Cul racli!

Buongiorno,

Il racli nella storia
inizio col fornire chiave interpretativa del titolo, che potrebbe risultare leggermente ostico alla comprensione per chi non mastichi il friulano.

Dicesi "racli" un bastone di qualsivoglia varietà lignea, purchè solido, robusto e, possibilmente, nodoso, riconducibile, secondo alcuni ben informati, al versatile Alpenstock. 

L'atavica forma lessicale friulana è talvolta usata nella locuzione citata nel titolo (abbreviazione di "Ti doji cul racli") in termini di vigorosa risposta negativa e seccata ad una richiesta / proposta / affermazione irragionevole ed allude alla possibilità di utilizzare il succitato nodoso bastone come corpo contundente sino ad allontanamento del fastidio.

Ed è la prima sgangherata reazione che mi è venuta in mente quando ho letto la notizia che Marchionne si rivolge alla Commissione Europea auspicando un suo intervento per ridurre il numero degli impianti produttivi di automobili nel mercato europeo a fronte dell'effetto congiunto della crisi del settore europeo dell'auto e della politica industriale di Volkswagen (magari gli altri link potete risparmiarveli, ma questo no, è OBBLIGATORIO e me ne ringrazierete).

Ora, la tentazione di ricorrere al bastone sarebbe già giustificata sufficientemente dal fatto che Marchionne, dopo aver definito con disprezzo "folklore locale" l'ingerenza delle leggi di uno stato con la deregulation sul mercato del lavoro da lui desiderata, si rivolga alla Commissione Europea.

Racli Nuragico
E lo fa sostanzialmente chiedendo di sostenere i prezzi delle auto disponendo una contrazione dell'offerta. Ricordate il suo approccio sul mercato del lavoro? Non vuoi che esistano norme, tutele e ingerenze? inizia a non chiederle. Magari anche in Serbia.

Vuoi che a regolare tutto sia il mercato? Non chiedere alla Comunità Europea di creare una condizione regolatoria distorsiva ed accetta che, nel "bagno di sangue", ci sia chi è inadatto che soccombe ed il sangue lo versa, perdendo quote di mercato, non generando profitti e crollando in borsa, e chi invece è felice come un vampiro che al bagno di sangue è invitato alla bevuta, conquista quote di mercato e fa utili oltre le previsioni.

Al di là della coerenza il discorso di Marchionne manca di logica: se VW genera utli oltre le previsioni, le sue politiche industriali e di prezzo sono adeguate, e gli sconti praticati sono compatibili con un modello produttivo che evidentemente risulta in grado di operare con crescente efficienza e redditività, perchè dovrebbe chiudere gli impianti? Forse perchè Marchionne piange e perde quote di mercato e non fa utili?

Il bagno di sangue c'è per chi ha scelto un modello produttivo diverso e non altrettanto performante. Nella fattispecie, purtroppo, Fiat ed il suo sopravvalutatissimo AD. Forse, invece che chiudere impianti, potrebbe essere più utile affidarli a chi sta dimostrando di saper operare nel mercato dell'auto.

Ciao

Paolo

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

come è ovvio concordo su quanto scrivi a proposito del sopravvalutato Lord dell'arroganza.

Aggiungo che trovo sempre sgradevoli le metafore cruente o belliche quando usate da personaggi che in una guerra vera andrebbero a nascondersi nei cespugli.

Saluti

T.