Creta: impressioni di una (bella) vacanza

Buongiorno,

scusate il tono tronfio del post, ma le circostanze rendono estremamente difficile contenersi: sarebbe dovuto incasellarsi nel filone “Invidiatemi un po'”, ma in questo caso dovete invidiarmi molto...

Ho visitato Heraklion, con il suo centro venezianeggiante ed il suo magnifico museo e la ricostruzione del palazzo di Cnosso.

Ho ammirato la fusione tra le architetture turche e quelle veneziane nel centro di Chania.

Mi sono aggirato tra le rovine millenarie di Festos, Agia Triada, Comos e Gortina.

Mi sono saziato della superba piovra con cipolle e miele in una taverna di Sfinari e delle carni di maiale e agnello in crosta e miele a Kaliviani.

Mi sono riposato tra le colonne atterrate delle rovine di Krios e, nelle sue acque, ho retto il feroce sguardo della grossa murena che ne custodiva i reperti sul fondale.

Ho danzato per oltre mezz'ora con una grossa e placida tartaruga fuori da Elafonissi.

Sono stato tardivo partecipe del soccorso ad un bimbo che le correnti della spiaggia rossa di Matala stavano spingendo verso le rocce che contornano la baia.

Ho lasciato che il sole della candida laguna di Balos abbrustolisse la mia pelle.

…ricorderò tutto con molto piacere e rimpianto...

Ciao

Paolo

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