Il flop del Semestre Europeo

Buongiorno,

sarò il solito gufo, ma ho l'impressione che le tante attese che alcuni sembravano voler riporre nel Semestre Europeo a Presidenza italiana si stiano dimostrando molto mal riposte.

l'UE soffre da sempre di un forte sbilanciamento di integrazione di settori diversi: è divenuta un unico mercato economico in cui i capitali e le persone possono muoversi liberamente, ma non ha sviluppato una visione politica continentale ed estera comune di alcun genere, nè un sistema di difesa. 

Ne consegue dal mio punto di vista che in questo momento in Europa, in assenza di progressi verso una reale unione politica o anche solo verso la definizione di una politica estera unitaria dell'Europa, i ruoli chiave REALI sono quelli rivestiti da chi gestisce l'economia, mentre quelli di chi gestisce la politica rimangono di secondo piano.

E' chiaro che quindi che il tanto sbandierato incarico come ministro degli Esteri dell'Unione Europea attribuito alla Mogherini è un contentino accordato al nostro Paese dal valore simbolico o poco più, come nella realtà stanno certificando l'incapacità di tradurre il ruolo in risultati concreti apprezzabili (1).

Temo sia altrettanto chiaro che, oltre a non aver ottenuto per l'Italia incarichi in area economica, Renzi, in qualità di Presidente di turno, non ha portato a casa nemmeno le politiche, a suo dire di promozione della crescita, che si proponeva: 
Insomma, per il nostro Semestre di Presidenza Europea, temo si possa ormai parlare apertamente di flop.

Ciao

Paolo

(1) Non voglio entrare nel merito del silenzio sulla questione dei Lagunari trattenuti in ostaggio -temo che ormai questa sia la miglior definizione del loro status- dall'India, questione in cui l'Italia mi pare totalmente  abbandonata, ma vedere che l'embargo alla Russia in vigore per le vicende militari ucraine impedisce la vendita di Parmigiano, Prosecco e Crudo di Parma, ma fatica a rallentare le forniture alla Marina Militare Russa mi pare un po' grossa...

(2) e dovrebbero fungere da garanzia al restanti che dovrebbero metterci i privati, con un effetto leva ed una architettura finanziaria degna delle finanze creative più spregiudicate e speculative

(3) ilarità doppia, perchè da un lato chi si è dimostrato incapace di gestire le proprie economie pretende di insegnarea "quelli bravi" come farlo, dall'altro perchè difficilmente, anche se la Germania aprisse i cordoni della borsa per realizzare opere pubbliche infrastrutturali, gli appalti sarebbero vinti da aziende originarie di Paesi le cui economie si sono dimostrate meno efficienti...

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