A certezze variabili

Buongiorno,


Paradossalmente, il punto non è se quei distinguo e quelle affermazioni circa la necessità di sapere e capire cosa fosse realmente successo avessero senso (1), nè invocare il diritto di un parlamentare ad esprimersi in un consesso a ciò dedicato.

Il punto è che Giovanardi ci ha abituato ed è abituato ad essere l'uomo dalle precoci, granitiche ed inscalfibili certezze preconcette, quando si tratti di assolvere gli organi dello Stato dall'accusa di abusi (ricordate le polemiche sul caso Cucchi? quelle sul caso Aldrovandi? Ustica? i fatti del G8?), o di discettare di droghe o di omosessualità.

E, chiaramente, un Giovanardi che dubita, effettua distinguo e prende tempo in un caso che probabilmente contiene anche elementi di razzismo è qualcosa che non si può sentire. Anzi, che è meglio non sentire, specialmente in un'Aula che ha già udito un parlamentare apostrofare come "orango" una ministra di colore, in un Paese che sembra trattare questo omicidioo come se fosse il primo inaspettato crimine a sfondo razziale commesso sul proprio suolo.

Da parte mia un grazie alla Lanzillotta di avercelo risparmiato.

Ciao

Paolo

(1) non escludo che, in parte, avrebbe potuto effettivamente essere così, anche se, a distanza di qualche giorno, col fratello dell'omicida che lo giustifica come una brava persona che amava "tirare le noccioline ai negri", chiamarli scimmie e si agitava un po' solo allo stadio, direi che molto di quanto Giovanardi avrebbe potuto ragionevolmente invocare sia andato al macero

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

Giovanardi dà voce a una parte forse minoritaria, ma sostanziosa del Paese.
Sono quelli che ripetono il mantra "L'Italia non è razzista" e al contempo cercano distinguo pelosi in episodi come quello di Fermo.

Credo non ci sia alcuna esagerazione nel paragonare questo tipo di ristrettezza mentale e meschineria a quella di chi si voltava dall'altra parte negli anni Trenta.

La cosa che fa ancora più paura è che non hanno alcuna vergogna. E se non ce l'hanno è a causa di trent'anni di politica e media à la Giovanardi.

Saluti

T.