Lega: doppio salto mortale carpiato ritorto in Veneto

Buongiorno,


E, una divisione di qua, un effetto Renzi di là, qualcuno nel PD comincia a sperare nella possibilità di sconfiggere una destra politicamente frammentata e prendere il potere in Regione.

Credo però che tra le divisioni attuali e la scadenza elettorale ci sia ancora spazio per approfittare della memoria (più o meno interessatamente) corta degli elettori e non solo.

Perchè a mio modo di vedere c'è ben più dello scontro tra Zaia e Tosi di cui basire, nello scontro interno ai nuovi equilibri regionali e nazionali della Lega.

Perchè sia la Lega di Salvini / Zaia che quella di Tosi hanno in qualche modo effettuato una interessatissima doppia inversione ad U completa nel giro di pochissimo, apparentemente godendo del più beato oblio dei loro elettori rispetto a tanto trasformismo.

E così chi gode di un minimo di memoria gode dello spettacolo di un Salvini sino a ieri federalista se non indipendentista, antimeridionalista ed antiromano che oggi cerca consensi nei convegni in Piazza del Popolo beandosi dell'appoggio dei neofascisti nazionalisti di Casapound, quella stessa Casapound che, insieme ad altre perle di democrazia come il Fronte Veneto Skinhead, Tosi dal lato suo aveva sdoganato in Comune quando era stato eletto sindaco a Verona e che oggi bolla come frange estremiste che fanno scappare l'elettorato moderato.

E' come assistere al doppio salto mortale con cui due trapezisti si scambiano il trapezio sotto il tendone del circo, con anche la suspence per vedere se non si scontreranno in volo.

Nel caso, sotto, a raccogliere i cocci, ci sarà la Moretti, che, come una brava Barbie renziana, aspetta e prova anche lei qualche acrobatica piroetta nell'indipendentismo.

Cosa non si fa per una poltrona...

Ciao

Paolo

3 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

mai come in queste elezioni mi sono trovato senza una rappresentanza, dal momento che la Moretti ex bersaniana riciclatasi renziana* e ladylike non mi piace per nulla. I leghisti d'altronde rappresentano tutto ciò che mi disgusta del Veneto.

La ciliegina sulla torta è vivere nella città governata da un sindaco di livello miserrimo anche per gli standard leghisti.

Solo amarezza.

T.

*con la r, occhio ai refusi nel post :-)

PaoloVE ha detto...

@ T.:

è preoccupante che quello che in questo blog era un po' l'alfiere della scelta del meno peggio faccia determinate considerazioni.

Quanto all'errore ho corretto, grassie!

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

è preoccupante, perché come ripetuto diverse volte, ormai è tardi.

Il meno peggio del 2008 non è il meno peggio di oggi.

Perché a forza di scegliere (o lasciar prevalere) il peggio, il meno peggio peggiora*.

Ed è così che ti trovi a dover scegliere tra Moretti e Zaia.

Ciao

T.

* E qui abbiamo raggiunto il limite di orrore linguistico oltre il quale c'è solo il blog del tecnico informatico criptofascista.