Un po' d'ottimismo. Appena un pizzico.

Buongiorno,

ieri le dichiarazioni del governatore della BCE Draghi hanno segnato un punto a favore dell'euro e di paesi come Spagna ed Italia, indicando che nel prossimo futuro la BCE potrà cominciare a giocare pesante.

Un punto apparentemente così importante da portare contemporaneamente ad una consistente riduzione sul mercato secondario di: rendimento dei Bot, rendimento dei Bund e riduzione dello spread tra gli uni e gli altri.

Nel recente passato le variazioni sui rendimenti di Bot e Bund raramente sono andate nella stessa direzione, e rarissimamente in maniera significativa, cosa avvenuta invece ieri, indicando che i mercati percepiscono l'iniziativa della BCE come positiva per l'intera area euro.

L'aspetto maggiormente positivo è che finalmente alla Germania viene data evidenza del fatto che può convenire ai tedeschi difendere i poco virtuosi paesi dell'Europa mediterranea.

Il che potrebbe aiutare molto a far considerare conformi alla Costituzione teutonica i meccanismi regolatori proposti per il fondo salva stati, valutazione che dovrebbe essere conclusa nei primi giorni della prossima settimana dalla corte costituzionale tedesca.

Insomma, potremmo realmente essere ad un punto di svolta. Non mi aspetto che tutto possa tornare come prima della crisi, anzi, ma forse gli scenari più catastrofici potrebbero cominciare a diventare meno probabili.

Ciao

Paolo

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