Buongiorno,
la mia consuetudine (per motivi geografici) con le pretese pseudo indipendentiste di stampo leghista mi rende diffidente nei confronti di qualsiasi forma di indipendentismo. Da turista ho però avuto modo anni addietro di frequentare diverse zone della Sardegna, spostandomi con una certa frequenza al di fuori dei circuiti strettamente balneari e turistici e, sulla scorta di ciò, di maturare un'idea dell'indipendentismo sardo un po' migliore: vuoi una lunga e seria tradizione politica, vuoi l'insularità della regione danno all'indipendentismo sardo dei connotati politici di spessore enormemente superiore a quelli dello pseudo indipendentismo veneto degli albori della lega.
Non è però per questo motivo che scrivo oggi di Salvatore Meloni, di cui nulla so, se non che nei giorni scorsi si è (ed è staro) lasciato morire in carcere (era stato trasferito in ospedale solo pochi giorni prima della morte e, se non ho capito male, sino alla fine sono stati negati i domiciliari) per un prolungato sciopero della fame di cui non ha parlato praticamente nessuno.
Sono perfettamente d'accordo con chi ha definito questo fatto un episodio di barbarie indegno di uno Stato civile: confesso che quando ho sentito la notizia mi si è accapponata la pelle e mi sono tornati alla memoria gli agghiaccianti fatti del carcere di Maze dic quando ero ragazzino, dove però ad immolarsi per fame nell'iniziale bestiale indifferenza della giustizia inglese furono dieci prigionieri nord irlandesi considerati terroristi (altri furono poi salvati tramite alimentazione forzata dai carcerieri inglesi). Ed il carattere violento del reato segna una differenza non da poco.
Non è possibile che uno Stato permetta una cosa simile, specialmente tenendo presente che Meloni, lo ribadisco, non era mai stato imputato per nessun reato violento.
E non è possibile che un fatto simile sia avvolto da un tale deliberato silenzio: per fare un confronto valutate quanto si stia parlando del caso di Charlie Gard, il bambino inglese ridotto da una malattia degenerativa rara ad una forma di vita vegetale per cui i medici inglesi stanno chiedendo di spegnere le macchine che lo sostengono, ritenendo al più di risparmiargli delle sofferenze.
Per contrasto viene da dire che non ci scandalizza e non ci fa interrogare il fatto che morte e sofferenze siano state abbondantemente concesse (ancorchè almeno in parte autoinflitte) ad una persona cosciente, determinata e non violenta.
Ciao
Paolo
1 commento:
Buondì,
Motivo per cui la responsabilità della situazione è dei media in misura maggiore a tutti gli altri.
Saluti
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