Strabismo verde

Buongiorno,

Giancarlo Porta
a tutti quelli che mi accusano di bastonare vilmente il PD (anch'io la porto benissimo, la coda di paglia :-)), da buon pennivendolo regalo due righe di post sul perchè spesso sia facile fissarsi  sull'analisi "antropologica" dell'elettore di destra.

E parto da questa lettera al Corriere della sera del Sig. Giancarlo Porta, sindaco di Macherio, che ieri ha fatto un po' di rumore.

Strucca botton, salta pajasso!

Oggi mazzate
Buongiorno,

Oggi doppio post qui sotto il mio, qui quello di Tommaso (thanks).

"Strucca botton, salta pajasso" è un modo di dire che rappresenta una risposta immediata ed acritica da parte di una persona di poco valore ad un ordine superiore o comunque ad uno stimolo esterno.

Prendo infatti lo spunto da un paio di notizie recenti per appioppare altrettante metaforiche bastonate ad una opposizione che non perde occasione per deludermi con la sua inconsistenza ed i suoi tatticismi di dubbio valore.

Nascosti dietro un dito

Buongiorno, 

Oggi doppio post. Qui quello di Tommaso (che ringrazio), qui il mio.

Evento 1) 

'gnazio La Russa, compassatissimo
A Ballarò, un La Russa dal look simil hitleriano sostiene senza ironia che "se ci fosse stata la sinistra al governo in questi anni, adesso probabilmente staremo peggio, DIGIAMO!" 

Evento 2) 

In Parlamento, durante le votazioni per salvare il deretano a Romano, sento l'esponente PDL (mi sono perso il nome) che urla con un tono che la dice lunga sulla forza della sua argomentazione che i delinquenti ci sono anche nell'opposizione e che la magistratura attaccherebbe solo la maggioranza.

Il latte mi è andato di traverso!

Buongiorno, 

L'on, Dario Fruscio
oggi post furibondo e lungo sulle quote latte da parte di Tommaso, che ringrazio. 

L'altro giorno (il ritardo è tutto colpa mia) ho ascoltato il sempre ottimo Barisoni. Il tema era il siluramento di tale Dario Fruscio da parte del Ministro Romani. Questo Fruscio (leghista anomalo nato a Reggio Calabria), era presidente della Agea (Agenzia che si occupa della gestione dei fondi europei) e stava tentando di far pagare le famose multe per le quote latte ai manigoldi sedicenti "irriducibili" che ancora si rifiutano di farlo. 

Come rovinare tutto

Buongiorno,

Renato Brunetta
era da un bel po' di tempo che il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta non esternava nulla di degno di nota, per cui era da un po' assente da questi schermi, per vostra fortuna.

Purtroppo nei giorni scorsi Brunetta si è espresso e, come di consueto, è riuscito a creare i presupposti perchè una sua analisi almeno in buona parte corretta possa dar luogo a delle iniziative destinate a portare ad un fallimento.

Il ministro ha perfettamente ragione quando sostiene che è aberrante che un cittadino debba chiedere alla PA della documentazione per rigirarla alla PA stessa. Si tratta di un sistema kafkiano, burocratico, inefficace e vagamente vessatorio di affrontare i problemi.


La donna sbagliata al posto sbagliato nel momento sbagliato

Buongiorno,

dal titolo in molti avranno già capito che sto parlando del ministro Mariastella Gelmini. Arrivo in ritardo, ma il sarcasmo, come le ca***te, esige uno sfogo.

Perchè davanti alla notizia che alcuni scienziati avrebbero dimostrato che i neutrini possono viaggiare a velocità superiore a quella della luce (ma la cosa richiederebbe qualche ulteriore verifica e conferma), il Ministro non si è limitato a rispondere legittimamente come il personaggio qui a fianco, ma ha gonfiato i polmoni, dato fiato a trombe tromboni tamburi e pifferi e si è prodigata in un encomiastico comunicato stampa in perfetto stile Istituto Luce, e degno di miglior fortuna in un qualche cabaret di second'ordine.

Hasta luego

Buongiorno,

secondo post del giorno. L'altro è qui

solo un piccolo inciso per segnalare che con Sergio Bonelli è morto un personaggio importante anche se un po' misconosciuto della cultura italiana e del made in Italy. 

Perchè parliamo di un editore di fumetti, la cui casa editrice ha pubblicato e pubblica alcune tra le testate secondo me più belle e ricche di umanità tra quelle di ampia distribuzione. A chi interessasse segnalo due testate ormai purtroppo chiuse: Ken Parker e Magico Vento, mentre tra quanto c'è in edicola segnalo Julia (e, per abitudine ma non solo, Nathan Never).

Tutti prodotti che, pur nascendo per essere seriali, sono spesso riusciti ad uscire dagli stereotipi, approfondendo lo spessore dei protagonisti ed ibridando generi diversi.

Ciao
 
Paolo

Parlamento Pulito: riflessioni profondissime

Buongiorno,

Troppi fill in coolinari, cribbio!
Causa fretta e stanchezza (quel giorno ero intenzionato ad uscire solo con il fill in già pronto sui tramezzini), nei giorni scorsi ho buttato giù un po' troppo frettolosamente questo post, relativo alla decisione di non discutere la proposta di legge di iniziativa popolare presentata anni fa dai grillini ed avallata da un impressionante numero di firme (oltre 350.000).

Il risultato è che ho finito con l'evidenziare una non notizia, come Michele mi ha giustamente fatto notare nei commenti ("Come puoi pretendere che i nostri politici facciano passare un referendum del genere?"), mancando quelli che erano invece alcuni spunti salienti della riflessione che mi stava (molto lentamente) maturando nella testa. 

Quindi approfondisco un po' rimandando a domani i doverosi e tardivi sarcasmi su una delle più grosse sciagure del nostro sistema scolastico (ben oltre il fallimento, persino oltre il disastro): il Ministro Mariastella Gelmini.

La mozzarella in carrozza

Buongiorno,

anche oggi eventi imprevedibili oscuri ed arcani mi impediscono di pubblicare il solito post.

Mi sto bruciando un po' troppo in fretta i fill in che avevo preparato: se qualcuno avesse spunti da aggiungere a questo filone in stile "gambero truzzo" sarò lieto di utilizzarli. Che so, tra voi si annida un estimatore della sopressata di ciccioli o del lampredotto? Possibile che qualcuno preferisca uno spritz belga ad una lambic oppure anche solo ad una trappista? E che nessuno frequenti il paradiso dell'arancino?

La sacra volontà popolare e la consegna del silenzio

Buongiorno,

stamattina, alla rassegna stampa, passano velocemente la notizia.

Una scorsa ai siti dei principali giornali, ma non trovo nulla a riguardo. Forse ho capito male, in fondo in questi giorni sono stanco ed oberato di impegni. Decido di fare l'ultimo controllo e lancio Google su "legge di iniziativa popolare parlamento pulito".

Vi ricordate le 350.000 firme raccolte dai grillini circa 4 (?) anni fa per impedire l'accesso alle camere a persone pregiudicate e limitare l'eleggibilità dei politici a due mandati? Fu una iniziativa ed un successo unico nel suo genere. Mai un tal numero di persone aveva richiesto al parlamento di valutare una legge, e mai come oggi, mentre tutti blaterano di riforme elettorale, quell'iniziativa dimostra di non essere stata una boutade campata in aria.

Sapete cos'è un tramezzino?

Buongiorno,

oggi eventi imprevedibili oscuri ed arcani mi impediscono di pubblicare il solito post.

Provo però a rimediare con un fill - in che potrebbe esservi gradito e, perchè no, utile.

Il dubbio calcistico.

Buongiorno,

tempo fa avevamo buttato giù un paio di post su calciopoli.

Ieri sera sembra essersi verificato il terzo indizio del fatto che la solita Inter, fatta di campagne acquisti inconcludenti, di allenatori allo sbando, di organici straripanti e di squilibri interni, sta ottenendo i soliti risultati.


L'equivoco del governo stabile: dalle stelle allo stallo

Buongiorno,

oggi doppio post, qui il mio, qui quello di Tommaso, che ringrazio.

Alcide De Gasperi, 8 volte PdC
l'esperienza politica italiana della cosiddetta prima repubblica aveva portato alla condizione paradossale di uno Stato che, nell'arco di meno di cinquant'anni di vita democratica, aveva avuto una cinquantina di governi e dodici legislature. La vita media di un governo era inferiore all'anno, quella di una legislatura di poco inferiore ai quattro anni. Si rincorrevano termini come governo di transizione, governo balneare, governo elettorale, staffetta per definire governi che nascevano con una data di scadenza, normalmente molto ravvicinata. Per fare un nobile esempio, l'ultimo governo De Gasperi durò un mese (ma era il settimo consecutivo a lui affidato).

Comunque, la colpa è dei comunisti!

Buongiorno,

oggi doppio post, qui Tommaso (che ringrazio), qui invece il mio.
 
Aldo Forbice, il mozzaorecchie di Radio Rai 1
ho appena sentito a Zapping un'anziana signora, dotata di diritto di voto, che chiosava con "Se ne andasse a casa l'opposizione, altro che il PdC!".

L'intervento di questa fine analista verteva sul fatto che bisogna mettere a tacere la stampa e fermare i magistrati, perché lo sputtanamento di B fa male all'Italia. 

Questo mi fa riflettere sulla modificazione dei fatti operata in questi giorni da parte di certi giornali, e immagino anche dalla televisione che per fortuna è assente dalla mia dimora. 

Quasi fossimo nel romanzo 1984 è voce comune che la difficile situazione della nostra borsa sia dovuta alle baldracche del miglior PdC degli ultimi 150 anni.

Lo stallo

Buongiorno,

Stallo
negli scacchi lo stallo è una condizione che termina la partita senza vincitori per l'impossibilità di uno dei due giocatori di muovere. Nell'immagine a fianco vedete una forma di stallo: il bianco, nel tentativo di promuovere il proprio Pedone mantenendolo difeso con il Re, si porta ingenuamente in una posizione che impedisce al Nero qualsiasi possibilità di movimento, ma che non lo minaccia direttamente. La partita, che era giunta ad un esito segnato, termina senza vincitori.

Patta.

Indipendentemente dal fatto di Essere il Bianco o il Nero, nessuno scacchista apprezzerà questo finale, perchè porta ad risultato immeritato. Niente stretta di mano finale, niente "Bella partita" e complimenti reciproci a denti stretti.

Scontro di inciviltà

Buongiorno,

passate le ferie, a far ingiustamente passare in secondo piano la crisi sui giornali italiani arriva l'ormai tradizionale e per me noiosissimo scontro tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la magistratura.

Ed è, sempre secondo me, un vero e proprio scontro di inciviltà, fatto da una parte di astuzie, millanterie e, perchè no?, probabilmente di abusi messi in campo per sottrarsi con ogni mezzo a qualsiasi forma di giudizio nei processi, dall'altra di intercettazioni e stralci di documenti dati alle stampe in spregio alla privacy come grossolana forma di ricatto e, anche in questo caso, di furbizie, astuzie e forse abusi per costringere a sottoporsi alla giustizia il reticente testimone / imputato. 

Ipocrisia anticasta

Buongiorno,

da un po' di tempo i giornali italiani si sembrano profondersi in una agguerrita campagna contro quell'entità malvagia, pervasiva e diffusa che sta passando sotto il nome de "La Casta".

L'attualità del problema sta già tutta nel nome, che è il titolo di un libro sull'argomento scritto da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo oltre dieci anni fa, anno più, anno meno. E la cosa non era sorprendente nemmeno a quel tempo, perchè, se ricordo bene, più o meno un altro decennio prima era stato pubblicato un "libro bianco" in materia (credo da parte dell'onorevole Costa). Niente, tutto inutile, "la Casta" è sopravvissuta ai ripetuti smascheramenti ed alle ripetute offensive mediatiche.

Rozzezze di matematica finanziaria II. La crescita.

Buongiorno,

Noia al quadrato
prima di iniziare vi ricordo che l'esame di Rozzezze di matematica finanziaria I è ovviamente preliminare a questo, quindi vi invito caldamente a rivederne i concetti prima di applicarvi a questo corso. Chi non è preparato su quello non ha alcuna speranza di passare l'esame. Su questo non transigo.

Non serve avvertirvi che anche questo sarà un post lungo, noioso ed approssimativo, vero?


Condizione necessaria non sufficiente

Buongiorno,

Clima da bassissimo impero
il clima da basso impero che stiamo vivendo sta facendo emergere sempre più nettamente lo scontro tra chi ripete indefessamente il mantra che invoca le dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (non metto alcun link, qualsiasi politico dell'opposizione, da Bersani a Fini passando per Di Pietro, Casini e persino Rutelli stanno cantando tutti in coro lo stesso ritornello -secondo me giustificatissimo-) e chi sull'altro versante li irride, sostenendo che chi si aspetta che le dimissioni di Berlusconi siano il miracolo che salva l'Italia si illude.

Tra questi, ça va sans dire, si è schierato un Giuseppe Cruciani sempre più ispirato dalla e sempre più simile alla caricatura che ne fa questo bel blog a lui dedicato (quale onore meritarsi un blog!).

No, il Belgio no.

Buongiorno,

degli scambi di email con Michele ed altri mi hanno fatto ritornare alla mente alcune considerazioni che avevo sentito qualche giorno fa, attorno all'avere o meno un governo e sull'opportunità o meno di avere un governo tecnico.

Temo, da un lato, che alcune mie riflessioni fatte in contesti un po' diversi da quello attuale possano essere fraintese, dall'altro il fatto che l'avere un governo pessimo possa far rivalutare un po' troppo l'idea di averne uno peggiore, o non averne affatto.

Non ho abbastanza fiducia negli uomini nè in me stesso per potermi avvicinare ad un ideale anarchico: l'anarchia per me è e rimane la più bella e nobile delle utopie. Qualcosa cui tendere, ma cui è realisticamente difficile dare corpo, se non attraverso scelte personali che richiedono un rigore morale estremo da parte di tutti, rigore che personalmente sono sicuro di non avere.

Quando si sguazza nel fango...

Buongiorno,
oggi cedo volentieri il passo a Michele, che ringrazio:

Giancarlo Santalmassi
Il blog di Santalmassi ha rilanciato questo articolo de "il Giornale" a firma di Fabrizio Rondolino che riprende un articolo del Fatto quotidiano di Sara Nicoli a proposito della "culona inchiavabile".
 
Devo dare una piccola delusione a chi ci legge perché spesso definiamo il quotidiano in questione buono per incartare il pesce. Ma quando sostiene: "È bene essere chiari su un punto, tanto più che stiamo entrando in un nuovo uragano mediatico-giudiziario: l’intrusione sistematica nella vita privata del presidente del Consiglio, esposto quotidianamente a rivelazioni più o meno imbarazzanti, non c’entra niente con l’accertamento della verità, processuale o politica o giornalistica che sia.", sono d'accordo con l'assunto che non c'entra niente con l'accertamento della verità. 

Rozzezze di Matematica Finanziaria. Niente cuggino.

Buongiorno,

Sarò noioso!
La situazione economica dell’Italia di questi giorni richiede qualche puntualizzazione per capire un po’ meglio cosa sta succedendo, il perché di alcune perplessità rispetto a quanto viene fatto ed i motivi degli sbandamenti improvvisi della nostra economia. 

Purtroppo l’esempio del “cuggino” Asdrubale, che ci aveva illustrato come il debito possa ucciderci (o andarci molto vicino) stavolta non potrà essere utile. 

Quindi vi avverto, miei pazienti lettori:

State Attenti! Sarà un post lungo, noioso e molto approssimativo!

Antichi totem malvagi

Buongiorno,

in questi giorni ho l’impressione che alcune delle forze più importanti del Paese stiano confermando di aver perso il contatto con la realtà e stiano agendo sulla base di comportamenti generati più da una ossessiva coazione a ripetere che da un ragionamento, come se fossero state degli zombi stregati dagli antichi totem malvagi di cui nel titolo.

Da un lato interpreto in questo senso l’inserimento in finanziaria nel famigerato art.8 dell’ennesimo tentativo di aggirare l’art.18 sul licenziamento per giusta causa.

Ma che puzza di bugie!

Buongiorno,

terzo mini post di oggi. Qui quello di Michele. Qui quello di Tommaso. Questo è mio.

Apprendo da qui quali siano gli esiti economici devastanti di una giornata di sciopero. In pratica, secondo l'articolista de il Giornale Claudio Borghi per porre rimedio allo sciopero generale servirà di fatto una nuova piccola finanziaria, 5 miliardi di euro, partendo da una stima che quantifica nello 0,4% del PIL annuo (quindi in 1/250 del PIL) il valore di un giorno di sciopero.

Accenti

Buongiorno,

oggi doppia ospitata. Qui sotto il post di Tommaso, qui quello di Michele. A entrambi i miei ringraziamenti.Attorno ad ora di pranzo uscirà anche un mini post mio...

Il dito di Cattelàn
Buondì,

oggi piccolo post un po' puntiglioso. Nei cinque minuti di Zanzara che Paolo ci ha consigliato, quasi volessimo mitridatizzarci, ho sentito Parenzo, padovano come me, pronunciare il nome dell'artista Cattelan con l'accento sulla prima a.

L'antipolitica ed il governo tecnico

Buongiorno,

oggi doppia ospitata. Qui sotto il post di Michele, qui quello di Tommaso. A entrambi i miei ringraziamenti. Attorno ad ora di pranzo uscirà anche un mini post mio...

Concita De Gregorio
su Repubblica di qualche giorno fa ho letto questa intervista di Concita de Gregorio a Matteo Renzi, che mi ha fatto riflettere per due passaggi , uno che conteneva la parola “antipolitica”, il secondo “governo tecnico”.

In questi anni i politici, in particolare sotto i colpi e le accuse sferzanti di Beppe Grillo che ne è una delle voci più forti e che ha maggiore eco, si sono riempiti la bocca con la parola antipolitica. 

Quando "questi qua" siamo noi

Buongiorno,

mi capita talvolta di incappare nell'essere sospettato di simpatie di destra o talvolta persino xenofobo, quando sostengo che chi viene nel nostro Paese deve adeguarsi alle leggi del nostro Paese senza indulgenze particolari.

"Questi qua che vengono in Italia devono rispettare le nostre leggi!", quante volte lo abbiamo sentito dire, prevalentemente in determinati contesti ed ambiti di destra? Di solito non mi piace chi lo dice nè come lo dice, ma il concetto è corretto e lo condivido. Quando si va in un Paese ci si deve adeguare alle sue leggi.
 

Costo e Valore

Buongiorno,

Asilo nido


" Era il tempo delle leggende, dei maghi e degli eroi... "  *

...eh, si, sono passati un bel po' d'anni da quando dovetti informarmi su quali erano i servizi di asilo nido disponibili nel comune dove risiedevo, avendo necessità di tale servizio per mia figlia (esigenza che avrei avuto alcuni anni dopo anche per mio secondo figlio).

Con mia moglie iniziammo ad informarci dall'asilo nido comunale, dove in realtà pensavamo di non riuscire ad accedere per motivi di reddito (è purtroppo quello che spesso capita a chi non evade, giusto per restare su temi di attualità).


Mini post: quanto possono essere spregevoli alla Zanzara?

Buongiorno,

oggi doppio post! L'altro qui

ieri sera ho ascoltato l'inizio della Zanzara, e l'ho trovata peggiore del solito.

Ho sentito David Parenzo imitare in maniera greve Umberto Bossi, accentuando nella voce le incertezze e gli strascichii che sono rimasti al leader leghista dopo l'ictus che lo ha colpito, estremizzandone il turpiloquio ben oltre quello (oggettivamente eccessivo) utilizzato nella realtà e preteso da gran parte della sua base specialmente in un momento in cui da anni l'azione politica del partito è rimasta impantanata nell'alleanza con il PdL. 

Ho sentito Giuseppe Cruciani trascurare il fatto che Umberto Bossi è legittimato dal voto molto più di personaggi per i quali lui stesso ha sbandierato proprio questo argomento in loro difesa ben oltre il ragionevole (Renzo Bossi e Nicole Minetti, per dirne due) e chiedere all'Onorevole (!) Straquadanio se il figlio accompagnasse Bossi alle riunioni di governo più a titolo di politico oppure a titolo di badante.

I "Cugginobond"

Buongiorno,

oggi doppio post. L'altro qui.

ricordate le peripezie di vostro cuggino Asdrubale, quello che prima si è indebitato, poi è fallito?

C'è un pezzettino della sua storia che merita un approfondimento, ed è la parte in cui ha cercato di utilizzare la solidità dei suoi soci come garanzia per ottenere nuovo credito.

Cos'ha fatto Asdrubale? non potendo offrire garanzie di suo, in quanto troppo indebitato, ha chiesto ai suoi soci di garantire per lui davanti alle banche cui chiedeva soldi.

Dai, pubblichiamo le dichiarazioni dei redditi!

Buongiorno,

mentre il governo atterra dal nuovo salto mortale rovesciato carpiato avvitato e ritorto in materia finanziaria annunciando che sull'abolizione della possibilità di riscattare militare e laurea ai fini pensionistici Bossi & Berlusconi hanno scherzato (bello scherzo, peraltro: il Premier aveva persino speso la propria credibilità per avvalorare il fatto che così miglioravano e rendevano più equa la finanziaria frettolosamente imbastita nei giorni precedenti), giunge notizia delle nuove idee che il Governo più creativo degli ultimi centocinquant'anni (almeno in materia fiscale) vuole mettere in campo.