Buongiorno,
c'è un aspetto della morte di Bernardo Provenzano che dovrebbe far riflettere, e non sto parlando delle modalità di applicazione del 41 bis (1), ma del fatto che il Questore ha prontamente disposto il divieto di celebrarne i funerali in ambito pubblico per ovvi motivi d'ordine.
Avete letto bene: il Questore, non il Sindaco.
Ed ecco a voi l'elenco di quelli, giornalisti e politici, che meno di un anno fa impiccarono a sproposito Ignazio Marino, allora Sindaco di Roma, al mancato divieto all'esecuzione dei funerali di Vittorio Casamonica e che oggi, illuminati sul fatto che evidentemente non era di sua competenza farlo, chiedono scusa e rettificano la loro posizione:
1) ...
Fine dell'elenco.
Il nostro è e rimane un Paese di persone diversamente intellettualmente oneste.
Il nostro è e rimane un Paese di persone diversamente intellettualmente oneste.
Ciao
Paolo
(1) per quanto poco civile la cosa possa apparire, credo che abbia avuto senso tenerlo in carcere ed in isolamemto sino all'ultimo, non tanto per conculcare i suoi diritti nè per inflggere una crudele pena accessoria ad una persona che secondo le perizie era da anni incapace di comunicare, quanto per evitare che il contesto di dubbia umanità che gli ruotava attorno potesse approfittarsi della sua ritrovata vicinanza per ricreare una sorta di distorta autorevolezza attorno al fantasma di quello che Provenzano era stato.
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