Buongiorno,
sto trovando particolarmente irritante
la mistificante riscrittura dei fatti politici degli ultimi anni che
l'ex Primo ministro e futuro triofatore alle prossime elezioni
politiche in pectore Matteo Renzi sta operando in questi giorni.
Non posso che ammirare la pacatezzadi un Enrico Letta, lui ritiratosi davvero dalla politica, che evita
di alimentare polemiche contro chi adesso scrive che la formula con cui ricorderemo
la fine del suo governo (“Enrico stai sereno”), non fu
l'epigrafe a suggello di un golpe, ma unicamente un semplice cambio
di direzione politica del PD cui il giubilato presidente del
consiglio avrebbe reagito tenendo il broncio.
Cambio di direzione effettuato con lo
stesso stile “pulito e trasparente”, per chi ne abbia memoria, ai
danni dei tanti non renziani marginalizzati ed espunti dal partito,
da Marino a Fassina, da Civati a Prodi, cui la maggioranza renziana
del PD faceva terra bruciata attorno, con l'entusiastico appoggio di
media acritici e plaudenti, prima di accoltellarli alle spalle.
Non posso che incazzarmi, invece, per
le dichiarazioni relative alle trattative in sede europea perottenere l'ennesimo avvallo alla ormai tradizionale politica suicidiaeuropea che avrebbe la surreale pretesa di ridurre il nostro enormeindebitamento ottenendo di aumentarlo.
E mi incazzo perchè in materia non è
Renzi, quello che dopo la sconfitta al Referendum aveva promesso di
ritirarsi dalla politica ed invece è ancora lì magalgrado
l'ulteriore batosta alle amministrative, ad aver titolo per
concionare, ma sarebbe semmai la sua silente controfigura Gentiloni,
perchè quella vantata anni fa come una vittoria ottenuta contro
l'Europa (!) per ottenere di poterci indebitare ancora di più portò oltretutto in contropartita, se non vado errando, il nostro
pieno avvallo all'attuale sistema di accoglienza dei migranti con il passaggio dalla operazione italiana Mare Nostrum a quella europea Triton, perchè
davanti a tanta stupidità ed incoerenza persino Dijsselbloem non
appare in realtà prevenuto nei nostri confronti, ma un tranquillo
funzionario serenamente all'opera per monitorare i nostri conti e le
nostre politiche.
E ancora una volta sono certo che non troveremo sulla stampa chi faccia notare la falsità e l'incorenza di queste affermazioni...
E ancora una volta sono certo che non troveremo sulla stampa chi faccia notare la falsità e l'incorenza di queste affermazioni...
Ciao
Paolo
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