Mattarella, Mattarella, Mattarella, ...

Buongiorno,

non potevo far mancare il mio algido commento a caldissimo alla nomina di Mattarella alla Presidenza della Repubblica, nomina che, nonostante la degnità della persona, non mi convince nè nel merito, nè, come ho già detto, nel metodo.

Bianca, bianca, bianca,...

Buongiorno,

il trionfale affermarsi delle schede bianche nella stanca litania in cui è stato trasformato il primo tentativo di elezione del nuovo Presidente della Repubblica rappresenta, come ho già detto, un segnale dello stato della nostra politica, aggrappata a tatticismi di corte vedute ed ai diktat dei segretari di partito. 

Un voto alla pecorina: l'uomo forte ordina, gli altri belano obbediscono, con tanti saluti alla libertà politica e di coscienza.

Terrorismo fondamentalista: cosa cambia

Buongiorno,

dopo l'attentato a Charlie Hebdò ed al supermercato Kasher di Parigi abbiamo assistito a due principali filoni di dibattito in campo occidentale: il primo relativo all'opportunità di definire eventuali limiti alla libertà di espressione/satira, il secondo relativo alla eventuale ridefinizione del compromesso tra diritti personali e sicurezza.

A quest'ultimo filone di dibattito ascrivo sia le varie ed eterogenee proposte volte limitare la libertà di circolazione che vanno dalla reiterazione delle pretese di respingere gli immigrati extracomunitari a prescindere, alla richiesta di sospendere Schengen, alla gestione dei dati relativi al PNR (1).

Syriza!

Buongiorno,

conosco troppo poco la situazione greca ed il partito uscito vincitore dalle recenti elezioni per avventurarmi in qualsiasi commento o previsione su una possibile svolta ellenica ed europea: mi è impossibile capire se e quanto il risultato elettorale sia frutto di un voto di protesta oppure se al contrario possa essere l'inizio di un "domino" di una nuova sinistra europea il cui tassello successivo potrebbe portare Podemos ad essere il primo partito in Spagna (1).

Nebbia politicamente tossica sul Quirinale

Buongiorno,

esco dal torpore creativo che nei giorni scorsi mi ha ammutolito -e di cui mi scuso con lo sterminato stuolo di arguti lettori- perchè le notizie di ieri sulla tattica decisa dal segretario del PD per giungere all'elezione del Presidente della Repubblica mi paiono l'ennesima mortificazione del nostro sistema politico, quasi quanto le pretese del M5S di limitarsi a giocare di rimessa, pretendendo dal PD dei nomi magari con la malcelata intenzione di affossarli nella solita ordalia via web e senza avanzare alcuna proposta in proprio.

Quirinale: cade un altro tassello?

Buongiorno,

alle mie tante ubbie su cosa stia diventando il sistema politico italiano, sia per quanto riguarda una rappresentatività dell'elettorato sempre meno avvertibile -tra liste bloccate, soglie di sbarramento, premi di maggioranza, Senato e Province non elettivi,...(1)- che per quanto riguarda la funzionalità del sistema stesso rispetto alle esigenze dei cittadini, in questi giorni si aggiunge il timore che anche una figura di garanzia come quella del Presidente della Repubblica possa essere, in questa situazione contingente, snaturata nella sua sostanza.

Anche quest'anno...

Buongiorno,

più o meno attorno a questa data, da un po' d'anni sono costretto a fare sostanzialmente lo stesso post.

Con buona pace dell'originalità e benchè in ritardo di una settimana, è fortunatamente così anche quest'anno, ed è bello poter rispettare le tradizioni.

Perchè anche quest'anno siamo...

Eroismo, integrazione e cittadinanza

Buongiorno,

non so se le due cose siano collegate tra di loro o se si tratti solo di una coincidenza (1), ma mi piace pensare che il fatto che la Francia concederà domani la cittadinanza a Lassana Bathily, l'immigrato maliano che ha salvato numerosi clienti presi in ostaggio nel supermercato kasher di Parigi assaltato da Coulibaly nascondendoli in un congelatore, sia in qualche modo il riconoscimento per il suo operato e la volontà di riconoscere l'integrazione di chi si dimostra utile alla società.

Retorica a doppio taglio

Buongiorno,

torno ancora a parlare del terrorismo integralista per una mia ulteriore riflessione circa il fatto che sembrerebbe che uno dei motivi di attrazione degli adepti sia la fascinazione derivante dall'immagine di coraggiosi eroi pronti al martirio che gli jihadisti propalerebbero attraverso i video che diffondo su internet, fascinazione che fa breccia anche su molti nostri commentatori che sostengono che tra gli elementi di debolezza dell'Occidente vi sia anche la nostra pavidità davanti al loro coraggio.

Il che è però un esercizio retorico ampiamente avulso dalla realtà e su questo fronte mi pare ci sia molto da poter ancora fare, perchè i nostri media sono pieni di commenti che trasudano il nostro orrore per l'operato degli integralisti, ma pochissimi che ne ridimensioni l'aura epica che sembra attirare nuovi adepti, riportando alla realtà.

Avrei voluto vedere loro. Anzi, no.

Buongiorno,

nel giorno delle dimissioni di Giogio Napolitano da Presidente della Repubblica leggo come si tirino le somme dei suoi due mandati da parte della stampa.

E devo dire che, alla fine e benchè con il passare del tempo sia aumentata la mia perplessità sui risultati delle scelte operate dall'ormai ex Presidente, trovo ipocrite, ingenerose e grottesche le critiche che gli sono rivolte dalla solita editoria la cui destinazione d'uso principe rimane a mio modo di vedere l'imballaggio ittico.

Forza Emma!

Buongiorno,

pur non essendo particolarmente appassionato alle previsioni su chi succederà all'ormai dimissionario Presidente Napolitano, coltivavo la speranza che per Emma Bonino potesse essere la volta buona.

Competente, autorevole, riconosciuta a livello internazionale, indipendente, intransigente nel difendere i diritti umani e per di più donna in un momento nel quale Renzi sembra amare quello che alcuni hanno definito il "pink washing" della politica italiana (1), mi sarebbe piaciuta come candidatura (2).

Il mio ultimo superfluo (ma forse no) post su "Charlie Hebdo"

Buongiorno,

rileggendo un po' il tono dei miei post ed alla luce di quanto si sente negli interventi circa il cosiddetto scontro di civiltà di cui saremmo in qualche modo partecipi o vittime, mi rendo conto che per aver rivolto una serie di osservazioni e critiche alle società occidentali potrei passare agli occhi di alcuni sbrigativi semplificatori (1) per un sostenitore della causa jihadista.

Non è ovviamente così: trovo personalmente più utile e costruttivo rivolgere delle critiche a chi è in qualche modo vicino al mio modo di vivere e, presumo, pensare, che a chi ne è completamente alieno, per l'ovvio motivo che probbilmente sarà più facile che il primo condivida il mio modo di vedere rispetto al secondo, e quindi che in quel caso le critiche che eventualmente esprimo possano in qualche minimo modo incidere in misura maggiore.

Il rischio è che la retorica ci uccida

Buongiorno,

permettetemi ancora alcune considerazioni su un po' di note stonate che ho sentito in questi giorni a commento degli avvenimenti di Parigi, note stonate che avrei preferito non udire perchè avvalorano idee che mi paiono distanti dalla realtà e quindi fuorvianti nel momento in cui diventassero fondamento per affrontare il problema del terrorismo integralista.

Au revoir monsieur Wolinski

Buongiorno,

sono abbastanza vecchio da aver potuto apprezzare il graffiante sarcasmo e lo sgangherato, anticonformista ed irriverente inno alla libertà sessuale delle vignette di Wolinski nelle pagine di quel gran giornale che era Linus sotto la direzione di Oreste del Buono.

Della strage di Charlie Hebdo non mi tocca quindi la vuota retorica di un giornalismo italiano che è distante dalle rivendicazioni libertarie di quella satira quanto Alpha Centauri (1), ma un ricordo divertito ed affettuoso anche se ormai sbiadito, al punto che tendo a confonderlo con il collega Reiser.

Deflazione e mercato del lavoro

Buongiorno,

oggi post piuttosto lungo e noioso nel filone delle rozzezze di economia.

La crisi economica tuttora in corso in Italia ci ha portato a conoscere alcuni aspetti di macroeconomia di base con i quali non avevamo particolare confidenza e tra questi ad avere confidenza con il concetto di deflazione e con le sue conseguenze. 

Sono mesi se non anni infatti che è chiaro a chiunque come in presenza di deflazione il progressivo calo del costo dei beni porti a ritardare gli acquisti nella previsione di poter comperare ad un prezzo migliore.

Caccia alle (pubbliche) streghe

Buongiorno,

immagino che alcuni di voi, in questi giorni, siano stati in ferie, e che siano poi rientrati al lavoro: secondo voi, cosa sarebbe successo se al rientro avessero trovato che erano assenti quattro colleghi su cinque?
  1. Si sarebbero messi a sbraitare contro l'assenteismo ed avrebbero invocato il licenziamento degli assenti
  2. Avrebbero cercato di capire se c'era un motivo a spiegazione (1) del perchè della massiccia defezione oppure avrebbero ricondotto la cosa ad una qualche forma di contrasto / vertenza tra l'azienda ed i colleghi

Buon 2015!


Buon 2015!

Tanti auguri a tutti voi, ciucelloni!

Ciao

Paolo

P.S.: ... e scusate se non sono riuscito a farvi decentemente quelli di Natale...