Silenziose conferme

Buongiorno,

ricordate quando ho scritto dei lavori che nessuno vuole fare?

Bene, tra le figure segnalate come irreperibili vi erano ben 5000 commesse.

Dev'essere per questo che, da quando il gruppo PAM ha cercato personale per gestire le aperture domenicali, ha già ricevuto oltre 9100 richieste per posizioni analoghe. Il che significa circa 70 candidati per ciascuno dei 132 punti vendita del gruppo, gruppo cui peraltro ne bastano 300 - 400. Il che fa dai 23 ai 33 candidati per ogni posizione, per quelli che dicevano di averne trovati troppo pochi per poterli valutare ed assumere...

Stiamo parlando delle posizioni segnalate come numericamente più consistenti tra quelle irreperibili nella ricerca di una settimana fa, per le quali non sono richiesti skill particolarmente approfonditi e di una offerta limitata all'orario festivo, quello che gli imprenditori indicano come un ostacolo particolarmente ostico nel reperimento dei candidati.

Ciononostante una singola ricerca "reale" condotta da un gruppo imprenditoriale trova quasi il doppio dei candidati che la CGIA di Mestre a parole segnala come irreperibili. Tutto appare come se da parte dei dipendenti vi sia mooolta più flessibilità che da parte delle aziende. 

Tutto appare come se il candidato tipo debba essere giovane, donna, neolaureata, plurilingue, 5 anni esperienza nel settore, automunita, disponibile a trasferimento senza preavviso, elastica nella gestione dell'orario, disponibile col capo.

Il tutto per potersi avvalere della grande opportunità di investire nel proprio futuro effettuando uno stage gratuito presso la premiata azienda "Il Paradiso della Brugola".

Credo che questa sola notizia basti ad smascherare la strumentalità di determinate lamentose pseudo - ricerche effettuate da certe associazioni di categoria.

Vedete qualcuno che lo evidenzi, oppure dobbiamo aspettarci che tra qualche mese tra gli irreperibili scompaiano i commessi e ritornino i panificatori e che gli 8700 esclusi dal reclutamento del gruppo PAM tornino nella schiera di quelli che i luoghi comuni vogliono fannulloni / bamboccioni?

Ciao

Paolo

P.S. ad ulteriore conferma che lavorare nei giorni festivi è inaccettabile per gli italiani mi è capitato ieri sott'occhio anche questo. 211 candidati per due posti da vigile urbano in un paese del Friuli (ringrazio Dibattito Morsanese per lo spunto). E si sa che i vigili di domenica non lavorano, ovviamente...

1 commento:

Michele R. ha detto...

A me onestamente non me ne frega niente di lavorare anche la domenica, tra l'altro sarei - visto che ci potrebbe essere quest'opportunità - disponibile nella mia azienda anche per lavorare nel turno a ciclo continuo. E' una mia posizione però se chiedi a mia moglie invece (dipendente ipercoop Tirreno) le aperture domenicali gli pesano perché nostro figlio e i nostri familiari il sabato e la domenica non lavorano ed è quindi un occasione per stare insieme.

Il problema secondo me non è lavorare la domenica, ma quanto una azienda è disposta pagare di più i lavoratori per incentivarli a lavorare in un giorno riconosciuto da tutti come festivo. Naturalmente le aziende vorrebbero pagare "aggratis"! ;-)