Autolesionismi

Buongiorno,

le uniche (preoccupate) considerazioni che secondo me varrebbe la pena fare oggi riguardano il fatto che una stima grossolanamente gonfiata circa il valore della corruzione in Italia ha travalicato i confini dell'italica insipiente stampa per approdare e trovare credibilità presso la commissione europea contro la corruzione stessa.

E lo ha fatto senza che da parte dei nostri politici, che dovrebbero difendere la nostra immagine e credibilità in europa, si sia alzata alcuna particolare protesta per l'utilizzo di una tale bufala.

Probabilmente i nostri rappresentanti ritenevano più utile dilettarsi in altre simpatiche manifestazioni, anche se dubito che nemmeno queste gioveranno a rinforzare la nostra immagine in Europa.

Chissà che con un po' di impegno, si riesca a vanificare i risultati dei tour diplomatici che Letta sta portando a casa dai paesi arabi: in fondo chi è che ha bisogno di investimenti, in Italia?!?

Ciao

Paolo

4 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

questa della bufala dei 60 miliardi è l'apice di una condizione più generale.

È sempre più difficile trovare una fonte autorevole. Se si vuole avere un'idea chiara di quello che accade bisogna investire personalmente tempo e fatica.

Non accade, ovviamente, solo al cittadino elettore, ma anche a chi prende le decisioni, con conseguenze nefaste facilmente immaginabili.

Un bel futuro ci aspetta.

Saluti

T.

F®Ømß°£ ha detto...

http://goo.gl/FdVajg

c'è anche la seconda puntata.

È scandaloso che la Commissione Europea sia così superficiale.

È più scandaloso che nessun nostro rappresentante pretenda una precisazione.

È altrettanto scandaloso che i cosiddetti autorevoli quotidiani accettino passivamente.

Quante altre notizie, quanti altri numeri, sono diffusi senza alcun controllo? Può funzionare una democrazia in cui le informazioni sono non solo manipolate ad hoc, ma anche semplicemente gestite in modo sciatto?

Saluti

T.

B ha detto...

"Può funzionare una democrazia in cui le informazioni sono non solo manipolate ad hoc, ma anche semplicemente gestite in modo sciatto?"

No, perché in queste condizioni cessa di essere una democrazia e si trasforma nel suo corrispettivo negativo, l'oclocrazia.

Da un certo punto di vista è una condizione perfino peggiore di quella dei regimi, che utilizzano la stampa per creare consenso e, quindi, le imprimono una direzione.
Qui, invece, è semplicemente il caos.

renzo ha detto...

Condivido tutto, tranne quando Tommaso scrive che si deve investire tempo e fatica per trovare una fonte autorevole.
L'unico "quotidiano" che si pone giornalmente e seriamente il problema dell'informazione è Il Post, che giudico attualmente il piu' affidabile nel panorama italiano.

Per non "investire tempo ed energie" da tempo mi informo nel seguente modo:
1. butto un occhio al corriere o a repubblica, esclusivamente per avere informazioni in tempo reale. Mi fermo giusto al titolo;
2. apro il Post e leggo/approfondisco la stessa notizia.
3. leggo Paolo, che magari mi sono perso qualche dettaglio. Oppure anche NUCS, soprattutto se la notizia riguarda la legge elettorale.

Immagino di non essere l'unico qua a procedere in questo modo.

Sarebbe interessante sapere se avete altre fonti autorevoli da consigliare, diamoci una mano. :)