Fantaeconomia statalista: una provocazione

Buongiorno,

la notizia che intendo commentare è questa.

In pratica l'analisi dell'IRES (l'imposta sul reddito di impresa) conferma che oltre un terzo delle imprese italiane nel 2008 hanno chiuso l'esercizio in perdita. Parliamo di bilanci realizzati prima dell'inizio della crisi. E quando dico che si conferma intendo dire che il dato non è dissimile da quello dell'anno prima.

Ora è del tutto evidente che tali dati non rispecchiano nella realtà un così profondo malessere delle imprese italiane (potrebbe forse farlo nei due bilanci successivi), ma piuttosto un ricorso abnorme ad artifici fiscali e a meccanismi di elusione / evasione.

E' quindi giunto il momento di proporre, mentre ferve il dibattito politico su federalismo fiscale, IMU, addizionali, imposte patrimoniali e tassazioni varie che ovviamente "non metteranno le mani nelle tasche degli italiani" (da parte mia vi invito a stare attenti che le mani non ve le infilino da qualche parte lì vicino alle tasche), delle misure logiche e di buonsenso che migliorino significativamente la situazione fiscale e di bilancio italiana, soluzioni che ovviamente nessuno penserà mai di adottare, perchè colpiscono un troppo ampio parco di cittadini italiani malfidi, ma che  in gran parte sovvenzionano la politica e le istituzioni per essere lasciati stare.

E' evidente che l'azienda, specialmente se piccola, che per tre bilanci consecutivi chiude senza utili è un peso sulle spalle dell'imprenditore che la possiede, e lo carica di preoccupazioni e spese che gli impediscono di godere adeguatamente degli agi che molto spesso lo stesso imprenditore esibisce. Come le varie lussuose auto tedesche che vi sorpassano lungo il percorso casa lavoro,  le tante imbarcazioni battenti bandiere improbabili che affollano i nostri porti turistici, le ville e gli attici di pregio il cui mercato sembra non conoscere crisi, le escort che tanto van di moda, le vacanze esotiche e le "cene di lavoro" in locali esclusivi. Tuttecose nelle quali non è infrequente vedere "investiti" più soldi che nei macchinari dell'azienda, in R&S, in innovazione, sviluppo e marketing.

Davanti a questa considerazione, chi potrebbe ragionevolmente obiettare qualcosa davanti ad una legge che preveda in queste situazioni l'acquisizione automatica di queste aziende "improduttive" da parte dello Stato, nell'interesse dei cittadini? A valore di bilancio e con valutazioni effettuate sulle dichiarazioni già presentate, ovviamente. Attraverso un periodo di amministrazione controllata non dovrebbe essere difficile discriminare tra le aziende risanabili (la cui gestione potrebbe essere successivamente affidata in concessione ad altri più seri imprenditori privi di esperienze aziendali fallimentari precedenti) e quelle effettivamente da chiudere. Agli imprenditori "espropriati" potrebbe essere comunque proposto un ruolo da dipendente in azienda, ruolo che per di più spesso dovrebbe secondo logica essere loro gradito, vista l'impressionante frequenza con la quale gli stipendi dei dipendenti superano le remunerazioni dichiarate dai loro datori di lavoro. 

I benefici di un ipotetico provvedimento simile sono evidenti: chi è realmente in situazione fallimentare e non riesce a rialzarsi nell'arco di tre anni evidentemente è meglio chiuda, chi lo è perchè ruba, almeno ruberà un po' meno. Qualcosa mi dice che si stroncherebbe gran parte dell'evasione fiscale italiana e si permetterebbe, attraverso la caduta di troppi menegger de noantri, di dare una scossa ad un sistema paese che richiede una classe dirigente più giovane, dinamica  ed onesta. E magari di trovare un po' di imprenditori cin più he parlino in inglese, il che permetterebbe di ampliare l'orizzonte di potenziali clienti e fornitori. Magari basterebbe che parlassero in italiano, in tanti casi.

Che dite, meglio liquidare tutto dicendo che è un provvedimento troppo statalista ed anti liberista e tornare a chiacchierare d'altro, vero? Everbody Bunga Bunga Party...

Ciao

Paolo

14 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

lode al contributo multimediale e all'idea di quel bolscevico sovietico di Paolo :-D

Ho incontrato un "paron" giusto l'altro giorno, che faceva fatica a parlare in italiano e per di più non aveva niente di sensato da dire, dinanzi alla cappella gigantesca di uno dei suoi tecnici.

Gente che si è arricchita quando bastava saldare un compressore e due tubi di rame e lavorare come cinesi, e che non si è accorta che non siamo più negli anni '70.

La scrematura delle tanto osannate PMI dovrebbe essere una priorità: togliere le aziende dalle mani di quegli imprenditori che non sono all'altezza (per incapacità o per dolo).

Ovviamente nell'immobile Italia non succederà nulla. Continueremo a essere superati da auto tedesche guidate da persone che con "CEO" intendono "piccolo".

Saluti

T.

x ha detto...

Io sono d'accordo.
Rinfondiamo l'IRI.
Chi ci mettiamo a capo?

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

per la nuova IRI mi candiderei io, ma mi dicono che non sono abbastanza bella procace e disponibile... :-)

A parte gli scherzi lo scopo non sarebbe quello di creare una nuova IRI )non che io sia contrario a priori, ma non certo su queste basi), ma solo di ricondurre entro limiti ragionevoli una evasione che da troppo tempo ha del grottesco.

Tra tanti disonesti ci rimetterebbe anche qualche onesto: mi spiace, ma è un principio che è già stato considerato accettabile e legittimo con le norme anti fannulloni e, in misura minore con gli accordi Fiat, situazioni in cui il rapporto tra onesti e disonesti mi pare fosse a favore dei primi, rispetto ai numeri che si leggono.

Ciao

Paolo

x ha detto...

WOWOWWOW!

NUMERO MAGICO.....6500!!!

GRAZIE PAOLOVE!

Michele R. ha detto...

Caro Paolo

l'intento del titolo era provocare e ci sei riuscito benissimo:
Leggendomi il tuo post e la proposta di espropriare i titolari delle PMI quando x 3 anni di seguito chiudono con un bilancio in perdita, mi hai fatto saltare dalla sedia e ho pensato ma che vuoi ritornare agli espropri proletari?

Però poi leggendo ancora il "tra parentesi" - ma perché l'hai messo tra parentesi? Trovo che è la parte più interessante del tuo ragionamento... e mettilo in bold! - e viste le motivazioni che adduci, tra cui divertente "vista l'impressionante frequenza con la quale gli stipendi dei dipendenti superano le remunerazioni dichiarate dai loro datori di lavoro", trovo la tua una grande idea.

Semmai non sono d'accordo con quello che qui qualcuno ha sostenuto di una nuova IRI, da me vista come un ente che galleggiava su un mare di mazzette.

Charles ha detto...

OT/2

Avevo sentito una volta, non ricordo se era una proposta italiana o una legge svizzera che sanciva che lo stato puo intervenire alla fine di una trattativa tra due privati. Puo decidere di acquistare il bene che coinvolge la trattativa per il 10% in piu del prezzo dichiarato dalle parti. In questo modo, senza inutili giri, chi dichiara un valore troppo basso (per evadere) sa che rischia di vedersi "derubato" del bene a un prezzo stracciato e rimanere il braghe di tela.

PaoloVE ha detto...

@ charles:

abiuro volentieri la mia proposta per sposare quella dei bolscevichi svizzeri. Nel gestire i soldi degli altri sono di certo più bravi di me.

:-)

Ciao

Paolo

x ha detto...

@ tutti....a proposito di Svizzera!

come non ricordare che la sottoscritta proprio nella Confederazione Elvetica, il 3 febbraio......ma di 30 (trenta) anni fa..... debuttava nel mondo del lavoro con il primo primo impiego, fresca di diploma e con tante speranze ?!?!

x ha detto...

@ caroselli

scusa francesco, ma proprio tu che saresti il Presidente del PCFC....mi vieni a dire che Cruciani chiama Sgarbi a urlare in trasmissione!

Lo dice anche l'ultimo post:

Contro la tempesta puttanaia: minimization by formazione degli ospiti

http://giuseppecruciani.splinder.com/

che c'è da commentare?

Ah forse che adesso sta per partire il programma in prima serata TV di Sgarbi..... cosi anche noi potremo dire, come quelli che ce l'hanno con Annozero, "è una vergogna, e io dovrei pagare il canone per.....?"

A proposito di Annozero.... stasera imperdibile puntata con la presenza di Italo Pippa e ADP vs/Castelli + Bernini-un-canotto-al-posto-delle-labbra!

francesco.caroselli ha detto...

Ieri ho sentito dei dati che parlavano di un aumento dell'evasione fiscale del 46%.
Si può sapere se questi dati sono reali ed affidabili?

A proposito di Anti-Italiani io trovo che la condiscendenza con la quale è trattata l'evasione è la vera cancrena italiana.
Perchè evadere le tasse è un po come rubare.
SE tutti le pagassero si pagherebbe molto di meno.
(Ovviamente Giannino non è di quest'avviso).

Negli altri paesi evadere è un reato penale (in questi casi si cita sempre il caso-scuola di Al Capone)



Paolo la tua proposta è cosi difficile da attuare che non ha senso discuterne, ma cmq buona la provocazione.



PS-
Per Paolo.
vediamo se ho capito bene la storia militaresca delle munizioni...


Ma ieri l'avete sentito Sgarbi alla zanzara?
Pur di difendere B a tutti costi ha cominciato a dire cose deliranti
(è abbastanza significativo che in questo momento di difficoltà estrema B si affidi ai piu estremi(sti) fra i suoi peones, di cui Sgarbi rappresenta l'incursore)

Pensa che ha persino detto che la concussione non è reato!
Che chiunque ha chiamato per chiedere un favore.
Peccato che la concussione non è "chiedere un favore".
La cosa bella è che nemmeno sa cos'è!
Infatti ha detto "che benefici ne avrebbe tratto il concusso"?
Il concusso è vittima del reato!
E' ovvio che subisca l'azione del concussore, il quale è vero e uncio beneficatore della sua stessa condotta.
(nella fattispecie B avrebbe tratto vantaggio dalla liberazione di Ruby)

From Wikipedia concussione
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può essere commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio. La condotta incriminata consiste nel farsi dare o nel farsi promettere, per sé o per altri, denaro o un altro vantaggio anche non patrimoniale abusando della propria posizione
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Probabilmente Sgarbi si informa e legge soltanto Il Giornale e Libero che hanno posto l'accento su un fatto:
Il poliziotto della questura di Milano che la "fatal notte" ha parlato con b non è indagato, quindi loro si chiedono come mai invece è indagato B.
Ovviamente tale cazzata si giustifica solo in due modi o spaventosa ignoranza o raccapricciante malafede.
E Crcuciani su questo zitto e mosca.
Anche Parenzo qui ha dimostrato tutti i suoi limiti...
Se ci fosse stato super Marco Travaglio se li mangiava!
(anche un semplice teleascoltatore con la connessione ad internet era sufficiente)
E' pure intervenuta Vladi Luxuria, ma è stato/a molto sotto tono. (altre volte alla zanzara aveva meglio figurato)

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Link per antiberlusconiani incalliti:
enjoy

francesco.caroselli ha detto...

L'ho letto il post di Peppe, ma lasciar dire che la concussione non è reato (non sapendo nemmeno che cosa sia) è pazzesco (per usare una parola a cui crux ultimamente è molto affezionato) anche per lui.

C'è un modo per comunicare con Parenzo?
Lasciarlo li da solo come unica voce da contro altare al pro-berlusconismo della trasmissione è troppo fastidioso.
...magari riusciamo a fornrgli anche qualche argomentazione.

francesco.caroselli ha detto...

altro sito anti-B

http://yousilvio.com/

x ha detto...

@ caroselli

sai che non lascio mai cadere nel vuoto i tuoi accorati e disperati appelli!

credo che Parenzo abbia un blog.... basta cercarlo!
al piu' scrivi a Telese visto che Parenzo confeziona per IN ONDA ogni settimana dei servizi e i due si parlano!

Michele R. ha detto...

@F.C.

so che non ne vuoi sapere di FACEBOOK, ma è lì che Parenzo è raggiungibile.
Ieri sera è intervenuta la giornalista autrice dell'articolo su "il Giornale" a proposito di quella storia di un secolo fa sulla Bocassini, e Parenzo è stato discretamente bravo nell'argomentare contro le lagne della signora che ha subito la perquisizione. C'è stato anche un bell'intervento di un'ascoltatore, che presumo fosse un avvocato, che ha messo in crisi esistenziale Crux per via della faccenda della perquisizione.

Comunque Parenzo è un pulcino bagnato, perché quando si è presentato da ultimo Sgarbi la sagra degli urli ha preso la direzione Escort, e Parenzo si è dissolto come nebbia al sole, non ricordando a narciso Sgarbi che la vicenda di B. non è una questione di Escort (di cui ognuno si fa l'idea che vuole) ma di aver molestato una minorenne. E di concussione.