La magica Consip

Buongiorno,

torno sul tema della spending review perchè oltre al taglio dei beni di costo più elevato, il ministro Piero Giarda, subdolamente istigato dal supertecnico Bondi (quello serio, non lo pseudo poeta), ha rilanciato il ruolo della centrale nazionale degli acquisti, la CONSIP.

Si tratta di una società pubblica che acquista per gli enti statali beni e servizi in grandi quantità, in modo da  minimizzare i costi di gara in rapporto alla quantità aggiudicata e massimizzare le economie di scala e che realizza in questo modo grossi sconti su quanto acquisisce.

Rovine a regola d'arte

Buongiorno,

avevo già accennato qui al fatto che è troppo presto per capire se vi siano responsabilità ed eventualmente quali  nei confronti dei lavoratori morti sotto le macerie dei capannoni crollati a seguito delle scosse di terremoro che stanno martoriando l'Emilia. 

In questo momento è fondamentale gestire l'emergenza: fornire un ricovero ai sempre più numerosi sfollati, mettere in sicurezza gli edifici, ripristinare i servizi.

Mirandola: informazione made in Italy

Buongiorno,

molto spesso mi avete sentito concionare contro l'approssimazione ed il provincialismo dell'informazione nostrana. Oggi mi inserirò nuovamente nel filone, visto che dopo il terremoto in Emilia si è verificato nel concreto un caso di reale disinformazione a mio modo di vedere clamoroso, legato probabilmente alla scarsa professionalità dei nostri giornalisti.

Nell'immediato del terremoto tutti i giornali hanno doverosamente scritto numerosi articoli sui danni riportati dall'agroalimentare, in particolare dalla filiera del grana, dove il crollo delle scaffalature di stagionatura (se non proprio dei capannoni) ha pesantemente danneggiato la produzione degli ultimi due anni del pregiatissimo formaggio, con un danno stimato di 80 milioni per la filiera del grana ed in 200 milioni per l'intero settore dell'agroalimentare emiliano.

Il costo della siringa

Buongiorno,

il ministro Piero Giarda in questi giorni sta solleticando le speranze degli italiani relativamente alla possibilità di tagliare cifre consistenti della spesa pubblica intervenendo sul fronte degli acquisiti, sulla base delle indicazioni che gli sarebbero state fornite dal super tecnico Bondi in materia di spending review.


Perchè è ovvio che configurazione e dimensione della fornitura, tempi di pagamento, capacità contrattuale dell'ente, politica aziendale del fornitore relativamente alla singola gara possono influire moltissimo sui prezzi.


Politica ed internet

Buongiorno,

i successi del M5S alle amministrative e gli sbalorditivi costi delle campagne elettorali dei grillini (sbalorditivi perchè infimi rispetto a quelli dei partiti tradizionali) hanno riacceso il faro sul binomio politica ed internet, che sembrerebbe essere stato di importanza non secondaria nel successo del movimento recentemente assurto al successo elettorale.

Vi riporto la mia limitatissima esperienza in materia.


Il made in Italy visto da quelli importanti

Buongiorno,

i più pazienti ed affezionati di voi si ricorderanno forse che un po' di tempo fa non avevo trovato di meglio che martoriarvi i ciufoli con una lunga serie di post sull'inconsistenza del mito del made in Italy, post che ho poi raccolto e chiosato in questa pagina tematica.

Ieri ho trovato questo pezzo che affronta in maniera molto più autorevole lo stesso argomento, ricorrendo spesso agli stessi esempi (Ikea, Starbucks, le catene di alberghi,...) ed arrivando spesso alle stesse conclusioni, che erano peraltro spesso state contestate.

Ma se lo dice una coppia di alti consulenti di Mc Kinsey sul quotidiano online di Luca Sofri è tutto molto più fico, quindi ve lo suggerisco...

Ciao

Paolo

Talvolta la Merkel ha delle ragioni

Buongiorno,

ieri ho sentito riprendere le geremiadi di noi stati mediterranei e vicini contro la cocciutaggine, la miopia e la cattiveria teutonica nell'avversare l'ipotesi degli Eurobond (legati o meno alla realizzazione di infrastrutture).

E  devo ammettere che secondo me la Merkel ha più ragioni di quante dalle nostre parti le si voglia riconoscere, purtroppo.

Perchè con quel meccanismo all'area economica tedesca si sta chiedendo di farsi garante del debito degli altri Paesi della UE, quelli che, se dessero garanzie economiche adeguate, non dovrebbero avere problemi a piazzare i propri titoli di Stato a tassi sostenibili.

Linciaggi prossimi venturi

Buongiorno,

oggi aggiungo un post di Tommaso che condivido in toto e di cui lo ringrazio. 

il sospetto per la bomba di Brindisi è stato rilasciato. Pare che non sia lui il "mostro". Sulla irresponsabilità al limite del criminale dei giornalisti che hanno pubblicato foto e dati personali dell'uomo fermato non trovo nulla da dire a meno di non attivare la modalità estremista con opzione bagno di sangue. 

 Vorrei però riflettere sulla barbarie che in queste occasioni sembra l'unica cifra della "gente". 

Che brutti dati, Istat!

Buongiorno,

in questi giorni è uscito il rapporto annuale dell'ISTAT che certifica come per gli italiani gli ultimi vent'anni non abbiano sostanzialmente portato benefici economici, anzi.

Il periodo in osservazione è quello che è stato contraddistinto dalle riforme del lavoro che avrebbero dovuto garantire maggiore occupazione, superiore reddito, maggior mobilità sociale, crescita economica ed un sacco di belle cose a fronte della flessibilizzazione del lavoro dipendente.

Giudizi pilateschi?

Buongiorno,

immaginate che il vostro datore di lavoro vi chieda di realizzare una cosa e che voi dopo qualche giorno gli restituiate il tutto dicendogli di affidare quell'incombenza a qualcun altro perchè il vostro susino quest'anno ha pochi frutti, perchè il tempo è bello o qualcosa di simile.

Immagino che trovereste giustamente normale anche la più sgangherata delle sue reazioni davanti alla inconsistenza della motivazione e/o della vostra incapacità di intendere e volere.

E' per questo motivo che ritengo che nei confronti dei membri della Consulta debbano essere urgentemente presi dei provvedimenti che la riportino alle attività che devono svolgere.

Alfano e la trave. E non nell'occhio.

Buongiorno,

a grande richiesta :-) provo a commentare un po' i risultati elettorali. E lo faccio partendo dalle dichiarazioni incrociate dei leader dei due principali partiti (ma il comico non doveva essere Beppe Grillo?).

Bersani: "La vittoria è nostra senza se e senza ma". Tradotto in italianese correggiuto: "Ragassi, mo vieni che stavolta ci son più poltrone che culi..."

Con l'astensionismo, la frammentazione della destra, ed i candidati non PD impostisi nelle principali città io tratterrei un momentino la fanfara trionfale.

 E' sicuramente una vittoria ma con molte ombre, e potenzialmente in grado di mascherare (e quindi di impedire di affrontare) i grossi problemi del partito.

Continuo ad avvertire la fastidiosa sindrome della gioiosa macchina da guerra che dà per scontata una vittoria ancora tutta da conquistare e si rifuta di cambiare quando ogni cosa dice che è indispensabile farlo velocemente.

Continua la crisi di ispirazione

Buongiorno,

confermo quanto scrivo nel titolo.

Oggi non so cosa scrivere.

Accontentatevi di sapere che nei giorni scorsi ha avuto termine la penosa saga del ponte bianco, che è stato finalmente aperto al pubblico...

Ciao

Paolo

Tutto troppo presto

Buongiorno,

stamattina ho poco da commentare, non perchè siano mancati gli avvenimenti, ma perchè non ho elementi o strumenti per esprimere un commento.

E' troppo presto per esprimere commenti su quella che è stata la notizia che potrebbe indurre a più approfondite riflessioni: l'attentato contro la scuola di Brindisi, dove ogni ipotesi, da quella della responsabilità mafiosa a quella del folle isolato (la scelta di termini, unitamente alle tante coincidenze, purtroppo non è certo la più rassicurante), è allo stato attuale ugualmente aperta.