And the winner is:..... Tripadvisor!

Buongiorno,

come già successo più volte in passato anche quest'anno ci sono state delle segnalazioni circa l'inaffidabilità di Tripadvisor, segnalazioni che mi paiono essere sempre più strumentali, inutili e, contrariamente a quanto ritiene una stampa evidentemente troppo spesso tendenziosa ed ignorante in materia, sempre meno degne di nota.

L'ultima riguarda la segnalazione di Federalbeghi di come una recensione di un albergo di Roma chiuso dal 2007 dimostrerebbe che "il famoso sito americano non effettua nemmeno un controllo minimo", segnalazione abbondantemente ripresa dai media che rimarcano come la recensione sia successivamente stata rimossa dai gestori e che solo con i vecchi screenshot (che pubblicano: il giornalista serio verifica le sue fonti) sia possibile dimostare quanto avvenuto.

E cosa si legge nella recensione oggetto dello scandalo?
  • Che è redatta da una persona che vanta ben 3 recensioni. Quindi, visto che Tripadvisor permette di "interpretare" anche i recensori sulla base del loro operato -che è immediatamente consultabile- da una persona la cui attendibilità è minima e minimamente valutabile (1).
  • Che il titolo della recensione dichiara che è "Difficile esprimere un giudizio". Quindi il già poco affidabile recensore dichiara la propria perplessità su quanto recensisce.
  • Che nel corpo della recensione compaiono sin dalla prima frase affermazioni del tipo:"Il primo impatto non è piacevole, con le catene ed i lucchetti alle porte e l'intonaco scrostato", "Lo spesso strato di polvere che si intravede oltre i  vetri contribuisce a conferire all'albergo un sapore romantico, ricordo dei bei tempi andati in cui i clienti soggiornavano in questa struttura" o "L'assoluta mancanza di personale e di altri ospiti lasciano presupporre che nessuno disturberà i vostri sonni tranquilli". So di essere un soggetto assolutamente geniale ed intuitivo, ma non credo serva la mia innata e straripante intelligenza per comprendere che il commento scrive in maniera esplicita che l'albergo è CHIUSO.
Ma andando oltre quella singola recensione ci sono un altro paio di cose che emergono:
  • le due recensioni precedenti a quella incriminata (visibili sempre dagli screenshot), recensioni peraltro molto negative, risalgono alla fine del 2006 / inizio del 2007. Il che, sempre per uno acuto come una palla par mio, è da un lato ulteriore indizio della chiusura, dall'altro elemento per considerare le valutazioni stesse non più aggiornate e per finire comunque estremamente disincentivante per un potenziale cliente.
  • per quanto con ritardo, Tripadvisor ha eliminato la voce relativa all'albergo, rimediando per il futuro allo specifico errore.
Adesso mi resta da scegliere chi abbia fatto la miglior figura tra i vari attori della storia in questo caso:
  1. Federalberghi, che porta come esempio di inaffidabilità una segnalazione in definitiva sostanzialmente corretta attraverso una voce che comunque non avrebbe tratto in inganno un potenziale cliente dell'albergo intellettualmente normodotato (o anche meno) che avesse utilizzato Tripadvisor per organizzarvi un soggiorno e non si dota di uno strumento alternativo più affidabile come dovrebbe essere interesse suo e dei suoi clienti
  2. I media (oltre quelli citati vedi qui e qui, per esempio) che riescono a riportare senza commento alcuno le dichiarazioni di Federalberghi (avvalorandole di fatto con questo comportamento) e non si rendono nemmeno conto che le "prove" a carico di Tripadvisor che pubblicano (in qualche casoo in maniera poco chiara) in realtà sostanzialmente scagionano il sito con formula piena
  3. Tripadvisor che, pur implicitamente accusato a sproposito di aver fornito una informazione fuorviante, non ha certo tratto in inganno alcun potenziale ckiente ed ha, magari tardivamente, corretto il tiro?
E quindi, come dico nel titolo: siore e siori, il vincitor della tenzone é... rullo di tamburi, tintinnar di cimbali & squilli di trombe...

TRIPADVISOR!!!!

E se i nostri imprenditori non si sbrigano a capire che devono aggiornarsi e che le loro organizzazioni di categoria dovrebbero avere primariamente lo scopo di facilitarli nella modernizzazione, anche il turismo diventerà rapidamente una voce di bilancio di scarso peso per l'Italia. E non certo e non solo per l'estate piovosa.

Ciao

Paolo

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

mi ero perso questa notiziona, ma ricalca un copione piuttosto comune.

Un'associazione italiana di categoria fa un po' di piagnisteo cercando di scaricare su terzi colpe proprie.

I media, popolati da pigri incompetenti e da amici degli amici fanno da grancassa.

Io lettore, non leggo nemmeno più e il mio pregiudizio - magari superficiale e sbagliato - viene tuttavia rinforzato.

Pregiudizio che vede commercianti, albergatori e ristoratori come parte del problema italiano, tutti tesi come sono a conservare privilegi acquisiti in modo disonesto rifiutandosi di vedere che basta varcare le frontiere per trovare prezzi inferiori e servizi migliori.

Sui giornalisti inutile scrivere.

Saluti

T.

PaoloVE ha detto...

@T.:

la cosa triste è che se impiegassero un po' delle energie che sprecano combattendo sterilmente il malefico Tripadvisor (Amazon, Uber, ...) per trarne invece un utile (magari se i clienti scrivono che i camerieri sono sgarbati è proprio perchè lo sono ed i clienti se ne vanno. E se sottolineano l'assenza del wifi gratuito in camera è perchè altri considerano normale fornirlo. E se dicono di apprezzare le pizze ma non il ristorante magari conviene far due parole col cuoco...), magari capirebbero di avere a disposizione una vetrina dove offrire il proprio prodotto/servizio e confrontarlo con gli altri e con le esigenze del pubblico.

Per cose simili si fanno le Fiere e ti fanno pagare un botto per metterci il tuo stand.

Ciao

Paolo