Come siamo arrivati qui / 2

Buongiorno,

procede  il filone inaugurato qui da Tommaso (sempre sia ringraziato) con la seconda puntata. E siccome nemmeno io sto con le mani in mano, ho preparato un paio di post sul sistema elettorale che usciranno nei prossimi giorni, in attesa del terzo post di questo filone o subito dopo.

Davvero è sempre colpa degli altri? 

Buongiorno, 

 ho letto un post di recente che esprimeva molto bene alcune idee che avevo già in testa, ma faceva un importante passo in più. 

Questo mi dà il là per dire la mia sulle responsabilità che nessuno si prende riguardo a come siamo giunti a questo punto. 

In particolare, nella consueta ottica del "sono-tutti-uguali", si vuole sostenere che la classe politica sia marcia e corrotta in quanto tale e che i cittadini -elettori e non (1)- siano del tutto innocenti nell'incancrenirsi di questo problema. 


Proviamo per una volta a cambiare punto di vista.

Per anni, e non solo negli ultimi venti, alle elezioni vengono premiati i partiti più corrotti, non i meno corrotti. Non ha portato questo a delle conseguenze? Non saranno anche le scelte fatte dalla maggioranza dei cittadini la causa del dilagare del clientelismo?

Senza clientele non si vince, allora perché non organizzarsi e sfruttarle, se la parte onesta del Paese punisce comunque chi le sfrutta meno e elegge i peggiori e non i meno peggio? E chi a un certo punto ha deciso di non votare più, perché tutto è uno schifo, non ha nei fatti premiato ancora una volta chi è più disonesto?

Può dirsi innocente chi, vedendo bene l'orrore del peggiore e il male del meno peggio ha scelto di punire il secondo non votando, piuttosto che combattere il primo riducendo la sua rappresentanza? Nei fatti si è operata una selezione evolutiva al contrario, con i migliori (relativamente almeno) che si sono visti di volta in volta puniti e sono per questo peggiorati di volta in volta, nel senso che tra di loro i peggiori hanno fatto più strada. 

 I responsabili di questo sono molti di più dei politici con cui va tanto di moda prendersela. Il tutto in una società che opera la medesima selezione del peggiore a molti livelli. 

 Per questo gli indignati da poltrona, e ancora peggio chi sbraita per le strade, doveva svegliarsi prima perché anche sua è la colpa! 

Saluti 

Tommaso 

(1) Ho sentito in radio un troglodita di quelli che bloccano le strade in questi giorni che ululava, con la cantilena vittimista del veneto peggiore, "mi no voto da anni parché no vòjo essere complice di sti puìtici diìinquenti."

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