Il Paese dei coraggiosi eventi casuali e preterintenzionali

Buongiorno,

oggi leggo che non vi è evidenza del fatto che l'atleta di colore colpita all'occhio da un uovo lanciato da un'auto in corsa (e che rischia danni alla cornea in conseguenza a ciò) sia stata vittima di un atto di razzismo.






In mezzo a tutto ciò uno stillicidio di altre aggressioni, da Venezia a Partinico.

A dimostrazione che”l'unico vero allarme reale” sono i reati commessi dai migranti, come sostiene il ministro degli interni e che, a meno di non voler sostenere che si tratta di improbabili coincidenze, siamo un popolo ricco di inguardabili e pavidissimi figuri, capaci di infierire persino su ragazzine e bimbe.

Mi fate sapere quando potremo parlare apertamente di razzismo?

Ciao

Paolo

(1) Personalmente mi sfugge come, dopo un inseguimento ad alta velocità che termina con l'auto che finisce fuori strada ed un pestaggio, si possa escludere a priori l'intenzionalità. Forse mancavano la corda ed il sapone... Mi ricordo però molto bene quale fosse il livello di indignazione che si verificò quando durante un analogo inseguimento dei rom causarono un morto a Firenze. E non mi pare che in questo caso si stia verificando nulla di simile.

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì e bentornato,

io vedo tre cose.

1. Siamo di fronte alla consueta creazione di psicosi da parte dei media. Il caso di Daisy, per esempio potrebbe davvero essere una coincidenza, non un atto deliberatamente razzista. Solo le statistiche possono dirci se c'è un incremento effettivo.
Con questo ovviamente non mi metto nel mucchio degli ipocriti che minimizzano in malafede. In Italia i razzisti ci sono e sono accompagnati da legioni di stronzi che in fondo in fondo approvano.

2. Abbiamo il Ministro degli Interni che ammicca all'estrema destra e fa di tutto per far sentire scusati e protetti quegli italiani che si dicono esasperati e fanno le vittime col bastone o la pistola. Il tutto con l'appoggio dei farabutti grillini*.

3. I media continuano a svolgere il loro ruolo con pigrizia. Sono la causa prima della situazione, visto che il vittimista col bastone si sente legittimato a essere esasperato dalle continue notizie di cronaca. Siamo di fronte a stronzi il cui unico problema è quale idiozia tatuarsi sul braccio, che cianciano di invasione così perché va di moda.

La situazione per me è pericolosissima, mi chiedo se e quando si possa dimostrare che esistono anche italiani civili. Sarebbe utile contarsi per capire se siamo davvero così pochi.

Saluti

T.

*I grillini sono uno strumento di Casaleggio, che appoggia al 100% le politiche leghiste (sono tutti amichetti di Putin). L'esistenza di un M5S di sinistra è una baggianata, ci sono al massimo dei fessi che li hanno votati credendoci, ma al potere ci sono solo personaggi organici alla linea fascioleghista, il resto vengono eliminati.

PS: un esempio della colpevolezza dei media.

Luca Telese ha intervistato Daisy Osakue - nata a Torino, italiana - e si è complimentato per come parla l'italiano. Su twitter è stato criticato per la gaffe e lui ha reagito senza ammettere nulla e perculando chi lo attaccava. Perché non ha nemmeno il dubbio, e questo è il problema, secondo me