Sono un fenomeno paranormale

Buongiorno,

scrivo a valle del mio post di qualche giorno fa in cui ipotizzavo che la revoca di una concessione autostradale dovesse avere un fondamento un po' più solido di un qualsivoglia numero di tweet di fonte governativa.

La pubblicazione da parte della società Autostrade della convenzione che regola la concessione attualmente in atto toglie qualche dubbio: salvo improbabili modifiche sopravvenute nei successivi atti aggiuntivi (la cui successiva lettura mi sono risparmiato), gli articoli 8, 9 e 9 bis definiscono come la concessione possa essere regolata e con quali conseguenze.

La fabbrica degli ignoranti

Buongiorno,

dopo il crollo del ponte Morandi di Genova chiunque abbia prestato un po' di attenzione al sistema informativo italiano che commentava quanto avvenuto ha avuto la riprova del fallimento del sistema scolastico ed universitario italiano.

Nelle interviste trasmesse in radio e tv si verificava sistematicamente un fenomeno evidentemente non casuale: tanto meno l'intervistato aveva studiato materie attinenti alla costruzione e gestione di grandi strutture tanto più nette e precise erano le indicazioni su cause e motivi del crollo da lui forniti con estrema sicurezza (tra tutti ho apprezzato un soggetto che dichiarava con granitica certezza che da trent'anni tutti sapevano che il ponte era viziato da gravi errori strutturali dall'alto della sua qualifica di giornalista).

Twitter e gli utili idioti

Buongiorno,

oggi ospito molto volentieri un post di Tommaso (che ringrazio) su un tema tornato di attualità dopo le inchieste sugli attacchi a Mattarella in occasione del veto a Savona...

Ciao

Paolo

Buongiorno,

sto frequentando più assiduamente Twitter, cui ero iscritto da tempo, ma che leggevo poco. Ne è risultata un'esperienza che ha luci ed ombre, ma che mi ha fornito uno spunto interessante.

...tanto per essere chiari...

Buongiorno,

ho sempre trovato che l'espressione “severamente vietato” fosse l'espressione della cialtroneria pletorica di una classe politica che non capiva bene il senso di cosa stesse facendo prima ancora dei cittadini cui pretendeva di applicare leggi, regolamenti e divieti.

Cos'avrebbe un severo divieto più di un semplice divieto? Un divieto è un divieto, punto. O forse non sono a conoscenza del fatto che esista il "divietino" e del suo significato?