Buongiorno,
mi ritrovo a commentare due episodi che, nel piccolo e locale come nel sistema generale, dimostrano che l'Italia è un Paese alla rovescia.
Sul più importante piano generale la notizia è quella relativa alla rivisitazione della finanziaria effettuata in questi giorni dalle migliori teste del nostro governo (!), che rinuncia a chiedere soldi a chi ne ha di più, stralciando il cosiddetto contributo di solidarietà, annulla per fortuna il ventilato aumento dell'IVA e posticipa sine die i tagli alla politica (salvando i piccoli comuni e rinviando in sede costituzionale l'abolizione delle province ed il dimezzamento dei parlamentari -a quando? boh! probabilmente mai.-).