Valori e priorità leghiste

Buongiorno, 

leggete un po' di queste dichiarazioni:
Giancarlo Gentilini
  1. Io gli immigrati li schederei a uno a uno. Purtroppo la legge non lo consente. Errore: portano ogni tipo di malattia: tbc, aids, scabbia, epatite 
  2. Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti. 
  3. Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari. Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n'è più neanche uno. Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anziani. Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero 
  4. (i perdigiorno extracomunitari) Bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile  
  5. Bisogna sparare sui gommoni e sulle carrette del mare, logicamente non quando sono ancora piene di clandestini, ma sugli scafisti, anche con un colpo di bazooka, i gommoni vanno distrutti, perché, a un certo punto, bisogna puntare ad altezza d'uomo 
  6.  Questi sì che vanno bene, sono gli animali dei nostri progenitori. Dobbiamo dire no, invece, a quei cani stranieri che non sono rispettosi dell'ecoflora nostrana e del nostro ambiente  
  7. Darò immediatamente disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani) affinché faccia pulizia etmica dei culattoni, i culattoni devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c'è nessuna possibilità per culattoni o simili Io non ho nulla contro i gay, le prostitute, le lesbiche: ognuno è arbitro del proprio corpo. Non tollero però che queste esibizioni amorose, o altro, avvengano nella provincia di Treviso. Pulizia etnica quindi significa tabula rasa. 
  8. Qui non ci sono gay e non voglio ci siano nel mondo dello sport. Questo deve rimanere un ambiente pulito con dei principi sani  
  9. (Sono) disposto a tornare ai vagoni piombati  
  10. A Gorgo hanno violentato una donna con uno scalpello davanti e didietro. E io dico a Pecoraro Scanio che voglio che succeda la stessa cosa a sua sorella e a sua madre
 Si tratta di un sommario di dichiarazioni rilasciate negli anni dal vice sindaco (ed ex sindaco) leghista di Treviso, Giancarlo Gentilini, come si può estrarre dalla sempre utile Wikipedia (attualmente silente contro la illuminatissima proposta di legge bavaglio), una summa ideologica del suo gretto pensiero xenofobo ed omofobo, cui altro si potrebbe aggiungere con facilità, visto che una parte consistente del successo politico del personaggio ha tratto origine proprio dalle ostentazioni di posizioni di estrema destra radicale.

Il partito di Gentilini non ha mai avuto nulla da ridire sulle posizioni del cosiddetto sceriffo, anzi, ha spesso espresso appoggio ed apprezzamento al suo operato.

E' per questo che è particolarmente significativo il fatto che la Lega gli imponga il silenzio in conseguenza alle sue dichiarazioni sull'inopportunità in questo momento delle ipotesi secessioniste. Ogni cosa deve avere il giusto peso.

Non credo serva alcun altro commento.

Ciao

Paolo

      6 commenti:

      Clem ha detto...

      Parliamo del maschilismo, già che ci siamo?
      ANDREA SARUBBI. Abbiamo assistito a molte risate e a momenti di ilarità. (…) A un certo punto è intervenuta, insieme ad alcuni di noi, la nostra collega Codurelli, e – guardi, questo glielo posso assicurare sul mio onore – ho sentito con queste orecchie dai banchi della Lega (chiedo scusa per la parola che sto per pronunciare) un nostro collega che è intervenuto dicendo alla nostra collega Codurelli “fatti scopare”.
      http://www.andreasarubbi.it/?p=6696

      F®Ømß°£ ha detto...

      Clem: OT!

      Aspetta almeno che scriva un posto sul "Viva la Gnocca" :-D

      Clem ha detto...

      Nel frattempo, www.forzagnocca.it

      MS ha detto...

      Stavo leggendo la voce su Wikipedia, la sezione Procedimenti giudiziari. Che tristezza...

      Saluti,
      MS

      mariolino ha detto...

      La vecchiaia porta consiglio.
      Dopo le becere, xenofobe e farneticanti esternazioni del passato, Gentilini sta recitando il mea culpa?
      Solo gli imbecilli cronici non cambiano mai idea.
      Probabilmente l’inesorabile declino dell’ultimo moribondo e farfugliante Bossi, che ha venduto l’anima al diavolo pur di non abbandonare lo scranno, l’ha fatto ravvedere verso la via di Damasco.
      Se è così sia il benvenuto.

      F®Ømß°£ ha detto...

      @mariolino

      non credo che gentilini sia in qualche modo "pentito".

      Evidentemente a lui stanno più sulle palle i negri e gli zingari dei terroni, tutto qua.

      Saluti

      T.