Dai Debby, giochiamo a fare la faccia contrita...

Buongiorno,

ieri il voto del Senato ha deciso con voto a larga maggioranza e con voto segreto di negare l'autorizzazione a procedere agli arresti domiciliari per il Senatore NCD Antonio Azzollini, quello implicato nel fallimento della casa di cura Divina Provvidenza, uno scherzetto forse da mezzo miliardo di bancarotta, una cosetta davanti a cui, in proporzione, il crack del San Raffaele sarebbe una bazzecola.

I numeri dicono che all'esito del voto, salutato dal M5S con la consueta indignazione tanto rumorosa quanto sterile, ha contribuito ampia parte dei voti del Partito Democratico, che l'altroieri aveva annunciato di lasciare ai propri parlamentari libertà di coscienza.

Poco dopo il voto il vice segretario del PD, Debora Serracchiani, ha commentato molto negativamente l'esito del voto, chiosando che il partito non ci faceva una bella figura, che avrebbe dovuto chiedere scusa, che si era persa una occasione...

Ora, se la logica non è un'opinione, per un partito sarà possibile lasciare libertà di coscienza ai propri tesserati su questioni poco importanti o poco chiare (ed in questo caso accetterà serenamente qualsiasi risultato), oppure riterrà la situazione sufficientemente definita da fornire una indicazione di voto (ed in tal caso potrà eventualmente indignarsi in caso di risultato difforme dalle indicazion di scuderia).

Di certo lasciar liberi di votare ciò che si vuole e indignarsi per il risultato come hanno fatto il PD e la Serracchiani non è una opzione, nemmeno nell'ameno mondo della nostra politica, se non forse, al limite, nel campo delle indignazioni strumentali, pelosette e di maniera.

Cara Debby, l'occasione persa e di cui vergognarsi, secondo me, a questo punto è quella di restare zitti ed apparire minimamente coerenti, le scuse sarebbero dovute a chi si ritrova a sciropparsi simili assurdite dichiarazioni.

Ciao

Paolo

P.S.: non ho la più pallida idea circa l'opportunità del risultato del voto, anche se resto sempre perplesso, sorpreso e sconcertato davanti all'idea che la magistratura intessa tutti questi complotti ai danni dei nostri poveri politici...

3 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

condivido il senso del post.

Politicamente disastrosa la condotta del partito che rischia di consegnare il Paese alle bestie alla prima occasione utile.

Serracchiani degno esempio di una generazione del tutto inadeguata.

Sul tema politico segnalo l'articolo di Folli ieri su Repubblica

Sul merito, la mia sensazione superficiale è che, per l'ennesima volta la decisione impopolare del Senato sia in fin dei conti corretta*.

Segnalo infine questo articolo di Manconi.

Saluti

T.

*Con buona pace delle suddette bestie e di chi manderebbe in galera chiunque, solo perché non ha l'onestà di dire che ammazzerebbe chiunque. Tranne se stesso quando parcheggia in divieto.

PaoloVE ha detto...

@ T.:

"Sul merito, la mia sensazione superficiale è che, per l'ennesima volta la decisione impopolare del Senato sia in fin dei conti corretta"

Io invece propenderei dall'altra parte: ben sapendo che ka responsabilità è personale e strettamente correlata all'operato, mi risulta che gli altri indagati siano stati arrestati, per cui sospetto fortemente che, senza l'immunità...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

hai ragione, ascoltare troppe trasmissioni superficiali mi ha mandato in confusione.
Ritiro.

Ciao
T.