Dov'è finita la crisi?

Buongiorno,

Stavolta devo dare ragione a Renzi: non riesco a credere che si tratti dei 101 che affossarono Prodi e Bersani. Sono altrettanto codardi, raccolgono l'eredità avvelenata dei 101, ne usano gli stessi metodi ma non sono gli stessi. E non mi sorprende che il Renzi che definisce codardi i franchi tiratori di oggi non sia stato altrettanto duro allora.

Ma non ho intenzione di focalizzare il post di oggi su simili fanfaluche.

Anche se non mi addentrerò molto nell'argomento, desidero solo segnalare che ormai anche nella compagine governativa chi ha a che fare con l'economia, da Padoan a Cottarelli, segnala con crescente nervosismo che:
La conclusione è che mentre ci balocchiamo con canguri di peluche su cambiamenti delle istituzioni che non saranno dei miglioramenti (ormai mi pare chiaro che si è abdicato alla pretesa di migliorare il nostro sistema politico: ci accontentiamo di mettere l'uomo della provvidenza in condizione di far quel che vuole, sperando di stargli simpatici), l'attenzione e le energie dovrebbero essere concentrate su tutt'altro.

Ricordate quando il Sole 24Ore titolava "Fate presto"? Non mi pare che la situazione sia poi diventata molto più rosea. Anche perchè il Renzi che sembrava dover essere il jolly politico che avremmo potuto spendere per riformare il Paese non si sta dimostrando incisivo come si sperava.

Ciao

Paolo

(1) Queste ce le metto io, non è che se ne stia parlando granchè

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