MPS: di male in peggio?

Buongiorno,

credo che in molti potessero ragionevolmente temere che il travagliato caso MPS non si sarebbe esaurito con il prestito concesso da Monti per favorirne il salvataggio.

Purtroppo le previsioni mi pare si stiano concretizzando nella peggiore delle maniere, in quanto la scelta di rimandare l'aumento di capitale necessario alla restituzione del prestito sposta la necessità di reperire 3 miliardi ad un periodo nel quale cominceranno a vedersi le manovre degli istitui bancari per restituire gli enormi prestiti concessi a tassi bassissimi (mille miliardi all'1%!) dalla BCE alle banche europee in crisi di liquidità (cosa di cui Uriel parlava nel suo blog qualche giorno fa nel post "Avete un anno").

Austerità prefettizia

Buongiorno,

nei giorni scorsi il Corriere ha pubblicato un po' in sordina questo articolo che avrebbe meritato maggior rilievo, perchè segnala come, a fronte dei sacrifici sistematicamente richiesti alle fasce sociali più basse, ai piani alti si continui invece a largheggiare in spese di dubbia utilità, anche andando ben oltre il ridicolo annuncio (o poco più) del taglio del finanziamento publico ai partiti, che in realtàtaglio non è e non sarà, malgrado gli entusiasmi incrociati di Letta e Renzi.

La palla della gogna mediatica di Grillo

Buongiorno,

quando era scoppiato il "caso Oppo" mi ero trattenuto dal commentare, ed anzi, prima di documentarmi un po' meglio, avevo persino pensato di scrivere un post contro i metodi che venivano attribuiti a Grillo e ai suoi contro i giornalisti.

Salvo poi rendermi conto, leggendo il blog del comico, che la situazione era un tantinello diversa da quella unanimemente descritta altrove che descriveva una giornalista esposta violentemente alla gogna pubblica violando la sua privacy per aver espresso delle opinioni contrarie al M5S. 

Per Wikipedia si tratta di un condono. Letteralmente.

Buongiorno,

inizio con una breve nota di servizio per avvertire che la puntualità dei post per le prossime settimane non è garantita.

Il post di oggi è comunque per qualche verso in linea con quello di ieri, in quanto segnala un'altra e diversa situazione nella quale, magari con qualche imbarazzo, si stanno allegramente calando le braghe dei principi in nome di piccoli interessi di breve respiro, a tutto netto sfavore del futuro.


Sconfitta per abbandono

Buongiorno,

il derby di Milano che si è disputato ieri sera tra Inter e Milan è stato, secondo me, un evento triste, e non per motivi sportivi (1).

Il fatto che le misure volte a colpire le curve degli ultras che si rendano protagonisti di manifestazioni di discriminazione stiano rapidamente diventando un dispositivo che è sgradito applicare perchè lede gli interessi di ultras e società sportive, oltre ad essersi dimostrato probabilmente meno efficace di quanto si ritenesse inizialmente, segna infatti la sconfitta di chi sperava di veder bonificare almeno un pochino il mondo del calcio dalla presenza di certi veleni e di certi personaggi..

Miopia ed indignazione a sproposito

Buongiorno,

due notizie molto diverse, ma accomunate da alcuni aspetti non secondari, hanno scatenato negli ultimi giorni una forte indignazione: il video che mostrava il trattamento dei migranti trattenuti nel CIE di Lampedusa e la surreale evasione di un serial killer in permesso premio

Chiunque abbia ascoltato una trasmissione radiofonica, assistito ad un talk show, letto un qualche articolo di giornale, si è ritrovato davanti ad esternazioni indignate, a meraviglia e stupore ed alla pretesa del taglio di teste per i responsabili. Tutte cose secondo me non del tutto lecite e spesso piuttosto ipocrite.

Sistemi elettorali acutissimi / 3

Buongiorno,

Non ve lo aspettavate, vero? :-)

Ed in effetti forse questo post avrebbe meritato come titolo "Sistemi elettorali acutissimi ed oltre", perchè in realtà al suo interno troverete alcune cose che secondo me dovrebbero accompagnarsi ad un sistema elettorale sullo stampo di quello descritto, cose che peraltro in molti casi sarebbe utile realizzare anche a prescindere da quel modello e ben sapendo che, come già ripetuto, nessun modello è in grado di sostituirsi ai politici, ma, al più può aiutarli a lavorare meglio.

Procedendo senza un particolare filo logico (ed anche in maniera sicuramente un po' troppo sbrigativa) vi elenco un po' di cose che mi piacerebbe vedere implementate, partendo da un dettaglio non trascurabile che avevo dimenticato nel post di ieri, e cioè l'incandidabilità per chi abbia condanne penali (a partire dal primo grado):

Sistemi elettorali acutissimi / 2

Buongiorno,

per la conclusione del filone proposto da Tommaso dovrete aspettare ancora un po', purtroppo per voi, perchè oggi riprendo e porto avanti il precedente post della mia serie sul sistema elettorale, sperando di non tediarvi troppo.

Ehi! Sveglia! :-)

Dunque, avevo buttato giù cinque punti: Rappresentatività, Governabilità, Rinnovamento, Trasparenza, Tutele.

A cosa portano queste esigenze, secondo me? (1)

Sistemi elettorali acutissimi / 1

Buongiorno,

il grande e spesso abbastanza oscuro (almeno per me) parlare che si fa di riforma del sistema elettorale, con proposte che svariano tra turno unico o doppio, oscillando tra proporzionale e maggioritario, giocando su sbarramenti e coalizioni, nonchè includendo o meno preferenze, mi porta a buttar giù alcune considerazioni su come (piuttosto che per chi) vorrei poter votare.

Il che presuppone però due cose.

La prima è che non ci si deve aspettare che una diversa legge elettorale possa risolvere problemi ormai ultradecennali di incompetenza ed incapacità della nostra classe politica. Al più può aiutare, ma non può essere uno strumento a modificare dall'oggi al domani l'abitudine a mezzucci e privilegi, l'assuefazione a intrighi e familismi (quando non proprio alla corruzione), la consuetudine ad anteporre l'interesse personale alla coerenza,...

Come siamo arrivati qui / 2

Buongiorno,

procede  il filone inaugurato qui da Tommaso (sempre sia ringraziato) con la seconda puntata. E siccome nemmeno io sto con le mani in mano, ho preparato un paio di post sul sistema elettorale che usciranno nei prossimi giorni, in attesa del terzo post di questo filone o subito dopo.

Davvero è sempre colpa degli altri? 

Buongiorno, 

 ho letto un post di recente che esprimeva molto bene alcune idee che avevo già in testa, ma faceva un importante passo in più. 

Questo mi dà il là per dire la mia sulle responsabilità che nessuno si prende riguardo a come siamo giunti a questo punto. 

In particolare, nella consueta ottica del "sono-tutti-uguali", si vuole sostenere che la classe politica sia marcia e corrotta in quanto tale e che i cittadini -elettori e non (1)- siano del tutto innocenti nell'incancrenirsi di questo problema. 


Come siamo arrivati qui / 1

 Buongiorno,

oggi inauguro un filone tematico proposto da Tommaso che, se ho ben capito, si svilupperà in una trilogia (bello fare il blogger quando gli altri lavorano per te), alla quale mi riservo di aggiungere eventualmente alcune mie eventuali considerazioni / integrazioni in un quarto post (insomma, qualcosina vorrei mettercela  anch'io...)

Striscia, iene e Report. A cosa servono davvero?  

cerco di mettere in ordine alcune idee che ho da diverso tempo sul contributo nefasto che un genere di trasmissione molto seguito ha avuto nello spingere la nostra società nell'abisso attuale. 

Mi baso soprattutto sulle discussioni immancabilmente generate tra colleghi o conoscenti il giorno dopo: "Hai visto cos'hanno fatto vedere ieri alle Iene?" "Hai sentito report ieri sera?" e a seguire il solito elenco di numeri - spesso confuso e impreciso - o la solita semplificazione di qualche complicato meccanismo finanziario o giudiziario, con la conclusione immancabile "Varda cossa che i magna.", "I xe tuti deinquenti." 

Ciao Ciao Champions

Buongiorno,

dopo aver accolto l'invito di Cipper a salutare la Champion ed aver constatato / ammesso che se la Juventus è stata cacciata in Europa League non è nè per la superiore abilità nei tuffi e nella recitazione dei calciatori spagnoli nè per le condizioni dei campi da gioco turchi, ma per la scarsa incisività con le squadre di inferiore rango, per oggi mi fermo.

Avrei due parole da dire sulla proposta di chiusura degli ospedali di piccola dimensione, proposta che in linea di massima approvo, ma richiede più tempo ed energie di quelle di cui dispongo stasera.

In caso ne parlerò nei prossimi giorni...

Ciao

Paolo

Media e campagna elettorale

Buongiorno, 

Oggi post di Tommaso, che ringrazio. Mi scuso di pubblicarlo in ritardo, ma in questo periodo ho difficoltà a garantire il post quotidiano. In fondo la mia chiusa.

Nella campagna elettorale, nella mia bolla costituita dai quotidiani online, facebook, informazione radiofonica (con ripresa dei telegiornali) e niente TV ho potuto osservare come Civati non fosse affatto sottoesposto, anzi spuntava da ogni angolo del (mio) web con le sue infantili se pur simaptiche idiozie ironiche trovate (1). 

Se ci limitiamo ai quotidiani online, Renzi è stato sponsorizzato praticamente ovunque, ben al di là di quanto sarebbe lecito. Cuperlo appariva, sempre con un D'Alema intorno, tetro e grigio. Civati era nella colonna delle tette, di solito (2). 

PD e Renzi: il doposbornia

Buongiorno,
 
dopo il previsto trionfo di Matteo Renzi alle Primarie come segretario del PD, si impongono, secondo me, alcune considerazioni ed alcuni cambiamenti nell'approccio con cui guardare al Partito Democratico ed al suo nuovo segretario.

Sinora Renzi è stato giudicato sostanzialmente sulla base delle sue dichiarazioni, delle sue promesse e di una storia che poco diceva relativamente al ruolo che si proponeva di rivestire. Ognuno poteva ritenerle legittimamente coerenti, credibili ed adeguate (oppure contraddittorie, mirabolanti ed inconsistenti), dato che la differenza di ruolo tra essere sindaco di una importante città ed essere segretario del principale partito di governo era talmente grande da non poter giustificare alcuna correlazione tra quanto Renzi aveva fatto e stava facendo (nel bene e nel male) e quello che farà.

Di incostituzionalità, porcellum, proporzionale ed ingovernabilità

Buongiorno,

rimando a giorni meno affollati un eventuale commento al trionfo di Renzi, per oggi parlo d'altro, perchè in questi giorni in molti non si stanno premurando di attendendere di leggere le motivazioni della Corte Costituzionale a chiarimento della sentenza che uccide l'attuale legge elettorale e si stanno avventando contro la corte stessa, parlando di abusi, di sentenza politica e di una spinta al Paese verso il baratro dell'ingovernabilità.

Prendo atto che in Italia la professione di raffinato costituzionalista è seconda per numero solamente a quelle di commissario tecnico della nazionale, ma evidentemente appartengo ai pochi che fanno un altro mestiere e mi sottraggo quindi al gioco a chi urla più forte se il porcellum è costituzionale o meno, se si debba chiudere o meno il parlamento, se si debbano abrogare o meno le sue leggi e invalidare o meno le investiture da questo promanate (Presidenti e Giudici della Corte Costituzionale compresi) sino al punto di invalidare la sentenza stessa (1).

Più grottesco che incostituzionale

Buongiorno,

mentre stavo faticosamente chiudendo il post (che vi preannuncio poco ispirato) è uscita la notizia della morte di un grande uomo: Nelson Mandela. Nel mio piccolo gli dedico l'apertura: un uomo così mancherà al mondo.

Mi pare di capire che la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito l'incostituzionalità della legge elettorale non comporterà le conseguenze che alcuni tra i nostri politici più inclini alla teatralità ed all'istrionismo -da Grillo a Brunetta, per intenderci- stanno strumentalmente invocando all'evidente  scopo di soffiare sul fuoco ed eccitare il proprio elettorato.

Stamina: perplessità incrociate

Buongiorno,

oggi, in attesa di schiarirmi le idee circa la sentenza di incostituzionalità del Porcellum e stimolato invece dalla notizia che il TAR ha mandato all'aria la commissione che aveva sospeso la sperimentazione del protocollo (riaprendo forse in questo modo il percorso di sperimentazione), non trovo di meglio che rischiare le corna dichiarando un paio di perplessità su di un tema dal quale mi ero tenuto sinora cautamente alla larga per manifesta, conclamata e totale incompetenza: il metodo Stamina di cui ciancio nel titolo.

Il Leader delle supercazzole e delle cambiali in bianco

Buongiorno,

qualche tempo fa chiesi su questo blog a Tommaso di spiegarmi perchè secondo lui, fosse opportuno votare PD anche dopo i 101, in quanto personalmente non lo capivo. Similmente oggi mi ritrovo, ormai sempre più da esterno, a chiedermi perchè gran parte dell'elettorato del PD il prossimo fine settimana voterà Renzi come segretario (1).

E, tanto più si avvicina la data delle Primarie, tanto più le mie perplessità aumentano, perchè la crescente esposizione mediatica del fenomeno Renzi non sta facendo altro che mostrare quanto (almeno secondo me) fossero fallaci una serie di assunti sulla sua persona e sulla sua precedente candidatura:

Paralisi

Buongiorno,

tutti sapevamo da tempo che l'attuale legislatura, malgrado il forte mandato affibbiatole dal Presidente e malgrado i troppi proclami tanto altisonanti quanto vuoti, non avrebbe avuto un forte impulso verso la realizzazione di riforme.

Senza voler entrare nel merito di cosa sia bene e si desideri fare, in poche occasioni come in questi giorni è però stato evidente quanto immobile il nostro Paese rimanga in tale ottica.

Due magiche parole

Buongiorno,

oggi è uno di quei giorni in cui uno come me può scrivere con molta soddisfazione due magiche parole:

Polli Della Loggia. Ed altro.

Buongiorno,

oggi due note su cose diverse già oggetto di qualche ragionamento in questo blog.

La prima parte dal fatto che qualche giorno fa Tommaso chiedeva retoricamente in un suo commento se "Renzi, Cuperlo e Civati stanno avendo le stesse possibilità" di presentare adeguatamente il proprio progetto politico da parte dei media (ed io credo di poter aggiungere senza sbagliare la precisazione "tradizionali"). 

E' sotto gli occhi di tutti come le Primarie del Pd vengano rappresentate dai media come uno scontro a due, dove ci sarà unicamente da capire se la vittoria del Campione Designato ed innovatore Matteo Renzi sul grigio difensore dello Status Quo Gianni Cuperlo avverrà per KO oppure ai punti.

Moderati e no. Lettera aperta ad un fintoterzista.

Buongiorno,

approfitto della faticosamente sopravvenuta decadenza di Berlusconi per rimarcare ancora una volta uno dei miei pallini, sul quale sembra si stia facendo qualche (minimo) passo in avanti, e cioè sulla sbagliata identificazione tra gli esponenti della destra ed i moderati che i media ci propinano sistematicamente.

Talmente sbagliata che persino il più solido dei baluardi di questo pensiero, Pigi Battista, nei giorni scorsi e dopo vent'anni di stregua resistenza, ha capitolato di fronte all'assedio di una differente realtà con un editoriale dal significativo titolo "Al diavolo il Paese"

Cosa cambia

Buongiorno,

ovviamente la giornata di ieri non segna, come invece urla in millanta lingue l'introduzione all'apertura de il Giornale, la fine della libertà, nè incarna lo scempio della democrazia di cui si ciancia a tutta pagina nella sua home, anche se, nel suo piccolo, il 27 novembre 2013 può essere considerato una giornata in qualche modo storica, anche se in tono minore.

Il che, detto da uno come me, che ha sempre sostenuto che Silvio Berlusconi potrà continuare a fare politica sostanzialmente come prima (1), esprimendo sostanzialmente lo stesso dispotico controllo sul suo partito e la stessa influenza sul Paese che aveva due giorni fa, potrebbe sembrare strano, ma in realtà non lo è.

I dilemmi di Enrichetto Schienadritta

Buongiorno,

ho visto che oggi LA7 ha deciso di seguire con una diretta il voto per la decadenza di Silvio Berlusconi, con il carico di imbarazzi che la cosa pone in capo ad un Enrico Mentana i cui trascorsi con il gruppo Fininvest / Mediaset sono cosa nota.

Ed infatti adesso, secondo voci ben informate, il direttore del TG de LA7 si sta febbrilmente ponendo il problema di quali toni usare per annunciare l'eventuale decadenza del suo ex datore di lavoro.

Polveri malinconicamente bagnate

Buongiorno,

da tempo erano annunciate le carte americane che avrebbero dovuto consentire ai suoi legali di chiedere la revisione del processo che lo ha visto definitivamente condannato per frode fiscale anche in Cassazione.

E, ovviamente, se quelle carte erano tali da imporre la revisione di un processo già definitivamente chiuso con condanna per frode fiscale in ogni grado di giudizio, figuriamoci se non sarebbero state sufficienti a imporre almeno una dilazione (ma più realisticamente la cancellazione) della procedura di decadenza da Senatore, ruolo che sta onorando con una percentuale di assenze strabiliante.

Primi!

Buongiorno,

è probabilmente un po' poco per un post la notizia che la Juve ha approfittato del pareggio casalingo della Roma per agguantare finalmente un solitario primo posto in classifica cui è piuttosto abituata, per di più  che lo ha fatto malgrado sinora tutti abbiano ritenuto di dover:
  • elogiare solo il Napoli abilmente ricostruito dopo la defezione di Cavani
  • esaltare la nuova strepitosa Roma del solito buon vecchio Totti
  • criticare la campagna acquisti fatta da Marotta in vista di questo campionato

Sempre della convenienza dei Project Financing

Buongiorno,

in questi giorni dalle mie parti i media stanno dando un po' di rilievo all'ennesima notizia di sprechi nella gestione della sanità, notizia che mi permetto di ritenere tendenziosa visto che origina dalle dichiarazioni del primo responsabile della sanità veneta, partendo dal fatto che l'ospedale dell'Angelo, recentemente realizzato a Mestre, avrebbe speso ben 270 mila euro in meno di cinque anni per far effettuare la pulizia dell'enorme vetrata che ne costituisce la facciata principale ad una ditta specializzata francese.

Cancellieri: post benaltrista...

Buongiorno,

spero di chiudere con questo post le mie considerazioni sul caso Cancellieri, di cui avevo in parte già scritto qui in termini che, ad una rilettura, mi rendo conto essere equivoci, perchè riferiti ad una realtà "ideale" (e quindi non certo quella italiana), una realtà per intenderci in cui una Josefa Idem avrebbe avuto la possibilità di candidarsi per essere scelta da elettori a conoscenza delle sue vicissitudini fiscali (e non nominata dalla segreteria del suo partito) e, in caso di elezione, non avrebbe dovuto dimettersi da Ministro per scontare una seconda volta ed oltre quanto previsto dalla legge quanto aveva già scontato. Come invece è stato.

Non è successo niente!

Buongiorno,

poco dopo la nascita del governo Letta parlai del fastidioso ritornello che avrebbe (ed ha) ammorbato l'aria della politica italiana almeno sino a quando il PdL fosse stato in possesso dei numeri per poterlo cantare, e cioè l'"Altrimenti cade il Governo" con il quale era accompagnata ogni istanza del PdL, partito che quindi ha continuato ad avere un ruolo decisionale, con buona pace di chi invece vorrebbe sostenere che dopo le sue dimissioni a fine 2011 Berlusconi si sarebbe limitato ad avallare a posteriori o a criticare le decisioni altrui, magari con la sola eccezione dell'IMU.

La scissione tra Berlusconi ed Alfano pare però destinata a mettere almeno parzialmente la sordina al triste e monotono coro che abbiamo sentito sino a ieri.

Il rancoroso (ex) Partito dell'Amore

Buongiorno,

confesso di sentirmi un po' in imbarazzo nel commentare cose politiche di limitata importanza mentre abbiamo come ogni autunno e primavera parti del nostro Paese che soccombono davanti alle piogge stagionali come se ciò fosse una cosa normale.

Però già in altre occasioni ho scritto le stesse cose che dovrei inutilmente scrivere anche oggi, davanti al disastro che ha colpito la Sardegna: osservo solo che ogni singolo euro colpevolmente sprecato nei lavori per fingere di provare a portare il G8 alla Maddalena (oltre 300 milioni: metteteli a confronto con i 20 stanziati per l'emergenza) (1) avrebbe potuto essere impiegato molto meglio, e forse oggi staremmo piangendo qualche vittima in meno.

Venezia: ridere per non piangere / 2

Buongiorno,

il giorno dopo la bocciatura di Venezia quale candidata italiana a Capitale Europea della Cultura (qualsiasi cosa ciò voglia dire e qualsiasi cosa comporti), c'è chi si interroga sull'ennesima iniziativa lagunare che muore prima ancora di partire.

E leggo che c'è chi ritiene la situazione sia colpa dei soliti nimby immobilisti, e chi conciona dottamente di una politica romana sorda alle esigenze di un Veneto vissuto come una periferia.

Probabilmente c'è un po' anche di questo.

Nessuna speranza

Buongiorno,

dopo aver provato ieri a risolvere il mio blocco dello scrittore accolgo felicemente un post di Tommaso, che ringrazio. 

Sono tornato da una trasferta di lavoro e alla lettura dei quotidiani online sono stato colpito da un turbine di fuffa e di non notizie difficile da digerire per la fonte, la malafede e la concentrazione.

Proviamo a vederle in ordine sparso:

Colombe si, ma integraliste

Buongiorno,

visto che c'è forse qualcosa da commentare, sono tornato.

Mi spiace per voi.

Credo che possa essere interessante vedere chi sono, almeno secondo quanto sembra di capire sino ad ora, le cosiddette colombe, i politici che sembra stiano abbandonando il PdL / FI ed il loro padre padrone Silvio Berlusconi, perchè da molte parti, al di fuori di una destra che le considera sprezzantemente traditori tout court, si vuole attribuire a costoro una patente di moderati che mi permetto di non condividere assolutamente.

Zero

Buongiorno,

zero idee + zero tempo + zero energia = zero post.

Mi spiace. Forse domani.

Ciao

Paolo

Campagna elettorale?

Buongiorno,

oggi post molto scarno, basato più su impressioni che su ragionamenti.

Che il governo definito di larghe intese non abbia mai avuto nè grandi riserve di benzina nel motore nè grandi ambizioni (malgrado le roboanti dichiarazioni) era un po' per tutti ben più di una ipotesi. In pochi hanno mai creduto nelle dichiarazioni che vorrebbero affidati al democristianamente immobile governo Letta cose come il rilancio economico o la riforma elettorale. E anche quei pochi devono aver fatto un grosso sforzo per riuscirci.

Larghe intese, emendamenti e fiducia

Buongiorno,

negli ultimi anni ci siamo spesso sentiti raccontare che il ricorso alla fiducia da parte dei governi che si sono succeduti non era un abuso che privava il parlamento di una delle sue funzioni, ma risultava essere spesso una mera necessità di fronte alla enorme quantità di emendamenti che venivano sistematicamente presentati dalle opposizioni.

Il che potrebbe avere una sua logica, ma si scontra contro un fatto che dimostra la pretestuosità dello pseudo ragionamento, fatto che posso documentare ad esempio nel caso della legge di stabilità in arrivo grazie a questo articolo.

L'agonia della Seconda Repubblica

Buongiorno,

la contemporanea implosione di PdL e PD attualmente in atto sembra stia definitivamente decretando la fine del bipolarismo (e dei suoi protagonisti) che era la base della cosiddetta Seconda Repubblica.

Da una parte il PdL non sembra in grado di uscire dalla spirale di immobilismo politico, velleità dinastiche e tendenze secessioniste innescata ormai due anni fa dallo sfortunato quanto velleitario e malgestito tentativo di Gianfranco Fini e riproposto ai giorni nostri in termini meno drastici ma sostanzialmente simili dalle cosiddette colombe di Alfano in chiave neodemocristiana.

Algide escort, sordidi puttanieri

Buongiorno,

passati di moda l'argomento dell'affollamento delle carceri (sotterrato anche dagli interessamenti veri o presunti del Ministro della Giustizia per singoli carcerati che portano a non considerare più l'emergenza nel suo aspetto generale), quello degli immigrati irregolari (rimosso con il suo imbarazzante carico di vergogna dopo il clamoroso naufragio davanti a Lampedusa), quello del femminicidio (grazie anche al modo in cui viene sistematicamente malposto), mi pare che adesso, forse un po' a fatica, l'allegro e vacuo trend dell'informazione inconcludente voglia ripescare l'evergreen della legalizzazione della prostituzione, tema favorito da alcune notizie piuttosto forti e dalla una raccolta firme a favore di un referendum a mio avviso un po' peloso.(1)

Privilegi presunti e vendette piccine

Buongiorno,

trovo qualcosa di marcio e paralizzante in quanto sto leggendo relativamente a due vicende molto diverse ma in cui trovo dei paralleli di non poco conto e cioè la vicenda relativa alla telefonata tra la Cancellieri e la famiglia Ligresti e quella del docente universitario patavino che ha urgente bisogno di aiuto per rientrare in Italia dalla Cina ed essere operato a seguito di un gravissimo incidente.

In entrambe i casi la lettura che si può dare è quella di qualcuno ritenuto a ragione o a torto un privilegiato, cui in molti, in un momento di estremo bisogno, vorrebbero negare un aiuto a difesa della sua stessa esistenza in ragione di una sua presunta colpa o del suo presunto privilegio, oppure in virtù del fatto che per altri considerati non privilegiati nessuno si sbatterebbe.

Venezia: ridere per non piangere

Buongiorno,

dicono che a partire dalla fine del 2014 le navi da crociera più grandi non potranno più entrare in bacino a Venezia. L'attenzione sempre dimostrata dalle istituzioni alla particolare fragilità della città mi fa sospettare che ciò avvenga unicamente perchè disturberebbero il cantiere del Luna Park che il Presidente della Regione Zaia è favorevole a realizzare sull'isola di San Biagio. (1)

Ciao

Paolo

(1) forse arriveranno quelli che Zaia definisce "i soliti nobel" a stroncare l'ipotesi del Luna Park. Credo che non serva essere un "nobel" per avere delle riserve sul progetto e che però possano appartenere alla categoria anche alcuni che dall'alto della loro carica istituzionale hanno già espresso approvazione per il progetto e tanta voglia di buttarla in polemica...

Altre due perle del premiato duo di economisti G & A

Buongiorno,

oggi scrivo un post pericoloso: mi accingo infatti a sfottere due autorevolissimi totem dell'economia italiana.

Pur condividendo almeno in parte lo spirito del loro articolo di ieri e ritenendo che sia indispensabile che lo Stato Italiano riduca rapidamente il suo colossale indebitamento scegliendo un cospicua quantità di asset non strategici e vendendoli (a partire dagli immobili e senza svendere), devo constatare che il magico duo Giavazzi & Alesina ci mette un discreto impegno proprio per screditare il contenuto dell'articolo stesso, e quindi mi riservo di sfotterli un po'. Come al solito, non fatevi scrupoli quindi a correggermi: data la mia competenza in materia sono ben conscio di danzare, bendato, in un campo minato.

FIAT: mi raccomando, beviamocele tutte!

Buongiorno,

è simpatico vedere come i nostri amatissimi giornalisti non abbiano perso l'occasione di dimostrare la loro incapacità o mancanza di volontà di approfondire qualsivoglia notizia, limitandosi a fare i portavoce se non i megafoni di chi ha interesse a vedere diffusa la propria versione dei fatti anche (e forse soprattutto, vista la fonte) nel caso dell'ultima trimestrale FIAT, nella quale Marchionne ha annunciato un pesante ridimensionamento degli obiettivi a seguito, tra le altre cose, di un rapporto di cambio sfavorevole.

Debolezze al sole

Buongiorno,

lo stanco trascinarsi del dibattito su come il Senato debba votare la decadenza di Silvio  Berlusconi e le reazioni al risultato che ribalta in corsa le regole sin qui in uso per richiedere il voto palese (1) secondo me evidenziano molte debolezze, miopie ed ipocrisie e non danno in realtà alcuna misura di una accelerazione verso la fine di un berlusconismo da tanti invocata.

Vediamo un po' perchè.

La flessibilità naturalmente inefficiente della P.A.

Buongiorno,

il post di oggi parte da questo articolo che segnala come, in tempo di crisi e di stretta al credito, la Regione Veneto si trovi a rischio di vedere compromessa la raccolta di fondi EU, attualmente delegata ampiamente a 57 persone acquisite in regime di somministrazione e co.co.co. a seguito, se non capisco male, di questo appalto.

Appalto che è in scadenza (anzi è in scadenza addirittura la sua proroga) e che non sarà rinnovato, con il risultato che i 57 fund raiser se ne andranno a casa, apparentemente lasciando la Regione priva di questa funzione, situazione che sarebbe la degna conclusione di una serie di scelte improprie se non proprio sbagliate.

Prevedibile silenzio

Buongiorno,

nemmeno oggi ho alcunchè da dire: ho trovato estremamente prevedibile il rinvio della valutazione relativa alle modalità di voto sulla decadenza di Silvio  Berlusconi, con il retorico corollario di "indecisioni", di "cancellazioni di voli" (1) e di manfrine pseudo legali.

Troppi interessi un po' di tutti a non decidere e a non assumersi responsabilità. 

Meglio prendere tempo. Come sempre in Italia.

Ciao

Paolo

(1) Perchè sia chiara l'onestà intellettuale di chi ha avuto cancellato il volo provate nei prossimi giorni a verificare l'affidabilità del collegamento sulla tratta Bolzano -Roma.

No, oggi no.

Buongiorno,

preso da altre cose non ho l'isprazione per il post odierno.

Vedremo domani.

Scusate

Paolo

E io mi porto via il pallone!

Buongiorno,

alla fine Silvio Berlusconi ha deciso di uscire dal PdL spegnendo la luce, e lo sta facendo, giustamente, da padrone di casa: è lui che ha dato vita al partito annunciandone la nascita sul predellino della sua auto blu, è lui che ha invitato chi voleva, è lui che ci ha messo i soldi, l'organizzazione e quanto necessario alla comunicazione (e quanto questo pesi ve lo dice quanto poco state vedendo e sentendo l'un tempo onnipresente ed invadente La Russa. E non rispondetemi "La Russa chi?!??").

Oggi mi sento un po' Phastidioso...

Buongiorno,

poche cose mi fanno perdere la calma quanto leggere un pomposo editoriale  su un quotidiano che vorrebbe essere autorevole, e trovarvi collezionati un sacco di ripetitivi luoghi comuni di credibilità molto dubbia. Ed è quello che normalmente mi capita quando, come avvenuto ieri, leggo il solito pezzo del duo Giavazzi & Alesina sul Corriere.

Ridicole panzane e legittime incazzature

Buongiorno,

oggi me la prendo con Antonio Padellaro che ho intravisto l'altra sera mentre, fremente ospite di Lilli Gruber su La7, attaccava il Presidente Napolitano per le dichiarazioni che dal Quirinale etichettavano come "ridicole panzane" le ipotesi pubblicate su il Fatto Quotidiano -e non solo, anche se in forma ben diversa (1)- dell'esistenza di un accordo segreto volto a garantire a Silvio Berlusconi una onorevole via d'uscita dalla condanna penale cui è sottoposto per frode fiscale.

Perchè secondo Padellaro definire ridicole panzane quanto pubblicato dal suo giornale principalmente sulla base delle affermazioni di fonti in materia attendibili, serene e pacate come i cosiddetti "falchi" del PdL, sarebbe un oltraggio lesivo della dignità del giornale stesso se non della libertà di stampa che il Presidente avrebbe compiuto in spregio al suo ruolo. 

A noi incapaci piace molto essere intercettati!

Buongiorno,

a distanza di qualche mese, probabilmente anche stimolato da una serie di amari post di Uriel su darknet, libertà e privacy, torno sul problema delle intercettazioni condotte ai nostri danni dai sistemi di sicurezza statunitensi, perchè la nostra già ridicola mancata reazione alla prima notizia si sta confermando ancor più grottesca a fronte dell'evoluzione (che poi tale non è) delle cose di questi giorni.

Opinioni un par di balle!

Buongiorno,

questo post nasce da due notizie tra loro diversissime, la depenalizzazione del reato di diffamazione a mezzo stampa, che da reato penale è stato derubricato a reato amministrativo e quindi non più sanzionabile con il carcere ma solo con una multa, e l'introduzione del reato di negazionismo.

In entrambi i casi mi capita di imbufalirmi quando nel dibattito attorno ai due provvedimenti sento utilizzare l'argomento della libertà di opinione collegata a fatti che nulla hanno a che vedere con opinioni, confondendo il peso ed il valore di fatti accertati con giudizi di merito e valutazioni.

Quello che Report non dice...

Buongiorno,

forse alcuni di voi lunedì avranno visto il programma condotto da Milena Gabanelli, Report, in cui ad un certo punto, verso la fine della puntata, si è accennato ad una iniziativa molto pubblicizzata in Veneto relativa all'apertura serale di alcuni servizi negli ospedali di tutta la Regione disposta circa un mese fa. 

Tra questi servizi adesso aperti di sera, ovviamente, quelli per i quali sono più lunghe le liste d'attesa,  e quindi i servizi di Radiologia, a sfornare TAC, RM e mammografie...

Voti e segreti

Buondì, 

...ecco a voi un post di Tommaso (che ringrazio). 
 
continua a trascinarsi da mesi la procedura per la "decadenza" di Berlusconi da senatore, a seguito della sua condanna definitiva per il reato di frode fiscale. L'ultimo tema su cui si scontrano le forze politiche è se il voto in aula debba essere segreto o palese.

Il regolamento del Senato recita: "Sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni comunque riguardanti persone". Corsivo mio.  Il motivo della regola è chiaro, si vuole tutelare la coscienza del singolo e rendere più difficile il controllo da parte del capopartito

E io che pensavo...

Buongiorno,

ero convinto che la carica dei 101 che in temerario anonimato avevano affondato il segretario del PD, cui peraltro avevano appena accordato l'unanime appoggio in vista dell'elezione a Presidente della Repubblica di Romano Prodi (silurato anche lui nella circostanza probabilmente in virtù dell'esser stato l'unico ad aver sconfitto SB in un paio di elezioni politiche) sarebbe rimasta una macchia indelebile nella storia del PD, ma anche il suo punto più basso.

Probabilmente sbagliavo, e non perchè solo gli idioti non cambiano mai idea.
 

Stavolta andrà sicuramente bene...

Buongiorno,

in questi giorni sento sostanzialmente riproporre in due ambiti diversi ma contigui ricette già sostanzialmente adottate in casi simili a quelli odierni e già dimostratesi fallimentari. Insomma due ricette di insuccesso.

Il primo esempio è quello del nuovo tentativo di salvataggio della nuova Alitalia.

Ancora su carceri, amnistie ed indulti...

Buondì, 

...ed ecco a voi il poco fa preannunciato post di Tommaso ad innalzare il livello della giornata (nota di servizio: sarà il caso che io abbandoni il color mattone per i miei incisi nei post altrui per un colore più visibile su questo sfondo. Quindi d'ora in poi userò un bel BLU):

propongo questo post per esprimere il mio punto di vista sul tema del sovraffollamento delle carceri e sui temi ad esso legati. 

Ho letto il messaggio di Napolitano e in esso si forniscono le statistiche del problema e si elencano diversi provvedimenti per risolverlo, lasciando al Parlamento l'onere di decidere come dosarli (1). Sui nostri media il messaggio è stato riassunto in "Napolitano vuole l'amnistia". 

Che noia, che barba

Buongiorno,

trovo sterili e stucchevoli le polemiche tutte interne al PD (sai che novità...) nate dalle dichiarazioni di un Renzi che non vuole amnistia ed indulto. 

Per inciso e come avevo già detto qualche post addietro, condivido almeno in parte quanto detto da Renzi, anche se i motivi da lui enunciati (le conseguenze sul piano elettorale) mi lasciano molto perplesso.

Ben svegliato Favia! Benvenuto tra gli adulti

Buongiorno, 

oggi vi propongo e consiglio caldamente un post di Tommaso, la nostra punta di diamante dell'antigrillismo ;-),  che ho apprezzato più del solito. Pur ritenendo che nemmeno nel confronto con l'M5s così descritto, gli altri 2 principali partiti italiani siano poi molto meglio,  mi ritrovo a condividere praticamente tutto, con l'eccezione di cui al punto (4).

Nei giorni scorsi mi sono goduto un'intervista a Giovanni Favia, uno dei primi espulsi dal M5S su R24 (1)

Il consigliere regionale dell'Emilia Romagna dimostra che, con un po' di applicazione si supera la fase terza-media-forever che caratterizza i grillini ortrodossi e si può arrivare ad argomentare da adulti. 

Come Volevasi Dimostrare

Buongiorno,

i deprimenti risultati del rapporto OCSE / ISFOL "First results from the survey of adult skills", commentati con amara rassegnazione dal Ministro del Lavoro Enrico Giovannini che non esita a definire gli italiani come poco occupabili a fronte di risultati quali quello qui a fianco, hanno generato reazioni diverse, che vanno da una condivisione delusa ma sostanzialmente piena come questa ad altre di stampo opposto, quasi stizzito.

Il problema non è solo che queste ultime in alcuni casi (come quello sbandierato nel titolo di testa della home de il Giornale) forniscono la dimostrazione che l'italico fenomeno della limitatissima comprensione nella lettura esiste ed ha conseguenze gravi nel permettere di effettuare un semplice ragionamento logico, ma che tracce evidenti delle stesse disfunzionalità si riscontrano anche sul fronte opposto.

Confusione fuori dalle sbarre

Buongiorno,

confesso di essere rimasto molto perplesso davanti alle dichiarazioni del Presidente Napolitano (che ammetto di aver ascoltato un po' distrattamente) che invitano il Parlamento a valutare la depenalizzazioni, indulti ed amnistie al fine di ridurre il disumano affollamento delle nostre carceri.

Perplesso perchè depenalizzazioni, indulti ed amnistie hanno percorsi, significati ed impatti tra loro molto diversi e trovo improprio presentarli tutti insieme.

Vincitori (?) e confusi

Buongiorno,

il ribaltone interno che ha portato il PdL a schierarsi almeno temporaneamente saldamente a favore del governo Letta, mettendo in secondo piano i desideri di scontro che nutrirebbe il suo leader (no, non parlo di Alfano: il leader è rimasto Berlusconi, che ha accondiscesso al volere della minoranza scissionista per mantenere untio il partito),  sta avendo due dirette conseguenze evidenti: 
  • i prematuri festeggiamenti per la presunta conclusione di un ciclo politico ventennale, in cui SB aveva manifestato un potere di condizionamento dello scenario politico enorme (anche se non costruttivo per il Paese) persino quando era all'opposizione
  • il manifestarsi dell'inconsistenza e della disorganicità delle politiche economiche del governo stesso con frenetici balletti attorno a balzelli che vengono reintrodotti e ricancellati al dichiarato scopo di evitare aumenti di tasse già entrati in vigore

Brutta storia di migranti, sciacalli e ignoranti

Buongiorno,

ero fermamente intenzionato a non scrivere nulla dell'ennesima strage di migranti avvenuta solo pochi giorni fa davanti alle coste di Lampedusa.

Poi, qualche giorno fa, ho sentito in rassegna stampa alcuni stralci di questo articolo, in cui l'autore, Camillo Langone, sostiene con un misto di cinismo e autocompiacimento che ad aver ucciso i naufraghi sarebbero state le lusinghe di un paese dove l'immigrato trova chi gli allunga qualche spicciolo per il mazzo di rose, il parabrezza lavato o per riportare il carrello al suo posto. E quindi di certo non lui che da queste pratiche evidentemente si astiene (1).

Ho rimasticato rabbia per un paio di giorni ed alla fine eccomi qui a scriverci su, perchè personalmente ritengo che Camillo Langone debba ascriversi alternativamente alla categoria dei cretini (nel senso che non sembra in grado di attribuire il corretto peso alle cose) oppure a quella dei sommi ignoranti (nel senso che scrive di cose che non sa) (2).

Un po' di torti arbitrali anche per la Juve...

Buongiorno,

dopo alcune giustificate polemiche lamentele per decisioni arbitrali che hanno favorito la Juventus (contro il Chievo piuttosto che contro il Torino), non sento nessuno lamentarsi (non mi piace l'idea che si faccia polemica) per le decisioni che ieri sera hanno invece penalizzato la Juve nella partita contro il Milan.

Ma anche ieri sera gli errori ci sono stati, contro la Juve, numerosi, pesanti (mancati rigori ed altrettanto mancate espulsioni) ed in condizioni in cui avrebbero potuto imprimere una svolta alla partita.


Terza media forever

Buongiorno, 

oggi lascio volentieri la tastiera ad un polemicissimo Tommaso (che peraltro tutti i torti non ha, anche se tanta foga mi pare un po' troppo a senso unico), che ovviamente ringrazio:

martedì ho avuto la sfortuna di sentire a Zapping l'intervista a Riccardo Nuti (1), ex capogruppo dei grillini, succeduto alla raffinata Lombardi (quella di "noi siamo le parti sociali"). 

Si parte con il Porcellum, e Loquenzi provoca il cittadino insinuando che il loro movimento sarebbe contrario alla sua abolizione (come peraltro dichiarato da Grillo qualche settimana fa). 

Nessun post e tante scuse

Buongiorno,

scusate ma non sono riuscito a produrre nulla per oggi e non ho nemmeno un fill - in disponibile.

Chi volesseridacchiare un po' può ripensare alle dichiarazioni pre fiducia dei vari sallusti, Brunetta, Bondi, Scilipoti che sono state secondo me gli apici della inutile farsa che si è consumata l'altro ieri e che, malgrado tutto, dopo la sterzata di SB sono tornati ad essere annoverati tra i moderati.

A rivederle mi vengono in mente certe scene con l'addestratore che ordina al cane "Seduto. Terra. Seduto. Zampa."

Renzi: mi si nota di più se non ci sono?

Buongiorno,

la premessa di oggi riguarda il fatto che, benchè io non condivida le politiche e gli atteggiamenti da lui sinora espressi e malgrado dubiti dell'efficacia di ciò che potrà proporre, sono convinto che Matteo Renzi sia rimasto l'ultimo in grado di dare una svolta al Paese e sia in qualche modo destinato a prenderne in mano le redini dopo le elezioni che mi paiono sempre più vicine.

Quanto corta è la miccia?

Buongiorno,

osservo con un certo sconcerto il contrasto tra il sostanziale immobilismo politico dei cinque mesi del governo di larghe intese capitanato da Enrico Letta allo scopo di salvare l'Italia dal baratro della crisi ed il frenetico agitarsi in questi giorni di PD e PdL al solo scopo di scaricare sul malfido alleato le responsabilità del probabile insuccesso politico del governo. Anche in barba agli interessi del Paese, se, come comincia a sembrare e salvo ribaltoni al limite del miracoloso, le ultime vicissitudini ci avvicinano sempre più a finire sostanzialmente amminstrati da commissari econoomici esterni.

Il valore dei nuovi Responsabili

Buongiorno,

mi scuso perchè il post è già in gran parte superato ed in buona parte confermato dagli eventi. Ma, come al solito, viene pubblicato lo stesso. Sorry.

L'accelerazione imposta da Silvio Berlusconi verso la scontata crisi di governo e la resa dei conti con il centro sinistra ha apparentemente e sorprendentemente preso in contropiede alcuni dei suoi ministri, che sembra(va) stessero cercando di smarcarsi dal proprio dominus e che sembra(va)no essere diventati il punto di riferimento per chi vorrà provare a mettere in piedi qualcosa per non dover andare ad elezioni dopo che domani, probabilmente, il governo Letta non avrà più la fiducia del parlamento.

Barilla, quando il problema non è l'omofobia.

Buongiorno,

stanno facendo rumore le dichiarazioni del patròn della Barilla, Guido, circa il fatto che l'azienda titolare di marchi diffusi come Barilla e Mulino Bianco non farà mai spot con famiglie gay. Il tutto condito, per evitare fraintendimenti, da incisi chiarificatori come "noi abbiamo una cultura vagamente differente" e "con rispetto per gli omosessuali che sono liberi di fare quello che vogliono senza disturbare gli altri".

Personalmente nutro pochi dubbi su cosa significassero quelle dichiarazioni e non mi piace per nulla il messaggio che è stato dato e, solo successivamente e solo malamente, rettificato, ma ognuno ha il diritto di essere quello che è, persino se omofobo, e di comportarsi di conseguenza. Ma, poichè ho una cultura vagamente differente, aggiungo senza disturbare gli altri.

La naturalissima manganellatura mediatica

Buongiorno,

nei giorni scorsi ha fatto un po' notizia la reazione di Vittorio Feltri, che ricordo essere stato il manganellatore mediatico dell'ex direttore di Avvenire Dino Boffo, davanti alla parodia che Fiorello aveva fatto del tanto atteso video messaggio di Silvio Berlusconi. 

Reazione che, andando mooolto oltre le dichiarazioni relative al mancato apprezzamento per la prestazione dell'artista, si è concretizzata nella livorosa rievocazione della presunta benevolenza con la quale a sentire Feltri, i suoi giornali anni fa avrebbero glissato sulla tossicodipendenza dell'artista evitandogli imbarazzi e probabilmente una crisi professionale quando l'artista era all'apice del successo.

Senza. L'Aventino della destra

Buongiorno,

l'annuncio che i parlamentari del PdL hanno deciso per acclamazione di dimettersi in caso di decadenza di Berlusconi, per reagire al "colpo di Stato", all'"operazione eversiva che mina lo stato di diritto" in una Italia dove "non c'è più democrazia" ovviamente per colpa di una "sinistra -che- non è cambiata, sono sempre gli stessi. Non si sono ancora ravveduti, la loro ideologia è criminale, sono invidiosi,.." (e spero che i fintoterzisti abbiano apprezzato ancora una volta fino in fondo quanto siano moderati a destra), mi ha portato ad immaginare quale situazione si prospetta.

Provate a farlo con me. Immagina, puoi!

La pluridecennale latitanza della politica italiana

Buongiorno,

torno sulla questione dell'acquisizione di Telecom da parte della spagnola Telefonica perchè nel post di ieri non ho affrontato un aspetto che si ricollega a quello sulle differenze tra le cosiddette larghe intese italiane e le Grosse Koalition, questione che trova una esemplare rappresentazione nella frase pronunciata da Letta "Si tratta di una società privata" a segnalare come il governo avrebbe mantenuto un ruolo defilato nella questione (trad. se ne sarebbe lavato le mani).

Industria Italiana: il menù del salotto buono

Buongiorno,

l'acquisizione del controllo su Telecom da parte degli spagnoli di Telefonica, cui seguirà probabilmente a breve quella di Alitalia da parte di KLM Air France, mi pare sia il proseguimento della striscia di insuccessi che hanno costellato in Italia le privatizzazioni di grandi aziende pubbliche.

Aziende che, da Alfa Romeo a Ansaldo, da SME a Finmeccanica, dalle autostrade all'acciaio hanno frequentemente condiviso un percorso che le ha viste cessare i finanziamenti ufficiali e la colonizzazione clientelare da parte dello Stato, per passare, spesso attraverso svendite benevolmente "amicali", a padroni privati che hanno continuato a spolparle garantendosi comunque cospicue rendite da parte dello Stato.

La distanza tra larghe intese e Grosse Koalition

Buongiorno,

oggi, forte del mio apprezzamento per wurstel, birra, almdudler, Beethoven e Kaiserschmarrn, mi improvviso eminente esperto germanista, perchè leggo che i risultati delle elezioni in Germania, che impongono un governo di coalizione ai cittadini tedeschi (1), stanno scatenando sui nostri media molti paralleli con la attuale situazione politica italiana di governo delle cosiddette grandi intese.

Ovviamente, nel momento in cui non è possibile affermare con certezza che uno qualunque dei quattro partititi che avranno rappresentanza al Bundestag sarà al governo, ogni parallelo tra l'attuale situazione tedesca ed il nostro governo è ampiamente improprio. 

Biloslavo, davvero è bello difendersi da soli?

Buongiorno,

ritengo sia una fortuna il fatto che in Italia la diffusione delle armi ai privati sia abbastanza limitata e regolata e che, nella sostanza, non esista una forte corrente di pensiero che spinga per rendere più facile detenere un'arma, se non in alcune aree della destra italiana che vorrebbero scimmiottare in questo campo il modello (direi ampiamente fallimentare, almeno a vedere la frequenza di omicidi a mano armata e di esplosioni di violenza/follia che degenerano anche grazie alla relativa facilità con cui ci si può procurare armi da fuoco) di alcuni stati negli USA, in cui acquistare e detenere armi, anche d'assalto, è relativamente semplice ed è considerato un diritto ed un segno di libertà.

Lodo Mondadori: entusiasmi e fastidio

Buongiorno,

premetto che mentre scrivo non vi sono ancora notizie su sentenze e decadenze, nè su videomessaggi a lungo annunciati ad uso propagandistico.

Non condivido l'entusiasmo di chi vede nella sentenza definitiva sulla vicenda del cosiddetto "Lodo Mondadori" (sentenza che vede la Fininvest -di Berlusconi- condannata a risarcire la CIR -per così dire di De Benedetti- di circa 500 milioni di euro) la possibilità di danneggiare Silvio Berlusconi colpendolo attraverso le sue imprese.

La renzosa macchina da guerra

Buongiorno,

le tensioni sulla decadenza dell'ex Premier Silvio Berlusconi, condannato con sentenza definitiva per evasione fiscale, sta giustamente stimolando gli istinti animali di chi ha intenzione di candidarsi a governare il Paese che, con dichiarazioni e presenzialismo, sta cominciando a mettere in campo la propria campagna elettorale.

Tra questi si segnala ovviamente l'ormai consolidato uomo nuovo della politica italiana, Matteo Renzi, il prossimo scontato leader del centro sinistra, che:

Il numero mille

Buongiorno,

questo è un post celebrativo.

Infatti si tratta del fondamentale MILLESIMO POST!

Amara la medicina, vero?

Buongiorno,

qualche giorno fa nella home page del sito del Corriere della Sera trovavate il link a questo articolo del Comitato di Redazione, nel quale si contestano una serie di scelte aziendali che, dopo aver condotto il più autorevole quotidiano italiano in profondo rosso, dopo una iniezione di capitali, stanno portando alla vendita di asset ed immobili per cercare di tenere a galla l'azienda.

Confesso con un certo dispiacere che la lettura dell'articolo mi ha provocato più fastidio che senso di solidarietà per i giornalisti.

Oh!, Quanto conviene il Project Financing!

Buongiorno,

Come alcuni di voi sapranno sicuramente, ho, per usare un eufemismo, delle robustissime perplessità sul ricorso allo strumento del Project Financing, molto di moda nella P.A. da qualche anno in qua, in quanto nella sostanza concentra molte attività tra loro spesso diversissime e per nulla attinenti in un unico appalto che difficilmente potrà risultare conveniente rispetto ad una gestione tradizionale.

Cercherò di spiegare un po' meglio di cosa si tratti facendo un parallelo.

Ancora sulla Siria

Buongiorno,

torno sull'argomento di cui avevo già scritto giorni fa per proporvi un paio di ulteriori perplessità, oltre a quelle già espresse allora, circa l'opportunità a meno di intervenire in Siria per fermare la carneficina, e lo faccio a valle di due fatti che, per quanto possibile, mi hanno ulteriormente confuso le idee.


Revisionismi: il caso di Malga Bala (molto secondo me)

Buongiorno,

già in alcuni precedenti post avevo affrontato l'argomento del revisionismo, oggi ci torno su perchè durante le ferie ho approfittato del tempo libero per documentarmi un po' su quanto avvenuto in uno dei casi in cui la storiografia (e la politica) recente sta dando il peggio di sè: l'eccidio di Malga Bala, per il quale nutrivo un certo interesse data la contiguità del luogo con quelli che frequento in vacanza.

Francesco, il buon pastore

Buongiorno,

pur essendo io un laico, poco credente e spesso molto critico e sospettoso sull'operato della Chiesa (specialmente quando si parla di interferenze con l'attività e l'autonomia dello Stato italiano), mi ritrovo ad apprezzare quanto sto sentendo circa le dichiarazioni d'intenti ed i gesti del nuovo Papa.

Non mi avventurerò certo nel volergli attribuire una maggiore o minore aderenza al progetto cristiano (non ne avrei certo nè titolo nè competenza), ma le rinunce a determinati simboli di potere, la vicinanza alla gente e l'attenzione agli ultimi che sta mostrando me lo fanno sembrare una piacevole sorpresa ed una guida dotata di un'autorevolezza che sinora non riconoscevo nè in altri Papi precedenti nè nella maggior parte delle personalità che vedo in circolazione.

Non offenda

Buongiorno,

qualche tempo fa avevo stigmatizzato il fatto che Schifani, allora Presidente del Senato,avesse sbracato alla grande abbandonando in maniera plateale l'imparzialità che il ruolo istituzionale gli imponeva in occasione di alcune dichiarazioni che, in campagna elettorale, indicavano il M5S come un movimento politico la cui affermazione era sommamente indesiderabile.

Titanic a Venezia / 11

Buongiorno,

(e anche questo post è "bruciato"...)

prendo spunto da una notizia che annuncia il record che si avrà il 21 settembre, quando in Stazione Marittima a Venezia saranno attraccate contemporaneamente 12 navi da crociera, e ci torno perchè normalmente il fenomeno viene visto come se una nave da crociera fosse una sorta di enorme eccezione da gestire "una tantum". 

Insomma, si guarda alla singola nave, magari quando è più grande o più moderna del normale o se si è avvicinata alla riva più del solito, e lo si fa come si farebbe con certi grossi trasporti che ogni tanto vediamo in autostrada, segnalati dai mezzi di servizio ed indicati dai cartelli "Carico eccezionale".

PD: l'anestesia e l'eutanasia della sinistra italiana

Buongiorno,

qualche giorno fa il blog Piovono rane, partendo dai conti sulla copertura del propagandistico taglio dell'IMU, pubblicava questo amaro post sulla natura delle politiche che sta portando avanti il governo Letta.

Dal mio punto di vista trovo difficile che si possa dar torto a Gilioli: nell'operato dell'attuale governo é e sarà molto difficile distinguere alcunchè di sinistra.

Il problema che mi pare sfugga a molti è però quello del perchè di questa situazione.

Todos Renzianos!

Buongiorno (2),

qualche tempo fa evidenziavo come, dopo che la congiura dei 101 (o più) aveva affossato definitivamente Bersani e quando diventava evidente che il prossimo avversario della Destra sarebbe stato con ogni probabilità Matteo Renzi, erano tutt'a un tratto sparite le tantissime voci di destra di chi durante le primarie aveva guardato in casa d'altri ed espresso apprezzamento per il sindaco di Firenze contribuendo a far sì che  molti raffinatissimi analisti politici scrivessero acutamente che Renzi avrebbe potuto pescare anche tra molti elettori della destra.

Circa la decadenza di Berlusconi

Buongiorno,

visto che la politica italiana, esuarito l'impegno del Pdl a imporre il rispetto delle proprie promesse elettorali rispetto all'aliminazione dell'IMU, viene inchiodata sulla sola questione della decadenza di Silvio Berlusconi (a chi volete interessi lavorare per impedire l'incremento dell'IVA, il Paese si fotta...), mi butto in un paio di considerazioni sull'argomento, perchè almeno una di queste probabilmente è poco in linea con le attuali più diffuse posizioni di sinistra, sempre che di sinistra vi sia qualcosa in Italia al giorno d'oggi.

I miei tanti dubbi sulla Siria

Buongiorno,

da quando sono stati resi pubblici i video che mostrano quelle che sembrano essere le vittime di un attaco portato coi gas dalle truppe lealiste contro gli insorti, cresce, specialmente al di fuori da una Italia permanentemente avvitata sulle solite questioni (più personali che interne), il dibattito sull'opportunità di intervenire militarmente in quel contesto.

Personalmente ho in materia molti più dubbi che certezze, e ringrazio il cielo di non dover prendere decisioni importanti in materia. 


Escursionismo Giuliano/8: Sella Nevea Malghe Cregnedul Passo Scalini Rif. Corsi Malga Grantagar Plan da l'Ors

Buongiorno,

la gita di oggi richiede due auto e buona gamba (oppure gamba mooolto buona) perchè comporta una lunga sgambata ed un dislivello di poco più di 1000 mt.

Dopo aver lasciato la prima auto nel parcheggio della ormai distrutta polveriera di Plan da l'Ors ci si reca con la seconda al parcheggio sopra la caserma della Finanza all'ingresso di Sella Nevea, a circa 1200 mt. e si parcheggia. Da qui si segue il segnavia 625, prima costeggiando ed attraversando la vecchia pista da sci, poi seguendo la mulattiera ed il sentiero nel bosco di faggi e abeti sino alle Malghe Cregnedul di sopra a 1550 mt.

Tripadvisor questo sconosciuto (e poi ciarliamo di innovazione e banda larga)

Buongiorno,

da poco più di un anno mi capita di utilizzare Tripadvisor, sia come ausilio per programmare una vacanza che da recensore (anzi, utilizzando la denominazione del sito attualmente mi fregio dell'alto titolo di "recensore esperto" :-)).

Per chi non lo utilizzi si tratta di un sito che funziona un po' come una bacheca digitale in cui è possibile leggere ed inserire voti e recensioni su alberghi, ristoranti, attrazioni, ... insomma un po' su tutto quanto di interesse per organizzare un viaggi, prenotazioni comprese.

Articolo 59: una piccola porta che si chiude?

Buongiorno,

l'articolo 59 della Costituzione Italiana recita così:

È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Cinque.

A meno che si debba interpretare in maniera molto estensiva questo articolo, sostenendo che il Senato può avere più di cinque senatori a vita oltre agli ex Presidenti e che in caso di mandato ripetuto il Presidente può nominarne cinque per ogni mandato, cosa che apparirebbe in contrasto con le cautele sin qui normalmente tenute dai suoi predecessori e dal lui stesso (1), il Presidente Napolitano avrebbe saturato oggi la sua disponibilità, avendo nominato sull'onda dello spread Monti nello scorso mandato e Abbado, Piano, Cattaneo e Rubbia poco fa.

Persecuzioni giudiziarie e garantismi a senso unico alternato

Buongiorno,

l'altra sera mi è capitato di sentire ripetere alla radio per l'ennesima volta la sbandierata certezza del fatto che il rilevante numero di processi ed indagini che hanno come oggetto Silvio Berlusconi è la prova lampante del suo esser vittima di una persecuzione giudiziaria.

Si tratta di uno dei ragionamenti più ampiamenti condivisi dalla destra a difesa dell'ex Presidente del Consiglio e che secondo questo fronte giustificherebbe almeno quello che di fatto sarebbe il ricorso ad un ennesimo ulteriore grado di giudizio, come se tre gradi non garantissero sufficientemente l'imputato.

Maschicidio, nuovo allarme sociale?

Buongiorno,

anche se in ritardo sulla notizia, vorrei segnalarvi un bell'esempio di pessima informazione risalente ad un paio di settimane fa, quando la presentazione dei dati sulla criminalità da parte del Viminale ha evidenziato assolutamente a sproposito come l'Italia sia "Un paese che non riesce a fermare la strage delle donne. Questa la fotografia che viene fuori dal dossier del Viminale sull'attività delle forze dell'ordine lo scorso anno e presentato dal ministro dell'interno Angelino Alfano."

Titanic a Venezia / 10

Buongiorno,

torno sull'argomento delle grandi navi a Venezia prendendo spunto da questo articolo pubblicato in materia dall'ottimo De Luca, uno dei più riconosciuti fact checkers italiani, articolo segnalatomi nei giorni scorsi da Tommaso (che ringrazio nuovamente) e che, secondo me, richiede un minimo di analisi, sia relativamente ai dati analizzati che alla lettura che, secondo me, se ne ricava.


L'aula sorda e grigia ed il bivacco dei manipoli (1)

Buongiorno, 

rientrato dalle ferie Tommaso mi propone che un post che son felice di proporvi a mia volta

se al bar un tale commenta ad alta voce una notizia augurandosi che "I puìtici i ga da morire tùti" o se un conoscente normalmente disinteressato all'attualità condivide su FB la solita catena anticasta con la foto del Parlamento che esplode, tendo a irritarmi, ma riconosco il diritto di queste persone a essere qualunquisti. 

Se prendiamo poi certe categorie, spesso sono il primo a pensare cose molto violente nei loro confronti, e qualche volta le scrivo anche. Cerco di tenere presente comunque che, contrariamente alla frase detta al bar, il commento su un blog o il post FB sono di fatto pubblici, per cui non vado al di là di generici auspici per una punizione divina per coloro i quali fanno qualcosa che personalmente mi fa imbestialire. 

I "privilegi" dei precari

Buongiorno,

oggi, con una certa riluttanza perchè mi pare riconoscere sia nel ragionamento che in chi lo fa una certa quota di disonestà intellettuale (1), vi segnalo il fatto che sono d'accordo con le affermazioni della ex Ministro Elsa Fornero circa l'inopportunità di procedere ad una stabilizzazione dei precari passando attraverso concorsi a loro riservati.

In questo devo riconoscere che la Fornero ha ragione, le quote riservate altererebbero i criteri di selezione avviandoli su binari solo parzialmente meritocratici e, per questo motivo, poichè lo scopo dei concorsi non può essere garantire un posto di lavoro a qualcuno (per quanto bistrattato sia stato in precedenza) ma la selezione dei migliori candidati, quella formula è sbagliata.

Ma temo che l'accordo finisca qui

Escursionismo Giuliano/7 : Piani di Montasio Rifugio Brazzà forcella e Cima Terra Rossa

Buongiorno,

oggi vi parlo di un'escursione da fare sopra a Sella Nevea, partendo dai 1500 mt. dei piani di Montasio.

Si parte dal parcheggio seguendo la strada (vietata ai mezzi non autorizzati: si tratterebbe della parte terminale del segnavia 622) che porta al Rif. Brazzà attraverso i pascoli. Raggiunto il rifugio a mt. 1660 si prosegue per i prati, sempre dritto verso i contrafforti rocciosi del gruppo del Montasio seguendo le frecce.