La partita perfetta (in ritardo)

Buongiorno,

mi sono accorto che è un bel po' di tempo che non pubblico post di argomento sportivo, credo dal quel lontanissimo giorno in cui la Juventus si laureò vicecampione d'Europa.

In attesa che il campionato di calcio di Serie A riprenda e di poter riprendere a sfottere gli amici interisti per il distacco in classifica come tradizione vuole (1), rimedio molto tardivamente ad una mia mancanza, segnalandovi che gara 6 della finale dello scorso campionato di serie A1 di basket è stata probabilmente la più bella partita di basket andata sul parquet nel campionato italiano (e non solo) negli ultimi decenni per qualità e quantità del gioco, agonismo, equilibrio, intensità, tecnica, colpi di scena, sovvertimenti di pronostici, dimostrazioni di carattere... e qualsiasi cosa possiate chiedere ad uno spettacolo sportivo.

Qualcosa di imperdibile per chiunque sia anche solo minimamente interessato alla palla a spicchi.

E se gli highlights di gara 6 (che peraltro non possono rendere giustizia alla Partita Perfetta) vi stimolassero la visione dell'intera partita, vi suggerisco anche la visione di gara 7 (qui gli highlights) che ha assegnato il titolo: pur inferiore dal punto di vista tecnico ed agonistico (permettetemi di ribadire che ci vuol poco davanti a gara 6) ha il pregio di mostrare anche e soprattutto nel dopopartita come anche lo sport ad alto livello possa mantenere un'etica cristallina e dare spolvero ai valori sportivi (2).

Ciao

Paolo

(1) Ovviamente scherzo. Non nascondo la preoccupazione nel vedersi concretizzare i timori che il grande ricambio (peraltro in gran parte necessario, non foss'altro che per motivi anagrafici) dei grandi campioni che avevano portato la Juve agli straordinari livelli l'anno scorso possa risultare sportivamente catastrofico malgrado gli ingenti investimenti fatti.

(2) Ma quando vi capita, nel calcio, di vedere che i vincitori di una finale equilibratissima e tesissima interrompano i festeggiamenti per andare a consolare i delusissimi sconfitti in lacrime?

Nessun commento: