La perplessità dell'ala sinistra

Buongiorno,


Non so se questo progetto abbia la possibilità di divenire una realtà politicamente spendibile, nè sono stato in grado di capire, allo stato attuale, chi abbia realmente intenzione di aderirvi, a che titolo e, soprattutto, quali vogliano essere le linee politiche di questo eventuale nuovo soggetto, ma ammetto che, pur rimanendo per molti motivi molto scettico sulle sue reali possibilità, si sta proponendo alcuni scopi a mio modo di vedere degni di attenzione e sta muovendo da alcune autocritiche di cui si sentiva la necessità.

Da quello che capisco, infatti, è la prima volta in decenni che a sinistra si prova a ricondurre il dissenso al di fuori della logica di un frazionismo che aveva generato una miriade di micro partiti che hanno rapidamente perso qualsiasi peso, trascinando con sè nell'oscurità anche le istanze che si prefiggevano di rappresentare, ed anzi ci si ripromette di semplificare un panorama di una glassia di entità prive di peso politico fondendole insieme in una entità da troppo tempo assente nel panorama politico italiano, finalmente di sinistra.

Pur condividendo lo scopo, non mi nascondo la difficoltà del progetto: 
  • la nostra becera informazione avrà buon gioco a presentare Insieme come il colpo di coda dei nostalgici veteromarxisti pilotati a distanza dal perfido D'Alema (e non mi nascondo che il rischio che diventi qualcosa di simile c'è), 
  • l'orizzonte delle possibili alleanze politiche è chiuso da un PD che ha già dichiarato di preferire le alleanze con Berlusconi rispetto a quelle impoponibili alla sua sinistra
  • l'ipotesi che il principale collante del nuovo soggetto diventi l'antirenzismo (magari intercettando una fetta di elettorato ma svilendo in uno scontro personalistico un disegno politico di spessore diverso) è non trascurabile,
  • non è trascurabile è il rischio di vedersi affermare l'approccio personalistico e "modaiolo" di chi si è sentito di volta in volta la versione italiana dell'emergente dell sinistra mondiale di turno, da Tsipras a Sanchez, da Sanders a Corbyn, a Melenchon.

Ciao

Paolo

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