Le altre interviste

Buongiorno,

a valle dell'intervista rilasciata nei giorni scorsi da Matteo Renzi (per la quale avevo già espresso il mio disappunto nell'ultimo post) e probabilmente in risposta a questa si sono espressi in questi giorni prima Bersani poi D'Alema.

Al netto dei sospetti più o meno fondati di essere dettate almeno in parte da un mix di desiderio di rivalsa e antipatie personali (almeno nel caso di D'Alema), mi ritovo però a condividere la stragrande maggioranza delle analisi in essso contenute (con l'eccezione magari di certi "vaticini" che escludono qualsiasi possibilità di vittoria per un PD capitanato da Renzi).


Il problema che rimane è però duplice: da un lato i due "analisti", quando sono stati messi alla prova, per motivi diversi non hanno brillato, dall'altro mi pare che ad una analisi condivisibile della sconfitta non segua una proposta alternativa che vada oltre le dichiarazioni di natura ideologica...

Il che è purtroppo come dire che dalla bistrattata minoranza del PD non sta maturando una reale proposta alternativa agli errori di Renzi (almeno io non considero tale l'ispirarsi a suggestioni quali quelle dettate dalle figure di Corbyn o Sanders, personaggi che però allo stato attuale non hanno avuto modo di confrontarsi con la necessità di mettere alla prova le loro promesse con una azione di governo ed operano in un contesto sociale profondamente diverso dal nostro).

Ciao

Paolo

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

Renzi non fa autocritica, del resto è Renzi.
La minoranza continua a credere una proposta più di sinistra possa vincere, in un Paese dove le tesi reazionarie trionfano a ogni occasione.

Tutto procede bene.

Saluti

T.