Il problema non è Di Battista, ma Massimo Fini

Buongiorno,

non avevo parlato delle intemerate contro il deputato grillino perchè non volevo difendere, assieme ad una frase intenzionalmente malintesa, una marea di banalità da lui profferite (e successivamente ribadite visto il clamore generatosi attorno allla prima boutade), ma mi pareva chiaro ed eveidente come NON avesse sostenuto la causa dei terroristi dell'Isis, pur dicendo una marea di fregnacce.

Ma c'è chi invece, dicendo una marea di fregnacce di pare dimensione, l'Isis dichiara di sostenerlo davvero, e si tratta di quel Massimo Fini che, come sempre attento al proprio originalismo estremo, proclama e titola: "In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis".

E' evidente che una cazzata simile richiede invece qualche appunto.

L'articolo di Fini è intriso di di menzogne che dovrebbero essere i presupposti su cui il giornalista basa la sua posizione che attribuisce alle guerre asimmetriche e all'occidente la nascita del terrorismo jihadista.
  • La prima menzogna fa risalire le pratiche terroristiche in Afghanistan ad una scelta operata dal Mullah Omar durante una riunione con i capi talebani del 2006 (1). Peccato che l'Afghanistan avesse conosciuto guerre asimmetriche  già decenni prima durante l' invasione da parte dell'allora URSS -peraltro sfiancando l'esercito militarmente più forte sino a farlo ritirare- ed il terrorismo (con omicidi politici ed uso autobomba) persino da prima. E la fesseria è ancor più grande di quanto ciò potrebbe far supporre, perchè non richiede alcuna memoria storica, se si pensa che nel 2006 gli occidentali erano in Afghanistan perchè vi era protetto dalla sua organizzazione proprio quel Bin Laden mente del più grande attentato terroristico che abbia mai colpito l'occidente, quello dell'11 settembre 2001. Attentato terroristico risalente quindi a cinque anni prima e cui la stessa organizzazione aveva dato un seguito colpendo a Madrid nel 2004 e provandoci anche a Londra. Prima del 2006, mentre avveniva tutto ciò, probabilmente Fini dormiva, perchè non se n'è accorto.
  • il mondo arabo e la jihad avevano già ben presente da decenni e non solo in Afghanistan il terrorismo in tutte le sue forme stragiste: in Libano le autobomba erano molto diffuse nella propria guerra civile (e non asimmetrica) già negli anni settanta e ne erano anzi un marchio distintivo; la strage di Lockerbie, attribuita alla Libia  risale all'88 ed è il primo eclatante esempio di attentato au un aereo; il sequestro e la strage degli atleti israeliani a Monaco ad opera di terroristi palestinesi risale al 1972 e fu ripetutamente replicata in diverse modalità con minor clamore (in materia in Italia dovremmo ricordare l'omicidio di Leon Klinghofer durante il dirottamentodell'Achille Lauro).
  • nel 2006 la Somalia era tutt'altro che pacificata: le corti islamiche ne controllavano (dopo lustri di guerra civile ininterrotta e imponendovi la versione più truce della Shaaria) solo una parte, contendendo militarmente il resto del territorio ai signori della guerra. Attribuire la prosecuzione (e l'accentuarsi) del caos agli occidentali è estremamente discutibile, dire che questo ha distrutto una situazione pacifica una balla.
  • persino le valutazioni sulla ingiustificabile seconda guerra all'Iraq e sulle sue conseguenze devono essere prese con enormi molle: Saddam Hussein aveva preso il potere con un colpo di stato e nel giro di pochi d'anni aveva mosso guerra all'Iran ed al Kuwait, gassando anche un po' di Kurdi (qualche decina di migliaia, se non sbaglio. Vi pare un buon presupposto per sostenere con certezza che avrebbe portato benessere e felicità al suo Stato in misura maggiore di quella di cui beneficia ora? (3)
Con questo non voglio dire che l'occidente non abbia responsabilità spessissimo negative nella caotica situazione di molti Paesi Arabi (4), ma, come detto, non certo tutte quelle che Fini gli attribuisce.

Passando dalle balle alle omissioni, Fini non prende minimamente in considerazione l'aspetto dei diritti umani fondamentali. Quella che Fini definisce "Legge", attribuendole la positività che il termine normalmente ha nella realtà occidentale, nelle mani degli integralisti (Talebani afghani, Corti Islamiche, Boko Aram, Al Shabbab, Isis,...) diventa spesso una accozzaglia di regole che trasformano il vivere in un susseguirsi di arbitrii e prevaricazioni, quando non proprio in un esplicito invito all'omicidio, alla violenza ed alla guerra.

Il fatto che in quelle aree da parte occidentale si siano commessi troppi e troppo gravi errori deve metterci estremamente in guardia su cosa abbiamo eventualmente intenzione di farvi e come, ma non possono essere l'alibi per lasciare un'area di quelle dimensioni e di quella importanza nelle mani di quelli che, con il dichiarato appoggio di Fini, hanno intenzione di annullarvi buona parte dei diritti umani e proiettarvisi al di fuori con l'intenzione di esportare quel modello di società anche al di fuori. Magari prima o poi anche in casa nostra.

Ciao

Paolo

(1) riunione descritta come se, tra i capi talebani, inturbantato, vi fosse stato lo stesso Fini.

(2) I servizi segreti israeliani attribuirono invece l'attentato alla Siria

(3) analoghe considerazioni valgono per Gheddafi, che governò il suo Paese verso due guerre (Egitto e Ciad) ed una politica apertamente terroristica.

(4) La tragica gestione della seconda guerra in Iraq ne sia l'esempio massimo: siamo entrati in guerra contro un dittatore per motivi inconfessabili e diversi da quelli ufficiali che non avevano riscontro nella realtà, lo abbiamo fatto sottovalutando lo sforzo bellico necessario (avevamo ancora il fronte afghano aperto) e senza alcuna idea di come uscirne. Homer Simpson probabilmente avrebbe fatto di meglio, e i risultati purtroppo lo stanno confrmando.

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

ottimamente scritto. Purtroppo c'è chi ritiene che gli errori dell'Occidente siano tali da rendere automatico parteggiare per chi all'Occidente si oppone, anche se sono fanatici sanguinari.

E per sostenere la propria tesi, peraltro condivisa da tanti indignati ignoranti, non può che dire una marea di fregnacce (cit.).

Una logica che più in piccolo vediamo anche in altri campi, peraltro.

Saluti

T.