Bastardi e teste di maiale

Buongiorno,

non ho avuto l'occasione di conoscere Alberto e non so se sia ancora un lettore del blog: aveva postato qualche commento un po' di tempo fa ed avevo sperato in un suo apporto in termini critici “da destra” (che al blog continua a mancare), apporto che purtroppo non c'è stato ma di cui mi guardo bene dal rimproverarlo, visto che da quel che ho avuto modo di vedere, non gli mancava certo la volontà di impegnarsi in forme ed in realtà più concrete e potenzialmente produttive.

Alberto infatti è consigliere comunale di un comune friulano, e portava avanti proposte concrete ed innovative, per quanto mi è stato dato di capire dal blog che utilizza per pubblicizzarle (insieme ad altre iniziative di interesse locale) e per rendersi visibile (1).

Le sue energie erano quindi sicuramente meglio impiegate in quel tipo di attività che nel redigere post o commenti su questo blog.

Il fatto che sia venuto ad argomentare qui in maniera non dogmatica mi ha ovviamente ben disposto nei suoi confronti, ancorchè a distanza, e mi è dispiaciuto leggere come abbia dovuto scoprire di essersi impegnato invano, quando un gruppetto di consiglieri ha tolto il proprio appoggio alla giunta senza consultarlo.

Mi spiace ancor di più scoprire che, malgrado le piccole dimensioni della realtà in cui stava operando, ha dovuto decidere di fare un passo indietro rispetto all'attività politica perchè oggetto di macabre minacce per la quali, per quanto possa valere, gli esprimo qui la mia totale solidarietà.

Confesso,  nella mia beata ingenuità, di essere molto sorpreso che possano avvenire cose simili in una realtà come quella in cui opera Alberto: instintivamente sarei portato a pensare che certe cose succedano solo in contesti ben diversi per dimensione e più degradati o nei romanzi di Puzo.

Spiace pensare che certi bastardi possano averla vinta.

Ciao

Paolo

(1) Si, lo so, l'occhialetto colorato e la cravatta sgargiante... :-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Paolo della vicinanza espressami. Come già riportato da altre parti non ho elementi certi per collegare il gesto al mio impegno politico. Il Gazzettino di oggi ipotizzava ad esempio un collegamento ad una mia recente pubblicazione. Sia come sia cerco di non pensarci e andare avanti.
Per l'occhialetto e la cravatta (se volevi farmi sorridere ci sei riuscito alla grande) avevo chiesto in ginocchio alla redazione di non mettere la mia foto...ma non c'è stato verso. Amen!
Tornando alla politica: ora che non corro potrei approfittarne per bazzicare un po' il tuo blog e magari parlare di questo centrodestra che si sfalda.
Un caro saluto e grazie ancora :-)
Alberto

PaoloVE ha detto...

@ Alberto:

ti aspettiamo.

Spero che alla fine si riveli uno scherzo stupido...

Ciao

Paolo