La flessibilità naturalmente inefficiente della P.A.

Buongiorno,

il post di oggi parte da questo articolo che segnala come, in tempo di crisi e di stretta al credito, la Regione Veneto si trovi a rischio di vedere compromessa la raccolta di fondi EU, attualmente delegata ampiamente a 57 persone acquisite in regime di somministrazione e co.co.co. a seguito, se non capisco male, di questo appalto.

Appalto che è in scadenza (anzi è in scadenza addirittura la sua proroga) e che non sarà rinnovato, con il risultato che i 57 fund raiser se ne andranno a casa, apparentemente lasciando la Regione priva di questa funzione, situazione che sarebbe la degna conclusione di una serie di scelte improprie se non proprio sbagliate.

Prevedibile silenzio

Buongiorno,

nemmeno oggi ho alcunchè da dire: ho trovato estremamente prevedibile il rinvio della valutazione relativa alle modalità di voto sulla decadenza di Silvio  Berlusconi, con il retorico corollario di "indecisioni", di "cancellazioni di voli" (1) e di manfrine pseudo legali.

Troppi interessi un po' di tutti a non decidere e a non assumersi responsabilità. 

Meglio prendere tempo. Come sempre in Italia.

Ciao

Paolo

(1) Perchè sia chiara l'onestà intellettuale di chi ha avuto cancellato il volo provate nei prossimi giorni a verificare l'affidabilità del collegamento sulla tratta Bolzano -Roma.

No, oggi no.

Buongiorno,

preso da altre cose non ho l'isprazione per il post odierno.

Vedremo domani.

Scusate

Paolo

E io mi porto via il pallone!

Buongiorno,

alla fine Silvio Berlusconi ha deciso di uscire dal PdL spegnendo la luce, e lo sta facendo, giustamente, da padrone di casa: è lui che ha dato vita al partito annunciandone la nascita sul predellino della sua auto blu, è lui che ha invitato chi voleva, è lui che ci ha messo i soldi, l'organizzazione e quanto necessario alla comunicazione (e quanto questo pesi ve lo dice quanto poco state vedendo e sentendo l'un tempo onnipresente ed invadente La Russa. E non rispondetemi "La Russa chi?!??").

Oggi mi sento un po' Phastidioso...

Buongiorno,

poche cose mi fanno perdere la calma quanto leggere un pomposo editoriale  su un quotidiano che vorrebbe essere autorevole, e trovarvi collezionati un sacco di ripetitivi luoghi comuni di credibilità molto dubbia. Ed è quello che normalmente mi capita quando, come avvenuto ieri, leggo il solito pezzo del duo Giavazzi & Alesina sul Corriere.

Ridicole panzane e legittime incazzature

Buongiorno,

oggi me la prendo con Antonio Padellaro che ho intravisto l'altra sera mentre, fremente ospite di Lilli Gruber su La7, attaccava il Presidente Napolitano per le dichiarazioni che dal Quirinale etichettavano come "ridicole panzane" le ipotesi pubblicate su il Fatto Quotidiano -e non solo, anche se in forma ben diversa (1)- dell'esistenza di un accordo segreto volto a garantire a Silvio Berlusconi una onorevole via d'uscita dalla condanna penale cui è sottoposto per frode fiscale.

Perchè secondo Padellaro definire ridicole panzane quanto pubblicato dal suo giornale principalmente sulla base delle affermazioni di fonti in materia attendibili, serene e pacate come i cosiddetti "falchi" del PdL, sarebbe un oltraggio lesivo della dignità del giornale stesso se non della libertà di stampa che il Presidente avrebbe compiuto in spregio al suo ruolo. 

A noi incapaci piace molto essere intercettati!

Buongiorno,

a distanza di qualche mese, probabilmente anche stimolato da una serie di amari post di Uriel su darknet, libertà e privacy, torno sul problema delle intercettazioni condotte ai nostri danni dai sistemi di sicurezza statunitensi, perchè la nostra già ridicola mancata reazione alla prima notizia si sta confermando ancor più grottesca a fronte dell'evoluzione (che poi tale non è) delle cose di questi giorni.

Opinioni un par di balle!

Buongiorno,

questo post nasce da due notizie tra loro diversissime, la depenalizzazione del reato di diffamazione a mezzo stampa, che da reato penale è stato derubricato a reato amministrativo e quindi non più sanzionabile con il carcere ma solo con una multa, e l'introduzione del reato di negazionismo.

In entrambi i casi mi capita di imbufalirmi quando nel dibattito attorno ai due provvedimenti sento utilizzare l'argomento della libertà di opinione collegata a fatti che nulla hanno a che vedere con opinioni, confondendo il peso ed il valore di fatti accertati con giudizi di merito e valutazioni.

Quello che Report non dice...

Buongiorno,

forse alcuni di voi lunedì avranno visto il programma condotto da Milena Gabanelli, Report, in cui ad un certo punto, verso la fine della puntata, si è accennato ad una iniziativa molto pubblicizzata in Veneto relativa all'apertura serale di alcuni servizi negli ospedali di tutta la Regione disposta circa un mese fa. 

Tra questi servizi adesso aperti di sera, ovviamente, quelli per i quali sono più lunghe le liste d'attesa,  e quindi i servizi di Radiologia, a sfornare TAC, RM e mammografie...

Voti e segreti

Buondì, 

...ecco a voi un post di Tommaso (che ringrazio). 
 
continua a trascinarsi da mesi la procedura per la "decadenza" di Berlusconi da senatore, a seguito della sua condanna definitiva per il reato di frode fiscale. L'ultimo tema su cui si scontrano le forze politiche è se il voto in aula debba essere segreto o palese.

Il regolamento del Senato recita: "Sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni comunque riguardanti persone". Corsivo mio.  Il motivo della regola è chiaro, si vuole tutelare la coscienza del singolo e rendere più difficile il controllo da parte del capopartito

E io che pensavo...

Buongiorno,

ero convinto che la carica dei 101 che in temerario anonimato avevano affondato il segretario del PD, cui peraltro avevano appena accordato l'unanime appoggio in vista dell'elezione a Presidente della Repubblica di Romano Prodi (silurato anche lui nella circostanza probabilmente in virtù dell'esser stato l'unico ad aver sconfitto SB in un paio di elezioni politiche) sarebbe rimasta una macchia indelebile nella storia del PD, ma anche il suo punto più basso.

Probabilmente sbagliavo, e non perchè solo gli idioti non cambiano mai idea.
 

Stavolta andrà sicuramente bene...

Buongiorno,

in questi giorni sento sostanzialmente riproporre in due ambiti diversi ma contigui ricette già sostanzialmente adottate in casi simili a quelli odierni e già dimostratesi fallimentari. Insomma due ricette di insuccesso.

Il primo esempio è quello del nuovo tentativo di salvataggio della nuova Alitalia.

Ancora su carceri, amnistie ed indulti...

Buondì, 

...ed ecco a voi il poco fa preannunciato post di Tommaso ad innalzare il livello della giornata (nota di servizio: sarà il caso che io abbandoni il color mattone per i miei incisi nei post altrui per un colore più visibile su questo sfondo. Quindi d'ora in poi userò un bel BLU):

propongo questo post per esprimere il mio punto di vista sul tema del sovraffollamento delle carceri e sui temi ad esso legati. 

Ho letto il messaggio di Napolitano e in esso si forniscono le statistiche del problema e si elencano diversi provvedimenti per risolverlo, lasciando al Parlamento l'onere di decidere come dosarli (1). Sui nostri media il messaggio è stato riassunto in "Napolitano vuole l'amnistia". 

Che noia, che barba

Buongiorno,

trovo sterili e stucchevoli le polemiche tutte interne al PD (sai che novità...) nate dalle dichiarazioni di un Renzi che non vuole amnistia ed indulto. 

Per inciso e come avevo già detto qualche post addietro, condivido almeno in parte quanto detto da Renzi, anche se i motivi da lui enunciati (le conseguenze sul piano elettorale) mi lasciano molto perplesso.

Ben svegliato Favia! Benvenuto tra gli adulti

Buongiorno, 

oggi vi propongo e consiglio caldamente un post di Tommaso, la nostra punta di diamante dell'antigrillismo ;-),  che ho apprezzato più del solito. Pur ritenendo che nemmeno nel confronto con l'M5s così descritto, gli altri 2 principali partiti italiani siano poi molto meglio,  mi ritrovo a condividere praticamente tutto, con l'eccezione di cui al punto (4).

Nei giorni scorsi mi sono goduto un'intervista a Giovanni Favia, uno dei primi espulsi dal M5S su R24 (1)

Il consigliere regionale dell'Emilia Romagna dimostra che, con un po' di applicazione si supera la fase terza-media-forever che caratterizza i grillini ortrodossi e si può arrivare ad argomentare da adulti. 

Come Volevasi Dimostrare

Buongiorno,

i deprimenti risultati del rapporto OCSE / ISFOL "First results from the survey of adult skills", commentati con amara rassegnazione dal Ministro del Lavoro Enrico Giovannini che non esita a definire gli italiani come poco occupabili a fronte di risultati quali quello qui a fianco, hanno generato reazioni diverse, che vanno da una condivisione delusa ma sostanzialmente piena come questa ad altre di stampo opposto, quasi stizzito.

Il problema non è solo che queste ultime in alcuni casi (come quello sbandierato nel titolo di testa della home de il Giornale) forniscono la dimostrazione che l'italico fenomeno della limitatissima comprensione nella lettura esiste ed ha conseguenze gravi nel permettere di effettuare un semplice ragionamento logico, ma che tracce evidenti delle stesse disfunzionalità si riscontrano anche sul fronte opposto.

Confusione fuori dalle sbarre

Buongiorno,

confesso di essere rimasto molto perplesso davanti alle dichiarazioni del Presidente Napolitano (che ammetto di aver ascoltato un po' distrattamente) che invitano il Parlamento a valutare la depenalizzazioni, indulti ed amnistie al fine di ridurre il disumano affollamento delle nostre carceri.

Perplesso perchè depenalizzazioni, indulti ed amnistie hanno percorsi, significati ed impatti tra loro molto diversi e trovo improprio presentarli tutti insieme.

Vincitori (?) e confusi

Buongiorno,

il ribaltone interno che ha portato il PdL a schierarsi almeno temporaneamente saldamente a favore del governo Letta, mettendo in secondo piano i desideri di scontro che nutrirebbe il suo leader (no, non parlo di Alfano: il leader è rimasto Berlusconi, che ha accondiscesso al volere della minoranza scissionista per mantenere untio il partito),  sta avendo due dirette conseguenze evidenti: 
  • i prematuri festeggiamenti per la presunta conclusione di un ciclo politico ventennale, in cui SB aveva manifestato un potere di condizionamento dello scenario politico enorme (anche se non costruttivo per il Paese) persino quando era all'opposizione
  • il manifestarsi dell'inconsistenza e della disorganicità delle politiche economiche del governo stesso con frenetici balletti attorno a balzelli che vengono reintrodotti e ricancellati al dichiarato scopo di evitare aumenti di tasse già entrati in vigore

Brutta storia di migranti, sciacalli e ignoranti

Buongiorno,

ero fermamente intenzionato a non scrivere nulla dell'ennesima strage di migranti avvenuta solo pochi giorni fa davanti alle coste di Lampedusa.

Poi, qualche giorno fa, ho sentito in rassegna stampa alcuni stralci di questo articolo, in cui l'autore, Camillo Langone, sostiene con un misto di cinismo e autocompiacimento che ad aver ucciso i naufraghi sarebbero state le lusinghe di un paese dove l'immigrato trova chi gli allunga qualche spicciolo per il mazzo di rose, il parabrezza lavato o per riportare il carrello al suo posto. E quindi di certo non lui che da queste pratiche evidentemente si astiene (1).

Ho rimasticato rabbia per un paio di giorni ed alla fine eccomi qui a scriverci su, perchè personalmente ritengo che Camillo Langone debba ascriversi alternativamente alla categoria dei cretini (nel senso che non sembra in grado di attribuire il corretto peso alle cose) oppure a quella dei sommi ignoranti (nel senso che scrive di cose che non sa) (2).

Un po' di torti arbitrali anche per la Juve...

Buongiorno,

dopo alcune giustificate polemiche lamentele per decisioni arbitrali che hanno favorito la Juventus (contro il Chievo piuttosto che contro il Torino), non sento nessuno lamentarsi (non mi piace l'idea che si faccia polemica) per le decisioni che ieri sera hanno invece penalizzato la Juve nella partita contro il Milan.

Ma anche ieri sera gli errori ci sono stati, contro la Juve, numerosi, pesanti (mancati rigori ed altrettanto mancate espulsioni) ed in condizioni in cui avrebbero potuto imprimere una svolta alla partita.


Terza media forever

Buongiorno, 

oggi lascio volentieri la tastiera ad un polemicissimo Tommaso (che peraltro tutti i torti non ha, anche se tanta foga mi pare un po' troppo a senso unico), che ovviamente ringrazio:

martedì ho avuto la sfortuna di sentire a Zapping l'intervista a Riccardo Nuti (1), ex capogruppo dei grillini, succeduto alla raffinata Lombardi (quella di "noi siamo le parti sociali"). 

Si parte con il Porcellum, e Loquenzi provoca il cittadino insinuando che il loro movimento sarebbe contrario alla sua abolizione (come peraltro dichiarato da Grillo qualche settimana fa). 

Nessun post e tante scuse

Buongiorno,

scusate ma non sono riuscito a produrre nulla per oggi e non ho nemmeno un fill - in disponibile.

Chi volesseridacchiare un po' può ripensare alle dichiarazioni pre fiducia dei vari sallusti, Brunetta, Bondi, Scilipoti che sono state secondo me gli apici della inutile farsa che si è consumata l'altro ieri e che, malgrado tutto, dopo la sterzata di SB sono tornati ad essere annoverati tra i moderati.

A rivederle mi vengono in mente certe scene con l'addestratore che ordina al cane "Seduto. Terra. Seduto. Zampa."

Renzi: mi si nota di più se non ci sono?

Buongiorno,

la premessa di oggi riguarda il fatto che, benchè io non condivida le politiche e gli atteggiamenti da lui sinora espressi e malgrado dubiti dell'efficacia di ciò che potrà proporre, sono convinto che Matteo Renzi sia rimasto l'ultimo in grado di dare una svolta al Paese e sia in qualche modo destinato a prenderne in mano le redini dopo le elezioni che mi paiono sempre più vicine.

Quanto corta è la miccia?

Buongiorno,

osservo con un certo sconcerto il contrasto tra il sostanziale immobilismo politico dei cinque mesi del governo di larghe intese capitanato da Enrico Letta allo scopo di salvare l'Italia dal baratro della crisi ed il frenetico agitarsi in questi giorni di PD e PdL al solo scopo di scaricare sul malfido alleato le responsabilità del probabile insuccesso politico del governo. Anche in barba agli interessi del Paese, se, come comincia a sembrare e salvo ribaltoni al limite del miracoloso, le ultime vicissitudini ci avvicinano sempre più a finire sostanzialmente amminstrati da commissari econoomici esterni.

Il valore dei nuovi Responsabili

Buongiorno,

mi scuso perchè il post è già in gran parte superato ed in buona parte confermato dagli eventi. Ma, come al solito, viene pubblicato lo stesso. Sorry.

L'accelerazione imposta da Silvio Berlusconi verso la scontata crisi di governo e la resa dei conti con il centro sinistra ha apparentemente e sorprendentemente preso in contropiede alcuni dei suoi ministri, che sembra(va) stessero cercando di smarcarsi dal proprio dominus e che sembra(va)no essere diventati il punto di riferimento per chi vorrà provare a mettere in piedi qualcosa per non dover andare ad elezioni dopo che domani, probabilmente, il governo Letta non avrà più la fiducia del parlamento.