finalmente un solitario primo posto in classifica cui è piuttosto abituata, per di più  che lo ha fatto malgrado sinora tutti abbiano ritenuto di dover:
  • elogiare solo il Napoli abilmente ricostruito dopo la defezione di Cavani
  • esaltare la nuova strepitosa Roma del solito buon vecchio Totti
  • criticare la campagna acquisti fatta da Marotta in vista di questo campionato

Sempre della convenienza dei Project Financing

Buongiorno,

in questi giorni dalle mie parti i media stanno dando un po' di rilievo all'ennesima notizia di sprechi nella gestione della sanità, notizia che mi permetto di ritenere tendenziosa visto che origina dalle dichiarazioni del primo responsabile della sanità veneta, partendo dal fatto che l'ospedale dell'Angelo, recentemente realizzato a Mestre, avrebbe speso ben 270 mila euro in meno di cinque anni per far effettuare la pulizia dell'enorme vetrata che ne costituisce la facciata principale ad una ditta specializzata francese.

Cancellieri: post benaltrista...

Buongiorno,

spero di chiudere con questo post le mie considerazioni sul caso Cancellieri, di cui avevo in parte già scritto qui in termini che, ad una rilettura, mi rendo conto essere equivoci, perchè riferiti ad una realtà "ideale" (e quindi non certo quella italiana), una realtà per intenderci in cui una Josefa Idem avrebbe avuto la possibilità di candidarsi per essere scelta da elettori a conoscenza delle sue vicissitudini fiscali (e non nominata dalla segreteria del suo partito) e, in caso di elezione, non avrebbe dovuto dimettersi da Ministro per scontare una seconda volta ed oltre quanto previsto dalla legge quanto aveva già scontato. Come invece è stato.

Non è successo niente!

Buongiorno,

poco dopo la nascita del governo Letta parlai del fastidioso ritornello che avrebbe (ed ha) ammorbato l'aria della politica italiana almeno sino a quando il PdL fosse stato in possesso dei numeri per poterlo cantare, e cioè l'"Altrimenti cade il Governo" con il quale era accompagnata ogni istanza del PdL, partito che quindi ha continuato ad avere un ruolo decisionale, con buona pace di chi invece vorrebbe sostenere che dopo le sue dimissioni a fine 2011 Berlusconi si sarebbe limitato ad avallare a posteriori o a criticare le decisioni altrui, magari con la sola eccezione dell'IMU.

La scissione tra Berlusconi ed Alfano pare però destinata a mettere almeno parzialmente la sordina al triste e monotono coro che abbiamo sentito sino a ieri.

Il rancoroso (ex) Partito dell'Amore

Buongiorno,

confesso di sentirmi un po' in imbarazzo nel commentare cose politiche di limitata importanza mentre abbiamo come ogni autunno e primavera parti del nostro Paese che soccombono davanti alle piogge stagionali come se ciò fosse una cosa normale.

Però già in altre occasioni ho scritto le stesse cose che dovrei inutilmente scrivere anche oggi, davanti al disastro che ha colpito la Sardegna: osservo solo che ogni singolo euro colpevolmente sprecato nei lavori per fingere di provare a portare il G8 alla Maddalena (oltre 300 milioni: metteteli a confronto con i 20 stanziati per l'emergenza) (1) avrebbe potuto essere impiegato molto meglio, e forse oggi staremmo piangendo qualche vittima in meno.

Venezia: ridere per non piangere / 2

Buongiorno,

il giorno dopo la bocciatura di Venezia quale candidata italiana a Capitale Europea della Cultura (qualsiasi cosa ciò voglia dire e qualsiasi cosa comporti), c'è chi si interroga sull'ennesima iniziativa lagunare che muore prima ancora di partire.

E leggo che c'è chi ritiene la situazione sia colpa dei soliti nimby immobilisti, e chi conciona dottamente di una politica romana sorda alle esigenze di un Veneto vissuto come una periferia.

Probabilmente c'è un po' anche di questo.

Nessuna speranza

Buongiorno,

dopo aver provato ieri a risolvere il mio blocco dello scrittore accolgo felicemente un post di Tommaso, che ringrazio. 

Sono tornato da una trasferta di lavoro e alla lettura dei quotidiani online sono stato colpito da un turbine di fuffa e di non notizie difficile da digerire per la fonte, la malafede e la concentrazione.

Proviamo a vederle in ordine sparso:

Colombe si, ma integraliste

Buongiorno,

visto che c'è forse qualcosa da commentare, sono tornato.

Mi spiace per voi.

Credo che possa essere interessante vedere chi sono, almeno secondo quanto sembra di capire sino ad ora, le cosiddette colombe, i politici che sembra stiano abbandonando il PdL / FI ed il loro padre padrone Silvio Berlusconi, perchè da molte parti, al di fuori di una destra che le considera sprezzantemente traditori tout court, si vuole attribuire a costoro una patente di moderati che mi permetto di non condividere assolutamente.

Zero

Buongiorno,

zero idee + zero tempo + zero energia = zero post.

Mi spiace. Forse domani.

Ciao

Paolo

Campagna elettorale?

Buongiorno,

oggi post molto scarno, basato più su impressioni che su ragionamenti.

Che il governo definito di larghe intese non abbia mai avuto nè grandi riserve di benzina nel motore nè grandi ambizioni (malgrado le roboanti dichiarazioni) era un po' per tutti ben più di una ipotesi. In pochi hanno mai creduto nelle dichiarazioni che vorrebbero affidati al democristianamente immobile governo Letta cose come il rilancio economico o la riforma elettorale. E anche quei pochi devono aver fatto un grosso sforzo per riuscirci.

Larghe intese, emendamenti e fiducia

Buongiorno,

negli ultimi anni ci siamo spesso sentiti raccontare che il ricorso alla fiducia da parte dei governi che si sono succeduti non era un abuso che privava il parlamento di una delle sue funzioni, ma risultava essere spesso una mera necessità di fronte alla enorme quantità di emendamenti che venivano sistematicamente presentati dalle opposizioni.

Il che potrebbe avere una sua logica, ma si scontra contro un fatto che dimostra la pretestuosità dello pseudo ragionamento, fatto che posso documentare ad esempio nel caso della legge di stabilità in arrivo grazie a questo articolo.

L'agonia della Seconda Repubblica

Buongiorno,

la contemporanea implosione di PdL e PD attualmente in atto sembra stia definitivamente decretando la fine del bipolarismo (e dei suoi protagonisti) che era la base della cosiddetta Seconda Repubblica.

Da una parte il PdL non sembra in grado di uscire dalla spirale di immobilismo politico, velleità dinastiche e tendenze secessioniste innescata ormai due anni fa dallo sfortunato quanto velleitario e malgestito tentativo di Gianfranco Fini e riproposto ai giorni nostri in termini meno drastici ma sostanzialmente simili dalle cosiddette colombe di Alfano in chiave neodemocristiana.

Algide escort, sordidi puttanieri

Buongiorno,

passati di moda l'argomento dell'affollamento delle carceri (sotterrato anche dagli interessamenti veri o presunti del Ministro della Giustizia per singoli carcerati che portano a non considerare più l'emergenza nel suo aspetto generale), quello degli immigrati irregolari (rimosso con il suo imbarazzante carico di vergogna dopo il clamoroso naufragio davanti a Lampedusa), quello del femminicidio (grazie anche al modo in cui viene sistematicamente malposto), mi pare che adesso, forse un po' a fatica, l'allegro e vacuo trend dell'informazione inconcludente voglia ripescare l'evergreen della legalizzazione della prostituzione, tema favorito da alcune notizie piuttosto forti e dalla una raccolta firme a favore di un referendum a mio avviso un po' peloso.(1)

Privilegi presunti e vendette piccine

Buongiorno,

trovo qualcosa di marcio e paralizzante in quanto sto leggendo relativamente a due vicende molto diverse ma in cui trovo dei paralleli di non poco conto e cioè la vicenda relativa alla telefonata tra la Cancellieri e la famiglia Ligresti e quella del docente universitario patavino che ha urgente bisogno di aiuto per rientrare in Italia dalla Cina ed essere operato a seguito di un gravissimo incidente.

In entrambe i casi la lettura che si può dare è quella di qualcuno ritenuto a ragione o a torto un privilegiato, cui in molti, in un momento di estremo bisogno, vorrebbero negare un aiuto a difesa della sua stessa esistenza in ragione di una sua presunta colpa o del suo presunto privilegio, oppure in virtù del fatto che per altri considerati non privilegiati nessuno si sbatterebbe.

Venezia: ridere per non piangere

Buongiorno,

dicono che a partire dalla fine del 2014 le navi da crociera più grandi non potranno più entrare in bacino a Venezia. L'attenzione sempre dimostrata dalle istituzioni alla particolare fragilità della città mi fa sospettare che ciò avvenga unicamente perchè disturberebbero il cantiere del Luna Park che il Presidente della Regione Zaia è favorevole a realizzare sull'isola di San Biagio. (1)

Ciao

Paolo

(1) forse arriveranno quelli che Zaia definisce "i soliti nobel" a stroncare l'ipotesi del Luna Park. Credo che non serva essere un "nobel" per avere delle riserve sul progetto e che però possano appartenere alla categoria anche alcuni che dall'alto della loro carica istituzionale hanno già espresso approvazione per il progetto e tanta voglia di buttarla in polemica...

Altre due perle del premiato duo di economisti G & A

Buongiorno,

oggi scrivo un post pericoloso: mi accingo infatti a sfottere due autorevolissimi totem dell'economia italiana.

Pur condividendo almeno in parte lo spirito del loro articolo di ieri e ritenendo che sia indispensabile che lo Stato Italiano riduca rapidamente il suo colossale indebitamento scegliendo un cospicua quantità di asset non strategici e vendendoli (a partire dagli immobili e senza svendere), devo constatare che il magico duo Giavazzi & Alesina ci mette un discreto impegno proprio per screditare il contenuto dell'articolo stesso, e quindi mi riservo di sfotterli un po'. Come al solito, non fatevi scrupoli quindi a correggermi: data la mia competenza in materia sono ben conscio di danzare, bendato, in un campo minato.

FIAT: mi raccomando, beviamocele tutte!

Buongiorno,

è simpatico vedere come i nostri amatissimi giornalisti non abbiano perso l'occasione di dimostrare la loro incapacità o mancanza di volontà di approfondire qualsivoglia notizia, limitandosi a fare i portavoce se non i megafoni di chi ha interesse a vedere diffusa la propria versione dei fatti anche (e forse soprattutto, vista la fonte) nel caso dell'ultima trimestrale FIAT, nella quale Marchionne ha annunciato un pesante ridimensionamento degli obiettivi a seguito, tra le altre cose, di un rapporto di cambio sfavorevole.

Debolezze al sole

Buongiorno,

lo stanco trascinarsi del dibattito su come il Senato debba votare la decadenza di Silvio  Berlusconi e le reazioni al risultato che ribalta in corsa le regole sin qui in uso per richiedere il voto palese (1) secondo me evidenziano molte debolezze, miopie ed ipocrisie e non danno in realtà alcuna misura di una accelerazione verso la fine di un berlusconismo da tanti invocata.

Vediamo un po' perchè.