Lo spirito del tempo / 2

Buongiorno,

lunedì sono rimasto a casa perchè ammalato.

Si sa che l'assenteista si manifesta soprattutto nei giorni immediatamente successivi al fine settimana, quindi potete fottervene del fatto che già da sabato non stessi bene e la cosa non abbia richiesto l'intervento del medico per il certificato di prassi prima del lunedì: rientro a pieno titolo, insieme a chi si è aggiunto la domenica e a chi si è ammalato il lunedì o il venerdì sera, tra coloro che per insindacabile luogo comune sono fortemente indiziati di assenteismo principalmente per la malafede e la palese ignoranza di logica, matematica e statistica di chi scrive queste stronzate.

Aggiungete che lavoro in ambito pubblico e potete cominciare a nutrire qualche certezza in tal senso, magari cullati dalla graffiante ironia di un Crozza che sostiene di aver visto anche dei dipendenti statali lavorare, ma solo a Berlino o di quella del posto fisso alla Quo Vado di Zalone.
 
Il mio medico mi aveva proposto una degenza pari all'intera settimana, ma cominciavo a sentirmi meglio, ho del lavoro in arretrato e la fortuna di lavorare in ufficio, non all'aperto o in miniera, per cui, salvo ricadute, ho chiesto di poter rientrare in servizio il prima possibile, cosa che probabilmente sarà già avvenuta quando questo post sarà pubblicato.

Sono certo (oserei dire che che so per esperienza diretta) che è estremamente più frequente e normale che si verifichino situazioni analoghe alla mia, persino nel settore pubblico (!), piuttosto che fenomeni di assenteismo, ma pare che di questo non si accorga (o meglio, non si voglia accorgere) nessuno.

E questo ha un risvolto importante: mi sto rompendo i coglioni (io in senso lato).

Il che significa che se la vostra considerazione nei miei riguardi non cambia e rimango comunque nel mucchio indistinto del luogo comune del burocrate fannullone a prescindere sia di quello che faccio che delle reali proporzioni del fenomeno, magari la prossima volta potrei trovare più comodo ed attraente assecondare le vostre convinzioni e diventarlo davvero il fancazzista che siete convinti che io sia.
 
Pretendete a prescindere che io sia burocrate, fancazzista ed assenteista? A tutto c'è un limite, prima o poi finirò col diventarlo. E sarò contento di ricambiare la disistima: o siete dipendenti (e quindi assenteisti, specie se statali) o non lo siete, e quindi, per un luogo comune supportato da qualche base statistica in più, siete evasori fiscali. 

E quindi buon pro vi faccia la Finanza che vi paralizza per giorni l'azienda o lo studio pretendendo di trovare evidenza delle vostre malefatte.

Tanto, a cervello spento, un luogo comune vale l'altro...


Ciao

Paolo