Delitto sulla ciclabile

Buongiorno,

oggi, dopo lunga latitanza, rientra Tommaso, che ovviamente ringrazio.

Su repubblica.it, sito che mi piace sempre meno, si poteva trovare nei giorni scorsi il video (?) di un lettore che mostrava un'auto blu parcheggiata su una pista ciclabile a Milano. Tale video è stato linkato su facebook e io ho commesso l'errore di andare a leggere i commenti alla ricerca di qualcuno che la pensasse come me, rimanendo schifato e deluso.
Premetto che più il sito è frequentato, più tendo a evitare la lettura dei commenti perché trovo che la violenza nei toni e la scontatezza delle argomentazioni siano direttamente proporzionali alla visibilità del sito: basta un tipo da bar, per trasformare uno scambio di opinioni in una rissa nel giro di un paio di repliche.
Naturalmente i commenti all'episodio non facevano eccezione: "Bruciamoli tutti!" "Io l'avrei rigata tutta!" fino al paradosso "Io gli sarei andato addosso provocando un incidente, e avrei voluto vedere come andava a finire!".

Il tutto rigorosamente tutto maiuscolo, giusto per tenere un basso profilo. 

Prima di lasciar perdere, confermando la mia opinione che in una società del genere la democrazia farà molta fatica a resistere e a dimostrarsi efficace, ho letto una cinquantina di commenti. 

Tutti appiattiti su questo presunto scandalo: il politico, lui, parcheggia sulla pista ciclabile dove il cittadino tartassato, io, arranca con la sua bici scassata. 

Trovo che questa ipocrisia sia perniciosa: ieri, sono andato a lavorare in bici: una trentina di km tra andata e ritorno, di cui metà circa su piste ciclabili. Ho trovato tre veicoli parcheggiati sulla pista ciclabile: una Punto, una Opel Astra e un veicolo commerciale. 

Dirò di più, a volte mi è anche capitato di essere io a lasciare l'auto sulla pista ciclabile per qualche minuto, quando sono di fretta. 

Con questo non sto difendendo chi lo fa, trovo però deleterio che si finga tanto scandalo se un politico fa qualcosa che bene o male fanno in molti. 

Quanta gente guida col telefonino? Quanti non pagano il canone sedendosi comodi ogni sera a guardare la TV? Quanta gente in Italia, sapendo di essere in torto, fa ricorso contro le multe? C'è persino la modalità per fare ricorso nella notifica! 

 Per statistica, tra i commenti degli indignati un tanto al chilo, ci saranno persone che si sono macchiate anch'esse del terribile misfatto per cui vorrebbero mettere al rogo il politico. 

E i giornalisti in questo periodo, quando non sono occupati a creare la psicosi dei suicidi, non fanno altro che fomentare questo odio ipocrita. 

Siamo quelli che hanno tirato le monetine a Craxi dopo averlo votato. 

Siamo quelli che frignano per l'IMU dopo aver votato Berlusconi nel 2008. 

Siamo quelli che in autostrada stanno in seconda corsia anche se sulla prima (la corsia della vergogna) non c'è nessuno . 

Saluti

Tommaso

Aggiungo solo la chiusa finale riservandomi una domanda che si collega ai post dei giorni scorsi sul M5S. 

Nel mio caso ampia parte delle perplessità sul movimento deriva proprio dal fatto che i suoi rappresentanti e portavoce sono frequentemente estratti proprio tra i gestori / commentatori di blog, personaggi che, in linea generale, come sottolinea Tommaso, non brillano certo per la pacatezza e la lucidità dei loro interventi.

Credo sia ragionevole avere qualche dubbio sul risultato di una selezione effettuata all'interno di una base troppo spesso massimalista, oltranzista e forcaiola. Ed ammetto la mia meraviglia davanti ai risultati positivi ottenuti in termini concreti e di stima da ampia parte dei rappresentanti già espressi dal M5S.

Ciao

Paolo
 

4 commenti:

Michele R. ha detto...

Per la serie non guardare la pagliuzza nel mio occhio ma guarda la trave piantata nel tuo...

Nel limite del possibile cerco di comportarmi coerentemente con quanto ho sempre pensato, e quando non sono in regola sono consapevole della cosa, quindi se vengo colto in flagrante accetto critiche e sanzioni senza cercare scuse. Purtroppo quando guardo in giro mi pare di essere una mosca bianca.

PS L'ultima volta che ho preso una multa, per divieto di sosta avendo timore di entrare a lavoro in ritardo ed essendo cronica la mancanza di parcheggi quando sono nel turno 14-22, avevo parcheggiato in un angolino dove non c'erano le strisce ma l'auto non dava noia a nessuno (43°39'36,87"N 10°37'51,06"E spero che renda bene l'idea). Speravo nella buonanima dei vigili dal momento che è problematico per i dipendenti dell'azienda dove lavoro trovare un parcheggio il pomeriggio. La sera alle 22 alla vista del foglietto mi guardai bene dal fiatare sapendo benissimo di non essere stato alle regole.

Michele R. ha detto...

Dirò di più, a volte mi è anche capitato di essere io a lasciare l'auto sulla pista ciclabile per qualche minuto, quando sono di fretta.

Tommaso,
mi deludi parecchio. Mi par di capire, da quello che scrivi nei vari blog dove ti manifesti, che credi nel rispetto delle regole e che se ci lamentiamo di come vanno (male) le cose è soprattutto per lo scarso rispetto di esse da parte degli italiani. Ritengo importante praticare la coerenza tra quello che si dice e ciò che si fa, altrimenti è tutto inutile e continueremo in eterno ad essere un paese a scarso senso civico. Per cambiare occorre cominciare dal rispetto di quelle regole che sono di scarsa importanza come quella di lasciare la macchina 2 minuti in un zona non consona (che tanto non da noia a nessuno).

PS piccola riflessione in tempi di movimento Salvaciclisti, da notare che parlo da ex ciclista. Accade, in particolare il fine settimana di incrociare i gruppi di ciclo amatori: Qualcuno spieghi a questi sportivi che la regola è la marcia in fila indiana a sinistra, e non in gruppo nel centro della corsia, in quanto sono pericolo per loro di essere travolti, che per chi si trova in auto davanti queste parate molto lente.

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

Come a te è capitato di parcheggiare dove non si poteva, sapendolo, così è capitato a me di lasciare la macchina con le 4 frecce per tre minuti su una pista ciclabile. Succede.

Il senso del post è il seguente, dal momento che a te, a me e a chiunque altro capita di fare piccole infrazioni al codice della strada, trovo ipocrita esagerare nello scandalizzarsi quando a commetterla è una persona famosa.

Ciao

T.

Michele R. ha detto...

Tommaso,
Il cittadino comune, è tenuto al rispetto della legge e se non lo fa è o dovrebbe esser sanzionato. Il personaggio con l'auto blu che parcheggia sulla pista ciclabile oltre che essere tenuto al rispetto di leggi a cui ha dato il suo contributo, è tenuto a dare anche il buon esempio. Chi è che gli fa una multa nel paese del "lei non sa chi sono io".
Dal mio punto di vista la polemica ci sta tutta, e mi auguro che dopo l'iniziativa del sindaco Pisapia, all'autore del gesto sia giunta una bella lavata di capo.
Michele il polemico.