(Em)Pie illusioni

Buongiorno, 

premetto che avrei trovato sorprendente e "strano" un pronunciamento diverso da quello fornito dalla Consulta in materia del ricorso contro il rigetto del legittimo impedimento di SB (da quanto ho capito io, magari sbagliando, i giudici e gli avvocati dell'ex Presidente del Consiglio avevano concordato la data di una udienza cui in seguito SB non pertecipò, adducendo un legittimo impedimento -respinto dai giudici- derivante dalla sua scelta unilaterale di fissare successivamente in quella stessa data un consiglio dei Ministri non esattamente urgente cui decise di presenziare personalmente invece di recarsi in tribunale, pretendendo il rinvio della seduta ad altra data successiva). 

Il governo delle rinunce, la rinuncia dell'opposizione

Buongiorno,

quello di oggi non sarà il post che riprende le pubblicazioni con la cadenza quotidiana cui alcuni di voi erano abituati, ma una breve riflessione sullo stato del nostro sistema parlamentare e di governo. Come evolverà il blog non lo so. In questo momento mi sento svuotato e, anche se non vorrei chiudere, non escludo assolutamente di farlo. Ma questo è un altro discorso, per cui vengo al punto.

Poichè il primo presupposto di una alleanza è che gli alleati non abbiano intenzione di danneggiarsi vicendevolmente non mi meraviglia che l'attuale governo Letta paia sostenersi prioritariamente sulla ferma intenzione di tirare a campare in attesa di tempi migliori (magari lucrando tra saggi e tecnici il maggior numero di poltrone possibili) piuttosto che provare ad operare delle serie politiche volte al risanamento del Paese.

Il blocco permane

Buongiorno,

visto il protrarsi della crisi creativa mi prendo qualche giorno di riposo e di assenza...

Ciao

Paolo

P.S.: saluto senza rimpianti Gentilini. A Treviso aveva segnato un'epoca nel bene (riavviando i cantieri di una città allora immobile) e nel male (con la sua demagogia discriminatoria feroce e pericolosa). Ha annunciato il ritiro: mi auguro sia di parola e che il successore sia meglio di lui.

Chi soffia sulle braci?

Buongiorno,

uno dei motivi per cui nei giorni scorsi non ho buttato giù niente sta nel fatto che le notizie proposte come "di interesse" dai media e gli argomenti su cui si sono concentrati i nostri politici hanno gran poco a che fare con quelle che secondo me sono le reali emergenze cui la politica e la classe dirigente nazionale dovrebbe rispondere in questo momento.


Guru meditation

Buongiorno,

chiedo nuovamente scusa ma anche oggi (anzi oggi più che mai) il blog non ha nulla da dire. Vi rimando a domani (almeno spero).

Ciao

Paolo

Siete fortunati

Buongiorno,

per vostra somma fortuna oggi, causa impegni stanchezza ed altre scuse altrettanto poco valide e semi fittizie (non ho nemmeno alcun fill - in pronto), esce solo un micro post.

Vorrei ironizzare adeguatamente sulla serietà di uno Stato che affida il controllo dei propri servizi segreti (che ricordo essere destinati a garantire la sicurezza nazionale) all'esponente di un partito che ha nel proprio statuto la dissoluzione dell'unità dello Stato stesso, che secondo me è un po' come assumere Hannibal the Cannibal come bidello in un asilo, ma me ne mancano le forze ed il tempo.


Il castello delle esigenze insoddisfatte

Buongiorno,

col passare del tempo sto sempre più maturando l'opinione che anche l'attuale governo, come già il precedente, stia minando da solo il proprio motivo d'essere, e quindi divenga ogni giorno di più inutile ed indesiderabile.

Il governo Letta, similmente a quanto già avvenuto per il governo Monti, è stato insediato con procedure che, in ottica democratica, credo sia corretto definire quanto meno originali.

Le nuove frontiere del ridicolo

Buongiorno (1),

recentemente, anche stimolato da uno di voi, ho provato a frequentare un paio di blog "di destra", con dei risultati che ho trovato almeno in parte sorprendenti anche se non soddisfacenti, in primo luogo in quanto quello che a rigor di logica avrebbe dovuto essere per me il sito più interessante (perchè quello almeno apparentemente più aperto al confronto ed al dialogo) mi ha ingenerato in realtà un senso di estraniamento superiore e più fastidioso di quello apertamente e biecamente schierato su posizioni più dure ed irriducibili.

Cosa che mi ha portato ad interrogarmi su come io mi ponga davanti alle opinioni / posizioni altrui, in quanto da un lato (mi?) sono convinto di essermi avvicinato a questi blog con l'intenzione di cercare un confronto, dall'altro le modalità con le quali questo è stato impostato (in alcuni casi sicuramente anche da parte mia) sono state tali da ucciderlo sul nascere nella sterile polemica di un mancato dialogo tra sordi.

Ai miei cari lettori cripto grillini...

Buongiorno,

ieri un paio di voi mi hanno segnalato la notizia apparsa sul Fatto Quotidiano e successivamente ripresa da altri secondo la quale Bersani avrebbe lasciato cadere la possibilità di accordo con il M5S diviso tra il timore che i tentativi di abboccamento telefonico fossero in realtà uno degli scherzi di Cruciani e la determinazione a perseguire un progetto di esclusione del M5S dai palazzi del potere.

Premetto che sono molto scettico sulla possibilità che la ricostruzione abbia una qualche plausibilità perchè se Bersani avesse avuto qualche dubbio relativamente all'identità del suo interlocutore avrebbe semplicemente potuto riattaccare e farlo richiamare dalla Batteria o addirittura richiamare direttamente (lo scherzo telefonico funziona quando abbocchi, ma è semplicissimo da aggirare), invece che limitarsi a lasciar cadere la cosa. E quindi mi pare improbabile che il tutto si sia fermato per il timore dello scherzo.

Del perchè votare PD, oggi

Buongiorno, 

oggi post di Tommaso, che, malgrado io l'abbia eletto a PD-dino del blog ad honorem, risponde con estrema cortesia alla mia precisa domanda "Perchè votare PD oggi?". Il minimo che posso fare per l'imbarazzante posizione in cui l'ho messo è ringraziarlo e cercare di liberarmi per offrirgli uno spritz (e magari anche una mozzarella in carrozza: è da un po' che gliene parlo, ma sinora mi sono dimostrato inaffidabile almeno quanto il PD...)

dal momento che sono stato definito "piddino del blog" dal boss (io! il boss sarei io!) e che mi si richiede un post sul perché oggi, dopo le schifezze combinate, si dovrebbe ancora votare PD, provo a scrivere qualche riga per esprimere la mia posizione. 

Finanziamenti, vergini e draghi

Buongiorno,

oggi ho poco tempo, energie ed ispirazione.

Trovo prematuro commentare le dichiarazioni di Letta sulla presunta fine del finanziamento pubblico ai partiti, dichiarazioni che mi vedono peraltro diffidente per molti ordini di motivi, a partire da credibilità e motivazioni dei proponenti: 
  • la questione secondo me è posta in termini intrinsecamente sbagliati (personalmente sarei dell'idea che i finanziamenti ci debbano essere, ma limitati e trasparenti -cosa che sinora non si è voluta-), 
  • la presunta fine è presentata in maniera tendenzionsa e troppo indefinita (il contributo del due per mille -secondo alcuni obbligatorio per tutti, anche chi sceglie di non votare- e gli immobili lasciati in uso gratuito per l'attività politica non sono forse forme di finanziamento?), 
  • non ho sentito nulla che, cambiate le modalità del finanziamento, ne renda trasparente l'utilizzo (chi impedirà ai Belsito 2.0 di utilizzare a sproposito gli immobili lasciati in uso ai partiti trasformandoli in lussuose e redditizie attività che nulla hanno a che fare con il partito quali alberghi, spa, cliniche, sale da gioco,...?), 
  • restano aperti addirittura dubbi sul fatto che, alla fine della fiera, ai partiti possano andare più soldi di prima, giocando su un po' di equivoci, probabili se non annunciati emendamenti e periodi transitori. Ma che il tutto possa avvenire escludendo dal banchetto il M5S. Con viva e vibrante soddisfazione.