Siamo una squadra fortissimi

Buongiorno,

mi ritrovo a commentare due episodi che, nel piccolo e locale come nel sistema generale, dimostrano che l'Italia è un Paese alla rovescia.

Sul più importante piano generale la notizia è quella relativa alla rivisitazione della finanziaria effettuata in questi giorni dalle migliori teste del nostro governo (!), che rinuncia a chiedere soldi a chi ne ha di più, stralciando il cosiddetto contributo di solidarietà, annulla per fortuna il ventilato aumento dell'IVA e posticipa sine die i tagli alla politica (salvando i piccoli comuni e rinviando in sede costituzionale l'abolizione delle province ed il dimezzamento dei parlamentari -a quando? boh! probabilmente mai.-).


A un altro mese di distanza: Via Nievo! Camposampiero! PD! Nord Est!

Buongiorno,

Grandi incompiute
dell'argomento avevo già parlato sia qui che qui, rispettivamente due mesi ed un mese fa.

Ricordate? La viuzza attraversata da gran traffico, specialmente nelle ore di punta, con un ponticello a a senso unico alternato, per la quale esisterebbe una alternativa già pronta da più di un anno, più ampia e scorrevole, meglio raccordata alla viabilità già esistente, già dotata di segnaletica orizzontale e verticale, ...

L'aumento dell'IVA

Buongiorno,

anche oggi passo la mano a Tommaso: copioincollo con molti ringraziamenti per avermi tolto dagli impicci di una giornata faticosa.

Minipost:

Alla fine il nostro governo-liberale-dei-miei-stivali convertirà il cosiddetto contributo di solidarietà in un aumento dell'IVA.

Nella mia superficialità e ignoranza, l'IVA è un'imposta indiretta per cui colpisce di più chi ha meno disponibilità economica, se non sbaglio si dice "regressiva".

Tante proposte, ancora più dubbi

Buongiorno,

la manovra ha scatenato l'economista nascosto in tutti gli italiani.

Una volta si voleva sostituire Enzo Bearzot
Nella speranza di salvare le proprie algide chiappe dalla furia della finanziaria del governo che non mette le mani nelle tasche degli italiani, siamo diventati tutti economisti, pronti a proporre aggiustamenti che salvino il nostro orticello grazie a qualcos'altro. Praticamente una sindrome nimby in campo finanziario.

Purtroppo in questa nuova alternativa al fantacalcio pare si stiano dilettando anche i politici, che invece probabilmente farebbero meglio e con maggior competenza a stilare l'organico della nazionale di calcio.

Giornalisti, vil razza dannata

Buongiorno,

anche oggi mi soccorre Tommaso, cui vanno i miei sentitissimi ringraziamenti.

Buondì,

Tommaso come potrei darti torto?
faccio molta fatica a provare rispetto per i giornalisti. Mi trattengo da una tirata che durerebbe ore sui motivi per cui li metto tra i responsabili del degrado del Paese.

Vorrei solo riportare un'esperienza che mi è capitata la settimana scorsa come esempio di pessimo giornalismo.

Il rientro dalle ferie (di Cruciani)

Buongiorno,

oggi post di Tommaso, che ringrazio per l'aiuto.

Buongiorno,

Alessio Maurizi: clap clap!
durante le ferie non mi sono mai perso un post di questo blog (che pazienza!), ma purtroppo mi sono perso quasi tutte le puntate de La Zanzara condotte da Alessio Maurizi. Come colmo di sventura, dimentico dei buoni propositi per l'anno in corso, ieri non ho cambiato canale quando ho sentito il ritorno del titolare della trasmissione con la sua degna spalla.

1) Ci è stato ricordato che il conduttore è intimamente reazionario: "mi manda ai matti che lo chiamino 'contributo di solidarietà', lo chiamassero rapina!" Sparate come queste nella trasmissione di Giannino sono accettabili, essendo argomentate in modo se non condivisibile, almeno razionale e in genere non volgare. In bocca al re dei quaquaraquà queste provocazioni suonano male e provocano solo irritazione.

La solita stecca dei ciellini

Buongiorno,

immagino che per molti di voi non sarà una sorpresa il fatto che io non nutra simpatia alcuna per Comunione e Liberazione, in virtù di un modo secondo me ipocrita di mescolare credo religioso e pratica politica che ha contraddistinto il movimento fondato da Don Giussani, almeno da quando lo conosco, mescolanza che riesce nel brutto risultato di svilire sia la politica che la religione, entrambe utilizzate troppo spesso dal movimento in maniera troppo strumentale.

La bussola politica

Buongiorno,

Spaesato e confuso
nei giorni scorsi ho ascoltato con crescente disagio e spaesamento le notizie relative alla nuova manovra economica cui siamo costretti.

Abolizione di province, di comuni, blocco delle retribuzioni, taglio delle tredicesime, accorpamento delle festività, tassazione delle rendite, patrimoniale contributo di solidarietà: un confuso e rutilante tourbillon di proposte ed iniziative senza precedenti.

Ritorno sul luogo del delitto

Buongiorno,

La diga: 2 "tagli", 2 griglie, 2 canne
oggi, nell’attesa di poterci capire qualcosa di quanto e come saremo bastonati dalla nuova finanziaria, un post della serie “com’è andata a finire?”, ripartendo da un vecchissimo post che Authan mi aveva gentilmente ospitato sull’Antizanzara (che uso ormai come mio archivio personale) addirittura nel lontano 2009.

Mi sono tolto lo sfizio di andare a vedere per bene una delle nuove opere che dovrebbero proteggere un paesino di montagna nel Nord Est da eventuali straripamenti del torrente che lo attraversa.

Le cinque giornate

Buongiorno,

Tutt'altra proposta
visto che il periodo è propizio, lancio anch’io una mia proposta per contribuire ad uscire dalla crisi, tanto, una proposta più, una proposta meno, poco cambia.

Ebbene, visto che all’appello della ripresa sta pesantemente mancando l’apporto dei consumi interni, credo che potrebbe essere utile rimpinguare il portafoglio dei dipendenti, erogando loro l’equivalente del salario di cinque giorni a prescindere dal fatto che queste siano lavorate o meno, così, alla sanfasò, per dirla alla Montalbano.

E’ chiaro che più soldi in portafoglio, per di più piovuti così, senza motivo, aumentano fiducia, ottimismo e consumi e quindi promuovono i consumi interni e mettono in moto l’economia secondo lo schema virtuoso che propugnava proprio il nostro Premier Silvio “bleeding heart” Berlusconi sino a non molto tempo fa, quando invitava a spendere e asseriva che la crisi fosse un problema di pessimismo dei consumatori.


Davvero nessuno l'aveva previsto?

Buongiorno,

mentre i mercati sembrano continuare ad essere ai limiti dell'isteria (aiutati dalla riduzione dei volumi scambiati legata al periodo di ferie estive e quindi dalla relativa facilità con cui si possono influenzare le quotazioni), vale la pena di fare qualche riflessione su cosa avrebbe potuto limitare i danni legati a questa situazione. Che magari ce la teniamo buona per la prossima volta. Secondo alcuni alcuni le conseguenze sono particolarmente gravi perchè quanto si sta verificando era un evento imprevedibile. Ma è proprio così?

Adam Smith: le cose non dette della mano invisibile

Buongiorno,

Adam Smith
qualcuno vi sta dicendo che quella che ieri correva a fornire prestiti che oggi evidentemente ritiene poco garantiti, quella che oggi sta massacrando le casse casse pubbliche e le quotazioni delle aziende private, quella che sta bruciando stipendi, pensioni e posti di lavoro, quella che contemporaneamente sta erogando bonus miliardari ai padroni dell'universo che siedono nei consigli di amministrazione di banche e fondi di investimento è la mano invisibile del mercato?

No vero? Probabilmente i soci della Adam Smith Society sono in ferie e questo pezzo si dimenticano spesso di raccontarlo.

Eppure anche questo è il mercato, bellezza. 

Il Project Financing secondo PaoloVE

Buongiorno,

torno sullo strumento del Project Financing, lo strumento tanto osannato dai politici italiani per realizzare le opere pubbliche.  

Ocio! Post lungo! noioso! Sicuri di non volete leggere altro? Bhé, io vi ho avvertiti! Peggio per voi!

Autostrada? facciamola in Project Financing
Innanzitutto, di cosa si tratta? Si tratta di affidare in concessione ad un unico raggruppamento di imprese finanziamento, progettazione, realizzazione e gestione di un’opera pubblica, diciamo un‘autostrada, a fronte del pagamento di un canone / tariffa bolletta per un periodo predeterminato. A differenza del modello tradizionale in cui l'ente pubblico avrebbe bandito una seri di gare ed avrebbe tirato fuori una serie di graduatorie di ditte che volevano prendere in appalto il singolo servizio cui avrebbe attinto per ogni singola attività.

Il "cuggino" fallito

Buongiorno, 

Asdrubale era cambiato molto
un paio di giorni fa abbiamo raccontato un primo pezzo della storia di vostro "cuggino" Asdrubale, quello in cui ha preso a prestito e mal speso molti soldi, indebitandosi sino al punto di essere costretto a farsi prestare soldi da brutti ceffi ed a tassi di usura.

Ad un certo punto Asdrubale si era reso conto del fatto che la situazione si stava facendo insostenibile e si era posto il problema di come venirne fuori. Aveva provato a sostituire i finanziamenti più rischiosi con altri a più lungo termine accordati da potenziali creditori più civili, aveva ridotto le spese, cambiato macchina, salutato le bambolone di cui si circondava,...

Paola Concia's gay marriage

Buongiorno,
Concia e Trautman: spose
nei giorni scorsi la Parlamentare del PD Paola Concia ha approfittato della possibilità offerta dalla cittadinanza tedesca della sua compagna per convolarci a nozze in Germania, approfittando del fatto che la legislazione tedesca ammette il matrimonio omosessuale, da noi vietatissimo.

Mi asterrò dall'ironizzare sulle terribili conseguenze che potrebbero investire la nostra Italia se agli omosessuali fosse permesso sposarsi: gli effetti li conoscete tutti: sono gli stessi che si verificherebbero se alle elezioni vincessero i comunisti, per cui non mi dilungo.

Credo che nessuno possa escludere che la diffusione alla stampa delle immagini del matrimonio possa essere interpretato come un segnale politico di stimolo all'Italia perchè "importi" tale pratica anche qui.

Personalmente non vedo nulla di male nè nel matrimonio omosessuale, nè nel promuoverlo con mezzi più che civili, tutt'altro.

Il "cuggino" spendaccione

Buongiorno,

Il debito
vostro "cuggino" è sempre stato uno che ci sapeva fare, sin da bambino, e così, quando qualche anno fa è venuto a chiedervi dei soldi per far partire una sua attività, vi ha convinto e glieli avete prestati.

Ovviamente vi eravate fatti spiegare a cosa servivano ed avevate trovato convincente quanto vi prospettava: l'idea era buona e ben congegnata, per di più la cifra non era particolarmente importante (e quindi facile da restituire) per cui gli avete prestato i soldi con relativa tranquillità.


Osservando la frana

Buongiorno,

Ansiosa attesa
oggi vedremo se, al netto degli effetti del declassamento del rating degli USA, le ulteriori assicurazioni giunte dall'Europa nella persona del commissario europeo Olli Rehn e dal nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saranno sufficienti a riportare l'Italia verso un'area in cui la tempesta finanziaria sia meno violenta: non resta che vedere se l'annuncio dell'anticipazione dei tempi della manovra economica (oggettivamente l'unica cosa che poteva essere fatta in questo momento in tempi brevi) possa essere a questo punto considerato sufficiente dai mercati.

L'andamento dei titoli di stato e delle azioni bancarie (le banche italiane detengono direttamente o attraverso fondi di investimento gran parte del debito pubblico italiano) saranno il metro del successo di quanto fatto negli ultimi giorni dal governo. 

Il costo della manodopera

Buongiorno,

Sergio Marchionne
in questo blog, e precedentemente sull'Antizanzara, mi è capitato spesso di parlare di Marchionne per come le sue strategie aziendali abbiano di fatto riportato il costo della manodopera al centro della politica industriale della Fiat ed italiana. 

L'ho fatto, ad esempio, qui, qui e qui

Gli imprenditori italiani continuano a chiedere alle loro maestranze (principalmente attraverso forme contrattuali di precariato flessibilità) un costo del lavoro più basso. Lavorare di più, con meno diritti, per un minor salario. E una fettina di culo vicina all'osso, grazie.

Pessimismo e Fastidio

Buongiorno,

ieri Libero aveva questa prima pagina, a commento del discorso del premier di mercoledì:


Silvio sfida i mercati! Purtroppo loro reagiscono!

I tre mesi che cambiarono il destino degli USA e, forse, del mondo

Buongiorno,

Obama: da così...
tre mesi fa si celebrava il successo di Obama nella lotta contro Al Qaeda ottenuto uccidendone il capo ad Abbottabad.

Con quella operazione il Presidente degli USA sembrava avere segnato un punto determinante nella sua presidenza: era riuscito dove il suo predecessore aveva fallito e marcava concretamente la possibilità di portare fuori dalla guerra afgana gli USA nella veste di “vincitori” dopo nove anni di impegno scarsamente fruttuoso.

Il massimo delle critiche ad Obama arrivava da chi, spesso avendo contestato la sua cittadinanza USA su basi men che labili fino al giorno prima, gli rimproverava il fatto di non aver inscenato una manifestazione per esibire al mondo intero il cadavere di Bin Laden tra fuochi d’artificio e pon pon girls. Insomma: fuffa. Con troppo ottimismo e molta precipitazione si immaginava che in quel momento Obama si fosse garantito anticipatamente un comodo secondo mandato con maggiori possibilità di manovra del precedente, si tornava a parlare di riforma sanitaria e di politriche per il rilancio economico.


L'ultimo appello di Berlusconi

Buongiorno,

Dai ribassi ai crolli
nei giorni scorsi il mercato aveva ripetutamente segnalato, attraverso l'innazamento dei premi richiesti per piazzare i titoli di stato italiani e con il massiccio ricorso alle coperture delle posizioni italiane con CDS, che non considerava l'Italia un debitore affidabile. In maniera evidente i segnali avevano avuto una accelerazione ed un rafforzamento dopo l'approvazione di una finanziaria che poticipava oltre il ragionevole e ad altro governo ogni sforzo di risanamento e che non prevedeva alcuno stimolo per una ripresa dell'economia. I mercati stavano chiedendo un intervento tempestivo e forte, che marcasse un salto di qualità rispetto a quanto fatto sinora.

Il blog chiude

Buongiorno,

spinto da un insopprimibile richiamo mistico chiudo il blog causa pellegrinaggio.


Le pubblicazioni riprenderanno dopo l'ErotikMesse di Villach (Karnten, Osterreich). O forse dopo l'Oktoberfest, vedremo.

Alain Prost, ma con lo sconto

Buongiorno, oggi post di Bart27, che ringrazio, con un suo punto di vista sulla nuova legge sul prezzo dei libri.

Sopportate, per cortesia, poche righe per una rapida descrizione dell'antefatto.

L'altro giorno è stata approvata la legge Levi sul prezzo dei libri. Dice sostanzialmente che le grandi piattaforme non possono esagerare con gli sconti, altrimenti i piccoli rivenditori indipendenti - non avendo spalle sufficienti per allinearsi a quei prezzi - sono destinati a soccombere. Leggi simili, in certi casi ben più rigide, sono presenti da tempo in svariate nazioni europee, a partire da Francia, Germania e Spagna.

Innanzitutto, in generale, gli sconti sono veri sconti? Se fate un giro in un supermercato ne troverete tonnellate, in molti casi permanenti (lo sconto, per definizione, sarebbe un'eccezione che dura un tempo limitato). Quindi, nel calcolare un prezzo, non è che ormai il "vero" prezzo è quello scontato e quello teorico è solo individuato in funzione del primo?


Ne abbiamo perso un altro...

Buongiorno

Francesco Giavazzi
"Silvio Berlusconi ha un'ultima chance per salvare se stesso, il suo governo, e non ultimo questo sfortunato Paese. Egli è stato un imprenditore che nella sua vita ha saputo cogliere grandi successi. Dia prova di saper affrontare questa nuova emergenza. È in grado, se lo vuole, di prendere in mano il timone della politica economica. Lasci perdere leggi e leggine ad personam. Pensi al Paese."

Quando certe cose le scrive qualcuno su Libero o su il Giornale sai che c'è un perché. Non sono capaci di scrivere altro.
 
Ma quando a scrivere queste cose è Francesco Giavazzi sul Corriere, credo ci si debba chiedere quale film stia vedendo (e ci stia riproponendo) il più importante quotidiano italiano. Perchè vorrei che Giavazzi indicasse una prova significativa della capacità che vede in Berlusconi di gestire il Paese al di là degli interessi personali. Perchè sul canale dove sono sintonizzato io non ve n'era traccia alcuna.

Ciao

Paolo

Conferme. A vagoni.

Buongiorno,

Qualche giorno fa, dopo la strage di Utoya, abbiamo parlato dei disinvolti coltivatori dell'odio, indicando come vi siano dei palchi dove preferenzialmente vengono benevolmente sdoganate determinate idee e di come il fatto che queste divengano socialmente accettabili possa indirizzare odio e violenza in ben precise direzioni.

Mi rendo perfettamente conto che si tratta di riflessioni molto discutibili, per di più avanzate da una persona che di sociologia e psicologia non ha nemmeno la minime basi.

Silenzio tombale

Buongiorno,

Silvio Berlusconi tace
mentre si avvicina con una serie di segnali infausti (spread sui bund tedeschi al massimo, Deutsche Bank che annuncia soddisfatta di aver coperto con CDS l'88% dei titoli italiani -cosa che si fa quando non puoi venderli, ma dai per molto probabile la loro inesigibilità-) una data particolarmente importante per i destini economici italiani (la prossima asta di titoli di stato, credo sia venerdì 5 agosto), che cade in un momento in cui basteranno pochi operatori probabilmente turbati dal probabilissimo default USA a decidere le sorti dell'economia italiana, al silenzio di SB si è aggiunto quello del Ministro delle Finanze Giulio Tremonti, già promotore di una finanziaria che ha convinto i mercati che gli interventi previsti dal governo saranno tardivi e non sufficienti.