G.A. Stella: pastore di bufale forcaiole?

Buongiorno,

leggevo ieri sul Corriere della sera l'indignazione di Gian Antonio Stella, fustigatore del pubblico malcostume (in primis se del suo Nord Est) e dei tanti che stanno commentando il suo articolo circa la condanna subita dal Primario del Pronto Soccorso dell'ospedale di Vicenza per la presunta gara a chi usa l'ago più grosso, che a fine aprile, a dire del Primario stesso, avrebbe avuto luogo nel suo reparto da parte di un paio di medici e mezza dozzina di infermieri ai danni degli ignari pazienti, ingiustamente ed inutilmente martirizzati oltre il necessario.

Fughettina Juve? ;-)

Buongiorno,

so benissimo che il titolo è decisamente avventato:
  • l'Inter quattro giorni fa ha già raggiunto quello che da un lustro è il suo primo obiettivo stagionale e non è gravata da impegni europei, altro che "Fozza Inda"
  • la Roma ha ottenuto il suo primo risultato utile senza aver beneficiato di rigori (nell'esecuzione dei quali i giallorossi sono diventati espertissimi, vista l'imbarazzante frequenza con cui i penalty vengono concessi alla squadra di nonno Totti: non ricordo che alla Juve asseritamente sempre favorita dagli arbitri sia mai successo di beneficiare di una simile manna, addirittura 4 in 3 giornate e tutti fondamentali per il risultato) e non deve scontare le fatiche della Champion
  • il Napoli ha dimostrato di avere in Milik un sostituto di Higuain potenzialmente altrettanto forte dell'argentino e ci aveva sopravanzato in classifica solo quattro giorni fa senza alcun demerito
  • persino il Milan, tra rigori e gol dell'ottimo Bacca, sembra voler dimostrare alla futura proprietà cinese di essere sulla strada buona per ritrovare una competitività da tempo dimenticata
  • gli esperti di calcio, conclamati incapaci di azzeccare una previsione, danno per scontata per manifesta superiorità una sesta storica affermazione consecutiva della nostra squadra nel campionato nazionale
  • la Juve ha dimostrato di essere in grado di scivolate altrettanto clamorose di quelle che resero a dir poco problematico l'avvio della scorsa stagione, sconta una serie di addii senza pari nel biennio (Pirlo, Tevez, Vidal, Llorente, Pogba, Morata e, da ultimo, il pentascudettato Padoin) solo parzialmente compensati da una campgna acquisti molto dispendiosa e comincia lamentare crescenti problemi d'età nel reparto arretrato
Ciononostante mi concedo per l'ennesima volta il lusso di esultare per il primo posto in solitaria della squadra per cui tifo.

A tutti voi ciucelloni un bel ciao, anzi, se siete interisti o milanisti 你好(ni hao), che è quasi lo stesso.

:-)

Paolo

Riforme passate, riforme future

Buongiorno,

oggi lo spunto viene da una notiziola che passa in secondo piano nelle cronache locali: l'elezione a larga maggioranza di Stefano Marcon a Presidente della Provincia di Treviso. Immagino che il fatto che Stefano Marcon , Sindaco di Castefranco Veneto abbia prevalso con oltre il 56% sul sindaco di Treviso Giovanni Manildo fermatosi al 43% dei 1077 voti che hanno assegnato la carica non sia in effetti una notizia in sè degna di una grande attenzione.


Il facile alibi per il fallimento europeo

Buongiorno,

prendo spunto dall'irritazione manifestata dal Presidente del Consiglio Renzi in seguito agli scarsi risultati ottenuti dal vertice di Bratislava per una piccola riflessione su come l'Europa sia progressivamente diventata un comodo alibi per politici incapaci, e quindi giustificazione per le peggiori politiche, invece di essere un motore di progresso economico e civile per i suoi abitanti, recependo e proponendo sfide di portata superiore a quelle gestibili dai singoli stati.

Atroci pretesti

Buongiorno,

mi sono reso conto di come i principali media abbiano accomunato molto spesso due delle notizie di maggior rilievo dei giorni scorsi, cioè il suicidio di Tiziana Cantone probabile conseguenza della indesiderata incontrollata diffusione di alcuni video hard da lei girati e forse anche distribuiti in ambito circoscritto e lo stupro di una ragazza minorenne ubriaca all'incoscienza avvenuto a Rimini ed il cui video sarebbe stato diffuso dalle amiche (?) della vittima via WhatsApp.

Due fatti di cronaca nera in realtà tra loro diversissimi ed in larga parte ancora da accertare: radicalmente diversa l'età delle vittime, il loro consenso agli atti sessuali, il contesto in cui gli eventi sono maturati, la portata e le modalità dell'esposizione dei video, il crimine stesso di cui sarebbero state vittime. Gli unici punti di contatto tra i due fatti si riducono all'attinenza a sesso ed internet.

E' arrivato l'ambasciatore

Buongiorno,

l'uscita dell'ambasciatore USA in Italia John Phillips con cui segnala il punto vista degli Stati Uniti sul nostro referendum sulle riforme istituzionali è stata salutata da un coro di proteste di provenienza tanto eterogenea quanto, a mio modo di vedere, poco motivata.

Sull'eterogeneità di chi protesta basti dire che nella stessa cesta troviamo sia Brunetta (che personalmente considero un pittoresco, rissoso, sopravvalutato e maleducato arnese di destra privo di reali capacità politiche) che Bersani, politico realmente moderato cui invece ho dato e ridarei il mio voto senza particolari remore, passando per Salvini e Gasparri, di cui per vostra fortuna ometterò qualsiasi tentativo di descrizione nel timore di scadere nell'offensivo.

Come stupidi avvoltoi

Buongiorno,

oggi torno sulle proiezioni nazionali delle sofferenze della giunta Raggi in quel di Roma perchè mi pare di intravvedere un comportamento ambivalente da parte di chi, apertamente o meno, avversa il M5S.

Mi pare di vedere un -parzialmente giustificato- atteggiamento vendicativo da parte di chi, politici e giornalisti, ieri era messo alla berlina dal M5S su temi come trasparenza, scorte, costi, ... ed oggi non vede l'ora di restituire ai grillini lo stesso trattamento, con tanto di interessi, per cui è tutto un indignarsi sulla trasparenza delle nomine, sui costi degli incarichi, sui paralleli tra la scorta della Raggi e quella della Finocchiaro, sui meccanismi occulti di attribuzione delle poltrone,...

Renzi e la sottile gelosia dell'ex amante

Buongiorno,

non era ancora stato pubblicato il post in cui scrivevo tra l'altro che l'intenzione di D'Alema di porsi alla testa dei comitati per il NO si sarebbe probabilmente rivelata un boomerang per chi non apprezza le proposte di riforme costituzionali che saranno sottoposte al referendum confermativo (o, impropriamente, il Primo Ministro), che su giornali Renzi dimostra un mix di fiuto politico e di idiosincrasia per il personaggio proprio sparando llepido e sprezzante su D'Alema e sulla sua attuale contiguità con Berlusconi nell'avversare il disegno politico del Premier: "Non ironizzate su Berlusconi e D'alema, quando ci sono amore e affetto ci deve essere rispetto"

Il NO agonizza

Buongiorno,

da cittadino perplesso rispetto a cosa votare al referendum confermativo delle riforme istituzionali (non nascondo che, pur in maniera non definitiva ed abbastanza confusa, adesso propendo per il NO), devo constatare come, in questi giorni, le possibilità di successo del NO abbiano secondo me subito due colpi forti, anzi fortissimi alla luce del sostegno (e delle sue modalità) che i media stanno continuando a fornire, seppur con decrescente entusiasmo, alle politiche portate avanti dal Primo Ministro Matteo Renzi.

5 stelle: scuse e pretesti

Buongiorno,

sto sentendo, da parte di molti sostenitori del M5S, un profluvio di giustificazioni dello psicodramma romano di questi giorni, profluvio che però, pur adducendo motivazioni normalmente condivisibili, non scalfisce minimamente l'evidenza dell'incapacità palesata, sia a Roma che a livello nazionale, dal movimento.

Tutti stavano aspettando al varco i grillini al loro primo impegno rilevante (1) e l'impegno di risanare Roma è immane, è vero. Ed è vero che altri, di altri partiti ed in situazioni analoghe non si preoccupano molto dell'aver ricevuto un avviso di garanzia. Come è vero che molte situazioni che adesso riempiono le prime pagine dei giornali avrebbero avuto rilevanza ben minore sotto amministrazioni maggiormente connotate dai partiti tradizionali (2). Ed è vero che tutti sapevano che il Comune di Roma era una polpetta avvelenata lanciata ai 5S.

L'estate dello scontento veneziano

Buongiorno,

quest'estate la cronaca veneziana è stata costellata di continue proteste per comportamenti incivili dei turisti che l'affollano, proteste che hanno travalicato spesso l'ambito locale per sconfinare nelle cronache nazionali e che hanno cominciato ad assumere un certo rilievo anche tra i sempre più rari e sempre più anziani residenti.

Un giorno erano le lamentele per quelli che fanno il bagno nei canali, il giorno dopo per quelli che, sbronzi, si tuffano dal Ponte di Rialto (e, sfigati, centrano il mototopo che vi transita sotto), quello dopo ancora per quelli che urinano dentro ai cestini delle immondizie o contro le sacre mura di una delle mille chiese della Serenissima, quello appresso per chi si (s)veste in maniera poco consona, bivacca sui gradini davanti a S. Marco, si abbronza sulle terrazze di qualche lussuoso albergo in Riva degli Schiavoni, lorda la città lasciando cumuli di immondizia,...