Giuridico, morale, politico

Buongiorno,

finalmente la Cassazione ha confermato l'assoluzione già ottenuta in secondo grado di giudizio da Silvio Berlusconi nel processo che lo vedeva accusato di essere stato l'utilizzatore finale di una prostituta minorenne, assoluzione che sembrerebbe essere giunta sostanzialmente grazie all'assunto che -nel vorticoso tourbillion di escort che gli ruotavano attorno poteva ragionevolmente non essersi accorto della minore età della famigerata Ruby. 

Per riderci su potremmo parafrasare un "Minorenne a sua insaputa", sindacando sul fatto che in questo caso la legge ammetta ignoranza (1), ma, personalmente, ritengo che la cosa possa essere tutto sommato credibile. Sarei meno d'accordo sul considerare veniali le intromissioni nelle attività di chi aveva fermato Ruby, millantandone parentele in grado di mettere in crisi i rapporti internazionali dell'Italia, ma quella parte dei fatti non era più oggetto del processo.

La sentenza definitiva ha ridato la stura ad un baillame di considerazioni fuori tempo su tutti i fronti, per cui assistiamo ad un susseguirsi di considerazioni che, a mio avviso, risultano, a differenza della sentenza, mediamente molto sballate.

Volendo scrivere un post vintage, dal mio punto di vista chi esulta per l'assoluzione sul piano giuridico pretendendo più o meno rabbiosamente pene, risarcimenti e scuse per il danno subito sul piano politico sbaglia almeno quanto sbaglia chi si appella ad un giudizio morale che rimane di condanna.

Davanti alla notizia di un caso di prostituzione minorile, che mi pare non sia stata messa in dubbio nemmeno dai difensori, i magistrati avevano l'obbligo di indagare e cercare di capire se vi erano responsabilità. Quindi pretese di scuse , risercimenti e pene da parte di chi ha fatto il proprio dovere sono cazzate.

Quanto al giudizio morale, scusatemi, ma lascia il tempo che trova, perchè la morale è eminentemente soggettiva. Capisco che per i Vescovi le cose possano stare così, e che lo ribadiscano per il loro gregge, ma l'Italia non è il loro gregge. 

Almeno formalmente e non solo, visto che in moltissimi si sono prodigati a dimostrare la loro approvazione, ammirazione ed invidia per le performance dell'arzillo ex Premier.

Il fatto è che la sentenza conferma al massimo grado il pessimo giudizio politico che oggettivamente deriva dalla cosa, perchè, piaccia o meno, quando chi pretende scuse per il danno subito, sta dicendo che, pur rimanendo nel lecito, il comportamento dell'allora Premier, ha indebolito la posizione politica sua e, conseguentemente, dell'Italia.

E questo fatto, anche dopo l'assoluzione sul piano giuridico, lascia intatta la pessima valutazione sul piano politico: per un uomo pubblico e di Stato non è ammissibile mettersi nella condizione di essere messo alla berlina o ricattato. Ma, come dicevo nella premessa, data la marginalità dell'attuale ruolo politico di Berlusconi, è in qualche modo un giudizio postumo...

Ciao

Paolo

(1) ho sentito che si sta discutendo un irrigidimento delle pene nei confronti di chi compie alcuni reati (ad esempio rapine) ai danni di persone al di sopra di 65 anni. L'errata valutazione anagrafica che vanificherà l'aggravante avrà un precedente celebre ed illustre.

4 commenti:

MS ha detto...

Sulla questione Vescovi mi vien da ridere.
La morale dovrebbe essere soggettiva, ma taluni decidono di attenersi a quanto esprimono i Vescovi, convergendo con quanto esprimono questi.
Bene (anzi male, ma è un'altra storia).
Ma per i Vescovi, ieri, non mi pareva ci fosse molto da dire.
Oggi paiono di avviso diverso.
Cio' mi lascia perplesso... qualcosa mi suggerisce che il cambio di rotta sul giudizio morale sembra seguire la proiezione politica... ma sarà il mio cattivo intuito antireligiosa.

Saluti,
MS

PaoloVE ha detto...

@ MS:

la morale dei Vescovi sembra spesso un po' à la carte: ci trovi sempre un po' quello che vuoi.

Così la stampa può scegliere di pubblicare quello che preferisce e nessuno è scontento.

E proprio in materia abbiamo avuto un bell'esempio:

http://acutocomeunapalla.blogspot.it/2011/01/laici-dassalto.html

:-)

Ciao

Paolo

MS ha detto...

Avevo letto il link ai tempi... non ricordavo.

Citando
"ci trovi sempre un po' quello che vuoi"
aggiungo
"ci trovi sempre quello che non vorresti".

bye,
MS

PaoloVE ha detto...

@ MS:

"Avevo letto il link ai tempi... non ricordavo"

...che lettore distratto :-)

Ciao

Paolo