M5S: qualcosa sta cambiando?

Buongiorno,

da un po' di giorni i media, con il loro caratteristico acume, cianciano del M5S pressochè unicamente in funzione delle controversie interne su come gestire e rendicontare le diarie dei parlamentari.

A loro supporto è giunto, dopo un prolungato silenzio in perfetto D'Alemian style -avvenuto in coincidenza con i momenti in cui il PD avrebbe massimmente avuto bisogno di leader propositivi, il redivivo Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha ironizzato sul fatto che i grillini starebbero parlando solo della diaria apostrofandoli come "rivoluzionari dello scontrino".

Spero che siate concordi con me sul fatto che tanta univoca concordia sulla attuale politica dei grillini imponesse l'avvio di una veloce  pratica di fact checking, che ho buttato lì usando lo stesso strumento che vi avevo indicato qui: la banca dati delle proposte di legge depositate dai vari gruppi perlamentari.

Ed il risultato è che, dopo evidenti (e secondo me eccessive) lentezze nell'avviamento della macchina, adesso le cose sembrano funzionare un po' meglio, pienamente in contrasto con quanto sostengono invece i media che vedono una involuzione grillina.

Infatti, se un mese e mezzo fa non c'erano proposte di legge avanzate dai parlamentari grillini, e quindi poco importava mettersi a sindacare sulla qualità del migliaio di proposte di legge avanzate dagli altri (che erano in larghissima maggioranza di nessun interesse per alcuno, se non probabilmente per il proponente), adesso la situazione è diversa.

Perchè, mentre scrivo, tra Camera e Senato i deputati schierati da Beppe Grillo hanno avanzato una sessantina di proposte di legge: un numero quindi ancora limitato, e, restando ai titoli, la maggior parte delle quali sicuramente non destinate a rivoluzionare il mondo nemmeno se ipoteticamente applicate, ma quanto meno incentrate su argomenti cui credo gli italiani siano più sensibili di quanto leggevo nella stragrande maggioranza delle proposte depositate da altri meno di due mesi fa.

Vista la scarsa qualità che ci sta passando il convento della nostra politica (e malgrado io ambisca a ben altro e nonostate dei fondamenti che tuttora mi lasciano moooolto perplesso) temo che non ci resti che sperare nel fatto che quello del MoVimento 5 Stelle sia un avviamento tipo quello dei vecchi motori diesel, che necessita un buon riscaldamento per dare il meglio di sè.

E che il meglio debba arrivare, perchè, restando nella metafora dei motori, il PdL sembra avere poca benzina, e quella poca apparentemente l'ha fregata lasciando a secco il serbatoio del PD...

Ciao

Paolo

4 commenti:

Roberto ha detto...

Ciao Paolo,

Giusto un commento: da cio` che ho potuto leggere, le proposte di legge che si potevano vedere due mesi fa nel database erano state in larghissima maggioranza presentate nelle scorse legislature e non ancora esaminate (scusa se non riporto la fonte, ma ho una riunione in pochi minuti). Insomma, quello era il risultato di diversi anni di lavoro di csx e cdx. E leggendo con attenzione un po' di testi ci si sarebbe potuto anche rendere conto della qualita` ridicola del lavoro soprattutto, ma purtroppo non solo, da parte di rappresentanti del cdx.

Adesso mi aspetto un attacco dei pd-fanboys per per il "ma purtroppo non solo"... Va be', pazienza.

Saluti,
Roberto

PaoloVE ha detto...

@ Roberto:

hai in parte ragione: gran parte delle prime proposte era spazzatura preconfezionata allo scopo di comparire tra i primissimi proponenti della legislatura.

Il punto rimane però che il M5S aveva battuto all'estremo sul fatto che era tutto pronto, immediato e facile per rivoluzionare il Paese.

Per cui era doveroso aspettarsi che qualcosa da loro venisse proposto in tempi stretti. Cosa che non è stato e che comincia a vedrsi adesso (anche se ancora con qualche scivolata sulle leggi destinate a produrre mozzarelle...)

Ciao

Paolo

Roberto ha detto...

Penso ci sia stato eccessivo ottimismo da parte del M5S e aspettative troppo elevate da parte di chi osservava, in alcuni casi in modo non del tutto imparziale (come i tanti che volevano trovare qualcosa di negativo da scrivere o dire).

Vediamo se l'evoluzione continua. Potrebbero diventare votabili.

Ciao,
Roberto

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

finché c'è Grillo dubito che questo ottimismo possa essere giustificato. Per fare approvare qualche legge, servono compromessi visti i numeri. Il rischio che vedo è lo stile Di Pietro. Si propone qualcosa che non sarà accettato e si passa il tempo a lamentarsene. Vantaggio di consenso nel breve periodo e utilità nulla per il Paese.

Peraltro per una rivoluzione mi pare che ci voglia un po' di più delle proposte fatte finora.

Saluti

Tommaso

PS: Credo che abolire il vilipendio contro il capo dello Stato sia una importante priorità. :-D