Sallusti: ecco dov'era finito il manganello mediatico!

 Primo post del giorno!

Buongiorno,

immagino che in pochi si siano meravigliati del fatto che su il Giornale, impegnandosi in un contrattacco a difesa di SB, ieri sia uscito un attacco alla PM Ilda Boccassini, protagonista in questi giorni della scena giudiziaria e politica per il rinverdito e rimpolpato affaire Ruby. A stupire potrebbe semmai essere l'eventualità che quanto riportato sia vero, vista la credibilità della testata.

In verità qualche avvisaglia dell'attacco c'era già stata, ma i colpi erano andati a vuoto, vuoi perchè mirati su un magistrato non coinvolto nell'inchiesta (ma in fondo, si sa come sono i magistrati per Sallusti: tutti uguali, stessa  faccia stessa razza...), vuoi perchè la notizia era fresca di soli quarant'anni e quindi puzzava un po', vuoi perchè la fonte non aveva esattamente tutti i crismi dell'ufficialità (un libro contro la casta dei giudici).

Ma di cosa viene accusata la Boccassini? di non poter investigare SB perchè nell'82 (!!, cioè quando l'Italia vinceva il mondiale di calcio. No, non l'ultimo, l'altro, quello prima: Zoffgentilescireacabrinitardelli... rossi, presente? sì, è vero, al Giornale sono sempre sul pezzo: mi dicono che domani usciranno titolando a piena pagina RAPITO ALDO MORO) è stata assolta dal CSM dall'accusa di aver leso l'immagine della magistratura perchè era stata vista baciarsi ed abbracciarsi con un giornalista di estrema sinistra e si era difesa affermando che si trattava di aspetti relativi alla sua sfera privata ininfuenti sulla sua attività professionale.

Sarò sicuramente fazioso, ma ci sono alcuni elementi di discrepanza tra  la situazione della Boccassini nell'82 e quella odierna di SB che me le rendono estremamente difficili da confrontare.

Il primo è che la Boccassini si è fatta giudicare dall'organismo preposto, risultando assolta (non prescritta, scudata, assolta perchè il fatto non è più reato o altre menate simili: read my lips A-S-S-O-L-T-A! che parola bella e semplice, vero?). A SB questo capita meno frequentemente.

Il secondo è che l'ipotesi di reato era che la sua condotta privata recasse discredito alla categoria, non che scadesse in reati penali quali la concussione o lo sfruttamento della prostituzione minorile

Per stare largo nella tutela, immagino anche la la Boccassini trombasse (quanto meno glielo auguro): abbracciarsi, baciarsi, trombare non erano e non sono reati, la concussione e lo sfruttamento della prostituzione si. Ora, visto che sono concetti semplici vi chiedo: secondo voi per quale situazione è ipotizzabile si possa intercettare e per quale bisognerebbe invocare il rispetto della privacy? Bravi! Sallusti lei è l'unico a pensarla diversamente, mi spiace,  è un peccato: ha le capacità ma non si applica. Figuratevi quelli che lo leggono! :-)

Mi domando poi con quale coerenza il sacerdote difensore della sacralità della privacy sta sbandierando sul suo giornalaccio aspetti datati della vita sentimentale  (ed indulgendo anche in dettagli smentiti già allora) di una persona che non è sottoposta ad inchiesta alcuna, ben sapendo che attingono unicamente alla sfera personale della stessa? il succo del suo ragionamento pensiero della sua logica uffa! dell'articolo, ecco!, non era che si tratta di una cosa da non fare?

Un'altra cosa: ammettendo anche per assurdo che oltre trent'anni fa il comportamento della Boccassini potesse essere illecito e che regga il parallelo con la situazione di SB, qualcuno mi spiega come in qualche testa bacata questa cosa potrebbe modificare l'andamento di una accusa analoga?

Per concludere, ho sentito l'inizio della Zanzara ieri sera e che parte dei miei argomenti e delle mie ironie erano condivise dai due conduttori. Propongo comunque lo stesso il pezzo perchè non avevo il tempo di scriverne un altro avendo già preparato questo e perchè in trasmissione non ho sentito sottolineare sufficientemente i due aspetti chiave della questione: le ipotesi di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile da parte del Presidente del Consiglio, che fanno tutta la differenza del mondo.

Ciao

Paolo

7 commenti:

Clem ha detto...

Sto cercando di "leggere i tuoi balzi" ma da un altra nazione mi viene difficile :P... potresti balzare in streaming, che almeno ti vedo da una distanza ravvicinata? :)

x ha detto...

ottimo e abbondante!
solo un appunto....

non "attingono" alla sfera personale.... ma "attengono"!

(non ATTINGERE ma ATTENERE)

ciao
Francesca la nojosa!

x ha detto...

Sempre dal virile ed etero Sallusti, il direttore militante e bastonatore:

Prima pagina del 26 cm di quel quotidiano buono noi-sappiamo-per-fare-cosa: foto di Nichi Vendola ad un Gay Pride avvicinato (a sorpresa) da un partecipante alla manifestazione che mostra la lingua, accanto all’orecchio del governatore.

Titolo: “Quest’uomo può mettersi a fare la predica?”

E’ del tutto evidente che quella immagine, con lo scandalo Ruby, non ha nulla a che fare. Quando Nichi Vendola sarà presidente del Consiglio, quando telefonerà ad una Questura sostenendo che un minorenne fermato è il nipote di Obama o Cameron, quando sarà indagato per aver pagato prostituti o prostitute minorenni, allora avrà qualcosa a che fare.

PaoloVE ha detto...

@ clem & lettore svizzero in incognito:

grazie! Correggo!

Ciao

Paolo

Michele R. ha detto...

Buongiorno e rieccomi qua...

Primo un'applauso a Santoro di ieri che ha ben replicato a Masi ieri sera, tanto che alla fine ha rimediato una figuretta di M...a.
Eppure il giornale scrive
Eppure, per difendere se stessa al Csm da accuse boccaccesche, che definisce «un’inammissibile interferenza», Ilda Boccassini dichiara: «Sono questioni che attengono esclusivamente alla sfera della mia vita privata, coperta, come tale, da un diritto di assoluta riservatezza».

Ilda la Rossa ha ragione a chiedere la privacy. Lei è un PM, e non un politico, e come ben disse Barbara Berlusconi: ""Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata".

Berlusconi e tutti i politici non hanno privato, se lo pretendono che si ritirino dalla vita pubblica.

Pale ha detto...

ottimo Paolo. Convengo con la tua analisi e, sorprendendomi non poco, con quella dei conduttori della Zanzara party.

Per quanto riguarda Masi, non c'e' che dire... Ha telefonato senza essere preparato e non e' stato in grado di articolare la sua invettiva. Sembrava quasi che fosse stato spinto da qualcuno a telefonare... ma che dico? Non spinto, no, assolutamente! P U N G O L A T O !

Ieri Annozero non mi e' piaciuto tanto in generale. Santoro si e' trovato nella posizione di doversi difendere dalle inesattezze (o panzane, a seconda dei punti di vista...anzi, di voto!) della Macri'.
Nonostante cio' ho trovato perfetto Mieli e molto buono anche Mentana. Travaglio mi e' piaciuto molto piu' del solito e si vede che si sta divertendo!
Per quanto riguarda la Bindi, le darei un 6.5. La motivazione e' che lei dimostra di avere carattere e verve. Il suo problema e' che spesso non puo' dire cosa pensa o non puo' parlare di strategie per il semplice fatto che il PD se ne ha (ripeto, se), sono poche, confuse e contrastanti.

Pale

francesco.caroselli ha detto...

io sul tema di oggi ho postato qualcosa su Radio tiran(n)a