Buongiorno,
chiunque abbia sentito la registrazione della frase con cui Fontana segnala la necessità di difendere la razza bianca nel contesto dell'intervista rilasciata a Radio Padania dal candidato leghista alla Regione Lombardia non potrà avere alcun dubbio sul fatto che il retropensiero sia esattamente quello per cui in tanti gridano allo scandalo, e cioè quello della cultura dell scontro razziale, cosa peraltro ben rimarcata dall'entusiasta sostegno del segretario del Partito, la Lega, che lo espirme come candidato.
Non si tratta solo delle due parole "razza bianca" usate per segnalare contiguità a razzisti e neofascisti prima della smentita di prammatica, ma dell'uso di quel set di concetti che vanno dall'invasione alla difesa dei presunti valori fondativi dell'identità della comunità e che fanno ben capire che l'appello è tutto giocato nel campo dei razzismi.
Ecco, a tutti quelli che continuano a non voler vedere il problema, oltre a quanto sopra, consiglio di guardarsi il video della parata paramilitare organizzata per la commemorazione dello spregevole duplice omicidio di due militanti del MSI ad Acca Larentia (1), con centinaia di figuri che marciano inquadrati, allineati e coperti e esibiscono orgogliosamente saluti romani.
Ciao
Paolo
(1) Per i precisini, la terza vittima della cosiddetta strage di Acca Larentia non fu ammazzata da terroristi rossi, ma quasi sicuramente dalle forze dell'ordine, nel corso di scontri provocati dai militanti missini lì convenuti.
3 commenti:
Buondì,
tutto è lecito quando la finestra di Overton è spalancata.
Sappiamo quali Gran Visir ringraziare.
Saluti
T.
@T.:
vero. Ma si abbia almeno l'onestà di dire che votano anche questi ed il loro voto non ci fa schifo...
Ciao
Paolo
Ieri sentivo Quagliariello - credo fosse lui - che si scaldava dicendo che bisogna giudicare Fontana per ciò che ha fatto, non per una gaffe.
Segno che oggi in Italia uscite in stile anni Trenta sono in fin dei conti accettabili. Proprio perché è pieno di elettori che la pensano da così a peggio.
Ciao
T.
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