Barilla, quando il problema non è l'omofobia.

Buongiorno,

stanno facendo rumore le dichiarazioni del patròn della Barilla, Guido, circa il fatto che l'azienda titolare di marchi diffusi come Barilla e Mulino Bianco non farà mai spot con famiglie gay. Il tutto condito, per evitare fraintendimenti, da incisi chiarificatori come "noi abbiamo una cultura vagamente differente" e "con rispetto per gli omosessuali che sono liberi di fare quello che vogliono senza disturbare gli altri".

Personalmente nutro pochi dubbi su cosa significassero quelle dichiarazioni e non mi piace per nulla il messaggio che è stato dato e, solo successivamente e solo malamente, rettificato, ma ognuno ha il diritto di essere quello che è, persino se omofobo, e di comportarsi di conseguenza. Ma, poichè ho una cultura vagamente differente, aggiungo senza disturbare gli altri.

La naturalissima manganellatura mediatica

Buongiorno,

nei giorni scorsi ha fatto un po' notizia la reazione di Vittorio Feltri, che ricordo essere stato il manganellatore mediatico dell'ex direttore di Avvenire Dino Boffo, davanti alla parodia che Fiorello aveva fatto del tanto atteso video messaggio di Silvio Berlusconi. 

Reazione che, andando mooolto oltre le dichiarazioni relative al mancato apprezzamento per la prestazione dell'artista, si è concretizzata nella livorosa rievocazione della presunta benevolenza con la quale a sentire Feltri, i suoi giornali anni fa avrebbero glissato sulla tossicodipendenza dell'artista evitandogli imbarazzi e probabilmente una crisi professionale quando l'artista era all'apice del successo.

Senza. L'Aventino della destra

Buongiorno,

l'annuncio che i parlamentari del PdL hanno deciso per acclamazione di dimettersi in caso di decadenza di Berlusconi, per reagire al "colpo di Stato", all'"operazione eversiva che mina lo stato di diritto" in una Italia dove "non c'è più democrazia" ovviamente per colpa di una "sinistra -che- non è cambiata, sono sempre gli stessi. Non si sono ancora ravveduti, la loro ideologia è criminale, sono invidiosi,.." (e spero che i fintoterzisti abbiano apprezzato ancora una volta fino in fondo quanto siano moderati a destra), mi ha portato ad immaginare quale situazione si prospetta.

Provate a farlo con me. Immagina, puoi!

La pluridecennale latitanza della politica italiana

Buongiorno,

torno sulla questione dell'acquisizione di Telecom da parte della spagnola Telefonica perchè nel post di ieri non ho affrontato un aspetto che si ricollega a quello sulle differenze tra le cosiddette larghe intese italiane e le Grosse Koalition, questione che trova una esemplare rappresentazione nella frase pronunciata da Letta "Si tratta di una società privata" a segnalare come il governo avrebbe mantenuto un ruolo defilato nella questione (trad. se ne sarebbe lavato le mani).

Industria Italiana: il menù del salotto buono

Buongiorno,

l'acquisizione del controllo su Telecom da parte degli spagnoli di Telefonica, cui seguirà probabilmente a breve quella di Alitalia da parte di KLM Air France, mi pare sia il proseguimento della striscia di insuccessi che hanno costellato in Italia le privatizzazioni di grandi aziende pubbliche.

Aziende che, da Alfa Romeo a Ansaldo, da SME a Finmeccanica, dalle autostrade all'acciaio hanno frequentemente condiviso un percorso che le ha viste cessare i finanziamenti ufficiali e la colonizzazione clientelare da parte dello Stato, per passare, spesso attraverso svendite benevolmente "amicali", a padroni privati che hanno continuato a spolparle garantendosi comunque cospicue rendite da parte dello Stato.

La distanza tra larghe intese e Grosse Koalition

Buongiorno,

oggi, forte del mio apprezzamento per wurstel, birra, almdudler, Beethoven e Kaiserschmarrn, mi improvviso eminente esperto germanista, perchè leggo che i risultati delle elezioni in Germania, che impongono un governo di coalizione ai cittadini tedeschi (1), stanno scatenando sui nostri media molti paralleli con la attuale situazione politica italiana di governo delle cosiddette grandi intese.

Ovviamente, nel momento in cui non è possibile affermare con certezza che uno qualunque dei quattro partititi che avranno rappresentanza al Bundestag sarà al governo, ogni parallelo tra l'attuale situazione tedesca ed il nostro governo è ampiamente improprio. 

Biloslavo, davvero è bello difendersi da soli?

Buongiorno,

ritengo sia una fortuna il fatto che in Italia la diffusione delle armi ai privati sia abbastanza limitata e regolata e che, nella sostanza, non esista una forte corrente di pensiero che spinga per rendere più facile detenere un'arma, se non in alcune aree della destra italiana che vorrebbero scimmiottare in questo campo il modello (direi ampiamente fallimentare, almeno a vedere la frequenza di omicidi a mano armata e di esplosioni di violenza/follia che degenerano anche grazie alla relativa facilità con cui ci si può procurare armi da fuoco) di alcuni stati negli USA, in cui acquistare e detenere armi, anche d'assalto, è relativamente semplice ed è considerato un diritto ed un segno di libertà.

Lodo Mondadori: entusiasmi e fastidio

Buongiorno,

premetto che mentre scrivo non vi sono ancora notizie su sentenze e decadenze, nè su videomessaggi a lungo annunciati ad uso propagandistico.

Non condivido l'entusiasmo di chi vede nella sentenza definitiva sulla vicenda del cosiddetto "Lodo Mondadori" (sentenza che vede la Fininvest -di Berlusconi- condannata a risarcire la CIR -per così dire di De Benedetti- di circa 500 milioni di euro) la possibilità di danneggiare Silvio Berlusconi colpendolo attraverso le sue imprese.

La renzosa macchina da guerra

Buongiorno,

le tensioni sulla decadenza dell'ex Premier Silvio Berlusconi, condannato con sentenza definitiva per evasione fiscale, sta giustamente stimolando gli istinti animali di chi ha intenzione di candidarsi a governare il Paese che, con dichiarazioni e presenzialismo, sta cominciando a mettere in campo la propria campagna elettorale.

Tra questi si segnala ovviamente l'ormai consolidato uomo nuovo della politica italiana, Matteo Renzi, il prossimo scontato leader del centro sinistra, che:

Il numero mille

Buongiorno,

questo è un post celebrativo.

Infatti si tratta del fondamentale MILLESIMO POST!

Amara la medicina, vero?

Buongiorno,

qualche giorno fa nella home page del sito del Corriere della Sera trovavate il link a questo articolo del Comitato di Redazione, nel quale si contestano una serie di scelte aziendali che, dopo aver condotto il più autorevole quotidiano italiano in profondo rosso, dopo una iniezione di capitali, stanno portando alla vendita di asset ed immobili per cercare di tenere a galla l'azienda.

Confesso con un certo dispiacere che la lettura dell'articolo mi ha provocato più fastidio che senso di solidarietà per i giornalisti.

Oh!, Quanto conviene il Project Financing!

Buongiorno,

Come alcuni di voi sapranno sicuramente, ho, per usare un eufemismo, delle robustissime perplessità sul ricorso allo strumento del Project Financing, molto di moda nella P.A. da qualche anno in qua, in quanto nella sostanza concentra molte attività tra loro spesso diversissime e per nulla attinenti in un unico appalto che difficilmente potrà risultare conveniente rispetto ad una gestione tradizionale.

Cercherò di spiegare un po' meglio di cosa si tratti facendo un parallelo.

Ancora sulla Siria

Buongiorno,

torno sull'argomento di cui avevo già scritto giorni fa per proporvi un paio di ulteriori perplessità, oltre a quelle già espresse allora, circa l'opportunità a meno di intervenire in Siria per fermare la carneficina, e lo faccio a valle di due fatti che, per quanto possibile, mi hanno ulteriormente confuso le idee.


Revisionismi: il caso di Malga Bala (molto secondo me)

Buongiorno,

già in alcuni precedenti post avevo affrontato l'argomento del revisionismo, oggi ci torno su perchè durante le ferie ho approfittato del tempo libero per documentarmi un po' su quanto avvenuto in uno dei casi in cui la storiografia (e la politica) recente sta dando il peggio di sè: l'eccidio di Malga Bala, per il quale nutrivo un certo interesse data la contiguità del luogo con quelli che frequento in vacanza.

Francesco, il buon pastore

Buongiorno,

pur essendo io un laico, poco credente e spesso molto critico e sospettoso sull'operato della Chiesa (specialmente quando si parla di interferenze con l'attività e l'autonomia dello Stato italiano), mi ritrovo ad apprezzare quanto sto sentendo circa le dichiarazioni d'intenti ed i gesti del nuovo Papa.

Non mi avventurerò certo nel volergli attribuire una maggiore o minore aderenza al progetto cristiano (non ne avrei certo nè titolo nè competenza), ma le rinunce a determinati simboli di potere, la vicinanza alla gente e l'attenzione agli ultimi che sta mostrando me lo fanno sembrare una piacevole sorpresa ed una guida dotata di un'autorevolezza che sinora non riconoscevo nè in altri Papi precedenti nè nella maggior parte delle personalità che vedo in circolazione.

Non offenda

Buongiorno,

qualche tempo fa avevo stigmatizzato il fatto che Schifani, allora Presidente del Senato,avesse sbracato alla grande abbandonando in maniera plateale l'imparzialità che il ruolo istituzionale gli imponeva in occasione di alcune dichiarazioni che, in campagna elettorale, indicavano il M5S come un movimento politico la cui affermazione era sommamente indesiderabile.

Titanic a Venezia / 11

Buongiorno,

(e anche questo post è "bruciato"...)

prendo spunto da una notizia che annuncia il record che si avrà il 21 settembre, quando in Stazione Marittima a Venezia saranno attraccate contemporaneamente 12 navi da crociera, e ci torno perchè normalmente il fenomeno viene visto come se una nave da crociera fosse una sorta di enorme eccezione da gestire "una tantum". 

Insomma, si guarda alla singola nave, magari quando è più grande o più moderna del normale o se si è avvicinata alla riva più del solito, e lo si fa come si farebbe con certi grossi trasporti che ogni tanto vediamo in autostrada, segnalati dai mezzi di servizio ed indicati dai cartelli "Carico eccezionale".

PD: l'anestesia e l'eutanasia della sinistra italiana

Buongiorno,

qualche giorno fa il blog Piovono rane, partendo dai conti sulla copertura del propagandistico taglio dell'IMU, pubblicava questo amaro post sulla natura delle politiche che sta portando avanti il governo Letta.

Dal mio punto di vista trovo difficile che si possa dar torto a Gilioli: nell'operato dell'attuale governo é e sarà molto difficile distinguere alcunchè di sinistra.

Il problema che mi pare sfugga a molti è però quello del perchè di questa situazione.

Todos Renzianos!

Buongiorno (2),

qualche tempo fa evidenziavo come, dopo che la congiura dei 101 (o più) aveva affossato definitivamente Bersani e quando diventava evidente che il prossimo avversario della Destra sarebbe stato con ogni probabilità Matteo Renzi, erano tutt'a un tratto sparite le tantissime voci di destra di chi durante le primarie aveva guardato in casa d'altri ed espresso apprezzamento per il sindaco di Firenze contribuendo a far sì che  molti raffinatissimi analisti politici scrivessero acutamente che Renzi avrebbe potuto pescare anche tra molti elettori della destra.

Circa la decadenza di Berlusconi

Buongiorno,

visto che la politica italiana, esuarito l'impegno del Pdl a imporre il rispetto delle proprie promesse elettorali rispetto all'aliminazione dell'IMU, viene inchiodata sulla sola questione della decadenza di Silvio Berlusconi (a chi volete interessi lavorare per impedire l'incremento dell'IVA, il Paese si fotta...), mi butto in un paio di considerazioni sull'argomento, perchè almeno una di queste probabilmente è poco in linea con le attuali più diffuse posizioni di sinistra, sempre che di sinistra vi sia qualcosa in Italia al giorno d'oggi.

I miei tanti dubbi sulla Siria

Buongiorno,

da quando sono stati resi pubblici i video che mostrano quelle che sembrano essere le vittime di un attaco portato coi gas dalle truppe lealiste contro gli insorti, cresce, specialmente al di fuori da una Italia permanentemente avvitata sulle solite questioni (più personali che interne), il dibattito sull'opportunità di intervenire militarmente in quel contesto.

Personalmente ho in materia molti più dubbi che certezze, e ringrazio il cielo di non dover prendere decisioni importanti in materia. 


Escursionismo Giuliano/8: Sella Nevea Malghe Cregnedul Passo Scalini Rif. Corsi Malga Grantagar Plan da l'Ors

Buongiorno,

la gita di oggi richiede due auto e buona gamba (oppure gamba mooolto buona) perchè comporta una lunga sgambata ed un dislivello di poco più di 1000 mt.

Dopo aver lasciato la prima auto nel parcheggio della ormai distrutta polveriera di Plan da l'Ors ci si reca con la seconda al parcheggio sopra la caserma della Finanza all'ingresso di Sella Nevea, a circa 1200 mt. e si parcheggia. Da qui si segue il segnavia 625, prima costeggiando ed attraversando la vecchia pista da sci, poi seguendo la mulattiera ed il sentiero nel bosco di faggi e abeti sino alle Malghe Cregnedul di sopra a 1550 mt.

Tripadvisor questo sconosciuto (e poi ciarliamo di innovazione e banda larga)

Buongiorno,

da poco più di un anno mi capita di utilizzare Tripadvisor, sia come ausilio per programmare una vacanza che da recensore (anzi, utilizzando la denominazione del sito attualmente mi fregio dell'alto titolo di "recensore esperto" :-)).

Per chi non lo utilizzi si tratta di un sito che funziona un po' come una bacheca digitale in cui è possibile leggere ed inserire voti e recensioni su alberghi, ristoranti, attrazioni, ... insomma un po' su tutto quanto di interesse per organizzare un viaggi, prenotazioni comprese.