Buongiorno,
ho spesso l'impressione che le modalità con cui si muovono il mondo della politica e quello dell'informazione spesso ci mettano nella condizione di avere davanti al naso valanghe di dati, ma ci mettano nella condizione di non rapportarli tra di loro ed alla nostra percezione.
Provo perciò a incasellare (magari un po' grossolanamente) un po' di dati che tutti abbiamo sentito ripetutamente per tre questioni di cui si sta parlando in questi giorni in modo da rendere facile questa operazione e, a mio modo di vedere, per rendere facile metterle in una prospettiva più corretta.
I 49 milioni di finanziamento pubblico erogati alla Lega anni fa senza che il Partito abbia reso una dovuta rendicontazione appropriata significano un esborso di circa 82 centesimi di euro dalle tasche di ciascuno dei 60 milioni di cittadini italiani. Spiccioli.
E sapete quale cifra ci permetterebbe di mantenere per vent'anni i 177 richiedenti asilo della Diciotti? A 35 € al giorno (quanto ci costa il mantenimento giornaliero di un profugo) poco più di 45 milioni, circa 75 centesimi di euro dalle tasche di ciascuno dei 60 milioni di cittadini italiani. Anche in questo caso si tratta di spiccioli.
E, per finire, stando a quanto dicevano venerdi in conclusione di "Focus economia" (credo si riferissero a questo dato) il costo già verificatosi delle avventate dichiarazioni dei rappresentanti della nostra maggioranza di governo in termini di conseguente aumento dei nostri tassi di interesse è di 6 miliardi. 100 € di esborso dalle tasche di ciascuno dei 60 milioni di cittadini italiani. 400 € per la mia famiglia. E, no, questi non sono spiccioli. E pesano quanto 20 anni di ospitalità agli ipotetici profughi di 133 Diciotti.
Ciao
Paolo
6 commenti:
Buondì,
peraltro i famosi 35€ sono almeno in parte finanziati con fondi europei.
I soldi ladrati dalla lega invece, vengono direttamente dalle nostre tasche.
Ma per chi vive nella bolla grillo-leghista ci sono un sacco di "realtà alternative" per cui con costoro il dialogo è inutile.
Siamo a livello Scientology ormai.
Saluti.
T.
Ragazzi non ci sentiamo da tempo.
Però sono meno d'accordo di voi su tanti temi.
Continuo ad essere di sinistra ma ci sono delle cose che mi hanno impazzire. Le posizioni di Borghi sono bem risalire da tempo. Immagino che i voti li abbia prese anche e soprattutto su questi temi e fargli pesare tutti quei soldi come una sua colpami sembra vagamente assurdo e veramente intimidatorio.
Buongiorno Francesco e bentornato.
Nessuno fa una colpa ai 5S del debito: è palese che non sono stati loro, mai prima al governo ed eccezionalmente in qualche rara amministrazione locale, a crearlo. Magari potremmo ragionare in maniera parzialmente diversa sull'alleato leghista.
Ma quello che gli si rimprovera è il far finta che non esista, di fatto aggravandolo.
Il fatto che non abbiano indebitato il Paese non li esime dal gestire un debito che esiste ed ha delle conseguenze inevitabili. A chi ha prestato i soldi per permettere all'Italia di indebitarsi non interessa chi abbia originato il debito. Interessa riprendersi i soldi con i dovuti interessi. E questo è quello che il Governo deve garantire.
Il fatto che gli interessi necessari a rinnovare i prestiti salgano significa che le garanzie che questo governo sta fornendo sono ritenute da chi presta il denaro meno solide di quelle precedenti, e, in questo senso, dichiarazioni, programmi e personaggi al governo hanno una buona parte di responsabilità.
Ciao
Paolo
Ciao Paolo,
Il tuo è un ragionamento che non fa una grinza.
Il problema è riuscirlo a fare entrare nella testa dei cretini che ci governano per primi. Ma soprattutto in tutti i citrulli che li votano convinti davvero che temi come spread, debito, tasse... insomma tutto ciò che incide e pesa nelle nostre tasche, sia colpa dell'Europa matrigna.
Se si guarda all'EU i problemi, le cacofonie, le assurdità, talvolta non mancano. Ma rimane il fatto che il debito che lo siamo fatti da soli* senza che nessuno ci puntasse il fucile alla testa.
Saluti MR.
* E se andiamo a vedere il come e il perchè scopriamo che comincia a salire piuttosto rapidamente dagli inizi degli anni 80, epoca degli sgoverni PSI-DC e di Bottino Craxi. La sua deflagrazione in concomitanza di Tangentopoli e le manovre lacrime e sangue di Giuliano Amato e del prelievo forzoso. Mi continuo a chiedere a cosa è servito quel bagno di sangue se ancora oggi dopo 25 anni siamo ancora qui ad alambiccarci su antiche questioni.
rispondo in ritardo.
Le colpe di questo debito non sono su chi è ora al governo. Ma qui non stiamo parlando di colpe.
Anzi smetterei di associare questa parola colpa con debito altrimenti ci incartiamo.
Io credo che sia distopico e un p assurdo addossare le colpe di uno spread che sale alle dichiarazioni di Borghi che sono le stesse da 5-6 anni. E al governo ci sono da un po.
Io vi dico solo che siamo in avanzo primario da circa 27 anni.
E quindi vorrei che la verità si dicesse tutta e se le tv e giornali fanno questo paralallelo assurdo dello Stato come una famiglia lo portassero veramente fino in fondo.
E' assolutamente falso che lo Stato Italiano spande e spende, che i soldi ce li giochiamo a donne alcool etc. (come ha detto qualche commissario europeo).
Che ne dite di una famiglia che da 27 anni spende meno di quanto guadagna ma vede continuamente aumentare il proprio debito? Che ne dite di una famiglia che ha ripagato 2,5 volte il proprio debito?
beh, forse consiglieremmo alla famiglia di rivolgersi alle forze dell'ordine perché è oggetto di usura e/o di anatocismo.
Se poi vogliamo uscire da questo parallelo assurdo dello Stato come una famiglia e andiamo al concreto chi ci presta soldi valuta il rischio di non essere ripagato.
E se in una situazione di crisi profondissimo non fai politiche anticicliche rischi solo di aggravare la situazione e di asfissiare il pil.
Ma io credo che sia proprio questo quello che vogliono i nostri prestatori.
E ora possiamo comnciamo a parlare
@ fc:
che le colpe del nostro debito non siano ascrivibili a questo governo è vero solo in parte: la Lega è stata allegramente al governo per lunghi periodi in cui non si è fatto nulla per arginare debito e deficit a partire dagli anni '90.
Che l'attuale governo non incida sul deficit è invece totalmente falso, sia perchè definisce la politica di spesa dello Stato, sia perchè con i suoi uomini ne dà o meno credibilità.
In sintesi: finchè Borghi era poco cpiù che un allegro frescone poteva dire e credere quel che voleva senza conseguenze particolari, adesso le sue dichiarazioni e le sue convinzioni hanno una rilevanza in materia di spesa ben diversa e maggiore...
Ciao
Paolo
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