L'(auto)certificazione antipedofilia

Buongiorno,

un paio di giorni fa, nel tentativo di capire quando, dopo la sospirata prima neve, avrebbero aperto le piste da sci di Tarvisio, mi è capitato di scambiar due parole con un maestro di sci che mi ha segnalato una ennesima perla della nostra inutile burocrazia: l'autocertificazione antipedofilia.

Ho verificato (si vede che non sono un giornalista, vero? :-)): effettivamente per poter essere assunti per un lavoro che comporti il contatto con minori è necessario produrre tale certificazione

La supercoppa (degli altri)

Buongiorno,

complimenti al Napoli: una squadra che due volta acciuffa il pareggio in una finale merita di portarsi a casa la partita (e la coppa).

Viceversa una squadra che per due volte si fa rimontare...

Ciao

Paolo

Niente...

Buongiorno,

oggi sono totalmente privo di ispirazione e spunti. Spero passi.

Nel frattempo mi prendo per tempo con gli auguri...

Ciao

Paolo

Napolitano e Renzi: dal mezzo al fine

Buongiorno,

le voci sempre più insistenti circa l'avvicinarsi dell'addio alla massima carica dello Stato del Presidente Napolitano ed i suoi discorsi di commiato che in qualche modo tendono a puntellare e sostenere il governo  Renzi che allo stato attuale delle cose non sembra aver bisogno di sostegno alcuno mi portano a chiedermi se, un passo obbligato alla volta, non si sia fatta un po' troppa strada, politicamente parlando.

La nomina ai limiti del dettato costituzionale di Monti, infatti, aveva il chiaro intento presidenziale di dare all'Italia in tempi ridottissimi un Presidente del Consiglio in grado di governare (cosa che in quel frangente Berlusconi non era) e di rassicurare i nervosissimi creditori dell'eccessivamente indebitato Stato italiano che stavano cominciando a pretendere tassi d'interesse che non si vedevano dai tempi della lira (e, perchè no, degli speculatori felici di accodarsi a costoro nella corsa a far lievitare i tassi d'interesse sul nostro debito).

Il flop del Semestre Europeo

Buongiorno,

sarò il solito gufo, ma ho l'impressione che le tante attese che alcuni sembravano voler riporre nel Semestre Europeo a Presidenza italiana si stiano dimostrando molto mal riposte.

l'UE soffre da sempre di un forte sbilanciamento di integrazione di settori diversi: è divenuta un unico mercato economico in cui i capitali e le persone possono muoversi liberamente, ma non ha sviluppato una visione politica continentale ed estera comune di alcun genere, nè un sistema di difesa. 

Oltre il terrorismo

Buongiorno,

la prima lettura di quanto succedesso a Peshawar (1) mi sta facendo tornare in mente quanto avvenne ormai oltre dieci anni fa a Beslan, in Ossezia, quando un gruppo di terroristi indipendentisti ceceni ritennero di vendicare le atroci violenze commesse nel loro Paese dall'esercito russo e massacrarono oltre trecento persone, in gran parte bambini e ragazzi al primo giorno dell'anno scolastico.

Purtroppo il contesto e le proporzioni dei fatti sembrano se non simili almeno confrontabili, mentre la disumanità degli attentatori è assolutamente la stessa. Persino l'iconografia si assomiglia: al di là dei militari in posizione d'assedio dietro al proprio mitra, tra le foto che cominciano a circolare ve n'è una che ricorda in maniera drammatica quelle degli spetznat che portavano in braccio di corsa qualche bimbo verso un luogo più sicuro, mentre  più d'una mostra i bambini che si aiutano l'un l'altro a fuggire tenendosi per mano.
 

Non gufi ma allocchi

Buongiorno,

questo è purtroppo un post che non avrei voluto scrivere, perchè contiene il riconoscimento della sconfitta delle idee in cui credo ad opera di difensori inadeguati.

Credo infatti che una delle caratteristiche importanti di un politico sia quella di saper scegliere i tempi ed i modi delle proprie iniziative, in modo da agevolarne la fattibilità.

In tal senso mi pare però che le recenti dichiarazioni di Civati prima e di Fassina poi, indipendentemente dal valore dei loro contenuti e dalla vicinanza che io possa avvertire dalle loro posizioni, appaiono essere delle palesi dimostrazioni di inadeguatezza rispetto alla situazione politica del momento.

Buon proposito o pentimento tardivo?

Buongiorno,

in molti si stanno complimentando con gli Stati Uniti per la presa di posizione del loro Senato contro l'operato della CIA contro coloro che, a torto o a ragione, rinteneva potenzialmente depositario di informazioni utili alla causa della guerra al terrorismo.

In termini di conoscenza l'indagine del senato statunitense non ha aggiunto nulla che già non si sapesse sugli abusi commessi ai danni dei presunti jihadisti in realtà note come Guantanamo o Abu Grahib o altre meno celebri se non del tutto sconosciute: chi voglia da anni sente parlare di waterboarding e di privazione del sonno, per parlare di due pratiche piuttosto diffuse.

Gigante, salvaci tu!

Buongiorno,

l'allegra compagnia di giro che secondo le inchieste campava (e che secondo me probabilmente in gran parte continua a campare) allegramente e sfarzosamente, destreggiandosi in traffici poco ortodossi collegati alle attività del Comune di Roma (e sembrerebbe non solo), sottolinea per l'ennesima volta come la nostra politica, ad un problema che sembra essere sistemico, si ostini a contrapporre una risposta in termini di singole persone.

Piccole indecisioni calcistiche

Buongiorno,

oggi sono indeciso.

Mi chiedo quale delle due sia più divertente da vedere su un campo di calcio per un tifoso juventino.

Anvedi quanto rubbano...

Buongiorno,

a valle di quanto sembra emergere dalle indagini sulla cricca che sembrerebbe aver allungato le sue mani all'interno della gestione del Comune di Roma, trovando appoggi politici sia a destra che a sinistra, vi invito a rileggere due post recentemente pubblicati su questo blog:


Ancora buca...

Buongiorno,

qui impegni e ritmi continuano ad essere incompatibili con la produzione di un post, purtroppo.

Sarà forse per questi stessi motivi che non trovo peraltro nemmeno spunti interessanti (a parte forse una riflessione preoccupata sul congelamento del gasdotto South Stream e su cosa questo può comportare per l'Italia).

Spero di rimettermi in carreggiata quanto prima.

Ciao

Paolo

...continuano i trionfi dei renziani...

Buongiorno,

segnalo soltanto che sta passando tutto sommato in silenzio l'esito delle Primarie del centro sinistra in Veneto, esito scontato nella vincitrice designata Alessandra Moretti, ma molto meno nelle dimensioni.

E, nelle tasche degli italiani, le mani del futuro Presidente

Buongiorno,

a conferma dello spaesamento a destra segnalo con estremo divertimento il ritorno alle ilari boutade dell'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi.

Galli della Loggia e la minoranza PD

Buongiorno,

sono rimasto colpito dall'inestricabile mescolanza di mezze verità e palesi menzogne che credo di ritrovare nell'articolo di EGdL "La vocazione minoritaria di certo PD" in cui addita l'opposizione a Renzi interna al PD come destinata al "nullismo politico... la propensione a dire sempre di no, fare l'opposizione e basta", tesi che trovo volta unicamente ad esprimere un chiaro ma non ben motivato supporto a Renzi.

Ora, che a sinistra vi siano tendenze a settarismi esasperati e suicidi e talvolta ad una opposizione sterile in quanto non rivolta a presentare una alternativa di governo è cosa purtroppo consolidata da decenni, ma residuale e molto marginalmente presente (se non proprio assente) nella minoranza PD, al punto che gli elementi citati da EGdL per essere propensi a fare l'opposizione e basta sono Bindi, Fassina, Civati e Bersani.


Renzi e le conferme delle Regionali

Buongiorno,

i risultati delle elezioni regionali i Emilia Romagna ed in Calabria, che hanno visto prevalere Renzi in un contesto di elevatissimo astensionismo, sono a mio modo di vedere le ennesime conferme di una serie di indizi su come si stia muovendo l'attuale panorama politico.

La prima conferma è che Renzi (1) rimane il riferimento principe per la politica italiana, persino in Regioni, come la Calabria, dove il radicamento del centro sinistra è sempre stato piuttosto debole (per usare un eufemismo): nel confronto con gli altri stravince, o quantomeno gli altri perdono molto più di lui, che in fondo è una condizione che potrebbe anche somigliare alla vittoria (2).

L'irresistibile attrazione per la Grande Opera (o il Maxi Evento)

Buongiorno,

l'ho già scritto in altre occasioni: sono contrario alla gestione di grandi eventi in Italia e lo resterò sinchè non dimostreremo di essere diventati un Paese in grado di gestire adeguatamente l'ordinario: solo allora potremo eventualmente occuparci d'altro.

E' per questo che più di due anni fa salutai con una certa soddisfazione la scelta dell'allora Primo Ministro Mario Monti di rinunciare ad appoggiare la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, considerandola una vera rottura con un passato in cui i governi si dimostravano sistematicamente molto disponibili ad accondiscendere alle mire di chi intendeva accaparrarsi i relativi appalti, in spregio alla convenienza ed all'utilità pubblica dell'evento.

Eternit: un paio di cose sulle prescrizione

Buongiorno,

la sentenza della Cassazione che ha cancellato i due precedenti gradi di giudizio sulla parte del caso Eternit che riguarda il procurato disastro ambientale sta ovviamente sollevando un vespaio, legato all'enormità dell'accaduto da un lato, e dall'altro all'ormai inveterata abitudine a reagire in maniera scomposta quando ci sono in ballo conseguenze che paiono riconducibili alla legislazione ad personam cui SB ci aveva abituato (e pronunciare la parola "prescrizione" in Italia significa premere un tasto di innesco in tal senso).

Non ho dubbio alcuno sul fatto che nei giorni scorsi la giustizia italiana abbia abdicato al suo ruolo, ma sono molto dubbioso che questo sia avvenuto a causa della intervenuta prescrizione.

L'unico sciopero buono è quello morto

Buongiorno,

rivedo leggermente la mia posizione sullo sciopero generale inizialmente proclamato per il 5 dicembre dalla sola CGIL ed ora spostato al 12 ed estesosi anche alla UIL in senso leggermente più favorevole rispetto a quanto avevo espresso giorni fa.

A farmi modificare parzialmente la valutazione è il fatto che la condizione non è più quella di uno sciopero promosso da uno solo dei sindacati confederali, ma quella per cui si dissocia dallo sciopero uno solo dei sindacati confederali. E non è differenza da poco, dopo anni di ampia condiscendenza da parte di CISL e UIL all'operato di governi che non hanno certo tutelato gli interessi dei lavoratori.

Ma guarda un po' questa Lega...

Buongiorno,

per mancanza di tempo vi sto da qualche giorno rifilando una serie di fill - in (anche un tantinello stiracchiati) di cui spero di essere giunto al termine con questo post. Portate pazienza, prima o poi finirà...

L'articolo che mi ha dato il la è questo, in cui si constatano i progressi realizzati nei sondaggi da parte della nuova Lega di Matteo Salvini (erodendo parte del consenso grillino e berlusconiano), ma si sottolinea anche come, in una regione chiave per il voto del centro destra come il Veneto, la Lega continui a vivere tra tensioni e divisioni.

La ricerca! La ricerca!

Buongiorno,

sono appena usciti i dati relativi agli investimenti in R&D da parte di Eurostat, che confermano per l'Italia una serie di informazioni in parte scontate al punto di essere divenute luogo comune, in parte altrettanto scontate (perchè confermano un trend di lunga data), ma che pare facciano un po' di fatica a diventare una informazione nota al pubblico italiano (infatti anche stavolta passano in secondo piano nella comunicazione).


De Canone Rai

Buongiorno,

il mini post di oggi nasce dall'aver appreso con una certa sorpresa ed altrettanto sconcerto che si può essere radicalmente contrari all'idea di spostare il pagamento del canone Rai all'interno della bolletta elettrica.

La constatazione, per me assolutamente inaspettata, è avvenuta sabato, nel corso della trasmissione che da poco Oscar Giannino tiene al sabato mattina su Radio24, quando ho sentito il conduttore accennare alla cosa con malcelato sarcasmo.

Renzi: la distanza dal disagio

Buongiorno,

l'articolo dell'Annunziata sull'Huffigton Post di qualche giorno fa sulla paura che Renzi avrebbe di sporcarsi le scarpe avvicinando la propria immagine agli alluvionati piuttosto che agli abitanti di qualche periferia/ghetto fa un passo avanti rispetto a chi si limitava a notare le sue assidue frequentazioni dei soli nuovi salotti buoni (emblematico che il PD sia passato dalle salamelle popolari dei Festival dell'Unità ai banchetti - fund raising con cena a 1000€ made in Eataly).

Ed io mi permetto di farne un altro ancora più lungo ed ovviamente più azzardato.

Cari indignati: ve le meritate le auto blu e la burocrazia. Ed anche il traffico.

Buongiorno,

l'ovvia premessa è che difficilmente il sindaco di Roma Ignazio Marino avrebbe potuto gestire peggio di così l'increscioso caso delle multe alla sua utilitaria

Mi vengono in mente poche cose che avrebbe potuto fare con quell'auto in modo da riuscire a danneggiarsi maggiormente e sono tutte variazioni su temi come investirci le vecchiette puntandole all'uscita dall'Inps o travolgere scolaresche e nonno vigile sulle strisce pedonali davanti all'asilo, possibilmente ospitando a bordo un trio di trans cocainomani discinti sotto le mura del Vaticano.

Antisindacalismo d'accatto e genialità in 140 caratteri

Buongiorno,

ammetto che la proposta della CGIL di indire uno sciopero generale per il 5 dicembre non mi pare particolarmente brillante, sia per la pessima situazione economica del momento sia per la mancata adesione dei restanti sindacati cosiddetti confederali.


Bruciateli tutti!

Buongiorno,

Oggi graditissimo post di Tommaso che come sempre ringrazio

qualche riflessione a seguito della lettura di un articolo su Internazionale, unita a quella dei commenti sul giornale della mia città (per chi ha FB: http://goo.gl/3AiPyT, altrimenti basta andare in fondo a qualche articolo su il Mattino di Padova).

Il tema sono i commenti alle notizie online: è evidente che c'è qualcosa che non va, se quella che dovrebbe essere una discussione a proposito della notizia diventa praticamente sempre uno sfogatoio oltre il limite della decenza.


Imbecillità contrapposte

Buongiorno,

il commento di oggi, come al solito in ritardo sugli eventi, riguarda l'aggressione invocata, organizzata e finalmente ottenuta, al segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che prima proclama ai quattro venti con tono di sfida l'intenzione di entrare in un campo rom bolognese, poi si reca altrove, negando le informazioni sulla sua posizione alle forze dell'ordine predisposte in congruo numero per garantirne la sua sicurezza, ma non, almeno apparentemente, ad un discreto gruppetto di persone che hanno così modo di sfasciare il lunotto posteriore dell'auto su cui si muove, ovviamente sotto l'occhio di molti giornalisti pronti ad immortalare la scena.

Le oche di Report

Buongiorno,

dopo le scuse d'obbligo per la latitanza dei giorni scorsi (che temo si protrarrà anche nei prossimi giorni), riprendo l'inchiesta condotta da Report la settimana scorsa -si, la settimana scorsa, non ieri sera (1): da acutocomeunapalla a lentocomeunbradipo- che ha procurato un breve crollo in borsa per un titolo del lusso italiano, rivelando alcune cose che hanno fatto indignare un po' di quelli che mi son sembrati benpensanti fuori luogo.

Un ce la fò

Buongiorno,

troppi impegni e troppa stanchezza (anche se non ho sentito nulla che mi stimolasse una riflessione degna di nota): temo che sarò ancora latitante per qualche giorno.

Scusatemi.

Ciao

Paolo

Le strane opportunità della destra

Buongiorno,

per anni ci siamo raccontati come la presenza egemone di Silvio Berlusconi, pur garantendo alla destra italiana un consenso elettorale e popolare di notevole rilevanza, la costringeva in una condizione di paralizzante immobilismo politico legato alla sproporzione tra il carisma ed i mezzi dell'ex Primo Ministro (almeno nel suo campo politico) e quello di qualsiasi altro esponente d'area, Lega compresa.

Follini, Casini, Fini, Alfano, pur nutrendo velleità di dare una veste diversa alla destra, non sono riusciti nemmeno ad iniziare un percorso in tal senso, schiacciati dall'enorme ingombrante Silvio Berlusconi, cui restava comunque sempre il definitivo potere di veto, quando non proprio direttamente quello di investitura: in qualche modo la destra ha vissuto per vent'anni nel paradosso politico di non potersi innovare per eccesso di consenso al suo leader, ed è per questo motivo rimasta abbarbicata ad una visione politica estremamente datata, quale era quella scolpita decenni fa nella testa di Berlusconi.

Oggi niente...

Buongiorno,

il fine settimana è stato intenso e non mi ha lasciato tempo per tentatre qualche riflessione.

Mi compiaccio dei risultati calcistici, comunque... :-)

Ciao

Paolo

Sulla pelle dei più deboli

Buongiorno,

il post di oggi inizia con una sviolinata per l'ottimo Sebastiano Barisoni che, dopo lustri di ascolto per quanto possibile assiduo (purtroppo i miei orari di lavoro non  permettono di ascoltare regolarmente la sua trasmissione), personalmente continuo a considerare:
  • di gran lunga e da lustri il miglior giornalista di Radio24
  • uno dei più chiari giornalisti economici italiani se non il più chiaro in assoluto
  • uno dei giornalisti italiani deontologicamente più corretti
  • uno dei giornalisti italiani più intellettualmente onesti
  • qui mi fermo, se no comincerete a pensare che questo non sia un post, ma un caso di web marketing

Imprese italiane dalla retorica alla realtà

Buongiorno,

approfitto di un articolo uscito un po' in sordina sul Sole 24 Ore di alcuni giorni fa per tornare su un mio pallino, cioè l'origine della inadeguatezza strutturale delle aziende italiane rispetto alle principali concorrenti.

L'articolo in realtà tratta di altro argomento cioè lo scarso appeal che hanno le aziende italiane per gli investitori stranieri malgrado la loro minor dimensione (che, per logica, dovrebbe invece renderle più facilmente scalabili), tema che è però collegato ed anzi discende direttamente da quanto mi interessa, e che credo venga avvalorato dai dati contenuti nell'articolo stesso.

Abituati a tutto, fino alla morte!

Buongiorno,

riprendo un aspetto del post di Tommaso di lunedì, che però mi ha riacceso l'attenzione su di una cosa su cui da tempo ho maturato il mio algido ed autorevole parere (attenti a voi! questo è un post sociologico!), e cioè quanto possa essere dannoso il sistematico trattare determinati aspetti dell'attualità al di fuori del loro contesto più ovvio e naturale.


Lettere europee: fumo ed arrosto

Buongiorno,

giungo con un po' di ritardo a commentare la lettera "Strictlty Confidential" indirizzata dal vice Presidente della Commissione Europea Jyrki Katainen a Padoan, lettera che ha generato un tourbillion di comportamenti irrituali se non sprezzanti da parte degli esponenti del governo italiano (e relativi commenti), comportamenti talmente anomali da catalizzare l'attenzione, sviandola dai contenuti della lettera stessa.

Ed in effetti la mia impressione è che il governo italiano abbia scelto di perseguire anche in Europa il metodo Renzi, sollevando una spessa cortina di fumo, provocando e denigrando, a ragione o a torto, chi gli ha mosso critiche e ponendolo in qualche modo sul banco degli imputati e spostando l'obiettivo dal merito della questione.
 

Orgogliosa incomunicabilità preventiva

Buongiorno,

secondo post del giorno. Non perdetevi qui il primo, di Tommaso.

Premetto che questo post è stato scritto venerdì, quindi prima dell'inizio della manifestazione a Roma della CGIL e prima dell'inizio della convention alla Leopolda, manifestazioni che sono diventate il modo per rimarcare le divisioni interne all'area politica avente come riferimento il PD (1).

E la premessa è necessaria, perchè purtroppo il post esce con una tempistica che non permette di apprezzare sino in fondo quanto siano diventate pregiudizialmente inconciliabili le posizioni delle due anime del PD.

Ridono

Buongiorno,

Tommaso vi offre il primo post del giorno. Il mio esce ad ora di pranzo.

un piccolo esempio di come funziona il meccanismo dell'indignazione in Italia.

1) Conferenza stampa. Presenti Delrio e Chiamparino. Fuorionda. Il vicepresidente pronuncia la frase: "Comincio io come padrone di casa, porta pazienza. Poi se vuoi andare avanti tu, a me non me ne frega un cazzo"

2) Un giornalista capisce male e riporta: "Comincio io con banalità", cambiando il senso all'intera frase. Orde di ignobili sciacalli privi professionalità riprendono la notizia. Il tutto è ricostruito dal sempre attento Luca Sofri.


L'ispirazione scarseggia

Buongiorno,

causa mancanza di ispirazione, tempo ed energie, nonchè di fill - in già pronti, oggi mi limiterò ai saluti...Sorry

Ciao

Paolo

Calcio: ciò di cui oggi non parlo

Buongiorno,

l'altro ieri  il capitano della squadra che sostiene che la Juventus dovrebbe giocare in un campionato a parte perchè eternamente favorita dagli arbitri si è impossessato di un ulteriore storico record: è il primo ed unico ad aver perso due volte per 7 - 1 in Champions.

Con l'innata signorilità che mi contraddistingue, gli faccio i miei complimenti, ma non ne parlerò in questo post. :-)

E non polemizzerò nemmeno sul fatto che nessuno degli organi istituzionali preposti aveva previsto ed avvertito la cittadinanza della disastrosa e catastrofica grandinata che si è abbattuta nella porta alle spalle del portiere giallorosso, con chicchi delle dimensioni di palloni da calcio. :-)

Coerenza

Buongiorno,

come ricorderete mi diletto di tanto in tanto a fare le pulci ad alcuni giornali di cui ho scarsa stima (perchè anche per incartare il pesce trovo di meglio).

E' in questo contesto che vi sottopongo questo breve ma appassionato articolo di Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale, in cui esprime vicinanza ed apprezzamento a Gian Micalessin, un giornalista della sua testata che ha deciso di raggiungere il fronte siriano per documentare quanto vi avviene.

Un bel tacer non fu mai scritto

Buongiorno,

il riferimento è a quanto scrive Filippo Facci dall'alto della sua cattedra di Epidemiologia in questo esaustivo ed ironico articolo sul perchè secondo lui sarebbe sostanzialmente impossibile essere contagiati dal virus Ebola. Almeno questo è quanto si evince dal confronto tra le precauzioni che sarcasticamente suggerisce e le condizioni igeniche presenti nel mondo occidentale.

Come però spesso avviene quando si è incompetenti in materia, consultare una fonte attendibile prima di parlare sarebbe bene. Riuscire a comprendere cosa c'è scritto sarebbe anche meglio, specialmente se si è intenzionati a scrivere qualcosa su un quotidiano a diffusione nazionale. Ma probabilmente ancor prima bisognerebbe essere in grado di capire cosa sia una fonte attendibile. 

0,15 mln. Post celebrativo.

Buongiorno,

le statistiche di blogger mi dicono che, sebbene io personalmente avverta una certa stanchezza nella conduzione, il blog, dopo poco meno di quattro anni di vita, quasi milletrecento post (per una parte dei quali ringrazio tutti i contributori esterni ed in particolare Tommaso) e quasi seimila commenti pubblicati ha raggiunto una nuova piccola tappa simbolica nel numero di letture.

 La mia stanchezza si traduce in un minor numero di post (orientativamente quest'anno credo che scenderò verso i 250 post), cui peraltro, almeno negli ultimi mesi, sembrerebbe far riscontro un numero di lettori leggermente crescente, pur tra alti e bassi.


Non li capisco (o forse si)

Buongiorno,

dopo le cene (stavolta normali e non eleganti) tra Vladimir Luxuria e Silvio Berlusconi (& consorte in pectore) e la conseguente promessa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di voler mettere in campo in breve tempo le unioni civili per coppie omosessuali sulla falsariga di quelle tedesche (1), non potevano mancare le solite reazioni imbarazzate di chi, sinora, ha avversato qualsiasi passo in quella direzione.

Familismo e meritocrazia

Buongiorno,

sentiamo molto spesso lamentare quanto l'assenza di meritocrazia costerebbe all'Italia, attribuendo per intero il costo al settore pubblico con una scontatezza che ha ormai trasformato la cosa in un luogo comune, luogo comune che peraltro mi è già capitato di contestare in passato.

In sintesi, sostengo che, poichè i figli, diversamente dalla maggior parte dei dipendenti pubblici, non sono tali grazie a concorso per titoli ed esami nel quale abbiano a dimostrare qualche capacità, ma comunque ereditano l'azienda paterna e/o i posti nel consiglio di amministrazione, il familismo spinto che contraddistingue le aziende italiane è in materia di meritocrazia un peccato originale che surclassa quello di un settore pubblico dove gli incarichi di origine politica ed avulsi dalle capacità sono una frazione minima (magari importante per ruolo ma minima).

Grillo rianima anche Alemanno

Buongiorno,

oggi secondo post. Quello serio è qui.

Un po' di tempo fa scrissi che la scelta dei grillini di sbeffeggiare Bersani che, vincitore senza numeri delle elezioni politiche, proponeva loro un accordo per governare era un robusto ricostituente per una destra berlusconiana (in quel momento finita in un cul de sac politico e in un minimo elettorale) che veniva di fatto innalzata dai grillini ad essere un alleato indispensabile a chiunque avesse voluto governare (1).

Burocrazia: le radici del male

Buongiorno,

in questi giorni si sono sovrapposte due notizie diverse per portata e distanti quanto lo possono essere Genova da Pordenone, ma accomunate dall'atroce dimostrazione di come la burocrazia stia affondando l'Italia: l'alluvione (l'ennesima) di Genova ed il suicidio del gestore del Caffè Letterario di Pordenone.

Eventi probabilmente propiziati ed amplificati nel primo caso da un fermo imposto da ricorsi giudiziari ai lavori di adeguamento del sistema idraulico cittadino -la cui inadeguatezza rispetto agli eventi climatici si è dimostrata drammaticamente venerdì-, e nel secondo dalla dimenticanza di un documento tra i tanti necessari per partecipare alla gara per la gestione del locale che già stava gestendo da dodici anni a seguito di precedenti affidamenti in appalto (il suicida non aveva incluso la fotocopia della carta di identità ed era pertanto stato escluso).

Le malattie degli altri

Buongiorno,

il mondo occidentale sta guardando con un po' di apprensione in questi giorni lo sbarco ed i primi contagi del virus Ebola in Europa e negli Stati Uniti.

La cosa ci insegna alcune cose evidentemente non del tutto chiare ai più, delle quali probabilmente sarebbe bene far tesoro per i tempi a venire.

Optì Pobà e il suo amico Tavecchio

Buongiorno,

pubblico oggi con colpevole ritardo  un post che Tommaso mi aveva proposto qualche giorno fa:

Buondì,
ascoltavo la radio l'altro giorno e si parlava di quella brava persona che ricopre il ruolo di Presidente della FiGC.

Zamparini, noto intellettuale moderato, sosteneva che la UEFA è un "potere forte" e che la sospensione di Tavecchio per le frasi razziste è dovuta a ragioni politico/affaristiche. Naturalmente non meglio definite.

Il governo dei luoghi comuni genera mostri

Buongiorno,

l'effetto sostituzione è in economia il comportamento per cui, davanti ad un cambiamento di prezzo, di reddito o di utilità un consumatore razionale modifica la sua politica di acquisto. Detto così potrebbe parere un concetto un po' astruso, per cui mi aiuto con un esempio. In cucina l'uso di burro e margarina è parzialmente sovrapponibile, anche se il secondo, pur essendo più caro, è normalmente ritenuto di qualità superiore per l'uso culinario. Come si comportano gli acquisti di burro e margarina? (se preferite ragionate su olio extravergine di oliva ed olio di semi, ma continuate a leggere, non ho intenzione di fare un post su Masterchef...)

Noi, la Turchia, i Curdi e l'Isis

Buongiorno,

mi piacerebbe scrivere di come, una volta di più, ai Curdi venga riservata una buona dose di indifferenza (1) davanti all' ennesimo genocidio di cui sono vittime, genocidio operato dall'ennesimo nemico (li hanno massacrati un po' tutti, per quanto territorialmente di competenza: i Turchi, gli Iracheni, i Siriani e adesso, buon ultimo, l'Isis), ma è argomento troppo esteso e complesso sia per me che per uno dei miei post. 

Nei panni della Camusso

Buongiorno,

dopo mesi e mesi di schiaffi, accuse ed attacchi al sindacato (1), dopo aver buttato sul tavolo qualche questioncina di poco conto nel loro campo (vado a memoria: l'art. 18 e la sua inapplicabilità al personale del sindacato -ma anche dei partiti come il PD, cosa che Renzi normalmente omette-, il TFR in busta paga -con buona pace del credit cruch per le piccole imprese e della previdenza integrativa per i lavoratori dipendenti-, la contrattazione nazionale, il salario minimo...), improvvisamente, sorpresa sorpresa, il Primo Ministro Renzi sente la necessità di confrontarsi in sede istituzionale con il sindacato stesso.

Democracy for italian dummies

Buongiorno,

oggi vi propongo un post vagamente sociologico (!): pochissimi fatti, molte personalissime opinioni ed interpretazioni. Pigliatelo con tutte le cautele del caso: a scrivere è un ingegnere che scrive in un blog che si chiama Acuto come una palla, in fondo....

Dopo reiterate esperienze negative riportate negli anni tentando di esportare la democrazia in Paesi che non avevano una tradizione ed una cultura orientata in tal senso, abbiamo maturato una certa consapevolezza del fatto che la democrazia è uno specchio della cultura del posto e non banalmente un modello politico applicabile al di fuori ed al di là di questa.

Lirica e stecche

Buongiorno,

ieri le vicende del Teatro dell'Opera di Roma, che nei giorni scorsi erano tornate alla ribalta per le dimissioni del Maestro Muti, sono culminate nella decisione del Comune di Roma di procedere al licenziamento di oltre un terzo del  personale del Coro e dell'Orchestra, per esternalizzarne l'attività.

Nei giorni scorsi avevo provato a cercare di capirci qualcosa su uno degli aspetti della vertenza che meno mi apparivano chiari, aspetto peraltro fondamentale, e cioè il perchè di una posizione apparentemente suicida o quanto meno autolesionista dei musicisti, che da quanto emergeva dalla maggior parte degli articoli, apparivano essere la causa prima (se non l'unica) dell'abbandono di Muti a causa delle loro pretese e delle loro bizze, andate ben al di là del ragionevole.

La giusta base dati

Buongiorno,

un paio di giorni fa tutti i quotidiani hanno partorito un qualche articolo relativo in seguito alla presentazione pa parte di Cittadinanzattiva del proprio rapporto sulla sanità in Italia.

I titoli erano tutti mediamente piuttosto allarmanti, in stile: "Due anni per un intervento e ticket troppo cari, italiani in fuga dalla sanità pubblica",  ragion per cui sono andato a leggerne i contenuti, che di primo acchito, apparivano ancor più preoccupanti dei titoli: liste di attesa eterne ed in allungamento, medici inaffidabili, costi alle stelle, servizi introvabili.

E se ti pagassi coi tuoi soldi?

Buongiorno,

archiviata l'ordalia con cui Renzi ha per l'ennesima volta ed in maniera assolutamente scontata umiliato l'opposizione interna utilizzando in modo strumentale l'abolizione (vera o presunta, utile o meno) dell'art.18 (1) è suonato un altro campanellino, che vorrebbe che Renzi fosse intenzionato a trasferire in busta paga parte di quanto attualmente viene accantonato dalle aziende per il pagamento del TFR, replicando in questo modo l'incremento in busta già ottenuto con gli 80 euro.

Il che sarebbe perfettamente in linea con la visione ottocentesca (2) di contrapposizione tra imprenditori e dipendenti che l'eventuale abolizione dell'art. 18 porterebbe avanti (se pretendi di potermi licenziare senza giusta causa e pagando un trascurabile indennizzo è evidente che ritieni di non avere interessi condivisi con me. Perchè quindi dovrei quindi continuare a lasciarti disporre di una parte della mia retribuzione se i nostri interessi divergono?), altrettanto distruttiva per il mondo del lavoro italiano e sarebbe un provvedimento la cui portata è similmente intaccata dai contratti precari, almeno per quanto ho avuto modo di capire.

Post definitivo (ma lungo e noioso) sull'articolo 18

Buongiorno,

visto che l'argomento è di gran moda torno, per l'ultima volta, sull'argomento dell'articolo 18 di cui tanto si ciancia a sproposito e su cui sembra possa schiantarsi la minoranza del PD, che, inaspettatemente e contro ogni buonsenso, sembrerebbe mentre scrivo intenzionata a portare avanti lo scontro con Renzi sino a farsi epurare nella più scontata delle maniere.

Voglio buttare giù un po' di cosette, giusto per definire un po' di elementi attorno ai quali si è fatta tanta tendenziosa confusione:

...e allora ditelo! (post sobrio e compassato)

Buongiorno,

avevo ancora la tastiera "fumante" per il precedente post in cui esprimevo la mia soddisfazione per la svolta che Bergoglio sembrerebbe voler dare alla Chiesa.

Ero lì che mi chiedevo se non stessi dando di questo blog una erronea immagine da cerchiobottista da quattro bitcoin.

Ero lì che mi facevo anche velatamente sfottere un pochino dai razionalisti ed anticlericali che leggono questi post.

...e se non fosse solo una questione d'immagine?

Buongiorno,

in Italia siamo abituati a convivere con varie forme di potere e di potenti e ad essere più o meno sfiorati dai loro privilegi, che normalmente sono da considerarsi come il più saldamente acquisito dei diritti.

Immagino che in molti altri Stati (se non in tutti) avvenga qualcosa di simile, magari in forme diversamente estese e pervasive, ma sono abbastanzxa certo del fatto che sia nostra esclusiva la commistione tra potere dello Stato e influenza della Chiesa: commistione che personalmente considero tutt'altro che sana e che spazia da forme istituzionalmente riconosciute e consolidatesi da ormai quasi un secolo ad altre più sfuggenti.

Annunziata e De Bortoli: note stonate

Buongiorno,

quando tre settimane fa era uscito questo articolo di Lucia Annunziata sull'Huffington Post, articolo molto critico sull'operato di Renzi, la cosa non aveva avuto particolare rilievo, malgrado segnasse una novità nella politica italiana. 

Per la prima volta una giornalista di peso esprimeva compiutamente un articolato giudizio negativo sul Presidente del Consiglio, analizzando le molte discrepanze tra quanto ostentatamente promesso in maniera rutilante e quanto (poco) realizzato e messo praticamente in cantiere.

Province: tra incubo e realtà

Buongiorno,

la lettura delle pagine interne di alcuni quotidiani (non sono in realtà molti a parlarne) può avere un effetto vagamente lisergico, perchè vi si trova notizia di una campagna elettorale in atto della quale dubito vi siate accorti (non è un'accusa di essere distratti: io non me n'ero accorto, quanto meno), volta a far eleggere (non da voi) Consiglieri e Presidenti di Enti che ci era stato detto che non dovrebbero più esistere perchè, stando ai proclami, dovevano essere aboliti.


Ipocrisia razzista

Buongiorno,

oggi lascio di buon grado la parola a Tommaso che ringrazio

Buongiorno, 

alle ultime elezioni comunali il PD di Padova, la mia città, non ha saputo trovare di meglio dell'odiatissimo vice di Zanonato (già di per sé poco amato). 

Conseguenza di ciò è stata la vittoria di Bitonci, (ex sindaco di quella Cittadella che ha appena avuto l'onore e la fortuna di ospitare l'ultima fetsa dei popoli padani) già noto per il suo leghismo dal sapore antico. 

Dopo i primi dispettucci consistenti nel bloccare diversi progetti, dalle piste ciclabili all'ospedale, il Sindaco in trasferta (1) si è occupato di grandi temi quali mettere crocifissi negli edifici pubblici e aprire più strade del centro alle auto: medioevo padano insomma. 

Ancora sul berlusconismo oggi

Buongiorno,

torno sull'argomento di qualche giorno fa per una ulteriore breve considerazione relativa al futuro di centro destra e centro sinistra.

Sino a non molto tempo fa era frequente sentire considerazioni sul fatto che il fattore B, con il suo strapotere comunicativo e politico e con il suo approccio personalistico (se non satrapico), rappresentava un ostacolo nello sviluppo e nell'evoluzione della politica sia per un centrodestra che non riusciva ad immaginarsi al di là ed oltre il proprio fondatore e padre padrone, sia per un centro sinistra che non riusciva ad affrancarsi da un ruolo di opposizione alla persona prima ancora che ad una ideologia.

Surreale

Buongiorno,

l'ex segretario del PD Bersani ha nei giorni scorsi definito surreali le intenzioni del cosiddetto Jobs Act con riferimento al destino dell'art. 18, il cui "superamento" era precedentemente già stato annunciato da Sacconi.

Come ho già avuto modo di dire è tutto il dibattito attorno all'art.18 che è diventato da anni surreale.

Enrico Letta ed il terrore del Kilt

Buongiorno,

la morte del nostro dibattito politico interno (1) di cui parlavo ieri mi spinge ad interessarmi di cose estere e folkloristiche che altrimenti avrei confinato sotto la voce "irrilevanti cose buffe". Insomma, oggi ciancio del nulla.

E così mi incuriosisco per i recenti sondaggi che davano in vantaggio (oggi non più) i secessionisti scozzesi in vista del referendum che oggi potrebbe sancire il distacco della Scozia dalla Gran Bretagna e per le ardite interpretazioni che ne trae il nostro ex Primo Ministro Enrico Letta, la cui visione mi pare quanto mai lontana dal mio punto di vista e forse dalla realtà (e non ci sarebbe da meravigliarsi di nessuna delle due cose).

Juvechampions

Buongiorno,

premesso che iil vero post di oggi è qui, dopo il vittorioso esordio stagionale in Champions (vi ricordate che avevamo sempre detto che con Allegri si sarebbe fatto un enorme balzo azanti, vero?) ed in attesa dello scontro con il Milan, aspettiamo di vedere cosa i nostri avversari faranno nel posticipo europeo di stasera.

Come dite? Davvero il Milan quest'anno non gioca la Champion? Oh!, che gaffe! Forse per rimediare posso ricordare che nemmeno l'Inter...

;-)

Ciao

Paolo

Il berlusconismo, oggi (post lungo e amaro)

Buongiorno,

c'è una cosa che trovo estremamente deprimente della situazione politica italiana, una cosa peraltro ampiamente prevista ed altrettanto palese, che non siamo riusciti ad evitare ma che apparentemente ed immotivatamente non sembra più essere percepita come un pericolo da alcuno (o almeno da nessuno in grado di far emergere all'attenzione dell'opinione pubblica la cosa).

Anni fa, quando al governo c'era Silvio Berlusconi erano (eravamo) in tanti a sostenere che il problema italiano non era Berlusconi ma il berlusconismo, inteso come un sistema politico ed un contesto sociale in cui un mix di plebiscitarismo, carisma personale, pseudodecisionismo, contrapposizione radicale agli avversari, assenza di alternative, autoreferenzialità, mance elettorali, strapotere mediatico e prodigalità nelle promesse portava ad appiattirsi su un confronto politico che troppo spesso esulava dai contenuti delle proposte politiche per concentrarsi sul consenso personale. Praticamente il confronto politico era diventato una variante del tifo.

NTV resisti: le FFSS ti fanno pubblicità gratis!

Buongiorno,

qualche giorno fa scrivevo a proposito delle vicende legate ad NTV ed alle sue attuali difficoltà economiche.

Immagino che quanto accadutomi domenica, quando ho deciso di approfittare della bella giornata per passare una mezza giornata a Venezia, giustifichi una integrazione a quanto avevo già scritto.

Lasciata l'auto nei pressi della stazione a Mestre ed acquistati in edicola i biglietti (1), mi sono recato al binario dove era in attesa il primo treno utile per Venezia, una Freccia-qualcosa- in ritardo di una ventina di minuti.

L'irragionevole morte di un'orsa

Buongiorno,

la notizia della morte dell'orsa Daniza è una notizia piccola piccola, sulla quale (pur tifando per la mamma plantigrada) non avrei scritto se domenica scorsa non mi fosse successo di pensare a quanto sta capitando agli orsi italiani (ma un po' a tutti gli animali selvatici) a margine di un semplice fatto personale.

Domencia scorsa sono andato sulle Pale di San Lucano a farmi una "ammazzacristiani", termine altamente tecnico con cui designo la faticosa escursione che si fa in montagna a fine stagione, ormai ben rodati, sparando un dislivello importante. Insomma, la gita più impegnativa della stagione.

Quello che (forse) non capiscono

Buongiorno,

provo a farmi temporaneamente vivo per commentare le reazioni delle forze dell'ordine davanti alla conferma del blocco delle retribuzioni dei dipendenti statali improvvidamente riannunciata in prima battuta dal Ministro Madia (1) e immediatamente bollata come un ricatto da parte del Presidente del Consiglio notoriamente più aperto al dialogo del secolo.

A mio modo di vedere una tale situazione può avere due diverse spiegazioni, purtroppo entrambe  preoccupanti.

Piccoli problemi tecnici ed organizzativi

Buongiorno,

ho qualche problema tecnico / organizzativo, per cui il blog in questi giorni sarà piuttosto irregolare nelle uscite.

Abbiate paziena e scusatemi.

Ciao

Paolo

Renzi: due pacche sulla spalla, una in testa

Buongiorno,

mentre ho l'impressione che si stia leggermente sfaldando la compattezza del coro adulante che si sdilinquisce davanti ai rutilanti annunci del Primo Ministro, ancora troppo spesso "venduti" non come promesse ma come atti compiuti, devo riconoscere a Renzi qualche merito per quanto effettivamente fatto (e non solo fumosamente annunciato) ed assolverlo da qualche colpa imputatagli  nell'ultimo periodo.

In prima battuta tanto di cappello a Renzi, che, come stanno dimostrando i fatti, è il primo Premier italiano che abbia avuto il coraggio di togliere il segreto di Stato su una serie di documenti sinora non accessibili relativi alla stagione delle cosiddette Stragi di Stato. 

NTV, a margine delle polemiche

Buongiorno,

approfitto della visibilità data dal più attivo dei troll istituzionali alla crisi aziendale di NTV per palesare un mio sospetto su quanto sta accadendo all'azienda ferroviaria privata italiana che sta provando ad affermarsi nel campo dell'alta velocità.

Premetto che ho guardato con favore alla sua nascita, nella speranza che subentrasse tout court alla gestione dell'alta velocità di Ferrovie dello Stato. La mia speranza non era tanto di vedere calmierati i costi dell'alta velocità da meccanismi concorrenziali (1), quanto di veder focalizzare l'attenzione delle Ferrovie dello Stato su quella che a mio modesto modo di vedere, dovrebbe essere la loro mission istituzionale, e cioè garantire il diritto alla mobilità di massa degli italiani, che identifico prioritariamente nel trasporto locale.

Mogherini: esordio col botto

Buongiorno,

esterno la mia sorpresa davanti alla netta presa di posizione della appena nominata Mogherini di fronte alla più che intricata situazione ucraina ed all'annuncio di una risposta forte da parte della UE e della Nato. 

Apprezzo molto il fatto che abbia le idee chiare in materia, a differenza di me, ma mi spaventa un po' quella che per me è l'assenza di solide basi a fondamento di queste (e spero molto di sbagliarmi).

Personalmente mi pare che l'Europa, la Nato e l'Occidente in generale in questo momento abbiano scarse possibilità di esercitare una qualche significativa azione in Ucraina contro la Russia per vari motivi: 

Piccoli distratti semi d'odio

Buongiorno,

qualche settimana fa mi ero espresso in questi termini riguardo a quanto stava succedendo nella Striscia di Gaza e più in generale sulla situazione dei rapporti tra Israele e Palestinesi.

E' chiaro quindi che non sono tra quelli che vedono Israele come l'"Aggressore cattivo" di una Palestina vittima innocente, ma non sono nemmeno tra quelli che si dimenticano, favoriti anche da come ci viene veicolata l'informazione, delle sue responsabilità.

Ed è subito Inter

Buongiorno,

0 - 0 all' esordio con Handanovic che para un rigore.

E già persi due punti su tre sulla testa della classifica.

:-)

Ciao Ciucelloni

Paolo

Update: il post sarebbe dovuto uscire alle 13:15, ma devo aver pasticciato nella programmazione. Comunque il vero post odierno è questo

Adozioni gay: dove andremo a finire???

Buongiorno,


Si tratta del primo caso di adozione gay in Italia: la bimba è stata concepita all'estero con fecondazione eterologa da una coppia omosessuale regolarmente sposata (sempre all'estero) ed è stata cresciuta sinora da questa coppia.

L'ottimismo è il sale dell'Expo

Buongiorno,

da buon gufo segnalo un piccola notizia che spero non sia una anticipazione del ridimensionamento avrà un evento su cui apparentemente il nostro Stato sta puntando molto, e cioè l'EXPO 2015.

Il fatto che per la seconda volta sia andata deserta la gara per appaltare si servizi di bar e ristorazione può essere interpretata come un mix tra la sfiducia di chi dovrebbe investirci le proprie risorse e le eccessive aspettative che l'organizzazione sta riponendo nell'evento. E il fatto che questa divergenza tra le aspettative degli organizzatori e le previsioni dei potenziali operatori avvenga proprio nel settore di cui l'evento vuole trattare non è rassicurante.

And the winner is:..... Tripadvisor!

Buongiorno,

come già successo più volte in passato anche quest'anno ci sono state delle segnalazioni circa l'inaffidabilità di Tripadvisor, segnalazioni che mi paiono essere sempre più strumentali, inutili e, contrariamente a quanto ritiene una stampa evidentemente troppo spesso tendenziosa ed ignorante in materia, sempre meno degne di nota.

L'ultima riguarda la segnalazione di Federalbeghi di come una recensione di un albergo di Roma chiuso dal 2007 dimostrerebbe che "il famoso sito americano non effettua nemmeno un controllo minimo", segnalazione abbondantemente ripresa dai media che rimarcano come la recensione sia successivamente stata rimossa dai gestori e che solo con i vecchi screenshot (che pubblicano: il giornalista serio verifica le sue fonti) sia possibile dimostare quanto avvenuto.

Nostalgia della naja?

Buongiorno,

in occasione del decennale dell'abolizione in Italia dell'obbligo del servizio militare di leva mi è capitato di leggere un paio di articoli in cui questo viene in qualche modo rimpianto nei suoi aspetti per certi versi meno istituzionali e più folcloristici, in alcuni casi da chi il militare l'aveva fatto per burla o non l'aveva fatto per nulla (1).

Io il mio servizio militare l'ho assolto vent'anni fa, al termine dell'università, come ufficiale di complemento negli Alpini. La cosa ha richiesto un certo impegno e trovo sconcertante vedere quanto venga mistificato e banalizzato il valore del vecchio servizio militare di leva, ridotto nella considerazione generale al più ad un più o meno allegro ritrovo di marmittoni.

Il problema non è Di Battista, ma Massimo Fini

Buongiorno,

non avevo parlato delle intemerate contro il deputato grillino perchè non volevo difendere, assieme ad una frase intenzionalmente malintesa, una marea di banalità da lui profferite (e successivamente ribadite visto il clamore generatosi attorno allla prima boutade), ma mi pareva chiaro ed eveidente come NON avesse sostenuto la causa dei terroristi dell'Isis, pur dicendo una marea di fregnacce.

Ma c'è chi invece, dicendo una marea di fregnacce di pare dimensione, l'Isis dichiara di sostenerlo davvero, e si tratta di quel Massimo Fini che, come sempre attento al proprio originalismo estremo, proclama e titola: "In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis".

E' evidente che una cazzata simile richiede invece qualche appunto.

...stavolta speriamo di averci azzeccato...

Buongiorno,

senza alcun entusiasmo e con molte perplessità esprimo il mio tiepidissimo (e assolutamente fondamentale) accordo alla decisione del governo di fornire armi ai Peshmerga curdi perchè possano difendersi più agevolmente dai miliziani dell'Isis. 


Eroici difensori distratti

Buongiorno,

torno marginalmente (e spero per l'ultima volta) sull'argomento della difesa delle pensioni, perchè mentre autorevoli penne del giornalismo nostrano si mettevano a formare un solido scoglio davanti all'ignominioso agguato agli indifesi percettori delle pensioni oltre i 3.500€, anche un altro subdolo assalto veniva portato dalle stesse mostruose orde selvagge.


Stavolta tifo Marchionne

Buongiorno,

in questo blog, da cittadino italiano, ho spesso contestato le scelte e l'operato di Sergio Marchionne, che ha molto abilmente tutelato gli interessi della proprietà di FIAT a scapito di quelli di dipendenti ed italiani, riuscendo, a mio modo di vedere, ad utilizzare molto di quanto c'era di buono nella ditta per acquistare il controllo del gruppo Chrysler, gruppo sull'orlo del fallimento ma possibile oggetto di elargizione di fondi pubblici USA (puntualmente arrivati grazie alla fallimentare Dodge Dart) e presente su un mercato più facile e dalle prospettive di crescita immediata migliori di quelle europee.

Ostellino: contratto tradito o diritti acquisiti?

Buongiorno,

e anche oggi torno sulle ipotesi di tassare le pensioni oltre i 3500€, perchè all'articolo di Di Vico di cui parlavo ieri, il Corriere aggiunge quello di Pietro Ostellino a titolo "Il contratto tradito", per molti versi simile, ma che mi pare vada oltre nella difesa, aggiungendo alle acrobazie dialettiche anche quelle relative alla coerenza nel ragionamento.

Poichè di tendenziose acrobazie verbali avevo parlato già ieri, oggi mi limto a segnalarvi l'equivalente ostelliniano del "ceto medio" di Di Vico: nell'articolo troverete ripetuti riferimenti alle "pensioni cosiddette alte".

Dai moderati al ceto medio: i soliti equivoci

Buongiorno,

oggi vi segnalo un pezzo di Dario Di Vico sul Corriere, in cui l'articolista parte dalle ventilate ipotesi di un incrudimento della tassazione delle pensioni oltre i 3500€, per porgere al Governo un accorato appello (se non una velata minaccia) a lasciar stare il "ceto medio", già troppo tartassato.

Non entro nel merito delle ragioni e dei torti, nè in quelle dell'opportunità di una eventuale scelta di aumentare la tassazione (evito volentieri l'ipocrisia di denominazioni in stile "contributo di solidarietà") delle pensioni in questione, ma mi preme invece segnalare che, come è già stato nei decenni scorsi, quando con il rassicurante termine di "moderati" venivano designati politici come la Mussolini, Borghezio, Storace e Giovanardi (ed i loro elettori), nell'articolo si alimenta con un artificio dialettico un pesante equivoco.

Ancora in pausa

Buongiorno,

salvo situazioni eccezionali mi prendo una piccola pausa sino a lunedì...

Ciao

Paolo

Matteo "Che" Renzi

Buongiorno,

confesso che non me n'ero accorto da solo, ma per fortuna alcuni articoli pubblicati a spron battente (1), quasi a battere il ferro finchè è caldo, mi stanno aprendo gli occhi sulla natura genuinamente rivoluzionaria del nostro Premier.

Probabilmente era sfuggito anche a voi, ma se guardate bene vi accorgerete senza ombra di dubbio che Renzi indossa il basco con la stella rossa, ha la barba incolta, tracanna rum, fuma il sigaro ed imbraccia il fucile contro i reazionari. Tra poco probabilmente inizieranno a stampare magliette con la sua effigie stilizzata in controluce.

I bugiardi di "articolo selvaggio": se diffamano licenziateli!

Buongiorno,

se cercate con google "Alitalia Etihad certificati medici" in questi giorni troverete decine di articoli che annunciavano che il giorno della firma dell'accordo che ha venduto alla compagnia degli Emirati il 49% della stra - decotta compagnia italiana sarebbe stato funestato dal blocco delle attività dovuto all'astensione dal lavoro giustificata dalla presentazione di una consistente quantità di certificati medici.

Lascio il link a questo articolo ad esempio.

Oggi niente

Buongiorno,

oggi non ho nulla da dire...

Andrà meglio i prossimi giorni (almeno spero).

Ciao

Paolo

Il naufragio delle elites italiane

Buongiorno,

quando un po' di tempo fa sui giornali erano comparese le foto di un abbronzatissimo Schettino che si faceva riprendere nel bel mezzo di una festa esclusiva ad Ischia non ho ritenuto la notizia, per quanto mi infastidisse, sufficientemente forte da giustificare un post.

Il fatto però che  pochi giorni prima Schettino abbia tenuto un  intervento ad un master all'Università Sapienza in materia di gestione del panico, fatto reso noto solo in questi giorni, mi pare abbia un peso ben diverso ed enormemente superiore.

Due note sul calcio

Buongiorno,

oggi solo uno spunto e mezzo sul calcio italiano.

Lo spunto

Credo sia superfluo dire che l'improvvida uscita di Tavecchio non mi è piaciuta. 

D'altra parte non credo possa meravigliare il fatto che da quella sentina che è progressivamente diventato il mondo del calcio italiano sia uscito un personaggio capace di boutade simili e capace successivamente di autoassolversi pienamente all'ovvio scopo di rimanere attaccato ad una carica che non ha ancora, ma che evidentemente ritiene sua di diritto (peraltro con l'approvazione della maggior parte dei club).

Senato: i miei pro ed i miei contro

Buongiorno,

dopo le dovute scuse per il ritardo (motivi tecnici) nella pubblicazione del mio imprescindibile post odierno, avendo ripetutamente esposto i motivi del mio dissenso rispetto all'insieme delle riforme elettorali ed istituzionali che Renzi sta portando avanti e compiuto il primo passo per la realizzazione dell'Italia renziana con l'approvazione della riforma del Senato, credo sia opportuno fare un attimo il punto e chiarire sinora cosa, secondo me, c'è di buono e cosa invece non va.

Dal mio punto di vista, salvo rivolgimenti il Senato italiano è divenuto una sorta di organo tecnico di nomina politica composto da un centinaio di politici scelti dagli elettori italiani per fare altro.

Scandalosi noi

Buongiorno,

nei giorni scorsi mi è capitato un piccolissimo fatto che mi ha fatto riflettere un po' e dubitare molto sui reali motivi di alcune cose di cui siamo abituati a lamentarci.

Il fatto in breve: durante le ferie, approfittando di una giornata di tempo incerto con la mia famiglia abbiamo deciso di non andare in spiaggia e andarci invece a visitare Pompei.

Le notizie sui crolli, sulla presenza di cani randagi, sui turisti che non possono entrare perchè il personale indice assemblee a sorpresa e a sproposito, ... insomma un po' tutte le notizie che i media ci ammaniscono per rimarcare l'abbandono ed il degrado del sito e l'incapacità dello Stato di trasformarlo in una risorsa mi avevano reso ovviamente un po' guardingo rispetto a quanto avrei trovato, ma, in realtà, l'esperienza è stata positiva.

Sorpresi? Ne sono contento.

Dov'è finita la crisi?

Buongiorno,

Stavolta devo dare ragione a Renzi: non riesco a credere che si tratti dei 101 che affossarono Prodi e Bersani. Sono altrettanto codardi, raccolgono l'eredità avvelenata dei 101, ne usano gli stessi metodi ma non sono gli stessi. E non mi sorprende che il Renzi che definisce codardi i franchi tiratori di oggi non sia stato altrettanto duro allora.

Ma non ho intenzione di focalizzare il post di oggi su simili fanfaluche.

Il supremo interesse della Lega per i cittadini padovani

Buongiorno,

la storia di come stia naufragando la possibilità di restituire in tempi ragionevoli ai Veneti una sanità d'eccellenza in quel di Padova, dove la locale Azienda Ospedaliera, riferimento per tutta la Regione e per moltissimi aspetti anche nazionale, richiede da troppi anni investimenti in nuove tecnologie e in nuove strutture, ha  un che di paradossale, perchè esprime in maniera chiara e trasparente come le scelte della politica siano spesso totalmente avulse dalle esigenza dei cittadini.

Vi avverto: è un post lungo e incazzato, pèer cui vi prego di comprendere e giustificare le imprecisioni.

I migliori nemici di Renzi

Buongiorno,

a Renzi devo riconoscere una notevole abilità tattica nel volgere politicamente a proprio personale favore le posizioni a lui più distanti, radicalizzando lo scontro su posizioni inconciliabili e trasformando in uno dei propri principali punti di forza quelli che per altri politici potrebbero invece essere gli scogli più duri.

Correggetemi se sbaglio (o se dico cose tremendamente ovvie: di quanto scrivo qui sotto mi sono reso conto da poco, ma adesso mi pare talmente banale da giustificare la denominazione del blog), ma ho la netta impressione che sinora l'approccio di Renzi a qualsiasi problema sia stato sempre sostanzialmente connotato da un unico percorso, peraltro molto efficace dal punto di vista del Premier, che si basa sulle sue doti di comunicatore e di abile manipolatore dei nostri pessimi media, ma che non è secondo me particolarmente utile per il Paese.